Via Francigena

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Gropello Cairoli, un bon exemple pour la Via Francigena

Un petit grand exemple d’engagement pour la Via Francigena arrive de Gropello Cairoli.

La commune lombarde, associée de l’Association Européenne des Chemins de la Via Francigena (AEVF) et étape du chemin en province de Pavie, a consacré un article à l’itinéraire dans le journal local « In Comune ».

Dans l’édition d’avril, 4 pages du magazine racontent l’histoire et les émotions de la Via Francigena. L’édition spéciale, à la charge d’Antonio Falcone, de Giacomo Sardelli et de Giulia Veronese, révèle les racines millénaires de ce chemin européen, la philosophie d’une expérience à pas lent et le récit de l’expérience en direct de deux pèlerins de Gropello qui ont parcouru la Via Francigena à vélo et à pied.

Enfin, l’invitation à vivre et connaitre l’itinéraire qui traverse la commune : l’article se termine en effet avec une présentation des activités organisées le long de la Via Francigena pour les pèlerins et les résidents. Une bonne pratique locale pour le développement de la Via Francigena, parce que les citoyens, ainsi que les pèlerins, sont les ambassadeurs du chemin.

Télécharger l’édition d’avril ci-jointe.

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Monte Sant’Angelo incontra i pellegrini, aperto un punto informazioni

A Monte Sant’Angelo c’è un nuovo punto di riferimento per i pellegrini. Grazie all’impegno di quattro associazioni locali, tra le quali Monte Sant’Angelo Francigena, venerdì scorso è stata aperta la sede di “Senso Civico”.

Si tratta di un importante passo avanti per la rete dei cammini in Puglia e in particolare nel Gargano. All’interno della nuova location, situata vicino alla Basilica e contraddistinta dal simbolo del pellegrino visibile dall’esterno, i camminatori potranno richiedere tutte le informazioni sulla Via Francigena, acquistare la credenziale dell’Associazione Europea delle Vie Francigene (AEVF) e richiedere il timbro della tappa Monte Sant’Angelo con raffigurato San Michele Arcangelo.

Le prime credenziali AEVF “timbrate” sono state consegnate al gruppo Agesci (Associazione Guide e Scouts Cattolici Italiani) della zona Daunia protagoista di “Un Cammino di Libertà” da Monte Sant’Angelo vero Roma e Gerusalemme. A benedire il “passaporto” di questi pellegrini speciali è stato Mons. Luigi Renna, Vescovo di Cerignola-Ascoli Satriano e amministratore apostolico dell’Arcidiocesi di Manfredonia-Vieste-San Giovanni Rotondo durante la Santa Messa celebrata nel Santuario di San Michele Arcangelo. La giornata a passo lento è stata l’occasione per la presentazione del volume “San Michele in Monte Laureto a Putignano” a cura dell’autore prof. Marcello Mignozzi.

A poche ore dall’apertura, “Senso Civico” ha accolto un altro pellegrino. I volontari hanno dato il benvenuto ad Antonio, partito da Venezia in sella alla sua bicicletta. Scattata la foto ricordo tra sorrisi ed entusiasmo, Monte Sant’Angelo è pronta ad accogliere altri pellegrini. Un lungo cammino di accoglienza è appena iniziato.

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Monte Sant’Angelo welcomes pilgrims, new information point now open

A new reference point for pilgrims has opened in Monte Sant’Angelo. Thanks to the commitment of four local associations, including Monte Sant’Angelo Francigena, last Friday the “Senso Civico” office was opened.

This is a key step forward for the network of paths in Puglia and in particular in the Gargano. Inside the new location, located near the Basilica and marked by the pilgrim symbol visible from the outside, walkers can request all the information on the Via Francigena, buy the European Association of Via Francigena Ways (EAVF) Pilgrim Passport and request the stamp of the Monte Sant’Angelo leg depicting Saint Michael the Archangel.

The first “stamped” EAVF Pilgrim Passports were handed over to the Agesci group (Association of Italian Catholic Guides and Scouts) in the Daunia Protagoista area of ​​”Un Cammino di Libertà” from Monte Sant’Angelo. Bishop Luigi Renna was there to bless the “passport” of these special pilgrims during the Mass celebrated in the Shrine of St. Michael the Archangel, as well as the Bishop of Cerignola-Ascoli Satriano and apostolic administrator of the Archdiocese of Manfredonia-Vieste-San Giovanni Rotondo. The day was an occasion to present the volume “San Michele in Monte Laureto in Putignano” by the author professor Marcello Mignozzi.

