Via Francigena

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Le energie invisibili – Da Milano a Roma in cammino

“Le energie invisibili – Da Milano a Roma in cammino” è un’emozionante pellicola che racconta la storia di un viaggio; un percorso intrapreso e narrato dai protagonisti che hanno voluto ripercorrere la Via Francigena partendo dal Duomo di Milano fino ad arrivare a San Pietro a Roma.

Questa grande avventura a piedi, fatta di piccoli passi uno dietro l’altro, trasforma Luca e Mimmo – il primo dietro la macchina da presa e il secondo davanti – in due veri e propri pellegrini alla scoperta di se stessi. Durante la strada, a volte lunga e tortuosa, altre volte piacevolmente diritta, i due giovani esploratori incontrano le esperienze di altra gente che, ognuna dal suo punto di vista, parla dei motivi che li ha spinti ad intraprendere il medesimo cammino.

Tutto quello che accade durante il viaggio, ogni parola e ogni persona incontrata, non fa parte di un copione scritto, bensì della pura e semplice volontà del caso. Il risultato dell’esperimento altro non è che un incredibile mosaico emotivo e sociale che unisce quelli che fino a poco prima erano perfetti sconosciuti, sulla strada verso una stessa meta.

Il percorso che i protagonisti di “Le energie invisibili – Da Milano a Roma in cammino” nella pellicola è quello della via Francigena, ovvero una parte del fascio di strade che conducevano dalla Francia a Roma. Nel medioevo incontrare pellegrini che percorrevano queste vie per giungere a Roma e visitare la tomba dell’apostolo Pietro, non era affatto cosa rara; essi provenivano da ogni parte d’Europa.

Documenti che attestano per la prima volta l’esistenza della via Francigena risalgono all’Actum Clusio – pergamena conservata nell’Abbazia di San Salvatore al Monte Amiata – risalente al IX secolo e si riferiscono ad un tratto di cammino situato nell’agro di Chiusi. Il percorso venne descritto per la prima volta, invece, nel X secolo dal vescovo Sigerico che ritornava a Canterbury dopo essere stato ricevuto dal Pontefice.

Tutte le info sulle sale che proietteranno il film, dal 12 ottobre al 5 novembre, sono sulla pagina facebook le energie invisibili e nel sito del film.

 

Fonte: Eco del Cinema

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Invisible energies – Walking from Milan to Rome

“Invisible energies – Walking from Milan to Rome” is an exciting title that tells the story of a journey; a route undertaken and narrated by protagonists that wanted to retrace the Via Francigena starting at the Cathedral of Milan and arriving at St Peter’s Basilica in Rome.

The great on foot adventure, of small steps one after the other, transformed Luca and Mimmo – the first behind the camera and the second in front – into two real pilgrims to the discovery of themselves.  On the road, sometimes long and winding, other times pleasantly direct, the two young explorers were met by the experiences of many others, each with their own points of view that talk about their motives for undertaking the walk.  

All that happened on the journey, each word said and person met, is not part of a script, but is rather the pure and simple will of the case.  The result of the experiment is just an incredible emotional and social experience that unites those who until shortly beforehand were unknown, walking together towards the same goal.

The route that the protagonists of “Invisible energies – Walking from Milan to Rome” is the Via Francigena, that is to say, a part of the tract that leads from France to Rome.  In the Middle Ages meeting pilgrims that travelled along these routes to Rome and to visit the tomb of Peter the apostle, was not such a rare thing; people came from all over Europe.  

Documents that for the first time certify the existence of the Via Francigena date back to the Actum Clusio – a parchment preserved in the Abbey of San Salvatore in Monte Amiata – dating back to the IX century and refers to a walking route situated in Chiusi.  The route was described for the first time however, in the X century by the archbishop Sigeric while he returned to Canterbury after having been received by the Pope.  

All the info on the halls which will show the film, from the 12th October to 5th November, are on the le energie invisibili Facebook page and on the film website.   

