Via Francigena

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Piano di Azione 2015

Le Regioni europee della Via Francigena riunitesi a Reims, il 12 dicembre 2014, per la VI Riunione di coordinamento tecnico interregionale della Via Francigena, hanno definito il Piano di Azione 2015 del COmitato europeo di coordinamento tecnico interegional come segue:

  1. I rappresentanti regionali chiedono ad AEVF di approfondire la possibilità di esporre all’interno del Padiglione dell’Unione Europea in Expo, per iniziative di promozione congiunta sull’intero percorso europeo.
  2. Il GL “Percorso” definirà le linee guida sui criteri minimi per l’individuazione, la rilevazione, la messa in sicurezza, la manutenzione e la segnaletica del percorso europeo. Sulla base delle linee guida potrà monitorare lo stato dell’arte del percorso.

  3. Il GL “Percorso” lavorerà su una proposta di linea grafica comune per la segnaletica europea della Via Francigena.

  4. AEVF chiederà ufficialmente informazioni sul percorso di certificazione come itinerario escursionistico europeo (G.R.E. grande randonnée européenne) rilasciato dalla Federazione Europea dell’escursionismo.

  5. AEVF, Comune di Canterbury, Contea del Kent, Regione Champagne Ardenne e Fédération Française de la Randonnée Pedestre lavoreranno per mettere raccogliere le ifnormazioni tecniche e culturali del percorso in Inghilterra e in Francia (laddove definito) per metterle a disposizione sul portale AEVF www.viefrancigene.org

  6. Il GL Ricettività e Servizi definirà le linee guida sui requisiti necessari per ricettività e i servizi lungo il percorso europeo.

  7. Il GL Ricettività e Servizi dedurrà dalle linee guida un disciplinare sulla ricettività lungo la VF e implementerà una banca dati sulla ricettività per Regione lungo il percorso.

  8. AEVF e il GL Ricettività e Servizi promuoveranno lo sviluppo di progettualità atte ad avviare attività di monitoraggio lungo il percorso anche attraverso la rete universitaria di cui AEVF è membro.

  9. Miglioramento della comunicazione sul portale nelle tre lingue della Via Francigena. AEVF e le Regioni cercheranno di trovare un modo sostenibile per migliorare la comunicazione multilinguistica sul portale.

  10. Una guida turistico culturale (con annesso percorso escursionistico) del percorso europeo. AEVF veglierà sulle possibilità di sviluppo e finanziamento della guida del percorso ufficiale.

  11. Organizzazione due riunioni annuali (ed eventuali riunioni intermedie dei gruppi di lavoro) di coordinamento tra le regioni europee per scambio di buone pratiche, aggiornamento sullo sviluppo locale dell’itinerario, condivisione criticità e discussione progettualità congiunte.

  12. I risultati dei gruppi di lavoro tematici e le opportunità finanziarie fornite dai fondi europei 2014- 2020 potranno costituire solidi strumenti per sviluppare ulteriori progettualità. AEVF si rende disponibile per assistenza e redazione di proposte progettuali da presentare nell’ambito della nuova programmazione comunitaria 2014 –2020 in particolare per quei bandi europei identificati dal Comitato tecnico.

  13. AEVF, inoltre si adoprerà in accordo con Regioni e Ministeri preposti per l’impiego di fondi europei per la realizzazione dell’ “Euro Master Plan (EMP) della Via Francigena” Canterbury/Roma/Puglia. 

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Piano di Attività 2016

Il Comitato europeo di coordinamento tecnico interregionale (CECTI), riunitosi a Canterbury nei giorni 17 e 18 dicembre 2015, ha delineato il Piano di Attività dell’anno 2016, come segue:

  1. Pubblicazione del Vademecum su standard europei della Via Francigena, contenente gli standard comuni di percorso e segnaletica sviluppati dal Gruppo di lavoro “percorso” e approvati dal Comitato nel 2015. Una versione elettronica sarà altresì disponibile sul portale AEVF.

