Via Francigena

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30 years of Cultural Routes: Building dialogue development through European values and heritage

Strasbourg, 25.09.2017 – A Europe rich in history, heritage and values: the Council of Europe Cultural Routes’ Programme celebrates its 30th anniversary, on the occasion of the 7th Advisory Forum in Palazzo Ducale and Real Collegio in Lucca (Italy) on 27-29 September, with a special ceremony to highlight the relevance of Cultural Routes for the promotion of cultural diversity, intercultural dialogue and sustainable tourism.

The event is organised by the Council of Europe in co-operation with the Italian Ministry of Cultural Heritage and Activities and Tourism, the Tuscany Region, the Lucca Province, the City of Lucca and the European Institute of Cultural Routes. The first opening statement will be delivered by Deputy Secretary General Gabriella Battaini-Dragoni. This year’s Forum “Building dialogue and sustainable development through European values and heritage” will provide a particular attention to the role of cultural routes in promoting Council of Europe’s values, local development and new spaces for intercultural dialogue. Over three days of workshops and interactive debates, three main themes will be explored: 30 years of Cultural Routes history, values, and future perspectives; Cultural heritage and sustainable tourism: democratic participation, local development and accessibility; Promoting cultural diversity, intercultural dialogue and the role of culture in
international relations. The Forum will discuss trends and challenges in relation to Cultural Routes, providing a platform for sharing experiences, reviewing progress, analysing professional practices, launching new initiatives and developing partnerships across Europe and beyond. Participants range from managers among the 31 cultural routes of the Council of Europe to representatives of national ministries, European Union and International Organisations, academics, experts and tourism professionals.

An award ceremony for the personalities who have marked the history of the Cultural Routes programme will be organised at Teatro del Giglio on Wednesday 27th (21h00), together with a ceremony for the certified routes.

The Cultural Routes programme, launched by the Council of Europe in 1987, highlights the different contributions of countries and cultures of Europe to a common heritage, by means of a journey through space and time. From the legendary path of Santiago de Compostela Pilgrim routes and the historic journey along the Via Francigena to the cross border legacy of the Viking Routes and the nordic trails of Saint Olav’s Ways; from the art and architecture of Transromanica to the Art Nouveau style and to the footsteps in concert halls and opera houses of European Mozart ways; from the past glories of the Via Regia to the mythical and sacred Routes of the Olive Tree : 31 cultural routes going through 56 countries emphasising European richness in architecture, landscape, culture, society and religion. The past Advisory Forums were held in Lithuania (2016), Spain (2015), Azerbaijan (2014), Austria (2013), France (2012) and Luxembourg (2011). 2018 Annual Advisory Forum will take place in Görlitz (Germany). The Enlarged Partial Agreement (EPA) on Cultural Routes of the Council of Europe, with headquarters in the Abbaye de Neumünster in Luxembourg since 2011, seeks to reinforce the potential of Cultural

Routes for cultural co-operation, sustainable territorial development and social cohesion, with a particular focus on themes of symbolic importance for European unity, history, culture and values and the discovery of less well-known destinations. It helps to strengthen the democratic dimension of cultural exchange and tourism through the involvement of grassroots networks and associations, local and regional authorities, universities and professional organisations. It contributes to the preservation of a diverse heritage through theme-based and alternative tourist itineraries and cultural projects. An evaluation of certified routes is carried out regularly by the EPA Governing Board. As of January 1st 2018, 30 States will be members of the Enlarged Agreement.

For more information visit the Council of Europe website.

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30 anni di Itinerari culturali: costruire il dialogo e lo sviluppo sostenibile

Strasburgo, 25.09.2017 – L’Europa è ricca della sua storia, del suo patrimonio e dei suoi valori: il Programma degli Itinerari culturali del Consiglio d’Europa celebra il suo 30° anniversario, in occasione del 7° Forum consultivo, che si svolgerà presso il Palazzo Ducale e il Real Collegio di Lucca (Italia) dal 27 al 29 settembre, con una cerimonia speciale per evidenziare l’importanza degli Itinerari culturali per la promozione della diversità culturale, del dialogo interculturale e del turismo sostenibile.

