Via Francigena

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Riflettori accesi sulla Via Francigena a Piacenza

È stato presentato il progetto “La Via Francigena a Piacenza” finalizzato alla promozione dell’antico cammino, supportato dalla Fondazione Piacenza e Vigevano, in collaborazione con l’Associazione Europea delle Vie Francigene (AEVF), la Diocesi di Piacenza-Bobbio, Comuni e associazioni locali.

Si accendono i riflettori sulla città e il territorio di Piacenza grazie all’itinerario culturale europeo della Via Francigena. Proprio la città di Piacenza, crocevia di cammini, è al centro di un bel progetto turistico che valorizza il percorso.

Sono previste tre escursioni gratuite “I Love Francigena”, guidate da AEVF, in collaborazione con i Comuni di Piacenza, Calendasco, Fiorenzuola d’Arda, Cadeo, Diocesi Piacenza-Bobbio, Cooperativa culturale CoolTour e Associazione Fiorenzuola in Movimento.

Ecco i tre itinerari proposti sul territorio provinciale, aperti a tutti/e e con iscrizione gratuita:

  1. 20 maggio 2023: Trekking sulla tappa 17 (Piacenza-Fiorenzuola d’Arda) della Via Francigena: da Roveleto di Cadeo a Fiorenzuola d’Arda (circa 9,5 km);
  2. 21 maggio 2023: Trekking urbano in Piacenza sul percorso delle tappe 16 e 17 della Via Francigena (6-8 km);
  3. 4 giugno 2023: Trekking da Orio Litta verso Calendasco sul percorso della tappa 16 (Orio Litta-Piacenza).

Verranno a breve aggiunti a questo articolo i link per iscriversi ai 3 eventi gratuiti. Nel frattempo, è possibile avere maggiori dettagli su queste e altre iniziative consultando il calendario eventi. “I Love Francigena” è una serie di eventi annuali che mette a valore l’Itinerario culturale della Via Francigena e offre l’opportunità unica di scoprire sezioni del cammino attraverso il suo patrimonio culturale, naturale e gastronomico. Queste camminate, a partecipazione gratuita, mettono insieme viandanti, pellegrini, appassionati, associazioni locali e amministratori, per promuovere congiuntamente il territorio.

Nel progetto promozionale è prevista anche la realizzazione e la stampa della cartina ufficiale della Francigena per promuovere il territorio di Piacenza. Realizzata in versione bilingue (italiano e inglese) e corredata da immagini, la cartina presenterà il percorso ufficiale e fornirà l’indicazione dei principali servizi rintracciabili sul territorio, le descrizioni sulla tappa (km, durata, altimetria, breve introduzione storica), informazioni utili sugli uffici del turismo presenti.

La progettualità prevede anche un supporto alla comunicazione delle attività all’interno dei canali ufficiali dell’AEVF, con l’obiettivo di internazionalizzare sempre di più la visibilità delle tappe piacentine inserite nel contesto europeo del percorso.

È significativo che tanti soggetti diversi si stiano impegnando nell’attività di promozione della Via Francigena – ha commentato il vicepresidente di Fondazione di Piacenza e Vigevano Mario Magnelli -; solo attraverso un’azione di sistema, in cui Fondazione convintamente intende fare la propria parte, questa significativa esperienza di fede potrà portare anche alla riscoperta del territorio nelle sue molteplici dimensioni, da quella ambientale a quella culturale, fino a quella enogastronomica. Per cogliere appieno questa opportunità e rafforzare il protagonismo delle comunità locali, insieme occorrerà anche misurarsi con il tema dell’ospitalità del particolare pubblico dei cammini e con quello dell’offerta di iniziative che favoriscano l’integrazione fra i pellegrini e i residenti”.

“Incontro che mette al centro l’importanza di fare rete con le realtà del territorio e per il quale obiettivo il Comune è pronto a porsi come coordinatore, collettore e promotore di iniziative, risorse e proposte a fronte dell’assoluta consapevolezza della grande opportunità culturale e turistica che rappresenta la Via Francigena.” afferma l’Assessore del Comune di Piacenza Christian Fiazza“Via Francigena che, non smetteremo mai di ripeterlo, è un naturale promoter di marketing territoriale”.

