Via Francigena

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LIBERI DI CAMMINARE …… Per un mondo libero dalla Sclerosi Multipla

Questo il titolo del progetto sociale datato 2020 che il dott. Gabriele Rosa, a capo di  Associazione Lamu  e Rosa Running Team ASD,  ha realizzato  in collaborazione con  l’avvocato Maria Luisa Garatti, presidente  dell’Associazione Sevuoipuoi.

Il progetto sarà a favore di AISM e, per un mondo libero dalla Sclerosi Multipla, si camminerà lungo la Via Francigena percorrendone 12 tappe, da Siena a Roma, dal 26 agosto al 07 settembre.

 

Un progetto sociale nato con l’obiettivo di diffondere un messaggio di incoraggiamento e sostegno a coloro che sono affetti da sclerosi multipla per dimostrare, a più voci, l’importanza che la pratica motoria corretta e supervisionata può avere sui pazienti affetti dalla patologia.

 E’ dimostrato infatti come il movimento possa rallentare ed alleviare i sintomi della patologia e divenga un   supporto psicologico insostituibile, aumentando la sicurezza e l’autostima del paziente.

Da anni il Gruppo Rosa realizza progetti sociali che vedono protagoniste persone con patologie e disabilità, offrendo loro l’opportunità di partecipare a grandi eventi sportivi internazionali, quali ad esempio la celeberrima Maratona di New York. Quest’anno janno deciso di realizzare un progetto che non fosse focalizzato sulla corsa bensì sul cammino, con l’obiettivo di evidenziare come dalla pratica di questo gesto semplice e naturale, tutti possano trarre notevoli vantaggi dal punto di vista psicofisico, in particolar modo le persone con patologie o disabilità.

Da qui l’idea di percorrere alcune tappe della Via Francigena, attraversando borghi e città di straordinaria bellezza della nostra Italia, con il desiderio di condividere e comunicare un messaggio di speranza per coloro che soffrono di sclerosi multipla e contemporaneamente infondere un segnale di Ri-partenza e Ri-nascita per tutti.

Il 24 agosto il gruppo dedicherà un saluto a Brescia, città di partenza, per poi raggiungere Siena dove il 26 agosto  inizierà il cammino.

Lungo le tappe i protagonisti saranno lieti di accogliere chiunque desideri unirsi a loro, per condividere e sostenere il messaggio di “Liberi di camminare”.

Giunti a Roma si recheranno all’Istituto Superiore della Sanità per la consegna simbolica di un progetto di studio che propone di affiancare alle cure tradizionali, la pratica sportiva per gli effetti positivi che essa produce sul paziente.

Attraverso la rete del Dono è aperta la raccolta fondi destinata alla ricerca

Il progetto gode del patrocinio del Comune di Brescia e di AEVF – Associazione Europea delle Vie Francigene ed è sostenuto dal Consorzio per la Tutela del Grana Padano,  da DF Sport Specialist Spa e Airoldi Metalli Spa.

SloWays è il tour operator che provvederà all’organizzazione tecnica del viaggio.

Le parole del Dott. Gabriele Rosa:

“ Questo progetto mi dà enorme emozione!

 Attraverso i chilometri percorsi dagli ammalati di sclerosi multipla e dai loro accompagnatori potremo diffondere un grande messaggio di speranza per tutti.

Con questo progetto, inoltre, invitiamo tutti a camminare, ovunque, da soli o in compagnia, aumentando il piacere di vivere e migliorando la propria condizione di benessere psicofisico.

Camminatori del mondo e nel mondo seguiteci tutti. Uniti possiamo formare una rete che renda migliori noi e il mondo in cui viviamo”

 

Le parole di Maria Luisa Garatti

Durante una delle mie giornate difficili, in cui ero rinchiusa in casa,  ho pensato a questo progetto: un modo  per far conoscere la malattia di cui soffro da 14 anni, raccogliere fondi per la ricerca e muovere le mie gambe anche per chi non può .. un cammino dentro i meandri della mia anima per rendere ancora più forte la mia voglia di vivere.

