Una buona notizia per la Via Francigena e il turismo lento arriva dall’approvazione della legge di bilancio 2024 da parte del Governo italiano.
Con riferimento al rilancio e la promozione turistica dei percorsi “cammini religiosi”, il fondo per l’infrastrutturazione del sistema dei cammini in Italia è stato rifinanziato per il 2024, 2025 e 2026 per un totale di 15 milioni di euro. Con queste risorse potranno così essere sovvenzionati molti progetti che erano stati ammessi all’interno del recente bando del Ministero italiano del Turismo. All’interno del fondo per i cammini, nel 2023 erano già stati ammessi a finanziamento cinque progetti sulla Via Francigena. Ne sono stati beneficiari la Provincia di Siena (Toscana), i comuni di Saint-Oyen (Valle d’Aosta), Pontremoli (Toscana) e Berceto (Emilia-Romagna), la Diocesi di Massa Carrara-Pontremoli (Toscana). Grazie a questa recente estensione del fondo ministeriale, entrano nella lista anche altri territori: comuni di Campagnano (Lazio), Otranto e Poggiardo (Puglia), Donnas (Valle d’Aosta), Santo Stefano Magra (Liguria). (Link alla lista completa: https://www.ministeroturismo.gov.it/wp-content/uploads/2023/12/Cammini-religiosi_Graduatoria-delle-domande_v01.pdf). Al centro della manovra anche il Giubileo del 2025: istituito il fondo di 75 milioni di euro nell’anno 2024, 305 milioni di euro nell’anno 2025 e 8 milioni di euro nell’anno 2026 per la pianificazione e la realizzazione delle opere e degli interventi funzionali all’evento.
FlixBus e la nostra Associazione hanno rinnovato l’accordo per il 2024 proponendo tariffe agevolate ai pellegrini in cammino sulla Francigena, che utilizzeranno gli autobus verdi per spostarsi fra le tappe, arrivare alla tappa di partenza o tornare a casa alla fine del viaggio.
L’accordo è valido su tutta la rete, e viene supportato da alcuni partner di AEVF, quali DMO Francigena Sud nel Lazio e Visit Piemonte che desiderano incentivare la scoperta dei loro territori a passo lento e in modo responsabile, integrando cammino a piedi e trasporto in autobus.
L’itinerario dopo Roma
Nel Lazio, la Via Francigena collega 21 tappe, entrando in Tuscia dalla Val d’Orcia (Toscana), per poi attraversare le province di Viterbo, Roma e Latina fino a Minturno, e proseguire verso la Campania. Fra le tappe laziali, vi sono Roma e Ciampino, dove il cammino interseca la rete di FlixBus, con vantaggi per chi percorre la Via ma anche per il territorio stesso. Chi raggiunge in autobus le fermate di Roma Tiburtina, Roma Anagnina o Ciampino potrà poi incamminarsi alla scoperta del Lazio a passo lento.
Il nostro partner DMO Francigena Sud nel Lazio promuove e valorizza l’itinerario che si snoda lungo il basso Lazio, passando per la Campania e la Puglia. Il percorso attraversa località poco conosciute e ricche di fascino dal punto di vista paesaggistico, naturalistico, artistico e storico-culturale. Ecco l’elenco completo dei comuni a questo link.
La Francigena in Piemonte
In Piemonte, invece, la Via Francigena collega 13 tappe, attraversando la regione in due varianti che si ricongiungono a Vercelli per poi puntare verso la Lombardia, l’una scendendo dalla Valle d’Aosta e l’altra procedendo da ovest. Fra le tappe piemontesi, troviamo Torino, Chivasso, Oulx e Santhià, dove il cammino interseca la rete di FlixBus, con vantaggi per chi percorre la Via ma anche per il territorio stesso. Incentivando la scoperta del Piemonte a passo lento, Visit Piemonte, società in house della regione che si occupa della promozione turistica, FlixBus e l’Associazione promuovono un viaggio più autentico, a contatto con le comunità locali, che al contempo diminuisce significativamente l’impatto ambientale del proprio viaggio. La cura per il territorio si esprime, in questo modo, anche come attenzione per l’ambiente!