Source: Eco del Cinema

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Les énergies invisibles – De Milan à Rome en Chemin

« Le energie invisibili – Da Milano a Roma in cammino » est un film émouvant qui raconte l’histoire d’un voyage ; un parcours entrepris et narré par les protagonistes qui ont voulu reparcourir la Via Francigena en partant du Dôme de Milan jusqu’à la Basilique Saint Pierre à Rome.

Cette grande aventure à pied, faite de petits pas l’un après l’autre, transforme Luca et Mimmo – le premier derrière la caméra et le second devant – en deux véritables pèlerins à la découverte d’eux-mêmes. Durant la route, parfois longue et tortueuse, d’autre fois bien droite, les deux jeunes explorateurs profitent des expériences d’autres personnes qui, chacun de son point de vue, parlent des raisons qui les ont poussées à entreprendre ce chemin.

Tout ce qui arrive durant le voyage, chaque mot, chaque personne rencontrée, ne fait pas partie d’un scénario écrit, mais du hasard. Le résultat de l’expérience n’est qu’une incroyable mosaïque sociale d’émotions qui unit les personnes qui étaient peu avant de parfaits inconnus, sur la route menant à la même destination.

Le parcours que les protagonistes de “Le energie invisibili – Da Milano a Roma in cammino” parcourent dans le film est la Via Francigena. Au moyen-âge, rencontrer des pèlerins qui parcouraient ces chemins pour rejoindre Rome et visiter la tombe de l’apôtre Pierre, n’était pas rare ; ils provenaient de toute l’Europe.

Des documents qui attestent pour la première fois l’existence de la Via Francigena remontent à l’Actum Clusio – un parchemin conservé dans l’Abbaye de San Salvatore sur le Mont Amiata – document du IX siècle et se réfère à un tronçon de chemin situé à Chiusi. Le parcours a été décrit pour la première fois, au X siècle, par l’archevêque Sigéric qui retournait à Canterbury après avoir été reçu par le Pape.

Toutes les informations sur les salles qui projetteront le film, du 12 octobre au 5 novembre, sont sur la page Facebook  le energie invisibili et sur le site du film.

Source : Eco del Cinema

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Velletri, al via L’Orto del Pellegrino. Ti racconto la Via Francigena con le erbe officinali

Il prossimo 8 ottobre a Velletri, in occasione dell’ottava edizione della Piazza dei Bambini, sarà inaugurato L’Orto del Pellegrino, ivi presentato lo scorso 6 luglio dalle Associazioni Fare Edutainment e babycampus Edutainment.
Nato da un’idea dell’Associazione babycampus EDUTAINMENT (http://babycampus.org), con il contributo della Farmacia Romani e della Banca di Credito Cooperativo, l’Orto ha iniziato a mettere le sue radici grazie al recupero di un piccolo giardino abbandonato tra i tetti di Velletri, nel cuore dei Castelli Romani. L’Associazione ha deciso di raccogliere nell’Orto le principali erbe officinali di cui i pellegrini, in particolare coloro che percorrevano la Via Francigena, si rifornivano durante il percorso; una sorta di pronto intervento portatile di cui potevano disporre in itinere per preparare medicamenta ad hoc.
L’iniziativa, patrocinata dal Comune di Velletri, vede la collaborazione del progetto “La Bisaccia del Pellegrino” (www.bisaccia.viefrancigene.org) promosso dall’Associazione Europea delle Vie Francigene e dall’Associazione Civita e dedicato alla promozione delle produzioni agro-alimentari proprie dei territori attraversati da itinerari storico-culturali o ad essi vicini – in primis la Via Francigena – e, con essi, alla promozione degli stessi percorsi. 
L’Orto del Pellegrino, ancora nascosto nei vicoli di Velletri, sarà svelato l’8 ottobre grazie all’aiuto di un pellegrino in cerca di rimedi ai suoi mali: uno spettacolo di Teatro di Strada in stile boccaccesco dal titolo “Di come Fortuna menò Peregrin Tebaldo ad un orto secreto, ove maravigliossi forte trovandovi speziale che non era homo ma femina”.
L’Orto del Pellegrino ospita visite guidate animate e laboratori didattici differenziati per età durante i quali bambini e ragazzi da 3 a 13 anni avranno la possibilità di conoscere le erbe medicinali e il loro impiego per la preparazione dei rimedi più comuni.
Per i più grandi, è inoltre possibile prenotare un piccolo tour di mezza giornata che comprende, oltre alla visita guidata all’Orto, anche l’ingresso alla Torre trecentesca del Trivio e la visita animata al Museo Diocesano adiacente la Cattedrale di San Clemente. Qui, tra le varie opere, è conservata una Madonna con Bambino (1426-27) di Gentile da Fabriano e la celebre Croce Veliterna stauroteca che, secondo la tradizione, fu donata nel 1256 da Rainaldo de’ Conti, vescovo di Velletri e legato pontificio alla corte di Federico II, successivamente Papa nel 1254 con il nome di Alessandro IV.
L’obiettivo de “L’orto del pellegrino” è, quindi, quello di dare vita ad un circuito di attività informate, consapevoli e collaborative che lavorino alla creazione di una comunità che accoglie. Una opportunità importante per favorire la crescita di Velletri e per inserirla in un circuito internazionale di turismo, pellegrinaggio, itinerari, spiritualità ma anche di comunicazione e pianificazione strategica.