  2. Sulla base degli standard approvati nel 2015 le Regioni del Comitato, con il coordinamento della responsabile de Gruppo di lavoro “Ricettività e Servizi”, svilupperanno una banca dati della ricettività della Via Francigena in ogni Regione.

  3. Comunicazione della banca dati ricettività sviluppata dal CECTI sui portali AEVF.

  4. Informazioni tecniche e culturali del percorso europeo sul portale AEVF.

  5. Incontri di presentazione del Vademecum e del disciplinare sulla ricettività con operatori locali al fine di migliorare la fruibilità della Via e incentivare la cooperazione tra gli operatori privati.

  6. Informazione alle Istituzioni nazionali ed europee del lavoro del Comitato interregionale europeo e dello sviluppo della Via Francigena nelle Regioni.

  7. Trasferimento di buone pratiche europee con la rete degli itinerari culturali della Turchia e occasioni di promozione della Via Francigena nei tre comuni turchi di Antalya/Demre, Isparta/Eğirdir, Bursa/İnegöl, nelle zone limitrofe, ad Ankara e nei Balcani, nell’ambito del progetto europeo “Europe to Turkey on Foot”, cofinanziato dall’Unione Europea e dalla Repubblica della Turchia, nell’ambito del Programma “Civil Society Dialogue between EU and Turkey – IV Regional Policy and Coordination of Structural Instruments”.

  8. Condivisione attività progetto europeo “Eurovelo – Via Romea Francigena an innovative transnational cycling tourism product”, cofinanziato dall’Unione Europea, nell’ambito del Programma COSME.

  9. Definizione dell’accordo con la Fédération Française de la Randonnée Pédestre per la diffusione delle informazioni tecnico culturali della Via Francigena in Francia (GR 145).

  10. Informazione sulle attività del CECTI sulla rivista semestrale e portale europeo della Via Francigena

  11. Due riunioni annuali di coordinamento tra le regioni europee.

  12. Due newsletters annuali (informazione su Politiche europee Cultura e Turismo, progettualità locali, seminari, pubblicazioni, ecc.).

  13. Pubblicazione guida italiana del percorso sostenuta dalle sette regioni italiane e definizione di un progetto di guida europea.

  14. AEVF si rende disponibile per assistenza e redazione di proposte progettuali da presentare nell’ambito dellaprogrammazione comunitaria 2014 – 2020, per mettere in atto le priorità identificate dal Comitato.

  15. AEVF si adoprerà in accordo con Regioni e Ministeri preposti per l’impiego di fondi europei per la realizzazione dell’ “Euro Master Plan (EMP) della Via Francigena” Canterbury/Roma/Puglia. 

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Lucca ospitale, amicizia in cammino

I messaggi sulla Via del cammino di Misericordia hanno dimostrato come un progetto semplice possa riuscire a essere un veicolo di sensibilizzazione del territorio e delle amministrazioni sull’importanza della Via Francigena e della sua valorizzazione.
Una breve sintesi della giornata trascorsa in cammino, nella tappa che conduce in uno dei luoghi simbolici della Via Francigena, Lucca.

Dopo la partenza, tutt’altro che simbolica di una decina di pellegrini, passo dopo passo si è visto l’aggregarsi e il disperdersi di alcuni di questi.
Arrivati ad Altopascio con il rintocco della ‘smarrita’, l’accoglienza è stata molto calorosa, i pellegrini hanno avuto modo di conoscere la Storia di Altopascio attraverso le parole di Alessandra, stagista della Biblioteca e poi di ristorarsi e riposarsi.
La serata andata tra pellegrini che vanno e pellegrini che arrivano e così trascorre una notte tranquilla nella foresteria di Altopascio. La giornata successiva è stata la migliore sia per tempo che per paesaggi ma in particolar modo per l’eterogeneità del gruppo che ha camminato fino a S. Miniato.
Acqua, sole, vento e caldo hanno contornato queste prime due tappe ma stato bello vedere questo gruppo condividere il cammino