Un nuovo modo di viaggiare
Del resto, l’overtourism, o sovraffollamento turistico, ha gettato una nuova luce sulla fragilità del patrimonio nazionale e sull’esigenza di un approccio diverso alla promozione del territorio, in grado di creare ricchezza per le economie locali senza tuttavia pregiudicarne gli equilibri e la qualità della vita per le comunità stesse.
Inoltre, sono le persone stesse che rivendicano il diritto di accedere a nuovi modelli di viaggio più consapevoli. Lo studio Cosa ci spinge a viaggiare, condotto per conto di FlixBus dalla società di ricerche Squadrati, ha rivelato come oggi sempre più persone manifestino, fra le altre cose, il bisogno di esperienze autentiche in viaggio e una maggiore esigenza di sostenibilità. Per citare due fra i dati più significativi, il 33% delle persone intervistate ha indicato una preferenza per viaggi “formativi” «per scoprire luoghi e città con gli occhi dell’esploratore, non del turista» (contro il 26% del pre-Covid), e addirittura il 41% ha indicato di voler «vivere un’esperienza di arricchimento, di crescita personale» (contro il 31% del pre-Covid).
Per conoscere più dettagli collaborazioni di AEVF, scarica il nostro Media Kit.
Il 2024 inizia con una bella novità per la Via Francigena in Campania e i pellegrini interessati a percorrerla. Il mese di dicembre 2023 si è concluso con l’avvio delle opere di installazione della segnaletica ufficiale sul tratto campano.
Sono circa 250 i chilometri che in 9 tappe e 3 varianti ufficiali attraversano la regione Campania, da Sessa Aurunca a Buonalbergo, tagliando le province di Caserta e Benevento. Un inestimabile patrimonio paesaggistico, umano, gastronomico e culturale che grazie alla Via Francigena è possibile scoprire lentamente, lasciando la porta aperta a rivelazioni inaspettate ed incontri sorprendenti.
I lavori sono partiti da Sessa Aurunca (CE) e proseguiranno fino al confine con la Puglia, con l’istallazione di nuove frecce bidirezionali e l’apposizione di segnaletica in vernice.
Un intervento reso possibile grazie all’impegno di Regione Campania attraverso l’Agenzia Regionale Campania Turismo e alla ditta esecutrice dei lavori.
La nuova segnaletica sarà conforme alle indicazioni dell’Associazione Europea delle Vie Francigene, raccolte nell’Abaco della segnaletica lungo la Via Francigena in Italia e nel Vademecum degli standard europei del percorso della Via Francigena. Un intervento di grande importanza per la valorizzazione e la messa in sicurezza del tracciato della Via Francigena in Campania, che si somma agli sforzi che volontari, professionisti e associazioni amiche compiono costantemente per contribuire alla manutenzione del percorso.
Dei progressi della segnaletica lungo la Via Francigena in Campania si era già parlato su questi canali a settembre 2021, durante il grande evento a staffetta “Road to Rome!”. Il sopralluogo svolto in quell’occasione aveva dato la possibilità al team di AEVF e ai rappresentanti di associazioni e istituzioni in cammino di controllare lo stato del percorso e di aggiornare la segnaletica “leggera”, apponendo i nuovi adesivi ufficiali soprattutto in prossimità dei bivi.
L’obiettivo è quello di rendere la Via Francigena nel Sud sempre più strutturata e segnalata, con attenzione particolare anche alla messa in sicurezza del percorso.
Piccole grandi azioni che fanno la differenza, per iniziare l’anno con il piede giusto… nella direzione giusta!
