Via Francigena

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Progetto “Italia, Grecia, Turchia in cammino”: incontro di cooperazione internazionale in Turchia

Il 23 e 24 luglio 2019 la Via Francigena ha partecipato al meeting intermedio del progetto “Italia, Grecia e Turchia in cammino” (12 mesi), svoltosi nel villaggio turco di Misi a due passi da Bursa.
Il progetto, guidato dalla NGO turca “Culture Routes Society” in collaborazione con l’Associazione Europea delle Vie Francigene (AEVF) e l’associazione greca “Trace Your Eco“, ha come obiettivo quello di sviluppare l’itinerario internazionale della Via Eurasia da Bari a Demre, attraverso Italia, Albania, Macedonia del Nord, Turchia.

Il meeting tecnico si è focalizzato sulla governance e le priorità degli itinerari culturali del Consiglio d’Europa: sviluppo sostenibile, memoria, gioventù e discipline artistiche. Luca Bruschi, direttore AEVF, ha presentato le buone pratiche dell’itinerario e il lavoro di implementazione lungo la Via Francigena del sud.

La città di Nilufer ha ospitato l’evento mostrando lo sviluppo del percorso della Mysian Way (300km) ed il coinvolgimento delle comunità locali. All’interno di questa due giorni, AEVF, ha partecipato attivamente alla visita studio per scoprire la Mysian Way, itinerario legato all’antica civiltà della quale il cammino prende il nome. Il punto di partenza è nel pittoresco villaggio di Misi e la tappa di 10 km permette di raggiungere a piedi il lago Doganci Baraji lake. 

Durante la visita, i partecipanti hanno incontrato rappresentanti di istituzioni, associazioni e volontari locali. Hanno infine visitato un forno gestito da un’associazione locale di donne che opera sul territorio. La visita si è conclusa al Museo della migrazione di popolazioni che racconta storie di persone e manufatti artigianali.

Leggi di più:

Culture Routes Society: Turkey, Greece & Italy on Foot Project – Bursa Meeting

Municipality of Nilüfer: Türkiye İtalya ve Yunanistan’ın kültür rotaları Nilüfer’de birleşiyor

Il progetto è cofinanziato dall’Unione Europea.

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Interim management meeting of the cooperation project “Italy, Greece, Turkey on Foot”

On 23 – 24 July 2019 the Via Francigena participated in the interim management meeting of the 12-month  project “Italy, Greece and Turkey on foot“, which took place in a town of Misi, in the vicinity of Turkish Bursa.
The project, led by a Turkish NGO “Culture Routes Society” in partnership with the European Association Via Francigena Ways and Greek “Trace Your Eco“, aims to develop a transnational cultural route of Via Eurasia from Bari to Demre crossing Italy, Albania, Northern Macedonia, Turkey.

The management meeting was focused on governance and Council of Europe cultural routes priority areas – sustainable development, enhancement of memory, youth participation and artistic practices. 

Mr Luca Bruschi, the director of the European Association of Via Francigena Ways, presented  best practice examples and their work of extension of the Via to the South.

The Municipality of Nilüfer, the host of the meeting, demonstrated their route development methodology and community based projects along the Mysian Ways. 

In the framework of the meeting the EAVF participated in the study visit to discover the Mysian Ways (300km), the route of ancient Mysian civilization, which starts in a picturesque village of Misi and takes you to the Doganci Baraji lake. 

During the visit the participants met representatives of associations and volunteers and visited a bakery founded by a local women’s association. The trip ended with an excursion to the museum of exchanged population which exhibits a story of migration in the region. 

More information on the topic:

Culture Routes Society: Turkey, Greece & Italy on Foot Project – Bursa Meeting

Municipality of Nilüfer: Türkiye İtalya ve Yunanistan’ın kültür rotaları Nilüfer’de birleşiyor

The project is co-financed by the European Union.

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Projet « Italie, Grèce, Turquie en chemin » : rencontre pour coopération internationale en Turquie

Les 23 et 24 juillet 2019, la Via Francigena a participé au meeting intermédiaire du projet « Italie, Grèce et Turquie en chemin » (12 mois), qui s’est déroulé dans le village turc de Misi juste à côté de Bursa. Le projet, guidé par l’ONG turc « Culture Routes Society » en collaboration avec l’Association Européenne des Chemins de la Via Francigena (AEVF) et l’association grecque « Trace your Eco », a pour objectif de développer l’itinéraire international de la Via Eurasia de Bari à Demre, à travers l’Italie, l’Albanie, la Macédoine du nord et la Turquie.

