Via Francigena

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Francigena patrimonio UNESCO: regioni e ministeri italiani insieme per la candidatura

Il percorso che punta a portare nel 2025 al riconoscimento della Via Francigena come patrimonio  UNESCO (l’organizzazione  delle Nazioni Unite per l’Educazione, la Scienza e la Cultura) compie un ulteriore  decisivo passo avanti con il rinnovo del protocollo d’intesa fra le sette regioni italiane dell’itinerario di Sigerico, il Ministero della Cultura e il Ministero degli Esteri.

È quanto è stato deciso nell’incontro che si è tenuto il 6 luglio a Firenze presso la presidenza della Regione Toscana, con la partecipazione del Presidente Eugenio Giani, dei Sottosegretari di Stato dei Ministeri della Cultura e degli Esteri, Lucia Borgonzoni e Benedetto Della Vedova, del Presidente dell’Associazione Europea delle Vie Francigene Massimo Tedeschi, di Maria Pianigiani, Focal Point UNESCO del Ministero della Cultura e di Roberta Pesci, capo sezione UNESCO dell’ufficio Cooperazione culturale in ambito multilaterale del Ministero degli Esteri.

Erano presenti i rappresentanti delle regioni italiane attraversate dalla Via Francigena di Sigerico: Jean-Pierre Guichardaz, assessore ai Beni Culturali e Turismo della Valle d’Aosta, Stefano Bruno Galli, assessore Autonomia e Cultura della Lombardia, Alessandro Piana, vicepresidente della LiguriaAndrea Massari, Presidente della Provincia di Parma, per la regione Emilia-Romagna e Roberto Ottaviani, direttore dell’agenzia del Turismo del Lazio.

“Il protocollo – ha detto il sottosegretario Borgonzoni– segna un ulteriore e indispensabile passo avanti verso il riconoscimento della Via Francigena Patrimonio dell’Umanita. Una sfida cominciata anni fa, che il Ministero della Cultura ha saputo cogliere prontamente, lavorando senza interruzione al fianco delle regioni. L’inserimento di questo storico itinerario nella lista UNESCO darebbe un forte impulso alla crescita culturale e sociale, turistica e economica dei territori coinvolti”.

Il Presidente AEVF Massimo Tedeschi ha ricordato i vari passaggi dell’iter di candidatura, “iniziato nel 2010 con l’iniziativa della Provincia di Siena, ripresa nel 2015 a Fidenza con l’incontro dei comuni che hanno rilanciato il progetto. Nel 2017 è stata realizzata da AEVF, su incarico di Regione Toscana e Lombardia, l’analisi preliminare del percorso italiano. Nel 2020 è stato realizzato, sempre da AEVF, lo studio tematico europeo che comprende l’intera Via Francigena di Sigerico, da Canterbury a Roma. Il prossimo cruciale step è quello di coinvolgere i cinque Paesi della Via Francigena – Regno Unito, Francia, Svizzera, Italia e Vaticano – nell’approvazione dello studio tematico europeo, consentendo così ad ogni Paese di procedere alla propria candidatura”.

L’accordo è già entrato in fase operativa con il prossimo incontro tecnico convocato il 20 luglio. La Regione Toscana presiederà il Comitato di coordinamento in cui sono rappresentati tutti i firmatari. L’Associazione Europea delle Vie Francigene fornirà il supporto tecnico e scientifico.

Oltre alla candidatura, continueranno le azioni di miglioramento dell’infrastruttura, dalla sicurezza all’accoglienza, alla segnaletica, all’accessibilità, per dare risposte quotidiane e concrete alle migliaia di pellegrini, provenienti da tutto il mondo, che percorrono la Via Francigena.

L’auspicio unanime è che entro il 2025, anno del Giubileo, possa essere depositato il dossier per il riconoscimento del percorso italiano della Via Francigena nella Lista Mondiale UNESCO.

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Valsusa Slow Fest: voci e luoghi per un turismo esperienziale

Sabato 9 e domenica 10 luglio AEVF parteciperà alla prima edizione del Valsusa Slow Fest: due giorni dedicati al turismo lento e di prossimità che coinvolgeranno numerosi partner anche transalpini.

L’evento è parte del progetto “La Via Francigena in Valle di Susa: voci e luoghi per un turismo esperienziale”, risultato tra i vincitori del bando “In luce. Valorizzare e raccontare le identità culturali dei territori”, promosso e finanziato dalla Fondazione Compagnia di San Paolo.

