Via Francigena

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The Belgian Association of the Friends of Via Francigena

On 21 September, 2014  The Belgian Association of the Friends of Via Francigena, with the acronym GRAND in Belgian was created.  GRAND is a very active association that successfully cooperates with the AEVF.

The Via Francigena is constantly growing and developing, and the number of pilgrims is increasing dramatically each year.   It is within this context that a group of enthusiasts, pilgrims and volunteers formed this association: it aims to support Belgian pilgrims who wish to start their journey to Rome from Belgium. 

The Association seeks to promote the official route of the Via Francigena in accordance to the guidelines of the European Association of the Via Francigena, an association officially designated by the Council of Europe for the development and safeguarding of the route stretching from Canterbury to Rome and into Apulia, to the Mediterranean.

GRAND also promotes a number of new tracks starting from Belgium that meet up with the official route. Among the future actions envisaged for the association are: training sessions for pilgrims and for those who want to embark on the journey, as well as the distribution of credentials (official AEVF) and information materials.

To date, the association is bilingual, French and Dutch.

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L’association belge pour la Via Francigena

Le 21 septembre 2014 a été créée à Gand en Belgique l’association belge pour la Via Francigena. Il s’agit d’une association très dinamique qui collabore avec l’AEVF.

Il convient parfois de comparer une route à un cours d’eau. Les ruisseaux s’assemblent pour former les rivières qui alimenteront à leur tour de grands fleuves. Autrefois, les pèlerins partaient de chez eux et rejoignaient les grands axes de communication de leur époque pour plus de confort et de sécurité. Leurs pas, d’abord solitaires, se joignaient à ceux des autres voyageurs pour finir par fouler la terre des grands chemins. Au dépend de leurs motivations, ils choisissaient tel ou tel itinéraire selon leurs envies ou leurs besoins.

Il en va de même aujourd’hui. Si l’itinéraire « classé » de la Via Francigena suit celui de Sigéric de Cantorbéry à Rome, elle n’empêche pas le développement de chemins secondaires, de parcours alternatifs, car « mille voies mènent les gens à Rome », écrivait Alain de Lille au 12ème siècle.

La Via Francigena est en constante évolution et enrichissement. Si le but de la Via reste le même, les pèlerins qui la rejoignent viennent de partout. C’est dans cette optique qu’une poignée de volontaires et de pèlerins ont voulu participer à l’aventure de la Via Francigena en Belgique. L’association des Amis de la Via Francigena est née d’une volonté de faciliter le départ vers Rome pour les Belges désirant partir de chez eux.

L’association a pour buts : la promotion, en accord avec l’Association européenne « Vie Francigene », de la Via Francigena, du trajet officiel déclaré par le Conseil de l’Europe « Grand Itinéraire Culturel » de Canterbury à Rome et sa variante, la « Via Francigena del Sud ».

Afin d’accorder plus de sérénité aux pèlerins, l’association a également pour ambition de promouvoir une ou plusieurs itinéraires permettant de rejoindre le trajet officiel de l’itinéraire culturel à partir de la Belgique, et d’en développer l’aménagement et les solutions d’hébergement.

Plus concrètement, l’association belge de la Via Francigena organise régulièrement des sessions pour informer des futurs pèlerins et rassembler ceux qui sont revenus. Elle propose également les credenziali aux pèlerins en partance et leur fournit les renseignements nécessaires pour accomplir leur projet. L’association belge établit également des contacts constructifs avec les autres associations de pèlerins afin d’exploiter les synergies nécessaires à un meilleur développement des itinéraires.

Pour l’heure, l’Association est bilingue Français et Néerlandais et veille à servir les pèlerins dans leur langue maternelle.

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Premi per chi si iscrive entro il 31 marzo alla European Francigena Marathon!

Dal 1° Febbraio sonoo aperte le iscrizioni alla “European Francigena Marathon – la lunga camminata da Acquapendente a Montefiascone” – C’è già un vero Boom di iscrizioni da tutta Europa!
L’ organizzazione per rendere gradito il soggiorno a tutti i partecipanti ha preparato diversi programmi collaterali che potete visitare sul sito dedicato: http://www.francigenamarathon.it%20
 
Per far seguito all’iniziativa “Tappe golose sulla Via Francigena alla scoperta dei prodotti D.O.P. e I.G.P. del territorio” si è pensato di premiare con prodotti gastronomici tutti i camminatori che si iscriveranno on line entro il 31 marzo 2016.
 