Lo scorso mese di novembre è stato siglato l’accordo tra l’Associazione Europea delle Vie Francigene e la Federazione Europea del Cammino di Santiago. Si tratta di un accordo storico, che avvia una collaborazione tra i due itinerari culturali riconosciuti dal Consiglio d’Europa rispettivamente nel 1994 e 1987, che concentrano sulle proprie rotte un’altissima percentuale di pellegrini provenienti da tutto il mondo.
La collaborazione, di durata triennale, prevede tra i propri obiettivi principali la valorizzazione del turismo lento e sostenibile e del patrimonio culturale legato ai cammini; la diffusione di buone pratiche; la creazione congiunta di un network che coinvolga enti e associazioni focalizzate sul turismo responsabile; la compartecipazione ad azioni, eventi e progetti volti alla promozione delle rotte europee di pellegrinaggio. I due cammini sono stati area di indagine all’interno del progetto europeo Horizon 2020 rurallure.eu (2021-2023), mirato alla promozione del patrimonio culturale e delle principali vie di pellegrinaggio europee.
Grazie a questo nuovo accordo, i Presidenti dei due itinerari Massimo Tedeschi e Ildefonso de la Campa Montenegro hanno sottoscritto l’impegno delle rispettive Associazioni che rappresentano, in un triennio particolarmente importante per il mondo dei cammini: oltre al Giubileo del 2025, nel 2023 il Cammino Francese celebra i 30 anni come patrimonio Unesco, mentre nel 2024 AEVF festeggia i 30 anni del riconoscimento della Via Francigena come itinerario culturale del Consiglio d’Europa. “Si tratta di un accordo di enorme importanza – commenta Massimo Tedeschi – che vede i due cammini europei più importanti lavorare fianco a fianco, e ciascuno trarrà beneficio reciproco da questa sinergia operativa. Un primo significativo risultato consisterà nella relazione stretta che potrà instaurarsi tra le regioni Galizia e Lazio, punti cruciali rispettivamente del cammino di Santiago e della Via Francigena”.
Vetralla è un comune della provincia di Viterbo, in Lazio, che si trova lungo la Via Francigena a 300 metri sul livello del mare; noto per il suo caratteristico borgo medievale e per i boschi dei monti Cimini, polmone verde della Tuscia, è terra di importanti insediamenti etruschi, romani e barbari e costudisce un ricchissimo patrimonio artistico e archeologico.
In questo borgo, lungo la tratta 42 Vetralla-Sutri della Francigena, si trova il murale “Il Cammino” realizzato dal pittore Alessandro Ridolfi su iniziativa di un comitato di volontari del posto con l’intento di valorizzare i luoghi attraversati dalla Via Francigena.
L’opera raffigura tre diversi momenti del percorso attraversati dal viandante, ovvero la partenza da Canterbury, tappa iniziale dell’itinerario ufficiale, la sosta a Vetralla e l’arrivo a Roma, meta ultima dei pellegrini in cammino verso il Vaticano lungo il tratto italiano, prima di proseguire verso Santa Maria di Leuca sulla Via Francigena nel Sud.
L’opera è stata ideata nel 2018 durante passeggiate narrate dai comitati locali lungo la Via Francigena, con l’obiettivo di far conoscere la storia di questa importante via di comunicazione e di scambi culturali. Grazie alle donazioni dai partecipanti e altri contributi volontari – si legge nel comunicato stampa – nel 2020 è stato possibile commissionare ad Alessandro Ridolfi la prima scena riguardante l’arrivo a Roma. Nel 2023 sono state raccolte, anche grazie alla distribuzione di cartoline numerate raffiguranti il bozzetto dell’opera, le donazioni necessarie alla realizzazione delle altre due scene.
Tra i personaggi raffigurati compaiono amici defunti che continueranno così a camminare grazie agli occhi di camminatori e pellegrini provenienti da tutto il mondo. Accanto all’opera sono inoltre state riportate tutte le tappe dell’itinerario Francigeno da Canterbury a Roma. I nomi dei luoghi sono stati scritti dai pellegrini e dai cittadini che si sono fermati ad ammirare il murale durante la realizzazione, promuovendo così quel senso di coinvolgimento e appartenenza alla comunità che è alla base dell’iniziativa.