In questa occasione, AEVF proietterà il docufilm dell’evento Road to Rome 2021 e presenterà il nuovo numero della Rivista ufficiale della Via Francigena, l’edizione numero 53, la cui copertina e un articolo speciale sono dedicati proprio all’itinerario che attraversa la Val di Susa. La rivista è infatti disponibile attraverso il sito web ufficiale della Rivista, che in questi mesi è stato rinnovato, messo a punto e rivisitato con una nuova grafica più user-friendly che richiama la grafica del sito ufficiale di AEVF.

Il programma del Valsusa Slow Fest sarà suddiviso in due giornate: il sabato sarà dedicato a eventi, incontri e attività nel centro storico di Susa, dove sarà anche allestito un village con stand legati alle attività outdoor, culturali e gastronomiche del territorio. La domenica verranno proposte attività esperienziali sul territorio della Valle di Susa sia in ambito outdoor sia di carattere culturale.

Sabato 9 luglio alle 9:30 in via Palazzo di Città prenderanno il via gli interventi dei relatori che affronteranno il macro-tema del turismo lento analizzandone i diversi aspetti: dopo l’apertura e la narrazione della governance locale sulle attività nel territorio, la mattina si parlerà de “Il turismo outdoor e lento nelle politiche locali, regionali e transfrontaliere” e “Le realtà territoriali in Italia attente ai cammini e il turismo slow”.

Dopo la pausa pranzo nei punti gastronomici dei produttori locali della Valle di Susa – Gusto ValSusa o nei ristoranti del territorio, si riprenderà alle 14:30 con “I Turismi lungo la Francigena – Voci ed esperienze di camminatori e pellegrini”. A seguire si approfondirà il tema de “La Via Francigena in Valle di Susa come traino turistico e culturale” per chiudere con “La Via Francigena e le arti...”.

Domenica 10 luglio per l’intera giornata si potrà partecipare ad attività sul territorio con gli accompagnatori e le guide turistiche che hanno approntato delle proposte ad hoc per l’occasione:

• Nel parco Gran Bosco di Salbertrand: ore 9:30 “L’anima del bosco”, facile escursione con Elena Bianco Chinto. Nella sede del Parco in via Fransuà Fontan 1 è visitabile il centro di documentazione Spazio Escartons. Inoltre, davanti alla sede del parco prosegue il lavoro degli scultori di “Istuara ‘d bo” che realizzano nuove sculture in legno per arricchire i sentieri del Parco e dell’Ecomuseo Colombano Romean. Prenotazione obbligatoria entro venerdì 8 luglio: tel. 3334244678 – erefbianchi@gmail.com

Cicloescursione “Da Avigliana all’Orrido di Foresto in Bici” con Duma c’Anduma. Info: https://www.dumacanduma.org/tour/da-avigliana-allorrido-di-foresto-in-bici/

• Ore 9:30 escursione “Lago Verde e Lago Lavoir” con Catia Pernigotto. Info e prenotazioni: tel. 3387243283 – catia.pernigotto@gmail.com

• Ore 9:00 escursione al rifugio Toesca “Prenditi il tempo!” con Chiara Bellando di Iocamminonaturalmente. Info e prenotazioni: tel. 3387799570 – info@iocamminonaturalmente.com

• Ore 10:30 visite all’ex Dinamitificio Nobel di Avigliana. Info e prenotazioni: ufficioiat@turismoavigliana.it – tel. 0119311873.

• Ore 15-18 apertura del Castrum Capriarium (castello del Conte Verde) a Condove. Info e prenotazioni: tel. 3496483719.

• Ore 10-13 e 15-18 apertura della Torre Delfinale a Oulx (anche il 9 luglio). Info: Ufficio Turistico di Oulx, https://turismo-oulx.it/

• Ore 16:00 visita guidata del Castello della Contessa Adelaide – Museo Civico a Susa. Info: castellosusa@gmail.com

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Per maggiori informazioni:

https://www.vallesusa-tesori.it/it/stories/2022/05/11/slow-fest

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In arrivo il workshop sull’accessibilità per (ri)scoprire il patrimonio di Bagno Vignoni con l’Unione Ciechi e Ipovedenti di Siena

Seguendo la filosofia “niente per noi senza di noi”, la nostra Associazione, attraverso il progetto europeo triennale Horizon2020 rurAllure, ha organizzato un workshop sull’accessibilità previsto per sabato 9 luglio a Bagno Vignoni (San Quirico d’Orcia), presso il Parco dei Mulini.