A few hours after the opening, “Senso Civico” welcomed another pilgrim. The volunteers greeted Antonio, who departed from Venice by bike. Now that a photo filled with smiles and enthusiasm has been taken, Monte Sant’Angelo is ready to welcome other pilgrims. A long journey of greetings has just begun.

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Monte Sant’Angelo rencontre les pèlerins, un nouveau point information ouvert

A Monte Sant’Angelo, il y a le nouveau point de référence pour les pèlerins. Vendredi dernier, grâce à l’engagement de 4 associations locales, parmi lesquelles Monte Sant’Angelo Francigena, le siège de « Senso Civico » a été ouvert.

Il s’agit d’un pas important pour le réseau des chemins dans les Pouilles et en particulier dans le Gargano. Dans le nouvel endroit, situé proche de la Basilique et caractérisé par le symbole du pèlerin visible de l’extérieur, les marcheurs pourront demander toutes les informations sur la Via Francigena, acheter la crédenciale de l’Association Européenne des Chemins de la Via Francigena (AEVF) et demander le tampon de l’étape Monte Sant’Angelo où est représenté Saint Michel Archange.

Les premières crédenciales AEVF « tamponnées » ont été données au groupe Agesci (Association Guides et Scouts Catholiques Italiens) de la zone de Daunia où était organisé « Un Chemin de Liberté » qui partait de Monte Sant’Angelo et allait vers Rome et Jérusalem. Le « passeport » de ces pèlerins spéciaux a été béni par Monseigneur Luigi Renna, Evêque de Cerignola-Ascoli Satriano et administrateur apostolique de l’Archidiocèse de Manfredonia-Vieste-San Giovanni Rotondo durant la Sainte Messe célébrée dans le Sanctuaire de Saint Michel Archange. La journée à pas lent a été l’occasion pour présenter le livre « San Michele in Monte Laureto a Putignano » par l’auteur prof. Marcello Mignozzi.

A quelques heures de l’ouverture, « Senso Civico » a accueilli un autre pèlerin. Les volontaires ont souhaité la bienvenue à Antonio, parti de Venise à vélo. Une fois la photo-souvenir prise entre sourires et enthousiasme, Monte Sant’Angelo est prête à accueillir d’autres pèlerins. Un long chemin d’accueil est à peine commencé.

 

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Never Stop! 40 giorni per realizzare un sogno

Il 20 giugno, Toscana Hiking Experience Asd (T.H.E.), ha lanciato su Eppela una raccolta fondi per l’acquisto di una Joëlette, una carrozzella da fuori strada a ruota unica.

L’associazione sportiva dilettantistica, nata nel 2016 con sede a Castelfiorentino, da mesi cerca di raggiungere quest’obiettivo con il progetto “Never stop!” Camminiamo insieme per camminare tutti (leggi la nostra intervista).

Nonostante un iniziale interesse generale, non siamo riusciti, ad oggi, a raccogliere i fondi necessari all’acquisto della Joëlette, ausilio fondamentale per permettere, anche a coloro affetti da handicap motorio, temporaneo o permanente, di condividere le nostre escursioni e l’amore per la natura – spiega l’associazione – Poiché però ci crediamo veramente tanto, con testardaggine e determinazione ci siamo dati un’ultima possibilità, spinti anche da coloro a cui finora abbiamo dovuto dire di no perché non avevamo gli ausili adatti per portarli in escursione con noi”.

La Joëlette è una carrozzella da fuori strada a ruota unica, prodotta dalla ditta francese Ferriol Mattrat che permette a qualsiasi persona con mobilità ridotta, adulto o bambino, anche se totalmente dipendente, di praticare escursioni in montagna ma anche di partecipare a gare o competizioni sportive, grazie all’aiuto di almeno due accompagnatori. Un ausilio importante che consentirebbe a tanti adulti e bambini di poter vivere anche la Via Francigena. Il costo della Joëlette supera i 5 mila euro e occorre l’aiuto di tutti per realizzare questo sogno.

