Il percorso della candidatura UNESCO della Via Francigena, iniziato nel 2010 e poi ripreso nel 2015, ha visto dal 2017 lo svolgersi della prima vera fase operativa che ha coinvolto il MIBAC (Ministero Italiano per i Beni e le Attività Culturali), le Regioni italiane e l’Associazione Europea delle Vie Francigene, quale soggetto tecnico. La prima fase dell’analisi preliminare del tratto italiano, presentata nella primavera 2018, grazie al lavoro congiunto delle sette Regioni (Valle d’Aosta, Piemonte, Lombardia, Emilia-Romagna, Liguria, Lazio, con Regione Toscana come capofila) MIBAC e Associazione Europea delle Vie Francigene, si è conclusa positivamente con l’inserimento nella tentative list nazionale il 24 gennaio 2019.