Perché io non mi arrendo e, anche se ogni giorno mi sento stanca e spossata, come se avessi uno zaino di 20kg costantemente sulle spalle, so che c’è una vita da vivere, ci sono corse da fare, obiettivi da raggiungere, sorrisi da trasmettere.

Le giornate vanno vissute fino in fondo, nonostante tutto, perché non si sa cosa si trova dietro l’angolo …”

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LIBRES DE MARCHER…… Pour un monde libre de la Sclérose en plaques

C’est le titre du projet social datant de 2020 que le Docteur Gabriele Rosa, responsable de l’Association Lamu et de Rosa Running Team ASD, a réalisé en collaboration avec l’avocate Maria Luisa Garatti, présidente de l’Association Sevuoipuoi.

Le projet sera en faveur de l’AISM et, pour un monde libre de la sclérose en plaques, nous marcherons le long de la Via Francigena en 12 étapes, de Sienne à Rome, du 26 août au 7 septembre.

Un projet social né dans le but de diffuser un message d’encouragement et de soutien aux personnes touchées par la sclérose en plaques afin de démontrer, à plusieurs voix, l’importance que peut avoir une pratique d’activité motrice correcte et encadrée sur les patients atteints de la maladie.

 Il est démontré comment le mouvement peut ralentir et atténuer les symptômes de la maladie et devenir un soutien psychologique irremplaçable, augmentant la sécurité et l’estime de soi du patient.

Depuis plusieurs années, le Gruppo Rosa mène des projets sociaux qui impliquent les personnes souffrant de pathologies et de handicaps, en leur offrant la possibilité de participer à de grands événements sportifs internationaux, comme le célèbre marathon de New York. Cette année, ils ont décidé de créer un projet qui n’était pas axé sur la course mais sur la marche, dans le but de mettre en évidence comment la pratique de ce geste simple et naturel, tout le monde peut en bénéficier de manière significative du point de vue psychophysique, en particulier les personnes souffrant de cette pathologie ou avec handicaps.

D’où l’idée de parcourir quelques étapes de la Via Francigena, en traversant des villages et des villes d’une beauté extraordinaire de l’Italie, avec le désir de partager et de communiquer un message d’espoir pour ceux qui souffrent de sclérose en plaques et en même temps d’offrir un signal de nouveau départ et de re-naissance pour tous.

Le 24 août, le groupe fera ses adieux à Brescia, la ville de départ, puis se rendra à Sienne en Toscane où la marche commencera le 26 août.

Tout au long des étapes, les protagonistes seront heureux d’accueillir tous ceux qui souhaitent se joindre à eux, pour partager et soutenir le message de “Libre de marcher“.

Une fois à Rome, ils se rendront à l’Institut Supérieur de la Santé pour la remise symbolique d’un projet d’étude qui propose de combiner les traitements traditionnels avec la pratique du sport pour ses effets positifs qu’il produit sur le patient.

Par le biais du réseau du Don est ouverte la collecte de fonds destinée à la recherche

Le projet est parrainé par la commune de Brescia et par l’AEVF – Association Européenne des Chemins de la Via Francigena et est soutenu par le Consortium pour la protection du Grana Padano, DF Sport Specialist Spa et Airoldi Metalli Spa.

SloWays est le tour-opérateur qui assurera l’organisation technique du voyage.

 

Les mots du Dr. Gabriele Rosa :

“Ce projet provoque une émotion importante chez moi !

Grâce aux kilomètres parcourus par les patients atteints de sclérose en plaques et leurs compagnons, nous pourrons diffuser un grand message d’espoir pour tous.

Avec ce projet, nous invitons d’ailleurs chacun à marcher, partout, seul ou en compagnie, pour augmenter le plaisir de vivre et améliorer son bien-être psychophysique.

