Via Francigena

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Tappe golose lungo la Via Francigena, alla scoperta dei prodotti DOP e IGP

La nuova guida alla scoperta dei prodotti DOP e IGP lungo la Via Francigena. La pubblicazione rientra nello speciale EXPO della Rivista “Via Francigena and the European Cultural Routes

La Via Francigena festeggia ventuno anni dal conferimento del titolo di “Itinerario culturale del Consiglio d’Europa” (1994) nell’anno di EXPO Milano 2015, il cui motto “Nutrire il pianeta. Energia per la vita” ed i due sotto-temi “Cibo e cultura” e “Alimentazione e stili di vita” sono particolarmente in sintonia con la filosofia della Francigena poiché su questo itinerario europeo si cammina e i territori rurali che esso attraversa sono disseminati di produzioni di eccellenza, di prodotti D.O.P. e I.G.P..

La Via Francigena, “via di culture”, per dirla con Jacques Le Goff, è via di “agricultura” poiché lungo i suoi 2500 chilometri scopriamo la cultura nella sua accezione più ampia, quindi anche cultura del cibo, del modo di produrlo, della terra che ne fornisce gli elementi base.

Lo speciale “Tappe golose” si sposa inoltre con il progetto “La Bisaccia del pellegrino”, realizzato da AEVF, Associazione Civita e Azienda Romana Mercati, che, coinvolgendo i produttori del territorio, vuole rappresentare una gamma di produzioni di qualità e rispondenti alle esigenze di chi cammina lungo l’intero percorso della Via. Il nostro auspicio è che la “bisaccia”, oggi composta da circa 60 produttori e da una rete di punti vendita disseminati sulla Francigena, si arricchisca dei prodotti di seguito presentati.

La guida è bilingue, italiano e inglese

Per maggiori info e per acquistare la nuova guida vai sul sito

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Tasty stop-offs along the Via Francigena. Discovering P.D.O and P.G.I. products

A new guide to discover the P.D.P and P.G.I products along the Via Francigena. This publication is realized as a special of the Magazine “Via Francigena and the European Cultural Routes“.

The Via Francigena is celebrating its 21st anniversary as a “Council of Europe Cultural Route” (1994) in 2015, the year of Expo Milan, whose theme “Feeding the planet. Energy for life” and the two sub-themes “Food and culture” and “Nutrition and Lifestyle” are fully aligned with the philosophy of the Via Francigena. In fact, this European pilgrim route passes through rural areas that boast culinary delights, such as famous PDO and PGI products.

The Via Francigena, “a way of cultures” to quote Jacques Le Goff’s words, is also a way of agriculture; in fact, its 2,500 kilometres – the largest part of which are in Italy – allow us to discover culture in its broadest meaning, with particular reference to the culture of food, to growing and processing techniques and to soil, which provides basic nutrients.

The “Tasty Stop-offs” special is entwined with the “Pilgrim’s Pouch” project, carried out by the EAVF, Associazione Civita and Azienda Romana Mercati; through the involvement of local producers, the project aims to represent and promote innumerable local delicacies that can be suitable for and appreciated by Via Francigena travellers. We hope that the “Pilgrim’s Pouch” family, a registered trade mark which already boasts more than 50 local delicacies and dedicated outlets along the Via Francigena, will grow to include the local specialities presented in this special issue.  

The guide in in English and Italian

More info on the webiste

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Etapes gourmandes le long de la Via Francigena, à la découverte des produits DOP et IGP (Appellation d’Origine Contrôlée et Identification Géographique Typique)

Le nouveau guide, à la découverte des produits DOP et IGP le long de la Via Francigena, sera publié dans le numéro spécial EXPO de la revue : « Via Francigena and the European Cultural Routes ».

La Via Francigena fête ses 21 ans d’appellation d’ « Itinéraires culturel du Conseil de l’Europe » (1994) durant l’année de l’EXPO Milan 2015; sa devise étant « Nourrir la planète. Energie pour la vie » et les 2 sous-thèmes « Aliments et culture » et « Alimentation et style de vie » sont particulièrement en syntonie avec la philosophie de la Francigena. On marche sur cet itinéraire européen et les territoires ruraux traversés, sont parsemés de produits d’excellence, de produits DOP et IGP.

La Via Francigena, « route de culture », pour le dire comme Jacques Le Goff, est une route « d’agriculture » puisque le long de ses 2500 km, nous découvrons la culture dans sa signification plus large, donc également la culture des aliments, du mode de production et de la terre qui fournit les éléments de base.