L’iniziativa sarà completamente incentrata sui contenuti accessibili alle persone cieche e ipovedenti, con l’obiettivo di testare la progettazione e l’implementazione di modelli inclusivi che illustrino il patrimonio termale e geologico presente nell’area limitrofa al passaggio della Via Francigena.

L’attività è stata sviluppata da alcuni membri dell’Università Autonoma di Madrid (UAM), che incontreranno i rappresentanti della sezione di Siena dell’Unione italiana dei ciechi e degli ipovedenti (www.uicisiena.org) presieduta dal Dott. Massimo Vita, per sperimentare e costruire insieme una conoscenza inclusiva dell’itinerario, in linea agli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile. Le persone con disabilità coinvolte saranno quindi parte attiva nella creazione di contenuti, insieme a un’archeologa, un geologo, un geografo e un’esperta in comunicazione.

Le attività e i materiali predisposti includeranno dei modelli 3D, stampe 3D in braille ed esperimenti sensoriali con le acque termali. Il feedback degli utenti finali sarà raccolto e discusso in loco per migliorare la progettazione dell’attività e i materiali creati per i futuri turisti, pellegrini e camminatori con disabilità visiva.  

L’iniziativa si svolge in collaborazione con il Comune di San Quirico d’Orcia, membro di AEVF aderente al progetto “Via Francigena termale” mirato alla valorizzazione del patrimonio termale e culturale in prossimità dell’itinerario. Si tratta del secondo appuntamento presso questa località termale, dopo la camminata ‘I love Francigena termale” organizzata all’interno del progetto rurAllure, nato per mappare e diffondere il patrimonio rurale e il turismo sostenibile in prossimità delle principali vie di pellegrinaggio in tutta Europa. 

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Siccità nel fiume Po: sospeso il traghetto di Danilo

Per la prima volta dal 1998 è stato sospeso il traghetto “Transitum Padi”, il trasporto dei pellegrini lungo la Via Francigena al guado di Sigerico sul fiume Po.

La mancanza di piogge delle scorse settimane ha causato un’estrema siccità del fiume che ha reso pericoloso il suo attraversamento, aumentato il rischio di rimanere incagliati o di danneggiare l’imbarcazione. Una decisione che non era mai stata presa negli oltre 20 anni di attività del servizio del ‘Caronte della Via Francigena’.

Il traghettatore Danilo Parisi ha deciso di sospendere il servizio nel weekend del 19 giungo, dopo aver accompagnato gli ultimi pellegrini dalla sponda lodigiana di Corte Sant’Andrea fino a Soprarivo, in arrivo a Piacenza. Una decisione inevitabile viste le condizioni del fiume: anche per una barca di pochi posti, schiavare i “sabbioni” sotto il pelo dell’acqua o evitare tronchi e detriti diventava sempre più pericoloso.

Sulla vicenda è intervenuto anche il sindaco di Caledasco Filippo Zangrandi, il quale ha spiegato che “per non mettere a repentaglio la barca, si è scelto di interrompere il guado sulla via Francigena”. L’Agenzia interregionale per il Fiume Po AIPO, infatti, ha sconsigliato fortemente la navigazione per motivi di sicurezza. Sottolineando come all’interno del canale navigabile siano presenti dei tratti con fondali al di sotto dei 50 centimetri.

La situazione del fiume più lungo d’Italia è preoccupante, e gli effetti del cambiamento climatico e dell’innalzamento delle temperature globali sono ormai evidenti ed innegabili. Sono molte le province d’Italia che in questi caldi mesi d’estate stanno prendendo provvedimenti per limitare lo spreco delle risorse d’acqua, e anche noi ci uniamo nel sollecitarvi a prestare attenzione ai consumi d’acqua: se da una parte è bene rimanere ben idratati durante il cammino, a casa possiamo evitare docce troppo lunghe e rubinetti aperti per troppo tempo, ad esempio quando spazzoliamo i denti o laviamo i piatti, ma anche limitare la quantità d’acqua che utilizziamo per innaffiare le piante. Insieme possiamo contribuire a prevenire grandi problemi di siccità che il clima torrido di questa estate ci pone davanti.