“Abbiamo purtroppo un tempo ristretto per esigenze di piattaforma di crowdfunding: entro 40 giorni dovremmo raggiungere l’obiettivo, pena la sua decadenza e la perdita di quanto corrisposto – informa l’associazione – Noi fin d’ora vi diciamo un immenso GRAZIE. Come Toscana Hiking Experience abbiamo previsto anche dei riconoscimenti in base alla cifra donata e vi assicuriamo che la rendicontazione di quanto raccolto sarà pubblicata in modo trasparente sul nostro sito web. Non lasciateci soli nel perseguire questo sogno: abbiamo bisogno di ciascuno di voi!”

Clicca qui per accedere alla raccolta fondi: eppela.com/never-stop.

 

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Never Stop! 40 days to make a dream come true

On 20th June, Tuscany Hiking Experience Asd (T.H.E.), launched a fundraising campaign on Eppela for the purchase of a Joëlette, a single-wheeled off-road wheelchair.

The amateur sports association, founded in 2016 and based in Castelfiorentino, is attempting to achieve this goal with the project “Never stop!” Walking together for everyone (read the interview).

Despite an initial general interest, up till now we have not been able to raise the funds necessary for the purchase of Joëlette, a fundamental aid to allow even those with temporary or permanent motor disabilities to share our excursions and a love for nature – explains the association – But because we really believe in it, with stubbornness and determination we gave ourselves another chance, pushed by those who so far have had to say no because we didn’t have the right aids to bring them on excursions with us“.

The Joëlette is a single-wheeled off-road wheelchair, produced by the French company Ferriol Mattrat that allows any person with reduced mobility, adult or child, even if totally dependent, to hike in the mountains and also to participate in competitions, with the help of at least two escorts. It’s an important aid that would allow many adults and children to be able to experience the Via Francigena too. The cost of a Joëlette exceeds 5 thousand euros and everyone needs help to make this dream come true.

Unfortunately, we have little time for crowdfunding platform needs: within 40 days we should reach the goal – informs the association – We’d already like to express an immense THANK YOU. As Tuscany Hiking Experience we have also provided recognition with the amount donated and we assure you that the collection report will be published clearly on our website. Do not leave us alone in pursuing this dream: we need each and every one of you!

Click the following link to access the fundraising page: eppela.com/never-stop.

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Never stop ! 40 jours pour réaliser un rêve

Le 20 juin, Toscana Hiking Experience Asd (T.H.E.) a lancé sur Eppela une collecte de fonds pour l’achat d’une Joëlette, un fauteuil roulant tout terrain avec une seule roue.

L’association sportive d’amateurs, née en 2016, qui a son siège à Castelfiorentino, cherche depuis des mois à atteindre cet objectif avec le projet « Never Stop ! » Marchons ensemble pour que tout le monde marche (lire l’interview).

« Malgré un intérêt général important au départ, nous n’avons pas réussi, pour l’instant, à collecter les fonds nécessaires pour l’achat de la Joëlette, instrument fondamental pour pouvoir partager nos randonnées et l’amour pour la nature avec les personnes qui ont un handicap moteur, temporaire ou permanent. – explique l’association – Mais parce que nous y croyons vraiment, avec obstination et détermination, nous nous sommes donnés une dernière possibilité, encouragés aussi par ceux à qui, pour le moment, nous avons dû dire « non » parce que nous n’avions pas les instruments adaptés pour les amener en randonnée avec nous ».

La Joëlette est un fauteuil roulant tout terrain avec une seule roue, produit par l’entreprise française Ferriol Mattrat, qui permet à n’importe quelle personne à mobilité réduite, adulte ou enfant, même totalement dépendant, d’effectuer une randonnée en montagne, mais aussi de participer à des concours ou des compétitions sportives grâce à l’aide d’au moins deux accompagnateurs. Une aide précieuse qui permettrait à de nombreux adultes et enfants de pouvoir vivre aussi la Via Francigena. Le coût de la Joëlette dépasse les 5.000 euro et nous avons besoin de l’aide de tout le monde pour réaliser ce rêve.

« Nous avons malheureusement un temps limité pour des exigences de plate-forme de crowdfunding : dans un délai de 40 jours, nous devrons atteindre l’objectif, sous peine de déchéance et de perdre l’argent collecté – informe l’association – Dès maintenant, nous vous remercions vivement. Avec Toscana Hiking Experience, nous avons prévu aussi des récompenses par rapport aux montants donnés et nous vous assurons que le compte-rendu de la collecte sera publié de manière transparente sur notre site web. Ne nous laissez pas seuls dans la poursuite de ce rêve : nous avons besoin de chacun d’entre vous ! ».