L’evento è organizzato dal Consiglio d’Europa, in cooperazione con il Ministero italiano dei Beni e delle Attività culturali e del Turismo, la Regione Toscana, la Provincia e il Comune di Lucca e l’Istituto europeo degli Itinerari culturali (www.culture-routes.net). Il primo discorso inaugurale sarà pronunciato dalla Vice Segretario Generale del Consiglio d’Europa Gabriella Battaini-Dragoni. Il Forum di quest’anno, dal titolo “Costruire il dialogo e lo sviluppo sostenibile attraverso i valori e il patrimonio europei”, dedicherà un’attenzione particolare al ruolo degli Itinerari culturali nel promuovere i valori del Consiglio d’Europa, lo sviluppo locale e nuovi spazi per il dialogo interculturale. Nel corso delle tre giornate di workshop e dibattiti interattivi, saranno esaminati tre temi principali: 30 anni di storia degli Itinerari culturali, valori e prospettive future; Patrimonio culturale e turismo sostenibile: partecipazione democratica, sviluppo locale e accessibilità; Promozione della diversità interculturale, del dialogo interculturale e del ruolo della cultura nelle relazioni internazionali.

Il Forum esaminerà le evoluzioni e le sfide degli Itinerari culturali, offrendo una sede di dialogo per condividere esperienze, passare in rassegna i progressi compiuti, analizzare le pratiche professionali, discutere del lancio di nuove iniziative e dello sviluppo di partenariati in tutta Europa e oltre i confini del nostro continente. Riunirà un vasto numero di partecipanti, tra cui responsabili dei 31 Itinerari culturali del Consiglio d’Europa, rappresentanti di ministeri nazionali, dell’Unione europea e di Organizzazioni internazionali, nonché personalità del mondo accademico, esperti e professionisti del turismo. Una cerimonia per la consegna di un premio alle personalità che hanno segnato la storia del programma degli Itinerari culturali sarà organizzata presso il Teatro del Giglio mercoledì 27 settembre (alle ore 21:00), insieme a una cerimonia per gli Itinerari già certificati.

Il Programma degli Itinerari culturali, lanciato dal Consiglio d’Europa nel 1987, sottolinea i diversi contributi forniti al patrimonio comune da paesi e culture d’Europa, attraverso un viaggio nello spazio e nel tempo. Dal leggendario percorso del Cammino di Santiago di Compostela e il viaggio storico lungo la Via Francigena all’eredità transfrontaliera delle Rotte dei Vichinghi e i sentieri nordici delle Vie di Sant’Olav; dall’arte e architettura della Transromanica allo stile Liberty e le Vie europee di Mozart, sulle tracce del grande musicista in sale da concerto e teatri lirici; dalle glorie del passato della Via Regia, alle mitiche e sacre Rotte dell’olivo: 31 itinerari culturali che attraversano 56 paesi, ponendo in risalto la ricchezza e la diversità dell’Europa in termini di architettura, paesaggio, cultura, società e religione. Le precedenti edizioni del Forum consultivo si sono svolte in Lituania (2016), Spagna (2015),
Azerbaigian (2014), Austria (2013), Francia (2012) e Lussemburgo (2011). Il Forum consultivo 2018 si terrà a Görlitz (Germania).

L’Accordo parziale allargato (EPA) sugli itinerari culturali del Consiglio d’Europa, con sede nell’Abbazia di Neumünster in Lussemburgo dal 2011, contribuisce a promuovere il potenziale degli itinerari culturali in materia di cooperazione culturale, sviluppo sostenibile del territorio e coesione sociale, ponendo un’attenzione particolare a temi di importanza simbolica per l’unità, la storia, la cultura e i valori dell’Europa e la scoperta di destinazioni meno note. Contribuisce a rafforzare la dimensione democratica degli scambi e del turismo culturale, grazie al coinvolgimento di reti e associazioni presenti sul territorio, autorità locali e regionali, università e organizzazioni professionali. Aiuta a preservare la diversità del patrimonio attraverso progetti culturali e itinerari turistici alternativi e a tema. Il Comitato direttivo dell’EPA procede regolarmente a una valutazione degli Itinerari culturali. Dal 1° gennaio 2018, 30 Stati saranno membri dell’Accordo parziale allargato.