Les marcheurs du monde et dans le monde nous suivent tous. Ensemble, nous pouvons former un réseau qui nous rendra meilleurs, nous et le monde dans lequel nous vivons”.

 

Les mots de Maria Luisa Garatti

“Pendant une de mes journées difficiles, quand j’étais enfermé à la maison, j’ai pensé à ce projet : un moyen de faire connaître la maladie dont je souffre depuis 14 ans, de récolter des fonds pour la recherche et de faire bouger mes jambes même pour ceux qui ne le peuvent pas… un chemin dans les méandres de mon âme pour rendre ma volonté de vivre encore plus forte.

Parce que je n’abandonne pas et, même si chaque jour je me sens fatigué et épuisé, comme si j’avais un sac à dos de 20 kg constamment sur les épaules, je sais qu’il y a une vie à vivre, des courses à faire, des objectifs à atteindre, des sourires à transmettre.

Il faut vivre les jours jusqu’au bout, malgré tout, car on ne sait pas ce qui nous attend…”

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Garmont sponsor tecnico dell’Associazione Europea Via Francigena AEVF

Garmont e AEVF unite dalla passione per il cammino e dalla voglia di andare oltre i confini dell’ordinario. Da qui l’intesa a vantaggio dei pellegrini della Francigena: per loro il 20% di sconto sulle calzature della celebre azienda dell’outdoor.

Il pellegrinaggio è, da sempre, riscoperta dell’essenziale. Quando si affronta un viaggio, il primo pensiero preparando lo zaino non è “cosa porto?”, ma “cosa posso lasciare a casa?”. Così ci si concentra sull’irrinunciabile e si pretende il massimo da ogni accessorio.

Leggerezza, comfort e perfomance sono caratteristiche irrinunciabili per il pellegrinoche percorre centinaia di chilometri. AEVF da sempre si preoccupa di fornire ai propri camminatori tutte le informazioni utili e, fra queste, una è senza dubbio più essenziale delle altre: quali calzature indossare.

Scarpe, scarponcini, scarponi. Ogni camminata è differente, ogni pellegrino ha le sue esigenze, ma tutti condividono una condizione: la qualità assoluta. Da queste premesse è nato l’accordo con Garmont: sponsor tecnico ufficiale AEVF.

L’azienda di Vedelago (TV) è famosa per le sue calzature ad alte prestazioni per alpinismo, escursionismo ed altre attività all’aperto. Per ogni persona che ama il lato attivo della vita, Garmont sviluppa prodotti innovativi e di qualità caratterizzati dal suo DNA tecnologico.

Garmont è da sempre impegnata nella realizzazione di calzature in grado di resistere alle avventure più impegnative, come può essere l’affrontare il lungo cammino della Via Francigena: l’antica strada che da millenni conduce i pellegrini verso Roma lungo lo storico percorso tracciato dall’Arcivescovo Sigerico, partito da Canterbury e arrivato a piedi alla Città Eterna. Oggi il cammino ufficiale misura oltre 3.200 km attraversando Inghilterra, Francia, Svizzera e Italia.

Il motto di Garmont Stay Wild incarna bene alcuni principi di AEVF, quali il desiderio e la capacità di varcare il limite del proprio ordinario, l’aspirazione a superare confini fisici, mentali e psicologici. Per tutti coloro che amano il lato attivo della vita e condividono la passione per il cammino, Garmont sviluppa calzature innovative di alta qualità, caratterizzate da tecnologie pensate per dare una marcia in più nel raggiungimento dei propri obiettivi. 

L’azienda è inoltre particolarmente attenta alle tematiche della responsabilità sociale e allo sfruttamento consapevole delle risorse e sostiene importanti missioni internazionali a tutela della fauna selvatica. Tutte filosofie che AEVF condivide senza riserve e che sono state importanti nella scelta del partner tecnico.

