Via Francigena

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La Via Francigena comme le meilleur exemple d’itinéraire culturel dans le webinaire pour le secteur tourisme de l’Ouzbekistan

Le 23 juillet 2020, l’Association Européenne des Chemins de la Via Francigena a participé à un webinaire organisé par l’Institut ouzbek pour le développement du tourisme. Le webinaire s’est concentré sur les nouvelles tendances touristiques des parcours thématiques.

L’événement était modéré par Alla Peressolova, l’experte en développement du tourisme de la Route de la Soie, tandis que l’oratrice principale de l’AEVF était Elena Dubinina, responsable des relations internationales et experte en itinéraires culturels. Elena a présenté la Via Francigena et la structure de l’association aux participants, tout en parlant des principaux projets et des nombreuses activités.

Le webinaire a connu un grand succès avec plus de 90 participants du secteur public et privé du tourisme en Ouzbékistan. La section “Questions et réponses” de l’événement a été l’occasion d’une discussion animée sur la certification de l’itinéraire culturel, le développement durable, les projets de l’AEVF et les défis auxquels un itinéraire peut être confronté.

L’AEVF est désireuse de partager ses meilleures pratiques et est toujours ouverte à la coopération avec les différents acteurs afin de promouvoir le développement du tourisme durable dans le monde.

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Venerdì 31 Luglio: Live con Andrea Mattei

Venerdì 31 luglio alle ore 15:00  saremo in diretta IG per parlare, come sempre, di cammini e turismo lento. 

Ci soffermeremo in particolare su un importante compagno di viaggio di ogni pellegrino: lo zaino. Oggetto amato, a volte un po’ odiato ma comunque indispensabile. 

Ne parliamo con il giornalista Andrea Mattei: dopo 12 anni a Max, approda alla Gazzetta dello Sport, dove cura, tra l’altro, un canale web dedicato proprio all’Arte del Camminare. Ha scritto diversi reportage dedicati ai cammini, tra cui quelli sulla Via Francigena e sul Cammino Materano.

Si è avvicinato particolarmente al mondo dei cammini al compiere del suo primo mezzo secolo di vita, quando da romano di nascita, ha deciso di tornare a Roma a piedi, partendo da Milano dove vive e lavora da circa vent’anni. Per farlo ha percorso il nostro amato itinerario di Sigerico, invitando amici e parenti a percorrere alcune tappe assieme. Una festa itinerante, una scoperta (quella del viaggiare lento) di cui non ha più potuto fare a meno. Come può si mette in cammino, le sue vacanze sono sempre dei piccoli grandi pellegrinaggi. 

Ma torniamo allo zaino…

Andrea ha scritto un libro dedicato a questo irrinunciabile compagno: “L’Arte di fare lo zaino”.

Un omaggio simbolico alla collezione di oggetti che ognuno di noi si porta dietro, strumenti salva-vita, alcuni, altri un po’ fardelli di cui magari si può fare a meno… Ovviamente anche in senso filosofico. Un libro che è un elogio allo zaino, un trattato di “filosofia pratica” del viandante, più che un semplice manuale.

La leggerezza si sa è qualcosa a cui aspira ogni pellegrino, imparare a selezionare e a volte a lasciare andare. Questo libro ci regala diversi insegnamenti, tra cui uno fondamentale che accomuna probabilmente i viaggiatori di tutti i tempi: “Camminare è l’arte di togliere. Togliere peso ai pensieri e liberarsi della zavorra che ci lega alla vita di tutti i giorni”.

Non vediamo l’ora di parlarne con voi e di ascoltare i preziosi consigli di Andrei Mattei. Ci vediamo venerdì, all’ora della pausa-caffè.

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Vendredi 31 juillet: Live avec Andrea Mattei

Vendredi 31 juillet à 15h00, nous serons en direct sur notre canal Instagram pour parler, comme toujours, de la marche et du tourisme lent.

Nous nous concentrerons en particulier sur un compagnon de voyage important de chaque pèlerin : le sac à dos. Objet adoré, parfois un peu détesté mais toujours indispensable.

Nous en parlerons avec le journaliste Andrea Mattei : après 12 ans dans Max, il arrive au siège du journal la Gazzetta dello Sport, où il dirige, entre autres, une chaîne web dédiée à l’Art de la Marche. Il a écrit plusieurs reportages consacrés aux chemins, dont ceux de la Via Francigena et du Camino Materano.

Il a particulièrement abordé le monde de la marche à pied à la fin de son premier demi-siècle de vie, lorsqu’en tant que Romain de naissance, il a décidé de rentrer à Rome à pied, en partant de Milan où il vit et travaille depuis une vingtaine d’années. Pour ce faire, il a parcouru l’itinéraire de notre cher Sigéric, en invitant des amis et des parents à parcourir quelques étapes ensemble. Une fête itinérante, une découverte (celle du voyage lent) dont il ne pouvait plus se passer. Comme il peut se mettre en route, ses vacances sont toujours de petits grands pèlerinages.