Le meeting technique s’est focalisé sur la gouvernance et les priorités des itinéraires culturels du Conseil de l’Europe : développement durable, mémoire, jeunesse et disciplines artistiques. Luca Bruschi, directeur de l’AEVF, a présenté les bonnes pratiques de l’itinéraire et le travail le long de la Via Francigena du Sud.

La ville de Nilufer a accueilli l’évènement en montrant le développement du parcours du Mysian Way (300 km) et l’engagement des communautés locales. Durant ces deux journées, l’AEVF a participé activement à la visite étude pour découvrir le Mysian Way, itinéraire lié à l’ancienne civilisation qui a donné son nom au chemin. Le départ est dans le village caractéristique de Misi et l’étape de 10km permet de rejoindre à pied le lac Doganci Baraji lake. 

Durant la visite, les participants ont rencontré des représentants des institutions, des associations et des volontaires locaux. Enfin, ils ont visité une boulangerie gérée par une association locale de femmes qui travaillent sur le territoire. La visite s’est conclue au musée de la migration de population qui raconte les histoires de personnes et les créations artisanales.

Plus d’information:

Culture Routes Society: Turkey, Greece & Italy on Foot Project – Bursa Meeting

Municipality of Nilüfer: Türkiye İtalya ve Yunanistan’ın kültür rotaları Nilüfer’de birleşiyor

 

Le projet est cofinancé par l’Union Européenne.

 

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“CorreVoce” il silenzio prende voce sulla Via Francigena

Dopo aver attraversato in bicicletta mezza Europa e nel 2018 la via Francigena del Nord, da Canterbury ad Aosta, quest’anno Renato e Alessandro di ReAl Bike Experience saranno testimonial di AIMUSE, Associazione Italiana Mutismo Selettivo, percorrendo la Via Francigena italiana da Aosta a Roma.

La via Francigena è un percorso che da nord-ovest va verso sud, deve il suo nome alla pratica del pellegrinaggio verso Roma in epoca carolingia, nel periodo del Sacro Romano Impero di Carlo Magno, Re dei Franchi. “CorreVoce” è un importante progetto a sostegno di Aimuse che da 10 anni si adopera per informare e far conoscere il mutismo selettivo, atteggiamento di risposta a un forte stato emotivo legato all’ansia sociale che blocca la parola. 

Elisa Marchio, Presidente Nazionale di AIMUSE, afferma ”il mutismo selettivo è un disturbo ad oggi poco conosciuto, che colpisce i bambini impedendo loro di parlare con persone che non appartengono alla stretta cerchia famigliare.” L’associazione opera con i propri referenti regionali su tutto il territorio nazionale offrendo il proprio sostegno alle famiglie che vivono questo disagio. E ancora “Siamo punto di riferimento non solo per i genitori, ma anche per tutti gli insegnanti che si trovano ad affrontare tale problematica anche nel contesto scolastico.” 

Alessandro e Renato percorreranno più di 1.000 km con oltre 10.000 metri di dislivello, sulle orme di Sigerico il Sassone che nel 990 d.c. intraprese il viaggio di ritorno da Roma a Canterbury (del viaggio d’andata non vi è traccia), dopo aver ricevuto il “Pallium” l’investitura papale a primate della chiesa anglicana. 

Renato Martin sottolinea ”Nel 2018 abbiamo percorso tutta la via Francigena del Nord, dalla sua partenza Canterbury sino ad Aosta, attraversando il canale della Manica e l’intera Francia e parte della Svizzera, risalendo fino al passo del Gran San Bernardo a 2.450 metri. Con questa nuova avventura partiremo da dove abbiamo lasciato” 

Il progetto “CorreVoce” ha già ottenuto il patrocinio dall’AEVF – Associazione Europea Vie Francigene, che da subito ha sposato l’iniziativa e concesso l’uso del marchio, il pellegrino medievale con il Bordone o Bacelum, lungo bastone di legno utilizzato lungo il percorso per sostenersi e difendersi.  Alessandro Martin aggiunge “Quest’idea è nata dalla volontà di mettere in relazione la via Francigena, via d’incontri e condivisione, con AIMUSE, attraverso una serie di seminari e convegni, uno per regione lungo tutto il cammino dalla Valle D’Aosta al Piemonte e Lombardia, dal Emilia Romagna alla Toscana al Lazio” .