 

E’ visibile online il video girato in occasione dell’apertura al pubblico de L’orto del Pellegrino. Un grande impegno dell’associazione Babycampus EDUTAINMENT per il centro storico di Velletri, per le persone, per i bambini ai quali raccontiamo la Via Francigena con la prospettiva insolita delle erbe officinali.

 

In allegato l’invito

Maggiori informazioni
www.lortodelpellegrino.it
info@lortodelpellegrino.it

Facebook: https://www.facebook.com/ortopellegrino/
Instagram: ortodelpellegrino
Twitter: @lOrtoPellegrino

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Tappe ed itinerari Etruschi sulle Francigene del Sud

L’Hotel Capys****  propone una interessante serie di itinerari tra gli insediamenti Etruschi in campania.

La presenza degli Etruschi in Campania inizia alle soglie del 1° millennio a.C. e coincide con il periodo di grande fioritura dei centri dell’Etruria Meridionale quali Tarquinia, Caere, Veio e Vulci. La prima città fondata  in campania dagli etruschi, fu Capua, che grazie alla sua posizione geografica, organizza i traffici ad ampio raggio verso le zone interne, smistando sia i prodotti di Vulci e delle altre città etrusche .

Per maggiori info vi invitiamo a contattare direttamente l’Hotel

Tra gli itinerari possibili evidenziamo:

  • ANFITEATRO CAMPANO S. MARIA CAPUA VETERE
    Qualche chilometro più a sud di Capua, si incontra Santa Maria Capua Vetere, antico insediamento degli Osci, diventata più tardi città etrusca con il nome di Capua.
  • REGGIA DI CASERTA
    Qualche chilometro più a sud di Capua, si incontra Santa Maria Capua Vetere, antico insediamento degli Osci, diventata più tardi città etrusca con il nome di Capua.
  • CAPPELLA PALATINA
    Inaugurata a natale del 1784 alla presenza della corte di Ferdinando V, su progetto di Vanvitelli riprende la più famosa cappella di Versailles, non altrettanto nota ma forse più bella, più leggera.
  • IL MUSEO PROVINCIALE CAMPANO
    Il Museo Provinciale Campano di Capua, fondato dal Canonico Gabriele Iannelli nel 1870 ed inaugurato nel 1874 con un mirabile discorso dell’Abate Luigi Tosti è proprietà dell’Amministrazione Provinciale di Caserta.
  • IL MUSEO DIOCESANO DI CAPUA
    Tra il 1854 e il 1859 il Cardinale Giuseppe Cosenza, durante i lavori di ristrutturazione della Cattedrale, comincia a raccogliere i frammenti delle lapidi dispersi nel cortile del giardino e dell’episcopio. Da quel momento in poi, gli oggetti in mostra hanno ricevuto diverse sistemazioni fino ad arrivare a quella attuale.
  • BASILICA SANTA MARIA MAGGIORE
    Fatta edificare nel 432 sulla cripta paleocristiana di San Prisco, fu notevolmente ampliata in periodo Longobardo, nel 787.
  • CHIESA DI S. ANGELO IN FORMIS
    La Basilica benedettina di Sant’Angelo in Formis sorge ai piedi del monte Tifata. La chiesa primitiva  fu fondata dai Longobardi nella seconda metà del VI secolo
  • BORGO MEDIOEVALE DI CASERTAVECCHIA
    Casertavecchia, magnifico gioiello posto a 450 metri di altezza, a meno di 10 km da Caserta, è dichiarato Monumento nazionaleper le sue caratteristiche artistiche e  per la sua storia.
  • EREMO SAN VITALIANO CASERTA VECCHIA
    Secondo la tradizione l’eremo fu costruito da San Vitaliano, nato a Capua nel VIII sec. Situato sui colli Tifatini e di epoca successiva al secolo di nascita del santo è stato più volte rimaneggiato.
  • CHIESA DI S. ANGELO IN AUDOALDIS
    La Basilica preromanica di Sant’Angelo in Audoaldis, pur se sconsacrata nel 1790, un’importantissima testimonianza artistica di Capua, costituendo un significativo esempio di architettura longobarda: sul portale della Basilica c’è, infatti, un’iscrizione che risale addirittura alla fondazione della città.
  • CATTEDRALE DEI S.S. STEFANO E AGATA
    Fondata nell’856 in epoca longobarda dal vescovo Landolfo I, nel corso dei secoli ha subito notevoli trasformazioni.
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La Via Francigena, dai Monti Dauni a Brindisi

Nel mese di luglio l’Associazione Europea delle Vie Francigene, in collaborazione con operatori ed esperti locali, ha effettuato un’attività di rilievo, verifica e monitoraggio del percorso della Via Francigena del Sud in Puglia, nel tratto che va dai Monti Dauni fino a Brindisi.

Il lavoro, svolto per conto di Puglia Promozione (Progetto “Monti Dauni: valorizzazione integrata delle eccellenze di carattere culturale, religioso, paesaggistico ed enogastronomico), l’agenzia regionale del turismo, consiste nella tracciatura di un itinerario percorribile a piedi a beneficio dei pellegrini che intraprendono il cammino della Via Francigena da Roma verso i porti d’imbarco per Gerusalemme.

L’obiettivo dell’attività è la definizione di un tracciato che tenga conto della camminabilità contemporanea, con indicazione delle tappe intermedie scelte in base alla presenza dei servizi essenziali e di una lunghezza media giornaliera non superiore a 30km.

Il percorso è stato predisposto e verificato da una squadra di 5 tecnici che si sono suddivisi il lavoro nell’arco di oltre un mese. La prima azione svolta è stata la predisposizione “a tavolino”, ovvero tramite l’utilizzo di carte geografiche della regione e di software cartografici, di un percorso che sia lineare, eviti quanto più possibile i tratti asfaltati e tocchi i principali punti d’interesse turistici.

Successivamente l’intero itinerario è stato percorso con mountain bike a pedalata assistita, dotate della strumentazione opportuna al rilievo della traccia, , ovvero GPS Garmin eTrex 35 touch, action cam Garmin VIRB, macchine fotografichecompact Sony e Canon G5X, smartphone iPhone 6 e Huawei P9 dotati di riconoscitore vocale.