Le iniziative presentate perseguono pienamente gli obiettivi dell’Associazione: far conoscere e far frequentare la Via Francigena” illustra il Presidente AEVF Massimo Tedeschi “di cui AEVF è unica incaricata dal Consiglio d’Europa per la sua valorizzazione. Un plauso alla Fondazione, al Comune di Piacenza e alla Diocesi di Piacenza-Bobbio per aver avviato questa preziosa collaborazione finalizzata a promuovere l’itinerario europeo nella Provincia”.

“Il viaggio altro non è che una metafora della vita. La pandemia ci ha fatto riscoprire come il viaggio fosse un’esigenza fondamentale del vivere. In particolare, si è riscoperto il viaggiare lento, quello che ti mette in relazione con l’ambiente, il paesaggio, ma soprattutto con le persone.” spiega Manuel Ferrari, direttore Edilizia di Culto della Diocesi Piacenza-Bobbio “capace di alimentare nuove relazioni e scambi culturali. L’esperienza del pellegrinaggio implica il camminare verso una meta, lasciando alle spalle il quotidiano, che qualche volte ci intrappola e ci impedisce di crescere, aprendosi a nuove esperienze. La Via Francigena è un camino culturale europeo. Frequentare questo cammino significa quindi incontrare persone di culture diverse dalla nostra, mettersi in relazione con altri Paesi europei e alimentare una cittadinanza radicata alle proprie radici identitarie, ma contemporaneamente aperta a sentirsi cittadini d’Europa.”

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La Via Francigena torna a “Fa’ la Cosa Giusta!”: ecco le novità 2023

Fa’ la Cosa Giusta! – Edizione 2023, la fiera dei cammini sostenibili

La Via Francigena non è mancata all’appuntamento 2023 di “Fa’ la Cosa Giusta!”, la fiera del consumo critico e degli stili di vita sostenibili. La fiera è stata ideata nel 2004 dalla casa editrice Terre di Mezzo che ogni anno richiama a Milano operatori, istituzioni, associazioni e visitatori interessati alle buone pratiche legate al consumo critico e alla valorizzazione delle eccellenze dei territori. L’edizione 2023 ha registrato un’affluenza di 34.000 persone che hanno visitato le nove aree tematiche. Tra le realtà espositive allestite all’interno dello spazio fieristico presenziavano i numerosi stand dell’area dedicata al “Turismo Consapevole, Grandi Cammini e Outdoor”, che è anche parte della seconda edizione della “Fiera dei Grandi Cammini”, il più importante e imperdibile evento in Italia sui cammini percorribili a piedi o in bici.

Lo stand della Via Francigena tra incontri, visitatori e tante novità

L’AEVF ha mostrato al pubblico in fiera la ricchezza del cammino attraverso materiali distribuiti gratuitamente tra flyer informativi e cartoline. Numerose attività hanno animato lo stand, con la preziosa collaborazione dei partner, tra storiche e nuove alleanze, quali Garmont, Ferrino, Trenitalia, FlixBus, e AllTrails.

Ogni giorno una media di oltre 500 persone ha fatto visita allo stand e più di 700 persone hanno preso parte alle iniziative create con il contributo di Garmont e Ferrino. Tra queste, un quiz ideato in collaborazione con il progetto Horizon2020 rurallure, di cui AEVF cura la comunicazione – per testare la conoscenza dei visitatori sulla Via Francigena. Il quiz ha registrato oltre 200 risposte, di cui ben 72 hanno risposto correttamente a tutte e 6 le domande. Accanto al quiz, inoltre, il gioco “Indovina quanto pesa lo zaino dello staff” ha coinvolto più di 500 utenti. I partecipanti hanno tentato la fortuna sollevando lo zaino Ferrino modello Finisterre da 28 litri, riempito per l’occasione.

Il pubblico ha mostrato grande entusiasmo sia per le attività ludiche, sia nei confronti del cammino stesso. Ha così posto allo staff domande riguardati la durata complessiva del percorso, il periodo migliore per affrontarlo e chiedendo dritte e consigli sui tratti più belli. Prezioso il supporto di 8 special guest, Ambassador di Road to Rome e blogger esperti di cammino a piedi e in bicicletta, oltre alla presenza di volti noti, partner e amici dell’Associazione che hanno contribuito ad animare lo stand.