 

COME BENEFICIARE DELLO SCONTO DEL 20% : 

 Effettuare l’acquisto sul sito ufficiale Garmont.

Inserire il codice sconto PILGRIMSHOES prima di completare l’ordine.

 

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Garmont technical sponsorship of the European Association of the Via Francigena ways

Garmont and the EAVF join forces, united by their passion for walking and a philosophy to go beyond boundaries of the ordinary.
Hence the agreement providing benefits to the Via Francigena pilgrims:  20% discount for the Garmont footwear.


A pilgrimage has always been a rediscovery of the essential. When going on a trip, the first thought preparing a backpack is not “what do I wear?”, but “what can I leave at home?”.
That is why we focus on indispensable and expect maximum from each item. 

Lightness, comfort and performance are essential characteristics for pilgrim’s items, expected to last hundreds of kilometers.

The EAVF is always keen on providing walkers with all useful information about the journey, including the most essential – footwearShoes, boots, sneakers. Each walk is different, each pilgrim has his or her own needs, but they all share one condition: an absolute qualityThat is the philosophy which brought together Garmont and the EAVF.

The company from Vedelago (Italy) is famous for its high performance footwear for mountaineering, hiking and outdoor activities. For every person who loves living an active life, Garmont develops innovative and quality products characterized by its high technologyGarmont is ever committed to production of footwear capable of resisting the most demanding adventures, such as facing long walks along the Via Francigena. This ancient road has led pilgrims to Rome for thousands of years along the historic route traced by the Archbishop Sigeric, who left Canterbury and arrived on foot in the Eternal City of Rome. Today the official route measures over 3,200 km via England, France, Switzerland and Italy.

Garmont’s motto “Stay Wild” embodies EAVF principles of willing to cross limits of one’s ordinary and aspiring to overcome physical, mental and psychological boundaries.
The company is also particularly attentive to issues of social responsibility and conscious exploitation of resources as well as it supports important international missions to protect wildlife. These are the concepts shared by the EAVF, which were important for choicing a technical partner.

How to benefit from 20% discount:

Make a purchase on the official Garmont website.

Enter PILGRIMSHOES discount code before completing the order.

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Garmont – Sponsor Technique de l’Association Européenne de la Via Francigena (AEVF)

Garmont et l’AEVF sont unis par la passion de la marche et le désir de sortir de l’ordinaire. D’où l’accord au profit des pèlerins de la Via Francigena : pour eux une réduction de 20% sur les chaussures de la célèbre marque de l’outdoor.

Le pèlerinage a toujours été une redécouverte de l’essentiel. Lorsque l’on entreprend un voyage, la première chose à laquelle on pense en préparant un sac à dos n’est pas “que dois-je apporter”, mais “que puis-je laisser à la maison”. Vous vous concentrez donc sur l’essentiel et exigez le maximum de chaque accessoire.

La légèreté, le confort et les performances sont des caractéristiques essentielles pour le pèlerin qui parcourt des centaines de kilomètres. L’AEVF a toujours pris soin de fournir à ses marcheurs toutes les informations utiles et, parmi celles-ci, une est sans doute plus essentielle que les autres : quelles chaussures porter.

Chaussures de randonnées, basses ou hautes. Chaque marche est différente, chaque pèlerin a ses propres besoins, mais ils partagent tous une condition : la qualité absolue. De ces prémisses est né l’accord avec Garmont : sponsor technique officiel de l’AEVF.

La société de Vedelago (province de Trévise en Italie) est réputée pour ses chaussures de haute performance pour l’alpinisme, la randonnée et d’autres activités de plein air. Pour toute personne qui aime le côté actif de la vie, Garmont développe des produits innovants et de qualité caractérisés par son ADN technologique.