Le spécial « Etapes gourmandes » se marie bien avec le projet « La Besace du pèlerin », réalisé par AEVF, Association Civita et Azienda Romana Mercati, qui, en impliquant les producteurs du territoire, veut représenter une gamme de produits de qualité et répondre aux exigences de celui qui parcourt la Via Francigena dans sa totalité. Notre espoir est que la « besace », aujourd’hui composée d’environs 60 producteurs et d’un réseau de points de vente disséminés sur la Francigena, s’enrichisse des produits présentés ci-dessous.

Le guide est bilingue, italien et anglais

Pour de plus amples informations ou pour acheter le nouveau guide aller sur le site

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Percorso provvisorio a Pontremoli

Il Comune di Pontremoli, in attesa di ripristinare il ponte che consente di attraversare il torrente Civasola, sulla Via Francigena nella tappa la Cisa-Pontremoli, ha fatto apporre una serie di cartelli, in grado di ricondurre il pellegrino sul percorso ufficiale.

Scendendo da Groppoli, invece di imboccare il sentiero che conduce a guadare il Civasola, si prosegue su strada asfaltata per poche centinaia di metri, fino a giungere a Molinello. Da li, fatti pochi metri, in direzione Passo del Cirone sulla sinistra si imbocca la stada che porta a Previdè e ci conduce quindi a Groppodalosio, all’attraversamento del suo fascinoso ponte medievale ed a seguire: Casalina, Toplecca, Passo della Crocetta, Arzengio e Pontremoli.

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Con progetto sviluppo turistico della media e bassa montagna nuova prodotto per escursionisti

Fino ad oggi la Valle d’Aosta ha proposto ai turisti appassionati di escursioni e camminate in montagna tre grandi opportunità: Tor Geants, Alta Via 1 e Alta Via 2, la Via Francigena. Tra qualche mese l’offerta sarà ampliata con il progetto progetto strategico “Bassa Via della Valle d’Aosta“.

Il Governo valdostano, infatti, ha dato il via libera al Progetto strategico Bassa Via della Valle d’Aosta che, come ha spiegato Aurelio Marguerettaz, assessore regionale al turismo, “consentirà, attraverso la creazione di un tracciato ciclo-pedonale ad anello, articolato in 20 tappe, di mettere fisicamente in rete le risorse culturali, eno-gastronomiche e naturalistiche di oltre 40 Comuni di bassa e media quota, sfruttando infrastrutture già esistenti, ma attualmente isolate”.

L’iniziativa, finanziata dal Programma Investimenti per la crescita e l’occupazione 2014/20 (Fesr), costituirà un prodotto turistico nuovo che, valorizzando in modo integrato le diverse risorse del territorio regionale, promuove uno sviluppo sostenibile delle località di media e bassa quota”. “Con l’approvazione del progetto strategico e dei progetti integrati, concludiamo – spiega il presidente della Giunta, Augusto Rollandin – un iter complesso e articolato per dare gambe ad una iniziativa  di una portata innovativa, incentrata sul fare rete e sull’integrazione tra attori e settori”.

Il fare rete, secondo Rollandin “è una modalità che caratterizzerà la programmazione europea per il periodo 2014/20”, e auspica che “l’intervento possa raggiungere i risultati attesi, in termini di incremento delle presenze turistiche nella regione”.

I differenti progetti integrati, approvati dalla Giunta, concernenti la promozione, lo sviluppo di tecnologie e servizi innovativi e interventi sulla sentieristica e sulla pista ciclabile, consentiranno, ha rimarcato Marguerettaz “la realizzazione del più ampio progetto strategico concorrendo, inoltre, all’attuazione della Strategia nazionale delle Aree interne, finalizzata al sostegno di iniziative proposte dagli operatori del territorio”.

Fonte: Valle d’Aosta Glical

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Forum Les Chemins de la Via Francigena – Jubileum 2016

L’anno 2016 sarà anno del Giubileo voluto da Papa Francesco e “anno dei cammini” indetto dal Ministero per i Beni e le Attività culturali e per il Turismo. Sarà anche l’anno in cui la nostra Associazione Europea festeggia i 15 anni di attività. Il 30 gennaio 2016 si parte con l’importante Forum di Monteriggioni.