Tappe: verrà organizzata una campagna si sensibilizzazione e informazione sul mutismo selettivo attraverso un convegno/incontro di approfondimento: 30.09 Aosta Correvove Valle D’Aosta, 01.10 Ivrea/Biella CorreVoce Piemonte, 03.10 Pavia CorreVoce Lombardia, 04.10 Fidenza CorreVoce Emilia Romagna, 07.10 Lucca CorreVoce Toscana, 13.10 Roma tappa finale CorreVoce Lazio.

Tutto si realizzerà nelle prime due settimane di ottobre, con l’obiettivo di sensibilizzare e diffondere la conoscenza del mutismo selettivo. www.aimuse.it 

Fonte: comunicato stampa – La locandina in allegato scaricabile

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“CorreVoce” Silence has a Voice along the Via Francigena

After cycling across half of Europe and in 2018 the Via Francigena del Nord, from Canterbury to Aosta, this year Renato and Alessandro from ReAl Bike Experience will be representatives of AIMUSE, the Italian Selective Mutism Association, along the Italian Via Francigena from Aosta to Rome.

The Via Francigena is a path that from the north-west goes south and owes its name to the practice of pilgrimages to Rome in the Carolingian period, during the Holy Roman Empire of Charlemagne, King of the Franks. “CorreVoce” is an important project supporting Aimuse, which for 10 years has been working to promote and raise awareness of selective mutism, a response to a strong emotional state linked to social anxiety that blocks speech.

Elisa Marchio, National President of AIMUSE, says “selective mutism is a disorder little known today, which affects children by preventing them from talking to people who aren’t in their close family circle.” The association works with its regional referents across the whole national territory offering its support to families experiencing this hardship. “We are a point of reference not only for parents, but also for teachers who face this problem in the school context.”

Alessandro and Renato will cover more than 1,000km with over 10,000 metres of elevation gain, following in the footsteps of Sigerico the Sassone who in 990 d.c. embarked on a journey back from Rome to Canterbury (there is no trace of his outward journey), after having received the “Pallium”, the papal investiture of primate of the Anglican church.

Renato Martin underlines “In 2018 we travelled the entire Via Francigena del Nord, from Canterbury up to Aosta, crossing the English Channel, the whole of France and part of Switzerland, going up to the Gran San Bernardo pass at 2,450 metres. With this new adventure we’ll start where we left off.

The “CorreVoce” project has already obtained the EAVF’s (European Association of Via Francigena Ways) support, which immediately embraced the initiative and granted the use of its brand, the medieval pilgrim with Bordone or Bacelum, a long long wooden stick used to support and defend oneself. Alessandro Martin adds, “This idea was born from our desire to connect the Via Francigena, a way of meeting and sharing, with AIMUSE, through a series of seminars and conferences, one per region along the entire journey from Valle D’Aosta to Piedmont and Lombardy, from Emilia Romagna to Tuscany to Lazio“.

Sections: a campaign will be organised to raise awareness and information on selective mutism through conferences/in-depth meetings: 30.09 Aosta Correvove Valle D’Aosta, 01.10 Ivrea / Biella CorreVoce Piedmont, 03.10 Pavia CorreVoce Lombardy, 04.10 Fidenza CorreVoce Emilia Romagna, 07.10 Lucca CorreVoce Tuscany, 13.10 Rome final stage CorreVoce Lazio.

Everything will take place in the first two weeks of October, with the aim of raising awareness and spreading the knowledge of selective mutism. www.aimuse.it

 

Source: press release – Download the poster below

 

 

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« CorreVoce » le silence prend la parole sur la Via Francigena

Après avoir traversé en vélo la moitié de l’Europe et la Via Francigena du Nord en 2018, de Canterbury à Aoste, cette année Renato et Alessandro de ReAl Bike Experience seront parrains de AIMUSE, Association Italienne Mutisme Sélectif, en parcourant la Via Francigena italienne d’Aoste à Rome.

La Via Francigena est un parcours qui du nord-est va vers le sud et doit son nom au pèlerinage vers Rome à l’époque carolingienne, dans la période du Saint-Empire romain de Charlemagne, roi des Francs. « CorreVoce » est un important projet au soutien d’AIMUSE qui depuis 10 ans s’occupe d’informer et de faire connaitre le mutisme sélectif, un trouble qui bloque la parole en réponse à une émotion forte liée à l’anxiété sociale.