Garmont s’est toujours engagé à produire des chaussures capables de résister aux aventures les plus exigeantes, comme par exemple le long voyage de la Via Francigena : cette ancienne route qui, pendant des milliers d’années, a conduit les pèlerins à Rome en suivant l’itinéraire historique tracé par l’archevêque Sigeric, qui a quitté Canterbury et est arrivé à pied à la Ville éternelle. Aujourd’hui, l’itinéraire officiel mesure plus de 3 200 km à travers l’Angleterre, la France, la Suisse et l’Italie.

Le slogan de Garmont “Stay Wild” incarne bien certains des principes de l’AEVF, tels que le désir et la capacité de franchir les limites de son ordinaire, l’aspiration à franchir les frontières physiques, mentales et psychologiques. Pour tous ceux qui aiment le côté actif de la vie et partagent une passion pour la marche, Garmont développe des chaussures innovantes de haute qualité, caractérisées par des technologies conçues pour donner un avantage supplémentaire dans la réalisation de leurs objectifs.

L’entreprise est également particulièrement attentive aux questions de responsabilité sociale et d’exploitation consciente des ressources et soutient d’importantes missions internationales de protection de la faune et de la flore sauvages. Autant de philosophies que l’AEVF partage sans réserve et qui ont été importantes dans le choix du partenaire technique.

COMMENT BÉNÉFICIER DE LA RÉDUCTION DE 20 % :

Faire son achat à travers le site officiel de Garmont.

Saisissez le code de promotion PILGRIMSHOES avant de finaliser votre commande.

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Garmont sponsor tecnico dell’Associazione Europea Via Francigena AEVF

Garmont e AEVF unite dalla passione per il cammino e dalla voglia di andare oltre i confini dell’ordinario. Da qui l’intesa a vantaggio dei pellegrini della Francigena: per loro il 20% di sconto sulle calzature della celebre azienda dell’outdoor.

Il pellegrinaggio è, da sempre, riscoperta dell’essenziale. Quando si affronta un viaggio, il primo pensiero preparando lo zaino non è “cosa porto?”, ma “cosa posso lasciare a casa?”. Così ci si concentra sull’irrinunciabile e si pretende il massimo da ogni accessorio.

Leggerezza, comfort e perfomance sono caratteristiche irrinunciabili per il pellegrinoche percorre centinaia di chilometri. AEVF da sempre si preoccupa di fornire ai propri camminatori tutte le informazioni utili e, fra queste, una è senza dubbio più essenziale delle altre: quali calzature indossare.

Scarpe, scarponcini, scarponi. Ogni camminata è differente, ogni pellegrino ha le sue esigenze, ma tutti condividono una condizione: la qualità assoluta. Da queste premesse è nato l’accordo con Garmont: sponsor tecnico ufficiale AEVF.

L’azienda di Vedelago (TV) è famosa per le sue calzature ad alte prestazioni per alpinismo, escursionismo ed altre attività all’aperto. Per ogni persona che ama il lato attivo della vita, Garmont sviluppa prodotti innovativi e di qualità caratterizzati dal suo DNA tecnologico.

Garmont è da sempre impegnata nella realizzazione di calzature in grado di resistere alle avventure più impegnative, come può essere l’affrontare il lungo cammino della Via Francigena: l’antica strada che da millenni conduce i pellegrini verso Roma lungo lo storico percorso tracciato dall’Arcivescovo Sigerico, partito da Canterbury e arrivato a piedi alla Città Eterna. Oggi il cammino ufficiale misura oltre 3.200 km attraversando Inghilterra, Francia, Svizzera e Italia.

Il motto di Garmont Stay Wild incarna bene alcuni principi di AEVF, quali il desiderio e la capacità di varcare il limite del proprio ordinario, l’aspirazione a superare confini fisici, mentali e psicologici. Per tutti coloro che amano il lato attivo della vita e condividono la passione per il cammino, Garmont sviluppa calzature innovative di alta qualità, caratterizzate da tecnologie pensate per dare una marcia in più nel raggiungimento dei propri obiettivi.