La visibilità online di AEVF in fiera non è stata da meno. Infatti, una media di 15 stories sono state pubblicate ogni giorno sul profilo Instagram dell’Associazione. Il reel realizzato a fine evento in collaborazione con @falacosagiusta_mi ha ottenuto oltre 8.000 visualizzazioni. Tra i dati più significativi, gli oltre 500 iscritti alla newsletter di AEVF e di rurAllure, delle tre Vie Romee, sul patrimonio culturale dei cammini.

Gli incontri ufficiali

Non sono mancati momenti istituzionali come l’incontro tra il Presidente AEVF Massimo Tedeschi, il Direttore Luca Bruschi e la Ministra al Turismo Daniela Santanchè. Hanno evidenziato l’importanza dei cammini nell’ambito dell’offerta turistica del paese in vista del prossimo Giubileo 2025, oltre a condividere un momento di riflessione sulla candidatura della Via Francigena a Patrimonio Mondiale dell’UNESCO.

La partecipazione della nostra Associazione alla fiera nazionale dei cammini “Fa’ la cosa Giusta!” ha ottenuto importanti risultati. Ha permesso di far conoscere la Via Francigena, in quanto itinerario europeo da Canterbury a Roma, a Santa Maria di Leuca, ai frequentatori dell’evento e di incontrare centinaia di persone, appassionati dei cammini, provenienti da tutta Italia e anche da fuori Italia.

Alla fiera hanno partecipato diverse Regioni attraversate dall’itinerario francigeno. Momento di grande valore e di grande soddisfazione per me e per tutti noi è stato l’incontro con la ministra del turismo Daniela Santanchè, che ha confermato il supporto del governo al progetto della Via Francigena e della sua candidatura a patrimonio UNESCO“, ha dichiarato Massimo Tedeschi, presidente di AEVF.

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Turismo: la ministra Santanchè in cammino sulla Via Francigena

Vedere un ministro come Daniela Santanchè in cammino sulla Via Francigena è un segnale davvero importante che testimonia il grande interesse a livello istituzionale per far decollare l’itinerario. Un evento che ha davvero pochi precedenti, anche a livello europeo.

Due tappe nel tratto toscano, da San Miniato a Gambassi Terme e da Gambassi Terme e San Gimignano.

Come è nata l’iniziativa? Tutto è partito tre settimane fa a Milano, in occasione della fiera dei cammini “Fa’ la Cosa Giusta!“. Invitata da AEVF, la nostra Associazione Europea delle Vie Francigene, Daniela Santanchè venne a parlare di Via Francigena. Ne uscì un bel dialogo, autentico e brillante, con il presidente di AEVF Massimo Tedeschi, il direttore Luca Bruschi e Miriam Giovanzana, coordinatrice della fiera. E proprio alla fine dell’incontro la Ministra prese pubblicamente l’impegno di camminare un paio di giorni sulla Via Francigena per conoscere di persona questo itinerario.

Detto fatto. Parola mantenuta. Sabato 15 aprile ecco la Ministra in versione “pellegrina” sul bellissimo tratto di Via Francigena tra San Miniato e Gambassi Terme. Prima di intraprendere il cammino, la Ministra ha voluto visitare l’attrezzato ostello che ospita i pellegrini, la chiesa di San Rocco (dove le è stata timbrata la credenziale) e la torre di Federico II. Nella splendida sala del Consiglio comunale c’è stato un breve incontro con il Sindaco Simone Giglioli e il Presidente AEVF Massimo Tedeschi.

Poi partenza a piedi dalla Pieve di Coiano, attraverso un percorso bucolico di saliscendi e uliveti immersi nella Val d’Elsa, fino alla Pieve di Santa Maria in Chianni dove il gruppo è stato accolto all’ostello dal Sindaco di Gambassi Terme Paolo Campinoti e dal personale, tutto al femminile, che gestisce la struttura. Ad attendere i pellegrini c’era anche il presidente AEVF Tedeschi.

Domenica 16 aprile la camminata ha riguardato il tratto fino a San Gimignano, altri 15km di splendidi sentieri. Arrivati a Pancole, i pellegrini hanno fatto sosta presso la struttura Le Renaie dove c’era ad attenderli il Sindaco di San Gimignano Andrea Marrucci. Il gruppo, dopo essersi rifocillato, ha proseguito fino al centro storico di San Gimignano dove c’era ad attenderlo l’assessore Carolina Taddei.