Elisa Marchio, présidente nationale de AIMUSE affirme que : « Le mutisme sélectif est un trouble, encore peu connu aujourd’hui, qui atteint les enfants et les empêchent de parler avec les personnes qui n’appartiennent pas au cercle familiale ». L’association œuvre avec ses propres référents régionaux sur tout le territoire national en soutenant les familles qui vivent ce problème. « Nous sommes une référence pas seulement pour les parents, mais aussi pour tous les enseignants qui doivent affronter ce problème dans un contexte scolaire ».

Alessandro et Renato parcourront plus de 1.000 km avec plus de 10.000 m de dénivelé, sur les pas de Sigéric le Saxon qui en 990 ap. JC entreprit le voyage de retour de Rome à Canterbury (il n’y a pas de trace du voyage à l’aller), après avoir reçu le « Pallium », investiture papale en tant que primat de l’église anglicane.

Renato Martin souligne : « En 2018, nous avons parcouru toute la Via Francigena du Nord, du départ à Canterbury jusqu’à Aoste, en traversant la Manche, la France et une partie de la Suisse, puis en montant au col du Grand Saint Bernard à 2.450m. Avec cette nouvelle aventure, nous partirons d’où nous nous étions arrêtés l’autre fois ».

Le projet « CorreVoce » a déjà obtenu le parrainage de l’AEVF – Association Européenne des Chemins de la Via Francigena – qui a adhéré de suite à l’initiative et permis l’utilisation de la marque, le pèlerin médiéval avec le bourdon, long bâton en bois utilisé sur les parcours pour s’aider et se défendre. Alessandro Martin ajoute : « Cette idée est née car nous voulions mettre en relation la Via Francigena, un chemin de rencontre et de partage, avec AIMUSE, à travers une série de séminaires et de conférences, un par région, le long du chemin de la Vallée d’Aoste au Piémont et à la Lombardie, de l’Émilie-Romagne à la Toscane, au Latium ».

Étapes : une campagne de sensibilisation et d’information sur le mutisme sélectif sera organisée à travers une conférence/rencontre d’approfondissement : 30.09 Aoste CorreVoce Val d’Aoste, 1.10 Ivrée/Biella CorreVoce Piémont, 3.10 Pavie CorreVoce Lombardie, 4.10 Fidenza CorreVoce Émilie-Romagne, 7.10 Lucques CorreVoce Toscane, 13.10 Rome étape finale CorreVoce Latium.

L’initiative se déroulera durant les 2 premières semaines d’octobre avec l’objectif de sensibiliser et d’informer à propos du mutisme sélectif : www.aimuse.it .

Source : communiqué de presse – l’affiche ci-jointe téléchargeable

 

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PROGETTO “ITALIA, GRECIA, TURCHIA IN CAMMINO”: INCONTRO DI COOPERAZIONE INTERNAZIONALE IN TURCHIA

Il 23 e 24 luglio 2019 la Via Francigena ha partecipato al meeting intermedio del progetto “Italia, Grecia e Turchia in cammino” (12 mesi), svoltosi nel villaggio turco di Misi a due passi da Bursa.
Il progetto, guidato dalla NGO turca “Culture Routes Society” in collaborazione con l’Associazione Europea delle Vie Francigene (AEVF) e l’associazione greca “Trace Your Eco“, ha come obiettivo quello di sviluppare l’itinerario internazionale della Via Eurasia da Bari a Demre, attraverso Italia, Albania, Macedonia del Nord, Turchia.

Il meeting tecnico si è focalizzato sulla governance e le priorità degli itinerari culturali del Consiglio d’Europa: sviluppo sostenibile, memoria, gioventù e discipline artistiche. Luca Bruschi, direttore AEVF, ha presentato le buone pratiche dell’itinerario e il lavoro di implementazione lungo la Via Francigena del sud.

La città di Nilufer ha ospitato l’evento mostrando lo sviluppo del percorso della Mysian Way (300km) ed il coinvolgimento delle comunità locali. All’interno di questa due giorni, AEVF, ha partecipato attivamente alla visita studio per scoprire la Mysian Way, itinerario legato all’antica civiltà della quale il cammino prende il nome. Il punto di partenza è nel pittoresco villaggio di Misi e la tappa di 10 km permette di raggiungere a piedi il lago Doganci Baraji lake. 

Durante la visita, i partecipanti hanno incontrato rappresentanti di istituzioni, associazioni e volontari locali. Hanno infine visitato un forno gestito da un’associazione locale di donne che opera sul territorio. La visita si è conclusa al Museo della migrazione di popolazioni che racconta storie di persone e manufatti artigianali.