(Foto dei pellegrini dal profilo Facebook di Andrea Natali)
Il 2024 sarà un anno particolare in quanto si celebrano i 30 anni della certificazione della Via Francigena come itinerario culturale del Consiglio d’Europa (1994-2024). Le attività che si svolgeranno in occasione di questo anniversario vogliono accendere i riflettori sul Cammino, vero e proprio motore di turismo culturale e sostenibile nei territori attraversati, ma anche un grande progetto di pace.
I due momenti associativi più importanti per la nostra Associazione si svolgeranno a Vevey (Vaud) il 26 aprile e a Monte Sant’Angelo (Puglia), ad inizio ottobre con le assemblee generali di AEVF.
Previste durante l’anno numerose iniziative culturali di aggregazione, eventi, celebrazioni, camminate e tante altre attività lungo il percorso europeo della Via Francigena.
Tra i buoni propositi di AEVF per il nuovo anno non manca quello di rinnovare il nostro compromesso a supporto della formazione in ambito di cammini e sostenibilità. Un impegno che si concretizza con il lancio delcorso in Progettazione e Marketing del Turismo Outdoor, in partenza il 29 gennaio 2024, e la nuova collaborazione con Accademia Creativa Turismo – ACT.
Il corso, impartito in modalità online, è progettato dall’Accademia Creativa Turismo in collaborazione con IPV Lab srl e vedrà la partecipazione di AEVF nel corpo docenti.
L’obiettivo è formare figure professionali in grado di supportare amministrazioni e operatori turistici nella valorizzazione dell’offerta outdoor, elaborando progetti per accedere ai finanziamenti, sviluppando proposte per la differenziazione e destagionalizzazione dell’offerta truistica, e collaborando in sinergia con gli stakeholder del territorio.
Saper cogliere le opportunità legate ai cammini e l’outdoor
Un corso dedicato a tutti coloro si sentano desiderosi di acquisire nuovi strumenti volti a cogliere le numerose opportunità economiche e culturali legate allo sviluppo dei cammini e del turismo outdoor, specialmente in vista dell’ingente mole di finanziamenti europei prevista dal PNRR.
Grazie alle competenze pratiche e trasversali acquisite durante le 60 ore di formazione del programma, sarà più facile intercettare queste opportunità e intervenire da protagonisti nel processo di animazione turistico-sportiva dei diversi territori.
L’esperto in Progettazione e Marketing del Turismo Outdoor
L’esperto in Progettazione e Marketing del Turismo Outdoor è una figura professionale con spiccata capacità di analisi di tutti i mercati turistici – e in particolare del settore outdoor -, in grado di implementare procedure per la specializzazione dei servizi e la creazione di offerte turistiche personalizzate. Tra gli obiettivi del suo lavoro:
Supportare i territori alla valorizzazione del turismo lento, dei cammini e degli itinerari tematici;
Valorizzare il patrimonio culturale, paesaggistico e naturalistico, favorendo il coinvolgimento degli stakeholders locali;
Differenziare e destagionalizzare l’offerta turistica;
Intercettare le opportunità di finanziamenti europei diretti ed indiretti.
Si tratta di figure dalle qualifiche professionali ed esperienze tra le più diverse: dalle guide ambientali escursionistiche alle agenzie di viaggio che guardano al green, passando per amministratori pubblici, associazioni, operatori economici di varia natura, costruttori di cammini e percorsi di turismo lento, senza dimenticare promotori turistici, esperti di marketing, organizzatori di eventi e travel blogger. Sono sempre di più i profili che mostrano interesse ad acquisire nuove competenze per la valorizzazione dei cammini e del turismo outdoor.