Mais revenons au sac à dos…

Andrea a écrit un livre consacré à cet indispensable compagnon : “L’art de faire son sac de randonnée”.

Un hommage symbolique à la collection d’objets que chacun d’entre nous porte avec lui, des outils qui sauvent des vies, certains, d’autres un peu “des fardeaux dont on peut peut-être se passer … Évidemment aussi dans un sens philosophique. Un livre qui est un éloge au sac à dos, un traité sur la “philosophie pratique” du voyageur, plus qu’un simple manuel.

La légèreté est une chose à laquelle tout pèlerin aspire, en apprenant à sélectionner et parfois à lâcher prise. Ce livre nous donne plusieurs enseignements, dont un fondamental qui unit probablement les voyageurs de tous les temps : “La marche est l’art d’emporter. Pour alléger les pensées et se débarrasser du lest qui nous lie à la vie quotidienne”.

Nous sommes impatients d’en parler avec vous et d’écouter les précieux conseils d’Andrei Mattei. Rendez-vous vendredi, à l’heure de la pause-café.

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Live on IG con Andrea Mattei

Venerdì 31 luglio alle ore 15:00  saremo in diretta IG per parlare, come sempre, di cammini e turismo lento. 

Ci soffermeremo in particolare su un importante compagno di viaggio di ogni pellegrino: lo zaino. Oggetto amato, a volte un po’ odiato ma comunque indispensabile. 

Ne parliamo con il giornalista Andrea Mattei: dopo 12 anni a Max, approda alla Gazzetta dello Sport, dove cura, tra l’altro, un canale web dedicato proprio all’Arte del Camminare. Ha scritto diversi reportage dedicati ai cammini, tra cui quelli sulla Via Francigena e sul Cammino Materano.

Si è avvicinato particolarmente al mondo dei cammini al compiere del suo primo mezzo secolo di vita, quando da romano di nascita, ha deciso di tornare a Roma a piedi, partendo da Milano dove vive e lavora da circa vent’anni. Per farlo ha percorso il nostro amato itinerario di Sigerico, invitando amici e parenti a percorrere alcune tappe assieme. Una festa itinerante, una scoperta (quella del viaggiare lento) di cui non ha più potuto fare a meno. Come può si mette in cammino, le sue vacanze sono sempre dei piccoli grandi pellegrinaggi. 

Ma torniamo allo zaino…

Andrea ha scritto un libro dedicato a questo irrinunciabile compagno: “L’Arte di fare lo zaino”.

Un omaggio simbolico alla collezione di oggetti che ognuno di noi si porta dietro, strumenti salva-vita, alcuni, altri un po’ fardelli di cui magari si può fare a meno… Ovviamente anche in senso filosofico. Un libro che è un elogio allo zaino, un trattato di “filosofia pratica” del viandante, più che un semplice manuale.

La leggerezza si sa è qualcosa a cui aspira ogni pellegrino, imparare a selezionare e a volte a lasciare andare. Questo libro ci regala diversi insegnamenti, tra cui uno fondamentale che accomuna probabilmente i viaggiatori di tutti i tempi: “Camminare è l’arte di togliere. Togliere peso ai pensieri e liberarsi della zavorra che ci lega alla vita di tutti i giorni”.

Non vediamo l’ora di parlarne con voi e di ascoltare i preziosi consigli di Andrei Mattei. Ci vediamo venerdì, all’ora della pausa-caffè.

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Nuove membership AEVF

Nuovi soci francesi nell’Associazione Europea Vie Francigene.

I comitati escursionistici regionali e dipartimentali della Federazione Francese Randonnée (FFR) entrano a far parte della rete francigena. Si tratta del Comitato escursionistico regionale dell’Hauts-de-France e quello della Somme, con il Comitato escursionistico del dipartimento dell’Aisne.

I comitati escursionistici francesi svolgono attività di volontariato territoriale molto importanti: sviluppo del sentiero, segnaletica, manutenzione della sicurezza e animazione del percorso.

Nel 2018 AEVF hafirmato un accordo di partenariato con la Federazione Francese Randonnée Pédestre.

L’adesione ai comitati regionali e dipartimentali rappresenta un ulteriore passo per lo sviluppo della rete della Via Francigena in Francia.

 

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EAVF Membership of French Regional and Department Hiking Committees

This year, we welcome new members to the European Association of the Via Francigena ways EAVF.

Regional Hiking Committee of Hauts-de-France, Pas-de-Calais and Somme, as well as Aisne Department Hiking Committee have adhered to the EAVF.

The French hiking committees conduct very important territorial activities: trail development, waymarking, safety maintenance and trail animation, implemented by volunteers.

In 2018 the EAVF signed a partnership agreement with the French Hiking Federation. The membership of the regional and departmental committees is one more step in network development of the Via Francigena in France. We warmly welcome new members and are looking forward to closely working together.