Cliquer ici pour accéder à la collecte de fonds : eppela.com/never-stop

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Aspettando ‘I love Francigena’ in Emilia Romagna

Si chiude con un bilancio più che positivo l’edizione 2019 di I love Francigena. L’evento ideato dall’Associazione Europea delle Vie Francigene (AEVF) ha portato decine di camminatori alla scoperta dell’itinerario con due date: il 7 settembre lungo la tappa da Cassio a Berceto e il 14 settembre da Pontenure a Fiorenzuola d’Arda.

L’iniziativa, gratuita, quest’anno è stata inserita nel calendario eventi “I love cammini Emilia Romagna” il progetto promosso da APT Servizi Regione Emilia-Romagna in collaborazione con la Conferenza Episcopale dell’Emilia Romagna e l’associazione AIGAE per vivere i cammini storici dell’Emilia Romagna da Piacenza a Rimini.

La prima passeggiata si è svolta tra i boschi e le mulattiere da Cassio a Berceto, ultimo borgo storico prima del valico appenninico della Cisa verso la Toscana. L’iniziativa è stata realizzata con la collaborazione del comune di Berceto che ha accolto i partecipanti con un buffet, alla presenza del sindaco Luigi Lucchi.

La seconda uscita, nella campagna padana, si è svolta in collaborazione con l’associazione Fiorenzuola in Movimento, i comuni di Pontenure, Cadeo e Fiorenzuola d’Arda. I camminatori, accompagnati dallo staff AEVF, hanno potuto ammirare anche alcuni luoghi culturali e naturalistici come il castello di Paderna, il castello di Cerreto Landi, attraversare il guado del torrente Chiavenna e arrivare infine alla Collegiata di Fiorenzuola d’Arda. Quest’ultima camminata, ha visto la partecipazione di alcuni amministratori locali: Manola Gruppi, sindaco di Pontenure; Marco Bricconi, sindaco di Cadeo insieme a Toma Maria Lodovica, vicesindaco e Alessandro Genesi, assessore al Patrimonio Opere Pubbliche; Romeo Gandolfi sindaco di Fiorenzuola d’Arda.

Anche in questa occasione non è mancato il finale dedicato al gusto grazie alla collaborazione della Parrocchia di San Fiorenzo, dove, i partecipanti hanno potuto apprezzare la genuinità e il sapore della torta fritta cucinata al momento dai volontari.

I love Francigena rappresenta un’occasione di incontro, scoperta del territorio e valorizzazione del percorso. In quest’ottica, in particolare, i due sindaci, Marco Bricconi e Romeo Gandolfi hanno preso parte alla camminata, incontrandosi dopo il guado del Chiavenna. I partecipanti hanno inoltre aiutato lo staff AEVF nella manutenzione della segnaletica e nella raccolta di alcuni rifiuti.

Le due camminate sono state realizzate con il sostegno di Banca Generali Private nell’ambito della collaborazione con AEVF per la promozione dell’Itinerario culturale della Francigena. Banca Generali Private è infatti attiva sul tema sostenibilità ambientale e della valorizzazione delle eccellenze culturali e il progetto “I Love Francigena” può definirsi la perfetta esemplificazione di questo approccio.

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Da Pontarlier e Orbe lungo la Via Francigena con Carol Neville

Di recente, ho partecipato con AEVF (Associazione Europea delle Vie Francigene) e AIVF (Associazione Internazionale Via Francigena) a due giorni di camminata nello Jura svizzero. L’escursione si è concentrata sulla tappa 56 “Antifern” del viaggio di Sigerico da Roma a Canterbury.

L’obiettivo era quello di esplorare una tappa  della storica via di pellegrinaggio da Les Fourges a Jougne. Si tratta di un percorso importante perchè è più diretto rispetto a quello ufficiale e permette di risparmiare 20 km di cammino, rendendo più veloce il passaggio in Svizzera. 

Il nostro primo giorno di cammino da Les Fourgs a Jougne è stata una bella sfida perché abbiamo camminato sotto la pioggia e il sentiero GR5 era poco segnalato. (..) Uno dei momenti salienti della passeggiata è stato arrivare nella foresta di Sapin e vedere il famoso “Sapin President Edgar Faure”, un albero di 450 anni con una faccia scolpita (..) poco più avanti ci siamo fermati all’Auberge du Vourbey per un picnic e un bicchiere di vino di benvenuto.