Il video: https://replayapp.com/v/ykLsqk0eYr/

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Firmato il protocollo d’intesa fra Radio Francigena e l’Associazione Europea delle Vie Francigene

Nella splendida cornice di Monteriggioni è stato firmato il protocollo d’intesa fra Radio Francigena e l’Associazione Europea delle Vie Francigene. L’iniziativa intende sviluppare al meglio la collaborazione fra le due entità, entrambe impegnate nella diffusione delle peculiarità proprie dell’antica via di pellegrinaggio, nell’anno che in Italia è stato proprio dedicato “al cammino”, in concomitanza con il Giubileo della Misericordia.

L’accordo si focalizza su attività congiunte finalizzate a diffondere nel modo migliore il messaggio di AEVF attraverso il mezzo radiofonico costituito da Radio Francigena, web radio ormai operante in rete da quasi un anno e dedicata proprio alla più diffusa conoscenza possibile dell’antica via di pellegrinaggio.

Fra i propri compiti AEVF vanta soprattutto quello di enfatizzare la conoscenza del patrimonio naturale a forte valenza culturale situato lungo il percorso della Via Francigena incoraggiando lo sviluppo delle industrie culturali e creative favorendo una migliore comprensione dell’identità dell’antico percorso attraverso un approccio turistico sostenibile evidenziandone il valore sociale e umano.  Da parte sua, Radio Francigena intende promuovere ogni forma di sviluppo del patrimonio artistico, culturale, paesaggistico, naturalistico, enogastronomico presente lungo il percorso della Via, valorizzando un modello di vita slow creando un filo diretto con tutti i produttori di cultura turistica, di “movimento lento”, di qualità enogastronomica, di cultura del vino, di prodotti a chilometro zero, fungendo così da amplificatore di conoscenza per tutte le molteplici iniziative locali.

La prima iniziativa comune, diretta conseguenza del protocollo appena siglato, riguarda l’individuazione e la redazione di un Progetto Operativo, primo passo concreto verso la migliore integrazione comunicazionale possibile fra RF e AEVF.

Radio Francigena è una webradio attiva h24 dal mese di giugno 2015; è raggiungibile con smartphone collegandosi al sito radiofrancigena.com, oppure attraverso la pagina Facebook dedicata e anche da diverse altre applicazioni, prima fra tutte l’app Tunein. E’ la prima ed unica radio interamente dedicata ai cammini e al turismo slow. 

Info RadioFrancigena: info@radiofrancigena.com

 

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Il Terzo Forum Comuni in cammino

Dal 29 al 31 gennaio a Monteriggioni (Complesso monumentale Abbadia a Isola) il Terzo Forum Comuni in cammino. Verso un unico coordinamento strategico per promozione e accoglienza

Miglioramento della fruibilità, servizi di accoglienza, manutenzione dei tracciati e strategie di promozione con l’obiettivo di arrivare ad avere un’unica governance per la gestione della Via Francigena. Dal 29 al 31 gennaio Monteriggioni diventa Capitale europea della Via Francigena ed ospita, nel Complesso monumentale di Abbadia a Isola, il terzo Forum Comuni in cammino in collaborazione con AEVF, associazione europea vie Francigene.

L’obiettivo della tre giorni sarà quello della costruzione di un unico progetto europeo di coordinamento e di programmazione tra uffici turistici e ostelli della Via Francigena. A portare la loro testimonianza arriveranno le più significative realtà della Francigena quali Canterbury, Reims, Regione Champagne-Ardenne, Regione Chablais, Canton Vallese, oltre alle principali città italiane interessate dal cammino. «L’obiettivo dell’incontro è quello di arrivare ad avere una unità di intenti tra enti comunali e sovracomunali nelle politiche di governance della Francigena – spiega il Sindaco Raffaella Senesi – Quello di un coordinamento unico così come quello della ripresa del percorso di candidatura a patrimonio dell’umanità UNESCO è un obiettivo a cui stiamo lavorando da tempo». In particolare la seconda sessione “Governance e gestione del percorso” vedrà la partecipazione di ben sette regioni italiane (Toscana, Valle d’Aosta, Lombardia, Piemonte, Emilia Romagna, Lazio, Liguria) tutte attraversate dalla Via Francigena per la discussione e un confronto su come arrivare a gestire in modo coordinato ed univoco il percorso.