L’azienda è inoltre particolarmente attenta alle tematiche della responsabilità sociale e allo sfruttamento consapevole delle risorse e sostiene importanti missioni internazionali a tutela della fauna selvatica. Tutte filosofie che AEVF condivide senza riserve e che sono state importanti nella scelta del partner tecnico.

 

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AEVF partner della “MARCIA SOLIDALE 2020” Camerino/L’Aquila

29 agosto – 5 settembre: cammino e concerti tra Marche, Umbria, Lazio e Abruzzo
5 e 6 settembre a L’Aquila: 200 musicisti, 10 palchi, il più grande evento di jazz
#jazz4italy

 

In cuore abbiamo tutti un cavaliere pieno di coraggio, pronto a rimettersi sempre in viaggio. Non potremmo scegliere parole migliori rispetto a quelle di Gianni Rodari per raccontare la piccola impresa che gli organizzatori de “Il jazz italiano per le terre del sisma” hanno intrapreso nel portare avanti, anche nel 2020, questo lungo cammino ininterrotto dal 2015. Coraggio e viaggio erano ciò che serviva per mettere in piedi il progetto anche in questo anno difficile, complesso e pieno di incognite; coraggio e viaggio sono necessari per riuscire ad andare al di là del Coronavirus, del contingentamento, delle normative da rispettare, della distanze da tenere, della nuova forma di fruizione dello spettacolo dal vivo, degli abbracci mancati, dei baci non dati, della musica non suonata, degli spostamenti interrotti, degli appuntamenti mancati; coraggio e viaggio sono il motore di una nuova edizione che senza tradire la tradizione e le esperienze passate ha cercato di raggiungere comunque nuovi obiettivi, nuove forme di bellezza.

 

Il progetto prenderà vita il 29 agosto a Camerino con un evento musicale per poi dare inizio alla seconda edizione della Marcia solidale (una settimana di concerti e trekking nel cuore delle Terre del Sisma tra le regioni citate), la conclusione, come ormai da tradizione, a L’Aquila, nel centro storico, con due giornate piene di grandi concerti (5 e 6 settembre). 

 

La Marcia Solidale

Dopo lo straordinario successo della prima edizione nel 2019, torna la Marcia Solidale nelle terre del sisma (dal 29 agosto al 5 settembre), il prezioso percorso a tappe, il “cammino laico” in queste terre duramente colpite dai recenti terremoti e oggi doppiamente isolate; torna con la stessa passione, lo stesso amore per il territorio e per il linguaggio universale della musica, per non smettere mai di credere nella rinascita.

Il cammino, rivisto e garantito fruibile dalle guide, partirà anche quest’anno da Camerino (MC) attraversando quattro regioni (Marche, Umbria, Lazio, Abruzzo) e i Comuni di Fiastra, Ussita, Castelluccio, Norcia, Accumoli, Amatrice per arrivare a L’Aquila. Il percorso affronterà alcune tappe del Cammino nelle Terre Mutate, tra sentieri e strade, meravigliosi valichi con viste panoramiche che spaziano dagli Appennini ai Monti Sibillini, sino ai piedi del Parco Nazionale del Gran Sasso e dei Monti della Laga

Otto giorni di concerti, sei giorni di cammino da Camerino a L’Aquila percorrendo sentieri segnalati, strade di campagna e tratti di strade asfaltate. Tra i passi, le salite le discese, saranno organizzati molti eventi musicali sul percorso; alcuni degli artisti presenti: Orchestrino, Francesco Bearzatti, Carmine Ioanna, Emmanuel Losio, Manuel Magrini e molti altri.