Dal 1° al 10 estratto PROSCIUTTO
Dal 11 al 20 forma di cacio
Dal 21 al 30 bottiglia di vino est est est
Dal 31 al 50 sacchetta di patate del Consorzio Alto Viterbese
Dal 51 al 70 scodella in ceramica artigianale della Ditta BA.MA
 
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Rimosso il cancello sulla via Cassia del civico 1081 entrata Variante Francigena Riserva Insugherata

Il Municipio Roma XV ha provveduto alla rimozione del cancello abusivo sito in Via Cassia 1081, che da 15 anni impediva l’accesso alla Via Francigena‪ nel Parco dell’Insugherata‪. I cittadini e i viandanti giunti qui per il ‪Giiubieo potranno finalmente godere di un accesso pubblico alla Riserva.

Fonte: Roma Capitale

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Pellegrino a piedi sulla Via Francigena e sulle antiche vie della fede

In uscita il Vademecum “Pellegrino a piedi sulla Via Francigena e sulle antiche vie della fede” che i pellegrini potranno trovare negli Ostelli di accoglienza povera in elenco Ad Limina Petri come sussidio al cammino sia per chi crede sia per chi vuole trovare semplici spunti di meditazione.In allego il documento

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Domus Peregrini

La Domus Pregrini è un luogo di accoglienza a donativo per i pellegrini della Via Francigena sul basolato romano tra Montefiascone e Viterbo. Un progetto che Immacolata e Franco stanno portando avanti, con l’aiuto ed il sostegno di tante persone.

Nel 2016 ci si aspetta, in virtù dell’Anno Santo Straordinario, un significativo aumento di flusso di pellegrini che, secondo alcuni potrebbe creare disagi per la carenza di luoghi adatti all’accoglienza degli stessi. Non a caso, tra la fine del 2015 e gli inizi del 2016, stanno nascendo diverse realtà di accoglienza lungo la Via francigena ed altri Cammini italiani. Noi, Franco ed Immacolata, pellegrini e ospitaleri, abbiamo comprato una casa lungo la VF, nel tratto di basolato romano tra Montefiascone e Viterbo, per accogliere pellegrini a donativo libero e anonimo.

Maggiori info online, sulla pagina del progetto

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Piano di Azione 2015

Le Regioni europee della Via Francigena riunitesi a Reims, il 12 dicembre 2014, per la VI Riunione di coordinamento tecnico interregionale della Via Francigena, hanno definito il Piano di Azione 2015 del COmitato europeo di coordinamento tecnico interegional come segue:

  1. I rappresentanti regionali chiedono ad AEVF di approfondire la possibilità di esporre all’interno del Padiglione dell’Unione Europea in Expo, per iniziative di promozione congiunta sull’intero percorso europeo.
  2. Il GL “Percorso” definirà le linee guida sui criteri minimi per l’individuazione, la rilevazione, la messa in sicurezza, la manutenzione e la segnaletica del percorso europeo. Sulla base delle linee guida potrà monitorare lo stato dell’arte del percorso.

  3. Il GL “Percorso” lavorerà su una proposta di linea grafica comune per la segnaletica europea della Via Francigena.

  4. AEVF chiederà ufficialmente informazioni sul percorso di certificazione come itinerario escursionistico europeo (G.R.E. grande randonnée européenne) rilasciato dalla Federazione Europea dell’escursionismo.

  5. AEVF, Comune di Canterbury, Contea del Kent, Regione Champagne Ardenne e Fédération Française de la Randonnée Pedestre lavoreranno per mettere raccogliere le ifnormazioni tecniche e culturali del percorso in Inghilterra e in Francia (laddove definito) per metterle a disposizione sul portale AEVF www.viefrancigene.org

  6. Il GL Ricettività e Servizi definirà le linee guida sui requisiti necessari per ricettività e i servizi lungo il percorso europeo.

  7. Il GL Ricettività e Servizi dedurrà dalle linee guida un disciplinare sulla ricettività lungo la VF e implementerà una banca dati sulla ricettività per Regione lungo il percorso.

  8. AEVF e il GL Ricettività e Servizi promuoveranno lo sviluppo di progettualità atte ad avviare attività di monitoraggio lungo il percorso anche attraverso la rete universitaria di cui AEVF è membro.

  9. Miglioramento della comunicazione sul portale nelle tre lingue della Via Francigena. AEVF e le Regioni cercheranno di trovare un modo sostenibile per migliorare la comunicazione multilinguistica sul portale.

  10. Una guida turistico culturale (con annesso percorso escursionistico) del percorso europeo. AEVF veglierà sulle possibilità di sviluppo e finanziamento della guida del percorso ufficiale.

  11. Organizzazione due riunioni annuali (ed eventuali riunioni intermedie dei gruppi di lavoro) di coordinamento tra le regioni europee per scambio di buone pratiche, aggiornamento sullo sviluppo locale dell’itinerario, condivisione criticità e discussione progettualità congiunte.