Il programma Ad aprire il programma sarà, venerdì 29 gennaio il primo incontro del Comitato Scientifico AEVF (sala conferenze Hotel Piccolo castello), il 30 gennaio il terzo Forum (Abbadia a Isola) sarà aperto dalla presentazione del Festival Europeo della Via Francigena e si articolerà poi in quattro sessioni di lavoro (ore 10 – 17.30); il 31 gennaio chiuderà il Collective Project Meeting, prologo culturale legato al Festival per “Conoscere le buone pratiche, italiane e non, i progetti valenti e creare insieme la 6° edizione del Festival nella “leggerezza condivisa del Cammino”. Tra gli interventi previsti quello del Sindaco di Monteriggioni Raffaella Senesi, il presidente AEFV Massimo Tedeschi, la parlamentare europea Silvia Costa, gli onorevoli Susanna Cenni, Alessandra Terrosi, Francesco Rutelli coordinatore della fruibilità delle vie di accesso a Roma presso il Pontificio Consiglio della Cultura e l’assessore al turismo della Regione Toscana Stefano Ciuoffo. Infine, interverranno Francesco Gazzetti Consigliere Delegato Francigena per il Consiglio regionale della Toscana e Paolo Piacentini gabinetto del ministro per i Beni e Attività Culturali e del Turismo.

Ufficio Stampa Comune Monteriggioni

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WEBGIS ergonomico per la via Francigena

All’interno di un progetto regionale, Denise Grazini, laureata in ingegneria per l’edilizia e il territorio, sta portando avanti una analisi e studio sulla Via Francigena per la quale si richiede la parteciapazione di camminatori e pellegrini.
 
Il master: ad Ottobre 2015 Denise ha vinto un concorso indetto dalla Regione Lazio “Torno Subito“. Questo concorso sostiene i giovani andare in altre regioni dove poter apprendere sul campo ulteriori  competenze. Il concorso prevede due fasi, la prima fuori dalla regione Lazio, quella di residenza, dove si svolge la formazione. In questo caso la scelta è caduta  su Bologna, dove la SIE, società italiana di Ergonomia svolge un master in Ergonomia. La seconda fase invece, prevede il rientro nel Lazio dove si svolgerà il tirocinio (comune di Greccio).
 
Il progetto:  Il progetto (in allegato) ha come tema la realizzazione di un WEBGIS ergonomico per la via Francigena sul territorio Reatino.
All’interno dello stesso, è previsto un progetto preliminare anche in Emilia Romagna sempre legato ad un webGis Ergonomico.
 
Raccolta dati: Essa deve avvenire entro aprile e la metodologia da utilizzare è quella della formazione-intervento. Questa metodologia prevede la partecipazione degli utenti, in quanto loro sono i primi protagonisti del percorso della via Francigena. Per questo vengono proposti semplici questionari ed interviste con chi ha fatto questo percorso.
 
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Dopo mille anni dagli archivi Vaticani della Biblioteca Apostolica svelata la “Placchetta del Pellegrino – Testimonium”

In occasione del Giubileo Straordinario realizzata la replica fedele ufficiale dell’eccezionale documento storico. La presentazione mercoledì, 20 gennaio alle 12.00 nella Chiesa dei Santi Bartolomeo e Alessandro dei Bergamaschi.