Leggi di più:

Culture Routes Society: Turkey, Greece & Italy on Foot Project – Bursa Meeting

Municipality of Nilüfer: Türkiye İtalya ve Yunanistan’ın kültür rotaları Nilüfer’de birleşiyor

Il progetto è cofinanziato dall’Unione Europea.

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In cammino per il cancro, la storia di due pellegrine australiane

Il trekking in Europa è un sogno per la maggior parte degli australiani! Mia sorella, Sue McGann ed io abbiamo trasformato quei sogni in realtà – un viaggio globale per una nobile causa.

La nostra famiglia ha tragicamente perso molti cari a causa del cancro. Abbiamo perso due fratelli e due cognati, e ora un altro fratello e suo figlio stanno combattendo questa malattia. Con tanta motivazione, abbiamo iniziato a camminare per raccogliere fondi per il cancro. Abbiamo camminato in Irlanda, Inghilterra, Francia, Portogallo, Giappone e Australia. Poi per caso, mentre cercavo su Google, mi sono imbattuta nella Via Francigena e sono rimasta colpita all’istante. Sapevo che dovevo percorrerla!

Nel 2017 sono partita, sola con il mio zaino, lungo la via del pellegrino da Salisbury a Canterbury in Inghilterra. Sono diventata una pellegrino di un tempo e ho iniziato il mio viaggio a piedi per Roma. Non dimenticherò mai ciò che provai quando Clare mi diede la benedizione del pellegrino davanti all’altare nella Cattedrale di Canterbury. E prima che me ne rendessi conto, stavo ritornando sulla via del pellegrino diretta verso la Francia.

Camminare per la Francia, da sola, era un pensiero che mi intimoriva. Conoscevo solo una manciata di parole francesi dai tempi della scuola. E qui stavo per percorrere 1100 km fino a Besançon vicino al confine svizzero. Ho vissuto in un mix di gioie e dolori mentre attraversavo la Francia. A poco a poco ho iniziato a capire la cultura francese, mi sono persoa molte volte e ho incontrato persone fantastiche. (E’ possibile leggere le mie avventure nel mio libro ‘In the Footsteps of Pilgrims Past’ disponibile su Amazon).

Alla fine, sono arrivata a Besançon a novembre mentre il freddo stava calando e temevo davvero di riprendere il viaggio. All’inizio del 2018 ho deciso di continuare a camminare. Il mio cuore era incentrato sulla raccolta di fondi per il cancro. Il buon senso ha prevalso e ho cercato aiuto da Via Francigena Tours per guidare i miei passi fino al Grand-St-Bernard Pass. Ed eccomi lì, pronta per la grande camminata con mia sorella, Sue. Poi, un giorno, all’inizio di marzo, ho avuto una brutta infezione al torace e ulteriori test hanno rivelato che anch’io avevo la temuta malattia: il cancro alla tiroide!

Sono una persona molto determinata e non solo combatterò questa malattia, continuerò a camminare e raccogliere fondi per aiutare gli altri a combattere la malattia. Alla fine di agosto partiamo da Besançon e arriviamo al passo del Grand-St-Bernard a metà settembre. Sarà un grande piacere percorrere la Via Francigena attraverso la Svizzera, ma speriamo anche che il nostro sogno di camminare per aiutare a trovare una cura per il cancro sia realizzato.

Per contribuire e seguire il progetto: http://bit.ly/2Sxy5Zl
https://roamingroadsswitzerland.blogspot.com/

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“We Walk for cancer”, a pilgrim’s tale

Trekking across Europe is a dream for most Australians! But my sister, Sue McGann and I have turned those dreams into reality – a global journey for a worthy cause!

Our family has tragically lost many loved ones from the dreaded disease – cancer! We have lost two brothers and two brothers-in-law, and now another brother and his son are fighting this dreaded disease.

In true fighting spirit, we took up walking to raise funds for cancer. We have walked in Ireland, England, France, Portugal, Japan and Australia. Quite by accident, whilst googling I came across the Via Francigena and was instantly smitten. I knew I had to do it!

In 2017, I set off, all alone – just me and my backpack, along the Pilgrim’s Way from Salisbury to Canterbury in England. I became a pilgrim of old and began my journey on foot to Rome. I will never forget how it felt when Canon Clare gave me the Pilgrim’s blessing in front of the Pilgrim’s altar in Canterbury Cathedral. And before I knew it, I was heading along the Pilgrim’s Way again bound for France.