Per maggiori informazioni visitate il sito del Consiglio d’Europa.

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Technologie en chemin, un voyage auto-guidé avec Alberto Conte

En voyage à pied ou en vélo, en s’orientant grâce à une application et à une carte routière. Au Slow Travel Fest à Abbadia a Isola, Monteriggioni, on a aussi parlé de technologie et chemin, en randonnée avec Alberto Conte.

Le fondateur de SloWays et Movimento Lento a accompagné les participants lors d’une promenade de formation sur la Via Francigena en expliquant la façon de voyager auto-guidée. « La randonnée a été l’occasion pour expliquer la philosophie du voyage de notre groupe et l’utilisation concrète que l’on fait des App (applications smartphone) le long du parcours. – explique M Conte – En général, pour nos voyageurs, nous prévoyons une formule auto-guidée dans laquelle nous organisons tout un parcours, les personnes peuvent partir seules le jour de leur choix, choisir le tronçon qu’elles préfèrent et puis voyager en toute autonomie en s’orientant, si besoin, avec notre App ».

Avant l’aspect technologique, la randonnée avec Alberto Conte a permis de vivre la Francigena en connaissant l’hospitalité à don libre grâce à la rencontre d’un couple de résidents. « Santi et Simona sont deux personnes qui accueillent les pèlerins dans leur jardin, mangent avec eux en échange d’un don laissé à l’appréciation du marcheur. – dit le fondateur de SloWays – Ce sont des personnes qui, comme tant d’autres le long du parcours, ont décidé de faire de la Francigena leur mission de vie (Marcello à deux pas de Monteriggioni, Immacolata et Franco à Montefiascone par exemple) ».

La Via Francigena grandit en effet avec ceux qui la vivent et ceux qui la parcourent. Une satisfaction pour Alberto Conte et son travail sur le chemin commencé il y a plusieurs années pour cet itinéraire qui aujourd’hui aspire à devenir Patrimoine de l’UNESCO. « Nous avons réussi à en faire une profession – a ajouté M Conte – nous sommes très fiers de pouvoir apporter une contribution au développement de ce parcours ».

Silvia Iuliano

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Tecnologia in cammino, un viaggio self-guided con Alberto Conte

In viaggio a piedi o in bici autoguidati, orientandosi grazie ad un’applicazione e una road map. Allo Slow Travel Fest ad Abbadia a Isola, Monteriggioni, si è parlato anche di tecnologie e cammino in un’escursione con Alberto Conte.

Il fondatore di SloWays e Movimento Lento, ha accompagnato i partecipanti in una passeggiata di formazione sulla Via Francigena illustrando un modo di viaggiareself-guided’.L’escursione è stata un’occasione per spiegare la filosofia del viaggio del nostro gruppo e l’uso concreto che si fa delle App lungo il percorso – ha spiegato Conte – In genere per i nostri viaggiatori prevediamo una formula autoguidata in cui organizziamo tutto un cammino, le persone possono partire da sole nel giorno che vogliono, scegliere la tratta che preferiscono e poi viaggiare in autonomia orientandosi quando serve con la nostra App”.

Prima dell’aspetto tecnologico, l’escursione con Alberto Conte, ha consentito di vivere la Francigena conoscendo il dono dell’ospitalità grazie all’incontro di una coppia di residenti. “Santi e Simona sono due persone che accolgono i pellegrini nel giardino di casa, cenano insieme ai pellegrini, in cambio di un’offerta – ha detto il fondatore di Sloways – Sono persone che come diverse altre lungo il percorso, Marcello a due passi da Monteriggioni, Immacolata e Franco a Montefiascone ad esempio, hanno deciso di fare della Francigena la loro missione di vita”.