Infine i punti critici che necessitavano di un approfondimento puntuale, come sentieri di difficile percorrenza o attraversamenti di strade ad altà velocità e traffico intenso, sono stati percorsi a piedi con un’auto d’appoggio, per verificarne l’effettiva percorribilità da parte dei pedoni.

Al termine di queste attività il team ha utilizzato un software cartografico di ultima generazione per la stesura definitiva delle tracce e dei waypoint che indicano la segnaletica dei bivi, i punti d’interesse e, in generale, i principali servizi a supporto dei pellegrini.

Il progetto, fortemente voluto e spinto dalla Regione Puglia, si inserisce strategicamente nella più ampia attività di valorizzazione della Via Francigena come principale cammino italiano a lunga percorrenza e, soprattutto, auspica di poter certificare la Via Francigena nel Sud come itinerario culturale del Consiglio d’Europa.

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The Via Francigena from the Monti Dauni to Brindisi

In July the European Association of the Vie Francigene, in collaboration with local operators and experts, realised a very important task, to verify and monitor the route of the Via Francigena in the south in Puglia, on the tract from Monti Dauni to Brindisi

The work, carried out by Puglia Promozione (The “Monti Dauni: valorizzazione integrata delle eccellenze di carattere culturale, religioso, paesaggistico ed enogastronomico”), the regional tourism agency, consists of tracing a walkable route for the benefit of pilgrims that undertake the Via Francigena from Rome to Jerusalem.  

The objective of the task is to define a tract that takes walking access into consideration, with signs indicating the intermediate legs chosen based on the presence of the necessary services available as well as the medium length of the walk, which should be no more than 30km.  

The route was prepared and verified by a group of 5 technicians that subdivided the work load across the span of over one month.  The first task was the arrangement of a “little chart”, or in other words, through the use of regional maps and of a cartographic software, the creation of a linear route, avoiding tarmac tracts and paths that touched places of touristic interest as much as possible.  

Later, the entire route was traversed with pedal-assisted mountain bikes, well-equipped for the structure of the tract, fitted with the GPS Garmin eTrex 35 touch, action cam Garmin VIRB, Sony and Canon G5X compact cameras, the iPhone 6 smartphone and Huawei P9, with voice recognition.  

Lastly, the critical points that needed reoccurring in-depth analysis, such as trails of difficulty or high speed or congestive road crossings, were travelled along on foot with a car standing by, to verify the routes effective accessibility on foot.   

At the end of this task the team used state-of-the-art cartographic software for the definitive draft of the tract and the waypoints that indicate the crossroad signs, points of interest and, in general, the main support services for pilgrims.   

The project, strongly desired and supported by the region of Puglia, strategically slides into the greater activity of valorisation of the Via Francigena as the main long-distance walk in Italy and, above all, hopes to be able to certify the Via Francigena of the South as a cultural route of the Council of Europe.  

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Gemellaggio tra Cammino di Santiago e Via Francigena

E’ la proposta del Presidente dell’Associazione Europea delle Vie Francigene alla inaugurazione del Festival “REMOVER ROMA CON SANTIAGO”  organizzato a Roma dall’Ambasciata di Spagna.

Il 2 ottobre è stato inaugurato nella prestigiosa sede della Accademia di Spagna a Roma il Festival REMOVER ROMA CON SANTIAGO, un ricco programma di appuntamenti di cultura, arte, musica, teatro, cinema che permette di ripercorrere il Cammino di Santiago attraverso le espressioni artistiche di importanti protagonisti della scena culturale spagnola. 

Per un mese esatto, i luoghi più rappresentativi della cultura spagnola con sedi a Roma, la Real Academia de España, l’Instituto Cervantes e la Escuela Espanola de Historia y Arqueologia, ospitano una serie di eventi sul tema.  “Remover Roma con Santiago” è il titolo della prima edizione che vuol far conoscere il lavoro di artisti provenienti dalle regioni spagnole attraversate dal Cammino di Santiago. 