Water

Per aggiornamenti sulla sospensione e ripresa del servizio contattare Danilo Parisi: tel. 0523 771607

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Aggiornamenti sulla segnaletica lungo la Via Francigena in Regione Lazio

La segnaletica è un elemento di fondamentale importanza per i pellegrini che percorrono un itinerario come la Francigena a piedi o in bicicletta. AEVF, in tutti i quattro Paesi attraversati dalla Via Francigena, è in costante contatto con le istituzioni nazionali e locali preposte alla manutenzione dei percorsi affinché siano puliti, percorribili e sempre ben segnalati, soprattutto ai bivi.

Nel tratto italiano sono numerose le associazioni amiche di AEVF, così come i professionisti e i volontari che contribuiscono a questo grande lavoro: sulla Via Francigena in Lazio a nord di Roma, ad esempio, si recano fisicamente i membri e gli amici del CAI (Club Alpino Italiano) della sezione di Viterbo, mentre a sud di Roma è particolarmente attivo il Gruppo dei Dodici.

Sono quindi le nostre associazioni amiche, che ringraziamo di cuore, a rendere possibile questo servizio fondamentale per pellegrini ed escursionisti. L’attività di manutenzione e di segnaletica sul percorso si svolge in stretta collaborazione con le amministrazioni comunali (in Italia sono i soggetti preposti per operare in questo ambito) e con il coordinamento delle regioni, seguendo le linee guida del Vademecum AEVF sul percorso pubblicato nel 2016 e aggiornato ogni anno.

Questa primavera, un gruppo tecnico guidato da AEVF, in stretta sinergia con Regione Lazio, ha percorso tutte le tappe della Francigena laziale sia a nord che a sud di Roma per posizionare la segnaletica leggera aggiuntiva in più di 1.200 punti che attraversano la Regione. Questi segnavia adesivi – color bianco e rosso per il percorso a piedi e bianco e blu per quello in bici – costituiscono un sistema integrativo pratico e veloce che indica ai pellegrini la direzione lungo i percorsi fuoristrada e sulle strade asfaltate, laddove non sia possibile posizionare altri tipi di segnaletica o cartellonistica.

Regione Lazio rappresenta una best practice, un esempio da perseguire per la manutenzione del percorso francigeno, dove la collaborazione tra più enti assicura sentieri praticabili e ben segnalati.

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Roma: nuovo punto di accoglienza pellegrina e ritiro Testimonium

La Basilica di San Pietro, in preparazione al Giubileo del 2025, ha istituito un nuovo punto di accoglienza per i pellegrini che giungono a Roma lungo la Via Francigena.

Il nuovo punto di accoglienza si trova– dopo aver effettuato i controlli della Polizia di Stato – prima di salire le scale per accedere al Portico della Basilica sul lato destro.

In questo nuovo punto di accoglienza al Vaticano sarà possibile ritirare il Testimonium, l’attestato che certifica l’avvenuto pellegrinaggio a Roma devotionis causa a tutti coloro che hanno percorso almeno 100 Km a piedi o 200 Km in bicicletta come riscontrato dai timbri sulla credenziale.

Il punto di accoglienza sarà aperto nei giorni di lunedì, martedì, giovedì, venerdì, sabato, domenica dalle ore 07:30 alle ore 18:00 e il mercoledì dalle ore 13:00 alle ore 18:00.

Per comunicazioni e prenotazione contattare l’apposito ufficio:

  • mail: accoglienza@fsp.va
  • Tel. +39 06 6982 (centralino) e chiedere dell’interno 82137
  • Cell. +39 366 5775511
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Francigena Marathon Val di Susa 2022: cammina anche il Ministro Garavaglia

Oltre 2.800 persone hanno preso parte alla quarta edizione della Via Francigena Marathon Val di Susa il 19 giugno 2022.

Persone di ogni età sono partite da Avigliana in una splendida giornata di sole e hanno risalito la Valle fino a Susa, scegliendo tra tre percorsi da 10, 21 o 44 km. Tra i camminatori c’era anche una personalità d’eccezione, il Ministro del Turismo Massimo Garavaglia, che, dopo aver percorso la Francigena Marathon laziale, non ha voluto mancare anche questo appuntamento di festa e turismo lento sulla Francigena.