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NOUVEAUX ADHÉRENTS EN FRANCE

Cette année, nous accueillons de nouveaux partenaires au sein de l’AEVF.

Le Comité Régional de Randonnée des Hauts-de-France, ainsi que les Comités Départementaux de Randonnée du Pas-de-Calais, de la Somme et de l’Aisne ont choisi d’adhérer à l’AEVF.

Les comités de randonnée en France font un travail très important sur les territoires. Élaboration des sentiers, balisage, sécurité, mise en valeur et animation sont leurs missions, mises en œuvre par des bénévoles.

Pour rappel, l’AEVF a signé en 2018 un accord de partenariat avec la Fédération Française de Randonnée (FFR). L’adhésion des comités régionaux et départementaux est une étape de plus dans le développement du réseau des acteurs de la Via Francigena.

 

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Riscoperta della VF nell’Alta Saona da parte del Comitato Regionale del Turismo della Borgogna-Franca Contea

Martedì 21 luglio 2020 il Comitato Regionale per il Turismo della Borgogna-Franca Contea ha intrapreso una gita nel dipartimento dell’Alta Saona per conoscere meglio la Via Francigena.

La giornata ha previsto una visita alla sede operativa di AEVF a Champlitte, in Francia, e una serie di passeggiate lungo il percorso: Leffond – Montarlot, le rive del fiume Saône – il tunnel della Savoia, fino a Vantoux e

Bucey-lès-Gy.

 

Jean-Philippe Perrusson, coordinatore dei sentieri del Comitato, ha fatto in modo di incontrare due proprietari di accoglienze pellegrine lungo il percorso: Christophe Desré, proprietario di un bed and breakfast a Dampierre-sur-Salon, che è stato completamente rinnovato per accogliere i viandanti e Monts de Gy gîte a Bucey-lès-Gy, che può ospitare fino a 13 persone ed è gestito dall’associazione “Patrimoine et environment de Monts de Gy“. Jean-Philippe Perrusson ha messo in evidenza una pista ciclabile Francigena per pellegrini sulle due ruote, che attraversa boschi, strade di campagna e piccoli villaggi.

La Via Francigena è uno dei principali percorsi pedonali della regione della Borgogna-Franca Contea, è un grande esempio di prodotto turistico sostenibile e sviluppo territoriale.

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Discovery of the Via Francigena In Haute-Saône by the Bourgogne-Franche-Comté Regional Tourism Committee

Tuesday July 21, 2020 Bourgogne-Franche-Comté Regional Tourism Committee conducted a field trip to the Haute-Saône department to learn more about the Via Francigena.

 

Their programme consisted of a visit to the EAVF operational headquarters in Champlitte, France, and a series of walks along the route: Leffond – Montarlot, the banks of the Saône river – the Savoyeux tunnel, finishing between Vantoux and Bucey-lès-Gy.

Jean-Philippe Perrusson, Committee trails’ coordinator, was able to meet two accommodation owners along the route: Christophe Desré, an owner of a bed-and-breakfast in Dampierre-sur-Salon, which was completely renovated to welcome pilgrims, and Monts de Gy gîte in Bucey-lès-Gy, which can accommodate up to 13 people and is managed by the association ” Patrimoine et environnement des Monts de Gy “.

Jean-Philippe Perrusson noted a cycling path for Via Francigena velo-pilgrims, which alters passages in forests, small country roads and little villages.

The Via Francigena is one of the principal walking routes of the Bourgogne-Franche-Comté region, it is a great example of sustainable tourism product and territorial development.

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VISITE DE LA VIA FRANCIGENA EN HAUTE-SAÔNE PAR LE COMITÉ TOURISME DE LA RÉGION BOURGOGNE FRANCHE-COMTÉ

Mardi 21 juillet, le Comité Tourisme de la Région Bourgogne-Franche-Comté est venu redécouvrir la Via Francigena dans le département de la Haute-Saône. Le programme de la journée était constitué de la visite des locaux du siège opérationnel en France de l’AEVF, à Champlitte et de marches sur quelques tronçons notamment entre Leffond et Montarlot, les bords de Saône et le tunnel de Savoyeux, pour finir entre Vantoux et Bucey-lès-Gy.

Jean-Philippe Perrusson, en charge des sentiers du Comité, a également pu rencontrer deux structures d’hébergements le long du parcours. Christophe Desré, propriétaire de chambres d’hôtes à Dampierre-sur-Salon, qui a totalement été rénové pour accueillir les pèlerins, et le gîte des Monts de Gy à Bucey-lès-Gy, qui peut accueillir jusqu’à 13 personnes et est géré par l’association « Patrimoine et environnement des Monts de Gy ». Jean-Philippe Perrusson a aussi pu se rendre compte de l’attrait du chemin pour la clientèle cycliste, alternant passages en forêts, petites routes de campagne et villages authentiques.

La Via Francigena fait partie des principaux itinéraires à pied de la Région Bourgogne-Franche-Comté et représente un bel exemple pour l’avenir d’un tourisme local et durable.