  12. I risultati dei gruppi di lavoro tematici e le opportunità finanziarie fornite dai fondi europei 2014- 2020 potranno costituire solidi strumenti per sviluppare ulteriori progettualità. AEVF si rende disponibile per assistenza e redazione di proposte progettuali da presentare nell’ambito della nuova programmazione comunitaria 2014 –2020 in particolare per quei bandi europei identificati dal Comitato tecnico.

  13. AEVF, inoltre si adoprerà in accordo con Regioni e Ministeri preposti per l’impiego di fondi europei per la realizzazione dell’ “Euro Master Plan (EMP) della Via Francigena” Canterbury/Roma/Puglia. 

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Plan d’Action 2015

Les régions européennes de la Via Francigena s’étant réunies à Reims, le 12 décembre 2014, pour la VIème réunion interrégionale de la Via Francigena, ont défini le Plan d’Action 2015 du Comité Européen de Coordination Technique Interrégional comme suit:

  1. Les représentants régionaux demandent à l’AEVF de vérifier la possibilité de promouvoir la Via Francigena dans le Pavillon de l’Union Européenne à l’Expo Milan 2015.

  2. Le Groupe de Travail « Parcours » définira les lignes directrices sur l’individualisation du tracé, la mise en sécurité, l’entretien et le balisage du parcours européen. Sur la base des lignes directrices pourra vérifier le status quo du parcours, et en créer une base de donnée.

  3. Le Groupe de Travail « Parcours » travaillera sur le projet de charte graphique commune pour le balisage de la Via Francigena- itinéraire culturel du Conseil de l’Europe.

  4. AEVF demandera officiellement plus d’information sur la procédure de labellisation comme Grande Randonnée Européenne (GRE) décernée par la Fédération Européenne de la Randonnée Pédestre.

  5. AEVF, Canterbury City Council, Kent County Council, Région Champagne Ardenne et Fédération Française de la Randonnée Pédestre travailleront ensemble pour la mise à disposition des carte et des informations sur le parcours en Angleterre et en France sur le site web AEVF.

  6. Le Groupe de Travail « Hébergements et Services » définira les lignes directrices sur les caractéristiques nécessaires pour les hébergements et les services le long de la VF.

  7. Le Groupe de Travail « Hébergements et Services » définira un règlement recommandé pour les hébergements le long de la VF sur la base des lignes directrices accordées.

  8. AEVF e le GT « Hébergements et Services « promouvront le développement de projets visant à mettre en œuvre des activités de monitorage des fluxes touristiques en bénéficiant aussi du réseau des universités européennes EUNeK dont l’AEVF est membre.

  9. Compte tenu de la nécessité d’avoir un site web mise à jour sur les activités des acteurs territoriaux dans tous les pays de la VF, AEVF et les Régions travailleront pour trouver une méthode durable pour améliorer la communication en trois langues sur le site web AEVF.

  10. Un topoguide du parcours européen. AEVF monitorera les possibilités de developpement et de financement du projet d’ un topoguide du parcours européen.

  11. Organisation de deux réunions annuelles (et d’autre réunion intermédiaires éventuelles au sein des GT) de coordination entre les régions européennes pour l’échange de bonnes pratiques, la mise à jour sur le développement local de l’itinéraire, le partage de criticités et la discussion d’activités conjointes.

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12. Les résultats des groupes de travail thématiques ainsi que les opportunités fournies par le nouveau cycle de financements européens 2014-2020 pourront constituer des instruments solides pour développer des activités conjointes ultérieures. AEVF donnera assistance pour le développement d’idées de projets à soumettre dans le cadre de nouveaux Programmes européens 2014-2020.

13. AEVF en accord avec les Régions et les Ministères compétents supportera l’utilisation des fonds structuraux pour la mise en œuvre d’un «Master Plan européen de la Via Francigena » Canterbury/Rome/Pouilles. 

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Piano di Attività 2016

Il Comitato europeo di coordinamento tecnico interregionale (CECTI), riunitosi a Canterbury nei giorni 17 e 18 dicembre 2015, ha delineato il Piano di Attività dell’anno 2016, come segue:

  1. Pubblicazione del Vademecum su standard europei della Via Francigena, contenente gli standard comuni di percorso e segnaletica sviluppati dal Gruppo di lavoro “percorso” e approvati dal Comitato nel 2015. Una versione elettronica sarà altresì disponibile sul portale AEVF.

  2. Sulla base degli standard approvati nel 2015 le Regioni del Comitato, con il coordinamento della responsabile de Gruppo di lavoro “Ricettività e Servizi”, svilupperanno una banca dati della ricettività della Via Francigena in ogni Regione.