Il programma del corso
Il programma del corso si divide in 4 aree specialistiche, in modo da assicurare ai partecipanti una formazione a 360°:
AREA SPECIALISTICA 1 – IL MARKETING DEL TURISMO OUTDOOR
AREA SPECIALISTICA 2 – STRUMENTI DI PROGETTAZIONE E RICHIESTA FINANZIAMENTI
AREA SPECIALISTICA 3 – COMUNICAZIONE PER IL TURISMO OUTDOOR
AREA SPECIALISTICA 4 – PRINCIPI DI LEGISLAZIONE TURISTICA E PACCHETTI DI VIAGGIO
A guidare lo svolgimento delle attività didattiche ci saranno docenti con esperienza decennale nel settore del turismo sostenibile e responsabile, appartenenti ad organizzazioni quali AIGAE, AITR, SIMTUR, Four Season Natura e Cultura. Noi di AEVF non mancheremo, pronti a condividere il nostro bagaglio di esperienze in e sul cammino.
Scheda del corso e informazioni del corso
È possibile visualizzare la scheda del corso con il programma completo e il form per richiedere informazioni a questo link: è previsto uno sconto del 10% per chi si iscrive indicando il codice AEVF10.
Se nella tua lista di buoni propositi c’è quello di arricchire le tue competenze professionali, o di avviare finalmente quel piccolo progetto di turismo sostenibile che hai in mente da anni, il 2024 potrebbe essere l’anno giusto per fare il primo passo verso la meta!
Negli ultimi 3 anni AEVF, in collaborazione con i partner di 6 Paesi europei, ha partecipato attivamente al progetto “rurAllure: promozione dei musei rurali e dei siti del patrimonio in prossimità degli itinerari di pellegrinaggio europei” nell’ambito del programma Horizon 2020.
Questo progetto, che si concluderà il 31 dicembre 2023, ha contribuito a valorizzare in modo significativo il patrimonio culturale localizzato lungo principali itinerari europei, tra cui il Cammino di Santiago, la Via Francigena, la Via Romea Strata, la Via Romea Germanica, il Cammino di Maria e il Cammino di Sant’Olav.
In particolare, la nostra Associazione, tra i partner ufficiali del progetto, si è occupata della promozione e della comunicazione di rurAllure e di una mappatura mirata dei principali punti di interesse della Via Francigena.
Tra i risultati più importanti di rurAllure troviamo infatti la mappatura di oltre 3.000 siti culturali, di cui oltre 1.200 localizzabili lungo la Via Francigena. Grazie a questa ricerca, sono statimessi a punto un atlante che racchiude il patrimonio della Via Francigena, un podcast e testi informativi dedicati a pellegrini e turisti e pubblicati sulla piattaforma del progetto.
Numerosi gli eventi organizzati durante il triennio, tra cui un workshop sull’accessibilità per ipovedenti che si è svolto nel luglio 2022 a Bagno Vignoni in Toscana, che ha portato alla creazione di modelli 3D dei luoghipercorsi e a un accesso più inclusivo alle informazioni.
rurAllure ha anche contribuito all’organizzazione di diverse escursioni gratuite all’interno del formato “Via Francigena Termale”, che hanno permesso ai partecipanti di scoprire i benefici delle sorgenti termali e dei siti culturali lungo il percorso.
Inoltre AEVF ha partecipato con rurAllure a diverse fiere del turismo, come “Fa’ la Cosa Giusta” nel 2022 e nel 2023 e al TTG travel Experience di Rimini nell’ottobre 2023.
Non ultimo, il concorso fotografico “Share your Route” lanciato da rurAllure, ha permesso di rafforzare e coinvolgere la comunità dei pellegrini, che hanno condiviso sui loro profili social oltre 3.600 foto e video dei loro cammini lungo la Via Francigena.
A seguito del contributo del progetto al turismo lento e agli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile, il progetto ha ricevuto riconoscimenti internazionali come lo Skål Europe Sustainable Tourism Awards e la Destinazione di Turismo Culturale Sostenibile 2023, mentre la ricerca di AEVF lungo la Via Francigena e le camminate didattiche sono state presentate come buone pratiche dalla piattaforma UE Europeana, UNWTO Tourism4SDGs e dal programma ufficiale della Giornata Mondiale del Turismo delle Nazioni Unite.