L’escursioni ha avuto alcuni momenti difficili, ma alla fine siamo arrivati a Les Hôpitaux-Vieux e poi a Jougne. Questo sentiero ha un grande potenziale per ridurre il tempo di percorrenza per i pellegrini. Sebbene sia stata in grado di tracciare il percorso su Google maps, sono necessari una mappa cartacea e un GPS per evitare di perdersi. La piacevole compagnia, la varietà di paesaggi e il paesaggio primaverile hanno reso questa passeggiata piacevole. Mi è piaciuto il mix di strada asfaltata e di esplorazione di sentieri non segnati.

Il secondo giorno, abbiamo camminato per 7 km da Jougne in Francia a Ballaigues in Svizzera. Abbiamo iniziato la nostra giornata con una visita alla cappella di Saint Maurice e un tour nella cripta (..) Proseguendo il nostro cammino (..) abbiamo fatto una ripida salita attraverso una foresta arrivando al rifugio per il picnic del pranzo. Dopo un po’, ci siamo imbattuti in una piccola frontiera segnata da una pietra di confine e siamo entrati in Svizzera.

La fine di questa passeggiata è stata la mia parte preferita. Mentre ci stavamo avvicinando a Ballaigues, ci siamo imbattuti nella Voie Romaine, ciò che rimane di un’antica strada romana. Una caratteristica interessante di questa strada è la presenza di 2 solchi paralleli profondi, probabilmente causati dai carri. E’ un’immagine presente nei mosaici romani di Orbe. E così, sotto un cartello che indicava che ero a 390 km da Parigi e 720 km da Roma, ho salutato i miei nuovi amici e terminato la mia visita al Giura.

Carol Neville

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The Via Francigena of Sigeric from Pontarlier to Orbe by Carol Neville

Recently I joined officials from the EAVF and AIVF for two days of walking in the Jura. The walk focused on Antifern, stage 56, ofSigeric’s journey from Rome to Canterbury. 

The main purpose was to explore a rediscovered section of the historicpilgrim route from Les Fourgs to Jougne. This route is important because it is more direct compared to the official path and saves 20 km of walking, making the passage to Switzerland faster. Also, evidence points to its historical accuracy.

Our first day of walking from Les Fourgs to Jougne was quite a challenge. This was mostly because we were walking in the rain and the trail, G.R. 5, was poorly marked. Our walk began at La Chapelle du Tourillot where ‘La Madone’ keeps watch over the village of Les Fourgs. Then we walked along a wide white road through fields filled with spring flowers. Then, to my dismay, we headed off into the fields through unmarked trails, climbed barbed wire fences, and negotiated some very wet forest. 

One of the highlights of the walk was arriving in the Sapin Forest and seeing the famous ‘Sapin President Edgar Faure’, a 450 year old tree with a sculptured face. There was also a large group of people having a bbq in a picnic shelter in the forest. And, a little further on we stopped at Auberge du Vourbey for a picnic and a welcome glass of wine.

The walk had its difficult moments, but we eventually made it to Les Hôpitaux-Vieux and then on to Jougne. Overall, this track has great potential for reducing walking time for pilgrims. Although I was able to trace our journey on google maps, a hard copy map and GPS are needed to avoid getting lost. The pleasant company, variety of scenery and the spring landscape made this an enjoyable walk. I liked the mix of paved road and unmarked trail exploration.

On the second day we walked 7 km from Jougne in France to Ballaigues in Switzerland. We began our day with official speeches at the Chapel of St Maurice and then a tour of the Chapel’s ancient Carolingian crypt. The presence of this crypt and the nearby bank of the ‘Entefer’ or ‘Antifern’ river indicate that Sigeric’s rest place, 56, was in this area. Continuing on our way, we followed a gentle flowing mountain stream that was well signposted. Also, there was a wealth of information about the history of the area, especially iron ore mining and hydraulics. Then, we made a steep ascent through a forest arriving at a picnic shelter for lunch. After a while, we came across a tiny border crossing marked by a border stone and entered Switzerland.

The end of this walk was my favourite part of all! As we approached Ballaigues, we came across the Voie Romaine which is the remains of an ancient Roman road. An interesting feature of this road is the presence of 2 deep parallel ruts, possible caused by carts hanging hooks into the ruts to act as brakes. There are pictures of this in the Roman mosaics at Orbe. And so, beneath a sign indicating that I was 390 km from Paris and 720 km from Rome, I said goodbye to my new friends and ended my visit to the Jura.

Carol Neville