La Via Francigena rappresenta una grande opportunità per far conoscere le aree rurali, le zone interne, i borghi e i siti culturali dell’Italia e dell’Europa minore. Il Ministero del Turismo è al lavoro con il suo ottimo team per sviluppare il percorso attraverso un sistema integrato di promozione, comunicazione, segnaletica. C’è una grande occasione da non perdere, che si chiama Giubileo 2025. Facciamo della Via Francigena il nostro Cammino di Santiago, rendendola l’asse portante che dà linfa al sistema dei cammini italiani” ha detto Daniela Santanchè in un’intervista mentre camminava accompagnata dal direttore AEVF Luca Bruschi.

Questa due tappe sono state organizzate con il supporto tecnico di SloWays e l’escursione è stata condotta con grande professionalità dalla guida Sara Zanni, grande esperta di cammini.

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Camminiamo insieme: Disabilincorsa-ODV in cammino per la pace e l’inclusione

L’Associazione Disabilincorsa-ODV, nata per sostenere le persone non vedenti e il loro amore per lo sport, ha organizzato con la Via Francigena una camminata nel tratto da Pontremoli a Santhià, con partenza il 23 aprile e arrivo il 6 maggio 2023, per un totale di 333 km e 13 tappe. Durante il cammino, i partecipanti non vedenti e ipovedenti saranno accompagnati da alcune guide per garantire un viaggio sicuro e tranquillo.

Disabilincorsa-ODV e Via Francigena unite per la pace e contro il pregiudizio

Già nel 2019 Disabilincorsa-ODV aveva percorso un tratto della Via Francigena da Roma a Siena, coinvolgendo persone non vedenti (insieme ai loro cani guida) e volenterosi accompagnatori. I partecipanti hannoripreso il cammino nel 2022 per percorrere il tratto successivo da Siena a Pontremoli.

L’iniziativa vuole rendere il cammino accessibile a tutte le persone, abbattendo pregiudizi e barriere tra persone disabili e “normo-dotati”.

Durante l’edizione del 2023 verrà lanciato il progetto “Sulla via Francigena contromano e contro i pregiudizi”, con cui sette persone non vedenti, con una decina di accompagnatori e un cane guida di nome Fucsia, percorreranno la Via Francigena e consegneranno 1000 Gru della Pace ai pellegrini lungo il cammino. Il riferimento è legato al messaggio di pace di Sadako Sasaki, la bambina giapponese che morì di leucemia dopo essere sopravvissuta alla bomba atomica di Hiroshima, che aveva provato a realizzare il suo desiderio di guarire costruendo mille gru di carta, secondo la leggenda dei mille origami di Senbazuru: “Scriverò pace sulle tue ali e intorno al mondo volerai affinché i bambini non muoiano più così.”

Diamoci una mano: camminiamo insieme!

L’iniziativa è aperta a tutti/e coloro che condividono l’idea di inclusione, uguaglianza, pace e solidarietà che la caratterizza, e che, come ogni impresa sportiva e sociale che si rispetti, richiede un grosso sforzo in termini di tempo e mezzi: chi volesse contribuire alla camminata può contattare l’Associazione Disabilincorsa-ODV, mentre chi desidera partecipare alla realizzazione delle 1000 Gru può cimentarsi nell’impresa seguendo le guide a questi link:

La consegna delle gru non ha una scadenza e può essere fatta a mano (previo appuntamento) o con spedizione, presso la sede dell’Associazione Disabilincorsa-ODV sita a: Romano di Lombardia – vicolo Vincenzo Gioberti, 11 (BG).

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Ispezione annuale della Via Francigena nel Vallese

Ogni anno, da 27 anni, l’associazione Compagnons de la Via Francigena organizza la tradizionale giornata di ispezione sul cammino. Fissata il sabato dopo Pasqua, durante il Sabato di Quasimodo, questa passeggiata collega due comuni vallesani e permette lo scambio simbolico dello scettro tra le autorità comunali.

Quest’anno la visita di ispezione si svolgerà il 15 aprile 2023 tra Martigny e Bovernier, in Svizzera. La partecipazione è aperta al grande pubblico e l’iscrizione è gratuita.