Il Comune di Monteriggioni (Siena), in collaborazione con AEVF, organizza presso il complesso storico di Abbadia Isola sabato 30 gennaio 2016 il III Forum dei comuni toscani della Francigena e degli operatori che vi svolgono attività turistica “Les Chemins de la Via Francigena – Jubileum 2016″

Si parlerà di miglioramento della fruibilità, di servizi, di manutenzione, di promozione. L’incontro vuole gettare le basi di un unico progetto di coordinamento e di programmazione tra uffici turistici e ostelli della Via Francigena. Parteciperanno significative realtà della Francigena quali Canterbury, Reims, Regione Champagne-Ardenne, Regione Chablais, Canton Vallese.

In allegato il save the date

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Les Chemins de la Via Francigena – Jubuleum 2016

In 2016 the Jubilee launched by the Francis Pope and the « Year of walking » launched by the Italian Ministry of Culture and Tourism will be celebrate. At the same time the European Association of Via Francigena will celebrate the 15th anniversary. An important Forum will take place in Monteriggioni on 30th January 2016.

Monteriggioni Municipality (Siena) in collaboration with  the European Association Via Francigena (EAVF), will organise the III Forum for the Via Francigena  Tuscan municipalities and for professionals who work in the framework of tourism and in hospitality. The event will take place on January 30th 2016 in Abbadia Isola historical complex. Signposting, maintenance of the path, services for pilgrims and promotion are the topics that will be discussed. This international meeting would provide to reinforce the cooperation among the tourist offices and accommodations for pilgrims. Many important partners will be invited to the Forum as Canterbury, Reims, Champagne-Ardenne Region, Chablais Region, Valais Canton

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Les Chemins de la Via Francigena – Jubileum 2016

2016 sera l’année du Jubilé lancé par le Pape François et l’année consacré aux chemins lancé par le Ministère italien de la Culture et du Tourisme. Ce sera aussi l’année ou l’Association Européenne des Chemins de la Voie Francigena va fêter 15 ans d’activité.

La ville de Monteriggioni (Sienne), en collaboration avec l’Association Européenne des Chemins de la Via Francigena, organise le samedi 30 janvier 2016 (Badia a Isola, Monteriggioni) le III Forum des Communes toscanes le long de la Via  Francigena et des opérateurs culturels qui développent les services à soutien de l’itinéraire. Les thèmes abordés seront: le parcours, le balisage, les services pour les pèlerins et la promotion. Le but du Forum est la coordination et le travail commun entre les offices du tourisme et les hébergement pour les pèlerins le long de la Via Francigena. Les représentants européens seront invités pour un échange des bonnes pratiques : Cantorbéry, Reims, Région Champagne-Ardenne, Région Chablais, Canton Valais.

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Nuovi servizi per i pellegrini nel punto tappa di Acquapendente

In vista del Giubileo che inizierà l’8 dicembre, l’attiva amministrazione comunale ed il territorio di Acquapendente si preparano ad accogliere pellegrini e viandanti offrendo un serie di servizi ai camminatori.

Previsto il nuovo Centro Informazioni del Pellegrino a 30 metri dalla Piazza del Comune utilizzando gli spazi della Pro Loco di Acquapendente e usufruendo del personale a dispozione. Anche all’interno del Comune e nei presso della Basilica del Santo Sepolcro sono disponibili luoghi di informazione, tutti indicati con una nuova segnaletica. Verranno messe a disposizione le credenziali ufficiali per i pellegrini e le brochure informative.
Per dare il benvenuto ai pellegrini, vengono realizzate delle targhe in ceramica (sono famose a livello internazionale le ceramiche di Acquapendente) che saranno installate a 200 m dall’ abitato.

In ambito di accoglienza, viene realizzato un bel progetto con le scuole superiori di Acquapendente per coinvolgere due studenti i quali si interfacceranno con i camminatori e potranno dare loro informazioni utiuli. L’ospitalità povera per i pellegrini troverà inoltre nuove situazioni migliorative presso la struttura del pellegrino gestita dalla Confraternita di San Rocco (riscaldamento e docce).

Attenzione e coinvolgimento anche degli operatori economici locali, stati dotati di materiale informativo per i pellegrini. Verranno proposte tariffe convenzionate sia per il pernottamento sia per il menù dedicato ai camminatori.

Infgine, con dectreto di Papa Francesco, i pellegrini potranno ottenere l’ indulgenza plenaria nella basilica del santo Sepolcro e nella chiesa di santa Vittoria (“sede della Madonna del Fiore” che nel 2016 festeggia gli 850 anni di anniversario.