All’evento è stata invitata l’Associazione Europea delle Vie Francigene che ha patrocinato l’evento ed ha partecipato alla cerimonia di apertura con il Presidente Massimo Tedeschi. All’evento inaugurale sono intervenuti il Sindaco di Santiago di Compostela Martino Noriega, l’assessore regionale alla Cultura di Galizia Roman Rodriguez, la presidente della Commissione Turismo e Relazioni Internazionali del Comune di Roma Carola Penna.

Pensare pertanto, partendo dalla bella iniziativa REMOVER ROMA CON SANTIAGO, ad un progetto di cooperazione e di scambio nel campo del turismo della cultura (ma non solo) fra le due mete, le due Regioni, i due Paesi – Santiago e Roma, Galizia e Lazio, Spagna e Italia – che faccia conoscere il Cammino di Santiago a Roma e la Via Francigena a Santiago, ritengo sia una “idea geniale e lungimirante”, come lo fu 30 anni fa il lancio del programma degli Itinerari culturali del Consiglio d’Europa a Santiago. Perfettamente coerente con l’amicizia fra i Paesi europei e perfettamente in linea con gli scopi di pace, democrazia e dialogo del Consiglio d’Europa e dei suoi Itinerari culturali” ha detto il Presidente Tedeschi.

Luca Bruschi

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Jumelage entre le Chemin de Saint Jacques de Compostelle et la Via Francigena

C’est la proposition du Président de l’Association Européenne des Chemins de la Via Francigena à l’inauguration du Festival « REMOVER ROMA CON SANTIAGO » organisé à Rome, par l’ambassade d’Espagne.

Le 2 octobre, le Festival « REMOVER ROMA CON SANTIAGO » a été inauguré au prestigieux siège de l’Académie d’Espagne à Rome. Un programme rempli de rendez-vous culturels, d’art, de musique, de théâtre, de cinéma qui permet de parcourir le Chemin de Saint Jacques de Compostelle à travers les expressions artistiques de personnages importants de la scène culturelle espagnole.

Pendant un mois, les lieux les plus représentatifs de la culture espagnole qui résident à Rome, la Real Academia de España, l’Institut Cervantes et la Escuela Espanola de Historia y Arqueologia, accueilleront une série d’évènements sur ce thème. « Remover Roma con Santiago » est le titre de la première édition qui veut faire connaitre le travail d’artistes provenant des régions espagnoles traversées par le Chemin de Saint Jacques.

L’Association Européenne des Chemins de la Via Francigena a été invitée à l’évènement, cette dernière l’a parrainé  et le Président Massimo Tedeschi a participé à la cérémonie d’ouverture. A l’inauguration sont intervenus : le maire de Saint Jacques de Compostelle Martino Noriega, l’assesseur régional à la Culture de Galice Roman Rodriguez, le président de la Commission Tourisme et Relations Internationales de la Commune de Rome Carola Penna.

« Penser, en partant de la belle initiative Remover Roma con Santiago, à un projet de coopération et d’échange dans le domaine du tourisme culturel (mais pas seulement) entre les deux destinations, les deux Régions, les deux Pays – Saint Jacques et Rome, Galice et Latium, Espagne et Italie – qui fasse connaitre le Chemin de Saint Jacques à Rome et la Via Francigena à Saint Jacques. Je pense que c’est une idée géniale et visionnaire, comme l’a été le lancement du programme des Itinéraires Culturels du Conseil de l’Europe à Saint Jacques il y a 30 ans de cela. Parfaitement cohérent avec l’amitié entre les Pays Européens et parfaitement conforme avec les objectifs de paix, de démocratie et de dialogue du Conseil de l’Europe et de ses itinéraires culturels » a dit le Président Massimo Tedeschi.

Luca Bruschi

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