 

Un’idea progettuale portata avanti da I-Jazz insieme ad Associazione Musicamdo (come capofila), diretta da Daniele Massimi e Associazione Fara Music, diretta da Enrico Moccia, è realizzata in collaborazione con le amministrazioni locali, le società di guide e organizzazioni culturali/artistiche, associazioni volontarie che con le loro idee stanno già operando in questo territorio (Movimento Tellurico, APE ROMA, FederTrek Escursionismo e Ambiente, Legambiente Onlus, Touring Club Italiano, Movimento Lento, Terre di mezzo Editore, CONTRAM, Gazzetta Active, A.I.T.R. – Associazione Italiana Turismo Responsabile, IT.A.CÀ migranti e viaggiatori: il festival del turismo responsabile, Associazione Europea Vie Francigene (@Via Francigena) Rete Nazionale Donne in Cammino, Cammini del Sud, Io cammino in Italia #IoCamminoinItalia.

 

Info e iscrizioni: http://www.movimentotellurico.it/marcia-solidale-in-jazz-2020/

 

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La VF Svizzera di Luca Ed Elena// Diario di viaggio

Due membri dello staff dell’Associazione Vie Francigene Europee _ AEVF – in viaggio lungo il tratto Svizzero della Francigena, dal 26 Luglio all’8 Agosto 2020.

Luca Bruschi, direttore AEVF, e Elena Dubinina, responsabile Progetti Europei e relazioni internazionali, cammineranno da Orbe fino al Passo del Gran San Bernardo, uno dei più affascinanti punti della Via Francigena, im un viaggio di 10 giorni.

Il team sta percorrendo 200 km del tratto Svizzero compreso fra i cantoni Valais e Vaud esplorando il percorso e i suoi paesaggi e, al contempo, incontrando diversi rappresentati delle autorità locali, degli uffici del turismo e altri soggetti coinvolti nello sviluppo e nella gestione della Via Francigena, per rinforzare il network che si sta consolidando lungo il cammino.

Qui il loro VIAGGIO TAPPA PER TAPPA 

DAY 1: Orbe- Romainmotier fra strade sterrate, piccoli boschi e borghi pittoreschi

DAY 2: Romainmotier-Cossonay: il direttore si interroga circa le mucche

DAY 3: Cossonay- Losanna: attraverso boschi fiabeschi si arriva al lago. E si ragiona sull’opportunità dei compromessi

DAY 4: Losanna Pochi passi ma tanti incontri importanti a Lausanne

DAY5: Losanna Vevey. Tappa emozionante fra vigneti patrimonio UNESCO e la casa museo della bombetta più famosa di sempre, quella di Charlot

DAY 6: Vevey  – Aigle. Sulle tracce di Freddie Mercury, Victor Hugo, Lev Tolstoj, Fedor Dovstojevkij, Scott Fitzgerald e Hugo Pratt.

DAY 7: Aigle – Saint MauriceCastelli fiabeschi, il Direttore che fa il cavaliere e si comincia a salire.

DAY 8: Saint Maurice – Martigny. Si cammina sotto la pioggia, fra cascate e le leggendarie albicocche del Vallais

DAY 9: Martigny-Orsierès. Si inizia a salire, fra sbalzi termici e rivelazioni insapettate sul senso dell’orientamento

DAY 10: Orsierès – Bourg Saint Pierre. Il direttore è in formissa in questa penulitma tappa ed è tentato di proseguire fino a Roma. Poi però alla prima pianta di lamponi si ferma per una scorpacciata

DAY 11: Una tappa emozionante dall’inizio alla fine. Il direttore perde la testa coi mirtilli. Si sale passo dopo passo e…si arriva al Colle del Gran San Bernardo

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The Swiss Via Francigena of Luca and Elena // Travel diary

Two team members of the European Association of the Via Francigena ways EAVF are traveling along the Swiss part of the route from 26 July to 8 August 2020.

Luca Bruschi, EAVF director, and Elena Dubinina, International Relations advisor, walk from Orbe to the Grand Saint Bernard Pass, one of the most fascinating points of the Via Francigena, during a 10-day trip.

The team is covering 200 km of the Swiss stretch between the cantons of Valais and Vaud, exploring the route and its landscapes and, at the same time, meeting several representatives of the local authorities, tourism offices and other stakeholders involved in development and management of the Via Francigena, to reinforce the network that is consolidating along the way.