Programma:

Ore 14:00 Benvenuto e saluto. Relazione sullo stato del percorso

Ore 14:15 Partenza in direzione di Bovernier guidati da un rappresentante della città di Martigny

15:30 Passaggio dello scettro tra le autorità comunali al confine tra Martigny e Bovernier

16:15 Ricevimento dello scettro. Aperitivo offerto dal comune di Bovernier

Clicca qui per scoprire di più sulle attività organizzate dall’Associazione Svizzera della Via Francigena.

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Erasmus+ F.O.R.R.Es.T e F.O.R.R.Es.T 2.0 per promuovere la Francigena

L’AEVF punta alla valorizzazione del cammino e delle sue peculiarità oltre che del turismo lento e sostenibile anche attraverso la formazione delle giovani generazioni. Allo stesso tempo promuove lo scambio fra culture e il senso d’identità europea, che da sempre caratterizzano l’operato dell’associazione e il valore stesso del cammino. Ecco allora che i progetti Erasmus+ diventano punti focali per la promozione turistica dei territori della Via Francigena!

Aggiudicandosi il finanziamento per ben due volte, tramite i bandi consecutivi nell’ambito del programma Erasmus+, KA1 Mobilità individuale ai fini dell’apprendimento, ed in qualità di ente capofila, lAEVF intendeva consentire a neodiplomati italiani di fare un’esperienza concreta, attraverso dei tirocini formativi in Francia, Regno Unito, Irlanda e Spagna, per contribuire allo sviluppo di una visione strategica di promozione turistica e sostenibile della Via Francigena, alla formazione di nuove figure professionali, oltre che favorire l’imprenditoria giovanile e una maggiore partecipazione delle comunità alla cura e valorizzazione del proprio territorio.

I numeri dei progetti Erasmus “F.O.R.R.Es.T”  

Insieme alla rete di scuole, enti pubblici, associazioni e partner tecnici la Via Francigena ha realizzato 170 mobilità: con il primo progetto “FORREsT: new skills FOR expeRiEntial Tourism si è data l’opportunità a 70 giovani provenienti da istituti scolastici turistici sulla Via Francigena a nord di Roma di fare delle work experience nei settori del Turismo, Marketing e Sistemi Informativi Aziendali. Tramite il secondo, “F.O.R.R.Es.T. 2.0 – FOsteR an euRopEan identity through the Trainees mobility”, 100 ragazzi di istituti scolastici turistici sulla Via Francigena, incluso l’itinerario a sud di Roma, si sono cimentati in esperienze lavorative riguardanti la promozione e sviluppo del turismo lento lungo la Via Francigena.

“F.O.R.R.Es.T” e “F.O.R.R.Es.T 2.0” nel database EPRP

L’Agenzia Nazionale Erasmus+ INAPP,  ovvero l’ Agenzia nazionale Erasmus+ per il settore Istruzione e formazione professionale, ha individuato i due progetti Erasmus “F.O.R.R.Es.T” e “F.O.R.R.Es.T 2.0” come best practice da inserire nella Piattaforma di Disseminazione dei Risultati dei Progetti (EPRP), ovvero il database europeo dei progetti Erasmus per consentire la condivisione di esperienze e risultati a livello comunitario. Ciò è avvenuto nell’ambito della selezione annuale delle buone pratiche fra le migliori proposte progettuali con punteggio non inferiore a 80 su 100. Sulla base di specifici criteri quali capacità di generare impatto, la trasferibilità degli esiti, l’innovazione, la sostenibilità, la comunicazione e la capacità gestionale, i due progetti sono risultati dei casi eccezionali che possono costituire fonte di ispirazione per progetti futuri a livello europeo.

Per sapere di più e rimanere aggiornati sul ruolo e sulle attività della Via Francigena nei due progetti:

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Incontro tra Via Francigena e Cammino di Santiago sulle montagne della Galizia


Dal 29 al 31 marzo 2023 in Galizia, Spagna, si è svolto l’incontro biennale del progetto europeo rurAllure, programma Horizon 2020, incentrato sulla promozione del patrimonio culturale in prossimità delle vie di pellegrinaggio europee. I percorsi partecipanti sono la Via Francigena, il Cammino di Santiago, la Via Romea Strata e Germanica, il Cammino di Maria in Ungheria, Slovacchia e Romania e le vie norvegesi di St Olav.