La via Francigena cresce infatti insieme a chi la vive e la percorre. Una soddisfazione per Alberto Conte e il suo cammino di lavoro iniziato molti anni fa per questo itinerario che oggi aspira a diventare Patrimonio Unesco. “Siamo riusciti a farne una professione – ha aggiunto infine Conte – siamo molto orgogliosi di poter dare un contributo allo sviluppo di questo percorso”.

Il video con l’intervista ad Alberto Conte

Silvia Iuliano

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Survivre dans la nature, les secrets du bushcrafting

Allumer un feu, construire un abri, connaître les pratiques fondamentales pour savoir vivre dans la nature. Au Slow Travel Fest, en ce moment à Abbadia Isola, Monteriggioni a présenté aussi le bushcrafting. Le Festival du voyage lent a consacré un laboratoire à ces techniques expliquées par le guide de randonnée Michael Bolognini.

Une expérience appréciée des participants qui ont pu découvrir les petits trucs et certaines règles fondamentales pour une randonnée sûre dans des conditions plus ou moins extrêmes. « Le bushcrafting est le savoir vivre en pleine nature, c’est une variante de notre ‘survivor’ ; toute la différence est là, survivre en pleine nature alors que nous pouvons y vivre en nous sentant à notre aise. Ce sont des techniques et des connaissances que j’ai apprises lors de mes voyages et dans mes expéditions » explique M Bolognini.

Quel conseil donner à ceux qui s’intéressent au monde du trekking ? « Sortir de la maison et vivre dans l’environnement sans trop d’incertitudes, s’informer avant, se préparer physiquement si c’est un chemin d’une certaine longueur, mais ensuite, une fois que l’on sort, oublier nos règles matérielles et s’approprier celles parfaites de la nature, la lumière, les saisons et le vivre comme ça, sans trop de préoccupations mais surtout sans hâte ».

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Sopravvivere nella natura, i segreti del bushcrafting

Accendere un fuoco, costruire un riparo, conoscere le pratiche fondamentali per saper vivere in mezzo alla natura. Allo Slow Travel Fest, in corso ad Abbadia a Isola, Monteriggioni, è stato protagonista anche il bushcrafting. Il Festival del viaggio lento, ha infatti dedicato un laboratorio a queste tecniche, magistralmente spiegate dalla guida escursionistica Michael Bolognini.

Un’esperienza apprezzata dai partecipanti che hanno potuto scoprire piccoli trucchi e alcune regole fondamentali per un trekking sicuro in condizioni più o meno estreme. “Il bushcrafting è il saper vivere in mezzo alla natura, è una variante del nostro survivor, perché sopravvivere in mezzo alla natura quando possiamo viverci sentendoci a nostro agio, è questa la differenza. sono tecniche e conoscenze che ho appreso nei miei viaggi e nelle mie spedizioni” spiega Bolognini.

Quale consiglio dare a chi di approccia al mondo del trekking? “Uscire di casa e vivere l’ambiente senza troppe insicurezze – commenta – informandosi prima, preparandosi fisicamente se è un cammino di una certa portata ma poi una volta che si esce dimenticare le nostre regole materiale e fare proprie quelle perfette della natura, la luce, le stagioni e viverlo così senza troppe preoccupazioni ma soprattutto senza fretta”.

Il video con l’intervista a Michael Bolognini

 

Silvia Iuliano

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Les régions italiennes de la Via Francigena se rencontrent pour préparer la candidature à l’Unesco

La rencontre, coordonnée par la région Toscane, s’est déroulée samedi 23 septembre à l’occasion du Salon Mondial du Tourisme sur les villes et sites Unesco de la province de Sienne.

Les représentants du Val d’Aoste, du Piémont, de la Lombardie, de l’Emilie, de la Toscane et du Latium se sont réunis à Sienne pour une confrontation sur les activités liées à la valorisation du parcours. Cette rencontre a pour but de préparer la candidature de l’itinéraire de Sigéric au Patrimoine Mondial de l’Humanité.