Questa grande manifestazione, realizzata dall’Associazione Iride ASD con il patrocinio e la collaborazione dell’Unione Montana Valle Susa, è stata sia una giornata di sport per tutti/e che un’occasione per scoprire le bellezze del territorio valsusino.

Il Ministro Garavaglia è stato accompagnato dall’assessore alla Via Francigena dell’Unione Montana Andrea Archinà, che ha commentato: “È certamente stata l’occasione migliore per celebrare il tratto valsusino. L’itinerario sarà adesso oggetto del progettoLa Via Francigena for all’ ,per migliorarne l’accessibilità a 360 gradi anche attraverso l’abbattimento di barriere architettoniche spesso ostacoli insormontabili per i disabili che vogliono percorrerla”.

Il successo della Francigena Marathon in Val di Susa è il frutto della collaborazione tra le amministrazioni e le associazioni locali e dell’intenso lavoro dei molti volontari, garantendo un percorso pulito, sicuro, ben tracciato e dotato di punti di rifornimento.

L’evento si inserisce tra le numerose iniziative per la valorizzazione della Via Francigena, come la Pellegrina Bike Marathon, la Ciclovia Francigena, in fase di realizzazione, e il Valsusa Slow Fest che avverrà a luglio in collaborazione con i partner del progetto ‘Via Francigena: voci e luoghi per un turismo esperienziale’.

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Riparte il traghetto per i passeggeri a piedi da Dover a Calais

La società P&O Ferries ha ripreso ad eseguire il servizio di trasporto passeggeri a piedi sul traghetto tra Dover e Calais da venerdì 17 giugno.

Questo permette finalmente ai pellegrini della Via Francigena che partono da Canterbury di poter attraversare il Canale della Manica e raggiungere la Francia.

Un’ottima notizia dopo la situazione di disagio che si era venuta a creare dal mese di marzo ad oggi. Ci auguriamo che questo servizio sia d’ora in poi mantenuto con regolarità.

Ricordiamo che P&O è l’unico vettore che offre il servizio di trasporto passeggeri a piedi sul Canale della Manica, mentre né DFDS né Irish Ferries, le altre compagnie che operano su questo tragitto, hanno in programma di proporre il servizio a piedi nel breve termine.

Per chi fosse interessato ad attraversare il Canale con il traghetto, è possibile prenotare un posto direttamente sul sito di P&O Ferries. Aggiornamenti sul servizio sono disponibili in tempo reale anche sul profilo Twitter della compagnia.

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“Cammini di Notte” in Emilia: una magica estate di passi…sotto le stelle

Da fine giugno a settembre decine di proposte in tutta l’Emilia-Romagna per scoprire i 20 Cammini per Viandanti e Pellegrini nella suggestiva ed inconsueta atmosfera del cielo notturno, tra “esplorazioni astrali” in compagnia di astronomi professionisti, picnic e cene immersi nella natura, trekking e camminate tra valli, calanchi, faggete, castelli dal tramonto a notte fonda e osservazione del firmamento da monumenti naturali quali la Pietra di Bismantova (RE)

Tutto il programma è consultabile sul sito ufficiale

A piedi alla ricerca delle erbe spontanee con cui preparare, la sera del 23 giugno, l’acqua di San Giovanni, camminare al tramonto tra valli e pittoreschi calanchi per poi sedersi a cena circondati da un antico uliveto; ammirare la luna e scoprire il firmamento da un osservatorio unico come la Pietra di Bismantova; accomodarsi sull’erba per un suggestivo picnic sotto le stelle con un sontuoso castello sullo sfondo.

Il tramonto che lascia spazio alla luna piena e alle stelle, fino all’alba del nuovo giorno, è il suggestivo contesto in cui scoprire, questa estate, i 20 Cammini per Viandanti e Pellegrini dell’Emilia Romagna, che diventano “Cammini di Notte”.

Un calendario regionale, realizzato per la prima volta, di oltre 30 esclusive proposte, dal 23 giugno al 18 settembre, grazie alle quali esplorare il cielo in compagnia di astronomi professionisti, osservare la natura al fianco di guide naturalistiche, camminare e scoprire profumi e sapori della terra con esperienze uniche, sempre circondati dal firmamento.