Acquapendente è pronta ad accogliervi!

 

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La Provincia di Siena inaugura un’altra tappa della Via Francigena in località Renaccio

Mercoledì 2 dicembre la Provincia di Siena, con la partecipazione della Regione e del Comune di Siena, inaugura il completamento dei lavori di messa in sicurezza e valorizzazione del tratto ciclo-pedonale Siena-Ponte D’Arbia individuato come tappa n.12 del tragitto della Francigena.

L’inaugurazione, fissata per le ore 8,30 presso la rotatoria della Strada della Fonte Murata/Renaccio, avviene in occasione del passaggio dei pellegrini che partecipano al pellegrinaggio organizzato dal Comune di Siena lungo la Francigena da Siena a Roma per il Giubileo della misericordia. 

Lo scopo del progetto, costato circa 190.000 euro e finanziato dalla Regione Toscana con fondi FAS e in piccola parte dalla Provincia di Siena, è stato quello di fornire ai pellegrini e fruitori del tratto senese della Via Francigena, un percorso alternativo e privo di veicoli a motore rispetto all’attuale itinerario che prevedeva l’uso della carreggiata stradale della SP 136.

I lavori nello specifico hanno riguardato la realizzazione di un tratto di percorso ciclo pedonale all’interno di terreni agricoli acquisiti dall’amministrazione provinciale; tale tratto che si sviluppa in adiacenza all’argine del torrente Riluogo ha uno sviluppo di circa 500 metri ed inizia dal ponte sulla strada di Certosa ed arriva alla rotatoria situata nell’area artigianale.
Successivamente il percorso continua sfruttando pertinenze e marciapiedi ubicate lungo la strada di Ribucciano, le quali sono state oggetto di interventi di modifica e miglioramento al fine di garantire la percorribilità sia di pedoni che bici. Tale tratto su pertinenze comunali ha estensione di ulteriori 500 metri e giunge fino al braccio della rotatoria sulla SP 136, da tale punto è stato realizzato un intero tratto ex-nuovo di percorso, su proprietà provinciali e comunali la cui lunghezza complessiva risulta di circa 1700 metri.

Ulteriore opera che si è resa necessaria per dare compimento all’intervento di messa in sicurezza è stata l’attraversamento pedonale realizzato con pannelli fotovoltaici.
La finitura del percorso di neo realizzazione è quella tipica delle strade bianche che risultano elemento caratteristico della campagna senese, ed al fine di garantire una minore presenza di vegetazione è stato utilizzata la finitura a stabilizzato anche per la realizzazione delle banchine.
Le staccionate sono state realizzate anch’esse con elementi tipici del territorio quali le palizzate in castagno. In corrispondenza di questo percorso è stato installato anche un fontanello per l’approvvigionamento dell’acqua sempre finanziato dai fondi FAS.

“ Il crescente interesse per la Via Francigena e le opportunità che da questo possono derivare in termini culturali ma anche turistici ed economici richiedono un impegno concreto e continuativo di manutenzione e valorizzazione – afferma il presidente della Provincia Fabrizio Nepi -. Si pone quindi la necessità di attivare rapidamente opportune forme di collaborazione tra tutte le Istituzioni locali ma anche con i privati e gli operatori economici del territorio.”

La Via Francigena attraversa da nord a sud l’intera provincia di Siena con un tracciato di circa 150 Km da San Gimignano fino a Radicofani, trovando nel territorio senese forse uno dei tratti più belli con testimonianze storico artistiche di assoluto rilievo e, per il suo valore di itinerario culturale europeo, sta incontrando sempre maggiore interesse.
Sono 7 le tappe senesi con una lunghezza media da 25 a 32 Km che sono state oggetto di importanti interventi di segnaletica e messa in sicurezza a cura della Provincia di Siena.
La Provincia con i propri uffici ha sviluppato l’intera progettazione esecutiva e la realizzazione dei lavori necessari ricevendo dalla Regione un finanziamento complessivo, dal 2010 ad oggi, pari a circa 2.905.000 euro (di cui 1.165.000 per opere realizzate dal 2010 al 2011 e 1.740.000 euro per lavori eseguiti dal 2012 ad oggi). La Provincia ha curato anche la promozione della Via Francigena attraverso la comunicazione web con la creazione e la gestione di un canale tematico all’interno del portale www.terresiena.it, nei social network e con l’organizzazione di eventi, educational e blogtour

Fonte: SienaFree