Nel 2024 rurAllure non termina il proprio percorso, ma avvia una nuova tappa basata sulla prima rete europea di cooperazione lungo le vie di pellegrinaggio: lo spin off del progetto – European Cooperation Network along pilgrimage routes – è stato presentato ufficialmente nel giugno del 2023 in Norvegia e ha già numerosi partner all’attivo, di cui AEVF. L’obiettivo del Network è quello di continuare a promuovere la cooperazione tra gli itinerari europei, mediante lo scambio di buone pratiche e la condivisione di progetti comuni.
AEVF, l’Associazione volontaria europea di Enti Locali e Regionali che dal 2001 si impegna a promuovere la Via Francigena quale “itinerario culturale europeo” dal 1994 è alla ricerca di un nuovo membro che entri a far parte del suo team.
La persona interessata ricoprirà il ruolo di Segreteria e supporto alla gestione amministrativa del progetto svolgendo le seguenti mansioni:
Segreteria generale:
Gestione dei rapporti istituzionali con enti soci, associazioni locali e partner privati.
Organizzazione degli eventi associativi (assemblea dei soci; ufficio di presidenza; riunioni operative territoriali, festival,ecc.)
Attività di front office
Gestione archivio.
Supporto al reparto amministrazione (E.g.):
Supporto e collaborazione alle attività amministrative/contabili periodiche.
Rapporti con fornitori e clienti
Gestione documentazione per gare di appalto e contratti
Supporto nella stesura dei bei bilanci.
Supporto gestione progetti:
Supporto alla gestione, rendicontazione di progetti europei, nazionali e regionali in collaborazione con i project manager
Supporto alla gestione dei rapporti con i partner.
Il lavoro si svolgerà in presenza a Fidenza (PR) presso Piazza Duomo 16. È richiesta la disponibilità alle trasferte in Italia e in Europa e a partecipare ad incontri di aggiornamento presso la sede di AEVF a Piacenza.
Per conoscere i dettagli dell’offerta di lavoro e la tipologia di contratto puoi scaricare il pdf a questo link.
Il CV e la lettera motivazionale (una pagina massimo) dovranno essere inviati a segreteria@viefrancigene.org entro le ore 17.30 di giovedì 15 gennaio 2024.
Non vediamo l’ora di conoscerti, candidati subito!
Il vescovo di Langres e Presidente di “Spiritualitas in Francigenam”, Joseph de Metz-Noblat anche quest’anno ha voluto dedicare con l’arrivo del Natale il suo pensiero alla nostra Associazione e alla comunità di pellegrini.
In vista del 2024, Monsignor Joseph de Metz-Noblat ci invita, come pellegrini sempre in viaggio per le strade del mondo, a percorre una strada in particolare, quella della pace e della speranza. Buon cammino!
Di recente ho incontrato un giovane che era partito per Gerusalemme. La sua preoccupazione principale era quella di attraversare i valichi delle Alpi svizzere. Per quanto mi riguarda, preferisco stare al caldo, ma questo non mi impedisce di pensare di ripartire per Roma appena possibile.
Natale è la nascita di Gesù, il Salvatore, colui che viene ad aprire una nuova strada, segnata dalla giustizia, dalla pace e dalla speranza.
Ne abbiamo tanto bisogno!
Il mondo è ancora scosso dallo scontro tra guerre, violenze e sconvolgimenti globali. E se accogliessi Cristo nella mia vita, in modo da poter già gustare la sua pace, per poi trasmetterla a chi mi sta intorno? E se riconoscessi il Cristo che viene in mezzo a noi nei volti di coloro che incontro ogni giorno?
Joseph de Metz-Noblat, vescovo di Langres e Presidente di Spiritualitas in Francigenam
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EAVF General Assembly, Pavia (Italy) | 20 October 2023