A la suite de l’accord souscrit entre les 7 régions le 3 mars, le groupe technique de travail a été lancé (24 juillet), confiant à l’Association Européenne des Chemins de la Via Francigena la coordination des activités réalisant les analyses et études préliminaires de la candidature. La direction scientifique est confiée au Professeure Paola Falini.

Le programme prévoit différentes phases opérationnelles : l’histoire et le développement des chemins francigeni européens ; la description des valeurs historico-culturelles du réseau francigena en Italie ; l’identification et la description du bien à proposer ; la justification des critères d’inscription ; les analyses comparatives avec d’autres chemins ; la protection et la gestion ; le plan de gestion.

« Cette candidature représente un défi qui demande la collaboration des différentes régions avec un objectif unique. Nous chercherons à trouver le meilleur équilibre entre la composante culturelle liée aux valeurs de la Via Francigena et la composante touristique » a souligné la Vice-présidente de la Région Toscane Monica Barni.

L’objectif commun est d’obtenir avant la fin mars 2018 le document d’inscription du tronçon italien de la Via Francigena à la liste de l’Unesco. Pour sa dimension transnationale, l’itinéraire de la Francigena gardera l’ouverture vers la Suisse, la France et l’Angleterre afin que l’on puisse impliquer dans les étapes suivantes les Pays concernés, soulignant ainsi sa dimension européenne.

« L’Association Européenne des Chemins de la Via Francigena a accueilli avec beaucoup d’enthousiasme et de conviction cette proposition de collaboration sur l’étude de faisabilité pour la candidature. Après avoir obtenu en 1994 la certification d’itinéraire Culturel du Conseil de l’Europe, la certification du patrimoine Unesco augmenterait notamment la réputation et la visibilité des territoires le long de la Via Francigena en favorisant une meilleure connaissance et utilisation du parcours » a conclu le Président Massimo Tedeschi.

Luca Bruschi 

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The Italian regions of the Via Francigena meet for UNESCO candidacy

The meeting, coordinated by the region of Tuscany, took place the 23rd September during the Salone Mondiale del Turismo of the UNESCO cities and sites of Siena.   

 

The representatives of Valle d’Aosta, Piedmont, Lombardy, Emilia Romagna, Tuscany and Lazio met in Siena for an opportunity for dialogue regarding the activities linked to the enhancement of the route.  We are dealing with the finalised action of the candidacy of Sigeric’s route as a World Heritage Site.  

Following the agreement approved by the 7 regions on the 3rd March, the technical working group was launched (24th July) entrusting the coordination of the activities for the preparation of the analysis and preliminary study of the candidacy to the European Association of the Vie Francigena.  The scientific description has been entrusted to Professor Paola Falini.

The prepared programme foresees different operative phases: history and development of the walks of the European Francigena; description of historical-cultural values in the network of the Francigena in Italy; identification and description of the assets proposed; justification of registration criteria; comparative analysis with other walks; protection and management; management plan.  

This candidacy represents a challenge that sees the different regions working together with a single objective. We will try to find the best balance between the cultural component and the link of the Via Francigena’s values with the touristic component, underlines the Vice-President of the region of Tuscany, Monica Barni.

The communal objective is preparing the document to enrol the Italian tract of the Via Francigena in the UNESCO list by the end of March 2018.  As for the transnational scope, the Francigena route will inspect the opening towards Switzerland, France and England in order that the other countries can be included in the next steps, underlining the European scope of the Association.   

The European Association of the Vie Francigene has generated much enthusiasm and certainty for this proposal of collaboration on the study of the feasibility of candidacy.  After having obtained the certification of Cultural Route of the Council of Europe, the certification of UNESCO heritage would be a great leap for the reputation and visibility of the areas along the Via Francigena supporting a greater awareness and utility of the route”, concluded the President, Massimo Tedeschi.

 

Luca Bruschi

 

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Le regioni italiane della Via Francigena si confrontano sulla candidatura UNESCO

L’incontro, coordinato da Regione Toscana, si è svolto sabato 23 settembre in occasione del Salone Mondiale del Turismo sulle città e siti UNESCO di Siena.