L’estate è per antonomasia il momento in cui vivere la notte. Grazie a questa nuova iniziativa promossa da Apt Servizi Regione Emilia-Romagna e Assessorato al Turismo Regione Emilia-Romagna in collaborazione con le Associazioni di gestione dei Cammini, gli operatori turistici territoriali e la Conferenza Episcopale dell’Emilia-Romagna, turisti e residenti potranno vivere il momento del cammino in un contesto magico.

Panorama al crepuscolo

Di seguito alcune delle tante proposte in programma.

  • Primo appuntamento, giovedì 23 giugno all’Oasi di Campotto (FE), alle 20.30, con un’escursione a piedi lungo un tratto della Via Romea Germanica alla ricerca delle erbe spontanee per la preparazione dell’acqua di San Giovanni. Il 23 giugno, la notte che precede la nascita di San Giovanni Battista, è da sempre considerata una notte magica, durante la quale si celebrano riti propiziatori e purificatori. La magia è legata al Solstizio d’estate, che segna l’inizio della nuova bella stagione. In questa occasione, si fanno riti propiziatori e si prepara l’acqua di San Giovanni che porta fortuna e prosperità grazie all’incredibile potenza dei fiori.
  • Sabato 25 giugno si sale sulla Pietra di Bismantova (RE), in compagnia di astrofili in possesso di tutti gli strumenti e le conoscenze necessarie, per imparare ad osservare il cielo e tutto ciò che sta sopra la nostra testa. Si Camminerà attraverso un facile itinerario ad anello di 8 km complessivi, per raggiungere il piatto sommitale della Pietra nel momento del tramonto. Da qui inizierà l’osservazione del firmamento per riconoscere le principali costellazioni e pianeti. Dal piatto sommitale, aiutati dalla luce delle torce, ci si sposterà subito dopo al Piazzale ai piedi della Pietra, per osservare più nel dettaglio, grazie all’uso di un telescopio, quanto già individuato ad occhio nudo.
  • Sabato 30 luglio ci si godrà il tramonto sul crinale appenninico reggiano dopo aver percorso un tratto del sentiero dei Ducati, tra valli e pittoreschi calanchi, fino alla storica chiesetta della Madonna della Battaglia, per poi tornare sui propri passi e godersi un suggestivo aperitivo e cena in uno splendido uliveto, assaporando i prodotti del territorio.
  • Da venerdì 29-sabato 30 luglio e per i primi tre weekend di agosto (assieme alle notti delle stelle cadenti 10-11) osservazione delle stelle e picnic en plein air con lo splendido castello di Torrechiara (PR) sullo sfondo. La serata trascorre tra un’occhiata al telescopio in compagnia di un astronomo e le pietanze del cestino da picnic (focacce farcite, tortini salati, ricche insalate, frittate rustiche e dolci di campagna) da scegliere dal menù al momento della prenotazione.
  • Mercoledì 10 agosto appuntamento nel Parco della Vena del Gesso Romagnola, con l’escursione serale per ammirare le stelle cadenti, partendo da Borgo Tossignano (BO) per raggiungere il Passo della Prè, balcone naturale della Vena da cui sarà possibile ammirare le costellazioni e le perseidi.
  • Il programma di Cammini di Notte 2022 si conclude sabato 18 settembre, con un’escursione nei dintorni di Bobbio (borgo dall’aspetto medievale nel cuore dell’Appennino piacentino e della Val Trebbia), per raggiungere un luogo naturale incontaminato e dall’aspetto magico: le Cascate del Carlone, nei pressi di San Cristoforo di Bobbio. Immersi in questo splendido contesto durante le ore pomeridiane che conducono al tramonto, si farà lentamente rientro a Bobbio quando saranno solo le luci del paese a indicare la via e a rendere tutto ancor più suggestivo.

Ufficio Stampa Apt Servizi Emilia Romagna tel. 0541/430190 www.aptservizi.com

Luna piena
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Esce il docufilm sul viaggio a piedi lungo la Via Francigena

In occasione del primo anniversario di “Via Francigena. Road to Rome 2021. Start Again!”, la staffetta di 3.200 km percorsa la scorsa estate diventa un docufilm con i racconti, i progetti di valorizzazione del territorio e le testimonianze di vita dei viaggiatori lungo l’epico itinerario da Canterbury a Roma, fino alla “Finibus terrae” di Santa Maria di Leuca, in Puglia. 