Mercoledì, 20 gennaio 2016 alle 12.00 nella Sala dell’Antico Oratorio della Chiesa dei Santi Bartolomeo e Alessandro dei Bergamaschi, Arciconfraternita dei Bergamaschi,  (Via di Pietra 70 – Roma), Lorena Bianchetti, alla presenza di S.E.R. Cardinale Raffaele Farina, Presidente della Pontificia Commissione referente sull’Istituto per le Opere di Religione, e di S.E. Mons. Jean-Louis Bruguès, OP Archivista Bibliotecario di Santa Romana Chiesa, coordinerà l’evento di presentazione della realizzazione della replica fedele “Placchetta del Pellegrino – Testimonium, “documento metallico” di cui si era praticamente  persa memoria, e che ha accompagnato e protetto il ritorno in pa­tria di migliaia di fedeli. Il suo originale è custodito oggi nell’archivio del medagliere della Biblioteca Apostolica Vaticana.

La replica rappresenta un eccezionale prodotto ufficiale realizzato per il Giubileo della Misericordia, e ridiventa oggi simbolo della tradizione spirituale cristi­ana e prezioso ricordo del pellegrinaggio a Roma.

Ufficio Stampa:

Donatella Gimigliano per Museo del Tempo – Istituto per la Conversione dei Beni d’Arte e da Collezionismo srl

Per info e accrediti : email: d.gimigliano@bixpromotion.it – cell. 328 7310171

 

 

 

PLACCHETTA DEL PELLEGRINO – TESTIMONIUM

www.pilgrimtestimonium.cominfo@pilgrimtestimonium.com

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Concorso Info Point Mobile per la via Francigena del nord

E’ online il concorso per la realizzazione di Info Point Mobile per la via Francigena del nord. Immaginare nuove e originali soluzioni creative per la fruizione di questo tratto dei cammini spirituali da parte dei pellegrini rappresenta l’obiettivo principale di questa iniziativa.

I partecipanti dovranno realizzare un video di massimo 3 minuti che descriva sia gli aspetti estetici che funzionali di un veicolo ecosostenibile da utilizzare per offrire servizi informativi e di assistenza lungo tutto il percorso francigeno, ma che avrà tappa privilegiata nei punti in cui il percorso presenta particolari deviazioni o criticità (l’ingresso nel Lazio dalla Toscana, i tracciati cittadini di Viterbo, la variante Cimina e il lago di Bolsena, la biforcazione di Formello e l’ingresso a Roma, etc). In Palio 5.000 euro così distribuiti: 1° Video Classificato 3.000 euro, 2° Video Classificato 1.500 euro, 3° Video Classificato 500 euro.

I video dovranno fornire proposte di personalizzazione del veicolo a partire da prodotti già disponibili e omologati, grazie a interventi di design e allestimenti originali a basso costo che caratterizzino il mezzo rispetto alla spiritualità dei cammini di pellegrinaggio. Possono partecipare al concorso designer, architetti, grafici, video maker, innovatori ed esperti digitali, e più in generale tutti i creativi (singolarmente o in gruppo) residenti e/o domiciliati nella regione Lazio.

“La valorizzazione della via Francigena del nord, questo cammino di pace, che si snoda accanto alle rumorose arterie stradali che pulsano traffico fra Rieti e Roma e Latina e Viterbo, è uno degli interventi fondamentali messi in campo dalla Regione Lazio in occasione del Giubileo – dichiara l’assessore alla Cultura e alle Politiche giovanili, Lidia Ravera.

“Una via di silenzio – continua Ravera – da percorrere a piedi, guardandosi attorno, sfogliando adagio, con lo sguardo, la bellezza e l’unicità della natura. E’ nostro compito attrezzarla a ricevere pellegrini, ma non solo, per moltiplicare il suo potenziale di appartenenza a un territorio, il Lazio, che è un bene comune, un tesoro ancora in parte da scoprire, da svelare. Una risorsa da amministrare con giudizio e creatività”.