Walking across France, all alone, was an intimidating thought. I only knew a handful of French words from the school days. And here I was about to walk 1100 km by myself to Besançon near the Swiss border. I was blessed with a mixture of joys and sorrows as I made my way across France. I gradually began to understand French culture, I lost my way many times, and I met amazing people. You can read about my adventures in my book ‘In the Footsteps of Pilgrims Past’ available through Amazon. Finally, I made it to Besançon in November as the cold was setting in and I really dreaded taking up the journey again. 

In early 2018 I decided to keep walking. My heart was set on fund raising for cancer. Common sense prevailed and I sought help from Via Francigena Tours to guide my footsteps through to Grand-St-Bernard Pass. And there I was, all set up for the big walk with my sister, Sue. Then, one day, early in March, I came down with a bad chest infection, and further tests revealed that I, too, had the dreaded disease – thyroid cancer!

I am a very determined person, and I am not only going to fight this disease, I will continue to walk and raise funds to help others fight the disease. In late August we leave from Besançon and arrive in Grand-St-Bernard Pass in mid-September. It will be a great pleasure to walk the Via Francigena across Switzerland, but we also hope that our dream of walking to help find a cure for cancer will be realised. Please use the links to donate or follow our walk!

https://give.everydayhero.com/…/walking-the-via-francigena-…

https://roamingroadsswitzerland.blogspot.com/

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En chemin pour le cancer, l’histoire de deux pèlerines australiennes

Le trekking en Europe est un rêve pour la plupart des australiens ! Ma sœur, Sue McGann et moi, nous avons transformé ce rêve en réalité, un voyage pour une noble cause.

Beaucoup de membres de notre famille ont disparu tragiquement à cause du cancer. Nous avons perdu 2 frères et 2 beaux-frères, et maintenant un autre frère et son fils combattent cette maladie. Nous avons commencé à marcher pour recueillir des fonds pour lutter contre le cancer. Nous avons marché en Irlande, en Angleterre, en France, au Portugal, au Japon et en Australie. Puis, par hasard, je suis tombée sur la Via Francigena en faisant une recherche sur Google et j’ai eu de suite un coup de foudre. Je savais que je devais la parcourir !

En 2017, je suis partie, seule avec mon sac à dos, le long du chemin de pèlerinage de Salisbury à Canterbury en Angleterre. Je suis devenue une pèlerine d’antan et j’ai commencé mon voyage à pied vers Rome. Je n’oublierai jamais ce que j’ai ressenti quand Clare me donna la bénédiction du pèlerin devant l’autel dans la cathédrale de Canterbury. Et avant que je ne m’en rende compte, j’étais de retour sur le chemin de pèlerinage vers la France.

Marcher en France, seule, cela m’inquiétait un peu. Je ne connaissais que quelques mots en français datant de l’école. Et là, j’allais parcourir 1.100km jusqu’à Besançon, proche de la frontière suisse. J’ai vécu un mélange de joie et de douleur en traversant la France. Petit à petit, j’ai commencé à comprendre la culture française, je me suis souvent perdue et j’ai rencontré des personnes fantastiques. (Vous pouvez lire mes aventures dans mon libre ‘In the Footsteps of Pilgrims Past’ disponible sur Amazon).

Finalement, je suis arrivée à Besançon en novembre et il faisait de plus en plus froid, j’avais peur de reprendre le voyage. Au début de l’année 2018, j’ai décidé de continuer à marcher. J’étais concentrée sur la collecte de fonds pour lutter contre le cancer. Le bon sens a prévalu et je me suis faite aidée par Via Francigena Tours pour rejoindre le col du Grand-St-Bernard. Et me revoilà, prête pour la grande marche avec ma sœur, Sue. Puis, un jour, au début du mois de mars, j’ai eu une grosse infection au thorax et des tests ont révélé que moi aussi j’avais la terrible maladie : le cancer à la thyroïde !

Je suis une personne très déterminée et non seulement je combattrai cette maladie, mais je continuerai à marcher et à collecter des fonds pour aider les autres à combattre la maladie. À la fin du mois d’août, nous partirons de Besançon et nous arriverons au col du Grand-St-Bernard à la mi-septembre. Ce sera un grand plaisir de parcourir la Via Francigena à travers la Suisse, mais nous espérons que notre rêve de marcher pour aider à trouver un remède contre le cancer se réalise.

Pour contribuer et suivre le projet : http://bit.ly/2Sxy5Zl
https://roamingroadsswitzerland.blogspot.com/