La marcia europea ha portato alla realizzazione di un docufilm che ha reso omaggio ai memorabili quattro mesi a piedi attraverso Inghilterra, Francia, Svizzera e Italia lungo lo storico itinerario di Sigerico, in occasione dei 20 anni dell’Associazione Europea delle Vie Francigene. 

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Oltre 3.500 i viaggiatori che hanno seguito a piedi il Road to Rome insieme a 28 blogger, 11 videomaker e decine di giornalisti insieme influencer di Tik Tok, youtubers e Instagrammer. Oltre a 16 video regionali, 55 reels, 1000 fotografie in alta risoluzione, 117 articoli sul blog in inglese, italiano e francese, 117 podcast, una rivista interamente dedicata all’evento, 500 articoli pubblicati sulla stampa internazionale. 

“Lo scorso anno, con questa grande traversata di oltre 3000 chilometri – di cui due terzi in Italia – abbiamo scommesso sulla ripartenza del turismo lento: i dati ci confermano che quello ‘start again!’ – slogan dell’iniziativa – è stato di buon auspicio e i numeri delle persone in cammino sulla Via Francigena, in Italia e negli altri Paesi, lo confermano. Anche l’azione di supporto alla candidatura della Francigena a Patrimonio Mondiale dell’Umanità UNESCO ha ottenuto importanti risultati”, ha dichiarato Massimo Tedeschi. 

Percorsi umani rivoluzionati all’interno del viaggio come racconta Myra Stals, il volto di Road to Rome, che ha percorso l’intero cammino, definendolo “un’esperienza che ha coinvolto tutto il corpo e la testa, perché camminare tutti i giorni attraverso 16 regioni e 638 comuni è stata un’esperienza fatta con il cuore. Invoco lo spirito d’iniziativa di tutti i giovani affinché possano trovare lo spazio e il desiderio di mettersi in cammino”

Rispetto al 2019, è in netto aumento il numero di giovani che decide di percorrere la Francigena: gli under 17 costituiscono il 5% (2% nel 2019) mentre il 13% è costituito dalla classe 18-24. La percentuale più elevata si registra nella classe 45-54 (21%). La presenza di giovani sul cammino è un elemento di grande importanza che testimonia l’attrattività di questo viaggio esperienziale e culturale, anche per un target che fino ad oggi era poco presente sulla Via Francigena. L’itinerario già oggi è frequentato da 80 Paesi in tutto il mondo: un successo in cui la crescente presenza femminile è stata determinante, con la marcia in più di un’inedita Staffetta Letteraria Pellegrina della community di Ilaria Canali “Ragazze in Gamba”.

Il docufilm “Road to Rome” presentato a Roma presso la sede ENIT – Agenzia Italiana del Turismo, ha visto la partecipazione del Ministro del Turismo Massimo Garavaglia, del Ad ENIT Roberta Garibaldi, della Direttrice Marketing e Promozione ENIT Maria Elena Rossi, insieme a Massimo Tedeschi, Presidente AEVF, Sergio Valzania, scrittore e storico e Myra Stals, social media manager AEVF. 

“Percorsi che fanno del viaggio un luogo diffuso. Un fil rouge che è uno storytelling fatto di persone che si incontrano lungo il cammino e che segna un ritorno alle esperienze reali, caricate di aspettative ed emozioni che sono state esaltate con l’arrivo in Italia della staffetta “Road to Rome” dall’impatto tangibile con una Penisola ed un modo di vivere è unico al mondo” dichiara l’Ad Enit Roberta Garibaldi. 

Anche Intesa Sanpaolo, main partner di progetto, ha fatto avere il suo sostegno alla presentazione. Intesa Sanpaolo ha sostenuto infatti con grande entusiasmo questo emozionante viaggio alla scoperta di luoghi e borghi incantevoli convinta che la promozione di un turismo culturale e sostenibile, che valorizza il patrimonio artistico-culturale dei diversi territori, possa avere anche importanti ritorni a favore di comunità e aree geografiche talvolta meno note al grande pubblico ma non per questo meno interessanti e ricche di opportunità. 

Il Road to Rome è stato possibile grazie ai main sponsor e partner come ENIT, Intesa Sanpaolo, SNAM e Puglia Promozione, oltre al prezioso supporto di regioni, amministrazioni, associazioni locali e numerosi partner gold, silver, bronze e partner tecnici. 

Consulta l’elenco dei partner ufficiali   

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