  3. Comunicazione della banca dati ricettività sviluppata dal CECTI sui portali AEVF.

  4. Informazioni tecniche e culturali del percorso europeo sul portale AEVF.

  5. Incontri di presentazione del Vademecum e del disciplinare sulla ricettività con operatori locali al fine di migliorare la fruibilità della Via e incentivare la cooperazione tra gli operatori privati.

  6. Informazione alle Istituzioni nazionali ed europee del lavoro del Comitato interregionale europeo e dello sviluppo della Via Francigena nelle Regioni.

  7. Trasferimento di buone pratiche europee con la rete degli itinerari culturali della Turchia e occasioni di promozione della Via Francigena nei tre comuni turchi di Antalya/Demre, Isparta/Eğirdir, Bursa/İnegöl, nelle zone limitrofe, ad Ankara e nei Balcani, nell’ambito del progetto europeo “Europe to Turkey on Foot”, cofinanziato dall’Unione Europea e dalla Repubblica della Turchia, nell’ambito del Programma “Civil Society Dialogue between EU and Turkey – IV Regional Policy and Coordination of Structural Instruments”.

  8. Condivisione attività progetto europeo “Eurovelo – Via Romea Francigena an innovative transnational cycling tourism product”, cofinanziato dall’Unione Europea, nell’ambito del Programma COSME.

  9. Definizione dell’accordo con la Fédération Française de la Randonnée Pédestre per la diffusione delle informazioni tecnico culturali della Via Francigena in Francia (GR 145).

  10. Informazione sulle attività del CECTI sulla rivista semestrale e portale europeo della Via Francigena

  11. Due riunioni annuali di coordinamento tra le regioni europee.

  12. Due newsletters annuali (informazione su Politiche europee Cultura e Turismo, progettualità locali, seminari, pubblicazioni, ecc.).

  13. Pubblicazione guida italiana del percorso sostenuta dalle sette regioni italiane e definizione di un progetto di guida europea.

  14. AEVF si rende disponibile per assistenza e redazione di proposte progettuali da presentare nell’ambito dellaprogrammazione comunitaria 2014 – 2020, per mettere in atto le priorità identificate dal Comitato.

  15. AEVF si adoprerà in accordo con Regioni e Ministeri preposti per l’impiego di fondi europei per la realizzazione dell’ “Euro Master Plan (EMP) della Via Francigena” Canterbury/Roma/Puglia. 

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Action Plan 2016

The European Committee for technical interregional coordination met in Canterbury on 17 and 18 December 2015 and outlined the Action Plan 2016 detailed here below:

  1. Publication of the Manual on European common standards on the Via Francigena, including common standards on path and signposting developed by the interregional working group “Path” and approved by the whole Committee in 2015. The electronic version of the Manual will be available on EAVF’s website.

  2. Basing on standards approved in 2015 the Regional Members of the Committee will develop in collaboration with the coordinator of the working group “Accommodation and Services” a database on accommodation along the Via Francigena in each Region.

  3. Communication of the Accommodation database developed by the regions via the EAVF portals.

  4. Technical and cultural information of the European route on the EAVF portals.

  5. Meeting of presentation of the Manual on path and signposting standards as well as quality criteria

    for accommodation in order to improve the Via Francigena practicability and encourage

    cooperation among private operators.

  6. Information for national and European relevant institutions about the activities of the Interregional

    Committee and the Via Francigena development in each Region.

  7. Transfer of European good practices with the network of cultural routes in Turkey and development

    of promotional initiatives of the Via Francigena in Turkey, namely in three municipalities, Antalya/Demre, Isparta/Eğirdir, Bursa/İnegöl, in Ankara and in the Balkans, in the framework of the European project “Europe to Turkey on Foot”, cofunded by the European Union and the Republic of Turkey, within the framework of the Programme “Civil Society Dialogue between EU and Turkey – IV Regional Policy and Coordination of Structural Instruments”.

  8. Activities sharing of the European project “Eurovelo – Via Romea Francigena an innovative transnational cycling tourism product”, cofunded by the European Union, in the framework of the COSME Program.

  9. Definition of the agreement with Fédération Française de la Randonnée Pédestre for diffusion of technical and cultural information of the Via Francigena in France (GR 145).

  10. Information on the Committee activities through the Via Francigena magazine and portal.

  11. Two yearly meetings for interregional coordination.

  12. Two yearly newsletters (information on European policies on Culture and Tourism, local projects,

    seminars, publications, etc.)

  13. Publication of the guide on official Via Francigena in Italy, in cooperation with the seven Regions involved and definition of a project of a European guide.

  14. EAVF is available for technical assistance and project idea development in the framework of Eu 2014 –2020 funds to implement priorities identified by the Committee.

  15. EAVF, in cooperation with the concerned Regions and Ministries will be fostering the use of structural funds for the implementation of a “Euro Master Plan (EMP) of the Via Francigena” Canterbury/Roma/Puglia. 

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