Il coinvolgimento dell’AEVF nel progetto è incentrato sulla comunicazione e divulgazione di rurAllure e sulla ricerca sul patrimonio termale della Via Francigena toscana, a San Quirico d’Orcia, San Casciano Bagni, Gambassi Terme – San Gimignano, e a Viterbo nel Lazio.
Oltre 30 partecipanti internazionali hanno preso parte all’incontro organizzato nella regione spagnola della Galizia in diverse località: la città termale di Ourense, Monforte de Lemos lungo il cammino d’inverno e le montagne di Courel nella casa-museo letterario della Fondazione Uxio Novoneyra.Il progetto, lanciato nel 2021, è giunto al suo ultimo anno e ha raggiunto risultati come una piattaforma digitale, un manuale di buone pratiche lungo le vie di pellegrinaggio e oltre 100 partner associati entro marzo 2023.

L’AEVF, rappresentata all’incontro da Elena Dubinina, consulente per le relazioni internazionali, Simona Spinola, responsabile della comunicazione e Nicole Franciolioni, assistente di progetto, ha presentato il lavoro di squadra nella comunicazione, avendo già raggiunto gli indicatori stabiliti, mostrando un blue-print nella gestione dei progetti europei. L’intenso lavoro sulla “Via Francigena termale” negli ultimi due anni ha rafforzato i legami con i comuni toscani interessati e con la regione, oltre che con i soggetti privati che operano nel settore del turismo e del termalismo. Nel 2022 sono stati organizzati due eventi escursionistici tematici incentrati sulla Via Francigena e sull’acqua termale, che saranno replicati nel 2023 a Colle Val d’Elsa e Torrenieri – Bagno Vignoni (Toscana) il 15 e 16 aprile.

Le visite e i prossimi incontri

Le visite culturali alla Fondazione Uxio Novoneyra, alla Fondazione Otero Pedrayo, al Museo del Vino e al Museo del Palazzo “Pazo de Tor” di Monforte de Lemos e al suo ufficio pellegrini hanno fatto conoscere ai partner il patrimonio della Galizia e hanno permesso di apprendere le migliori pratiche del Cammino di Santiago. Gli incontri con i rappresentanti di Ourense e Monforte de Lemos hanno rappresentato un’opportunità per stabilire stretti contatti sul campo e offrire la metodologia del progetto ai partner interessati.

I prossimi incontri del progetto sono previsti in Norvegia lungo i cammini di St Olav (a Lillehammer, Hjerkinn, Trondheim) il 26-29 giugno e la conferenza finale alla fiera del turismo TTG di Rimini in Italia il 10-13 ottobre.

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3 escursioni gratuite sulla Via Francigena nel sud del Lazio nel 2023

DMO Francigena Sud nel Lazio, new entry tra i partner di AEVF, si è subito messa al lavoro con grande entusiasmo nella realizzazione di manutenzione e segnaletica lungo i quasi 200 km di sentiero di sua competenza, da Roma a Minturno. Adesso, sta preparando 3 escursioni gratuite e aperte a tutti/e – una primaverile e due autunnali – lungo alcune tappe del sud del Lazio.

La bella stagione è ormai arrivata e il clima di queste giornate non può che invogliare a uscire all’aria aperta, per godere non solo del sole ma anche della natura e della sua bellezza! Ogni tratto della Via Francigena offre la giusta combinazione di cultura, paesaggi suggestivi e sapori per vivere al meglio l’esperienza in cammino. Quello nel sud del Lazio è un tratto del percorso assolutamente immancabile.

Ecco il calendario:

Queste escursioni a piedi saranno l’occasione per ammirare insieme borghi e preziosi monumenti storici che caratterizzano la Via Francigena nel sud in Lazio e per assaporare la gastronomia tipica che questo territorio offre. Per vivere il cammino al meglio, consigliamo di scaricare l’app di AllTrails con cui seguire la mappa e condividere con gli amici l’esperienza sul percorso.

A camminare ci saremo anche noi! Almeno un membro del team AEVF prenderà parte a ciascun evento, perché la Via Francigena non si stanca mai di accompagnare lungo il cammino coloro che la amano e soprattutto la vivono quando ne hanno l’occasione. Con noi parteciperanno inoltre i partner tecnici Ferrino e Garmont che metteranno a disposizione in omaggio attrezzatura e equipaggiamento utile ai partecipanti.

AEVF e DMO Francigena Sud nel Lazio vi aspettano per percorrere insieme la Via Francigena!