Here their trip stage by stage:

DAY 1: Orbe- Romainmotier among dirt roads, woods and picturesque villages

DAY 2: Romainmotier-Cossonay: wondering about the cows

DAY 3: Cossonay- Lausanne: through fairytale woods you get to the lake.

DAY 4: Few steps but many important meetings in Lausanne

DAY5: Losanna – Vevey. Exciting stop between UNESCO heritage vineyards and Charlie Chaplin museum

DAY 6: Vevey – Aigle On the trail of Freddie Mercury, Victor Hugo, Lev Tolstoj, Fedor Dovstojevkij, Scott Fitzgerald and Hugo Pratt.

DAY 7: Aigle – Saint Maurice. Fairy-tale castles among vineyards on the way to Abbey, the director becomes a knight and climbs up and down.

DAY 8: Saint Maurice – Martigny Walking under the rain, discovering waterfalls and the legendary apricots of the Vallais

DAY 9: Martigny – Orsières. The ascent begins, between temperature changes and unsupervised revelations of orientation capabilities.

DAY 10: Orsierès – Bourg Saint Pierre. The director is tempted to continue on to Rome. But he is stopped by a raspberry plant.

DAY 11: Towards the legendary mount.

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La Via Francigena Suisse de Luca et Elena / Carnet de voyage

Deux membres de l’équipe de l’Association des Chemins de la Via Francigena (AEVF)- en voyage sur le tronçon suisse de la Via Francigena, du 26 juillet au 8 août 2020.

Luca Bruschi, directeur de l’AEVF, et Elena Dubinina, responsable des projets européens et des relations internationales, se rendront à pied d’Orbe au Col du Grand Saint-Bernard, l’un des points les plus fascinants de la Via Francigena, au cours d’un voyage de 10 jours.

L’équipe est en train de parcourir 200 km du tronçon suisse entre les cantons du Valais et de Vaud, explorant l’itinéraire et ses paysages et, en même temps, en rencontrant plusieurs représentants des autorités locales, des offices de tourisme et d’autres acteurs impliqués dans le développement et la gestion de la Via Francigena, afin de renforcer le réseau qui se consolide le long du chemin.

Voici leur VOYAGE ÉTAPES PAR ÉTAPES

JOUR 1 : Orbe- Romainmotier au milieu de chemins de terre, de bosquets et de villages pittoresques

JOUR 2 : Romainmotier-Cossonay : le directeur s’interroge sur les vaches

JOUR 3 : Cossonay-Lausanne : À travers des bois de conte de fées, on arrive au lac. Et on réfléchis à l’opportunité des compromis

JOUR 4 : Lausanne: Quelques pas mais beaucoup de rencontres importantes à Lausanne

JOUR 5: Lausanne – Vevey: Étape passionnante entre les vignobles classés au patrimoine mondial de l’UNESCO et le musée du chapeau melon le plus célèbre de tous les temps, celui de Charlot

JOUR 6: Vevey – Aigle: sur les traces de Freddie Mercury, Victor Hugo, Lev Tolstoy, Fedor Dovstojevkij, Scott Fitzgerald et Hugo Pratt.

JOUR 7: Aigle – Saint Maurice: les Châteaux des contes de fées, le directeur monte à cheval.

JOUR 8: Saint Maurice – Martigny: Marche sous la pluie, entre les cascades d’eau et les légendaires abricots du Valais

JOUR 9: Martigny – Orsières: Nous débutons notre ascension au col du Grand-Saint-Bernard!

JOUR 10: Orsierès – Bourg Saint Pierre: Voici la montée. Le sommet est presque au prochain virage.

JOUR 11  Bourg Saint Pierre – col du Grand-Saint-Bernard: L’ascension au col du Grand-Saint-Bernard est l’une des choses que vous n’oubliez jamais.