I rappresentanti di Valle d’Aosta, Piemonte, Lombardia, Emilia, Toscana e Lazio si sono incontrati a Siena per un momento di confronto sull’attività legata alla valorizzazione del percorso. Si tratta di una azione finalizzata alla candidatura dell’itinerario di Sigerico all’interno del Patrimonio Mondiale dell’Umanità.

A seguito dell’accordo sottoscritto tra le 7 regioni il 3 marzo, è stato avviato il gruppo tecnico di lavoro (24 luglio) affidando all’Associazione Europea delle vie Francigene il coordinamento delle attività per la predisposizione dell’analisi e studio preliminare della candidatura. La direzione scientifica è affidata alla prof.ssa Paola Falini.

Il programma predisposto prevede diverse fasi operative: storia e sviluppo dei cammini francigeni europei; descrizione dei valori stoico culturali della rete francigena in Italia; identificazione e descrizione del bene da proporre; giustificazione dei criteri di iscrizione; analisi comparativa con altri cammini; protezione e gestione; piano di gestione.

Questa candidatura rappresenta una sfida che vede collaborare insieme regioni diverse con un unico obiettivo. Cercheremo di trovare il maggior equilibrio fra la componente culturale e legata ai valori della Via Francigena con la componente turistica, ha sottolineato laVice Presidente di Regione Toscana Monica Barni.

Obiettivo comune è quello di predisporre entro la fine di marzo 2018 il documento per iscrivere la Via Francigena nel suo tratto italiano alla tentative list UNESCO. Per la sua dimensione transnazionale, l’itinerario della Francigena guarderà all’apertura verso Svizzera, Francia e Inghilterra affinché si possano coinvolgere negli step successivi anche gli altri Paesi coinvolti, sottolineandone la dimensione europea.

L’Associazione Europea delle vie Francigene ha accolto con molto entusiasmo e convinzione questa proposta di collaborazione sullo studio di fattibilità per la candidatura. Dopo aver ottenuto nel 1994 la certificazione di itinerario Culturale del Consiglio d’Europa, la certificazione del patrimonio UNESCO farebbe fare un grande salto di reputazione e visibilità ai territori lungo la via francigena favorendo una maggiore conoscenza e fruibilità del percorso” , ha concluso il Presidente Massimo Tedeschi

Luca Bruschi.

 

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La Francigena Welcome Walk ouvre le Slow Travel Fest

La Francigena Welcome Walk a ouvert l’édition 2017 du Slow Travel Fest, le Festival du voyage lent à pied et à vélo, programmé à Abbadia a Isola (commune de Monteriggioni) du 22 au 24 septembre. Une trentaine de participants ont fait la longue promenade de San Gimignano à Abbadia a Isola en parcourant une des plus belles étapes de la Via Francigena.

Une marche d’environ 25 km au départ de la porte San Matteo, puis dans le fameux bourg connu pour ses tours, en compagnie de deux témoins d’exception : Paolo Marrucci du Groupe Amateur de Cyclisme San Gimignano et l’historien Raffaele Razzi.

Après les sentiers vallonnés et les panoramas à couper le souffle, l’abbaye de Badia à Coneo a servi de cadre à la pause pour le pique-nique du groupe, qui se dirige vers Gracciano, Strove et enfin Abbadia a Isola. Les explications et les interventions de la jeune guide environnementale Carola Barilari n’ont pas manqué, en compagnie d’autres représentants institutionnels : Carolina Taddei, Assesseur au Tourisme et à la Culture de la commune de San Gimignano ; Giada Tinacci pour la Surintendance Archéologique, les Beaux-Arts et Paysages pour la province de Sienne, Grosseto et Arezzo et Giuseppe Savellini, directeur artistique de Visionaria.

Avec la Welcome Walk, le Slow Travel Fest a été officiellement ouvert. Une soirée musicale et le dîner autour du feu attendent les participants. Aujourd’hui, on repart avec de nombreux rendez-vous culturels, laboratoires et randonnées au programme. Tout absolument à l’enseigne de la lenteur. 

Silvia Iuliano