Si potranno inviare i video fino alle ore 12.00 del 16/02/2016. Per maggiori informazioni

http://www.biclazio.it/it/home/info-point-mobile-per-la-via-francigena.bic

Fonte: regioni.it

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Giubileo, apre a Roma la “porta verde” della Via Francigena

La Riserva Naturale dell’Insugherata, diventa la nuova “porta verde” per i pellegrini che arrivano nella Capitale da nord per il Giubileo.

Ha aperto oggi, 16 gennaio, alla presenza delle realtà istituzionali e associative coinvolte, l’ingresso “verde” a Roma della Via Francigena in via Cassia 1081. Al taglio del nastro il commissario straordinario di Roma Capitale Francesco Paolo Tronca, il presidente dell’associazione “Priorità Cultura” Francesco Rutelli, il commissario di Romanatura Maurizio Gubbiotti. Per la Regione Lazio il direttore dell’Agenzia regionale del turismo Giovanni Bastianelli e la consigliera Cristiana Avenali. Al parco anche i presidenti dei Municipi XIV e XV Valerio Barletta e Daniele Torquati.

“L’apertura oggi di questo tratto della Via Francigena all’interno dell’Insugherata qualifica in modo unico, rispetto al panorama delle grandi città europee, l’accesso di una delle più importanti vie storiche e religiose alla città di Roma – ha dichiarato Maurizio Gubbiotti, Commissario straordinario di RomaNatura. L’ultima tappa del suo percorso, abbandonando il traffico caotico delle consolari, ora si snoderà attraverso aree boschive di pregio costeggiando il Fosso dell’Acqua Traversa e lambendo la Macchia di S. Spirito. Si tratta di un risultato di grande importanza, realizzato grazie alla sinergia tra realtà diverse, istituzioni, realtà associative e privati”.

Per Giovanni Bastianelli, direttore dell’Agenzia Regionale Turismo intervenuto in rappresentanza del governatore Nicola Zingaretti, “la Via Francigena è la prima vera strada che unisce l’Europa: in passato è stata percorsa da migliaia di pellegrini in viaggio per raggiungere Roma, culla della spiritualità cristiana. L’Insugherata, nuova porta ‘verde’ della Via Francigena del nord, non è un semplice parco ma un luogo dove storia, natura e spiritualità si fondono in un percorso straordinario nel cuore della Città Eterna. Il magnifico scenario nel quale siamo accolti è solo uno tra i tanti che si possono trovare all’interno del Sistema dei Cammini del Lazio che, con il Cammino di Benedetto, il Cammino di Francesco e la Via Francigena del sud offre la possibilità di scoprire un Lazio minore ricco di bellezze di assoluto pregio”.

Fonte: AskaNews

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103 soci in cammino con l’AEVF. Progetti in corso e prospettive future

Il messaggio del Presidente AEVF, Massimo Tedeschi, agli enti soci dell’ Associazione Europea delle Vie Francigene. Progettualità in corso e prospettive future, nell’anno in cui l’associazione festeggia i 15 anni della sua fondazione.

Il testo delle lettera:


A tutti, sindaci, presidenti, consiglieri, assessori, dirigenti e funzionari degli Enti associati, un cordiale augurio di buon anno.

Il 2016 è anno di Giubileo, anno dei cammini ed anche anno in cui festeggeremo 15 anni di attività della nostra Associazione, fondata a Fidenza il 7 aprile 2001 da trenta Comuni e quattro Province, con il nome di “Associazione dei Comuni Italiani sulla Via Francigena secondo l’itinerario di Sigerico”. I membri sono divenuti oggi 103 (86 Comuni, 9 Province, 7 Regioni).

Innanzitutto desidero informare degli importanti risultati ottenuti in questi mesi (di cui abbiamo parlato, da ultimo, nel coordinamento interregionale a Canterbury il 17-18 dicembre scorso) che ci fanno fare un bel balzo in avanti.

1. Non appena sottoscritto l’accordo con la Fédération Française de la Randonnée Pèdèstre (che ha già dato la propria disponibilità), l’itinerario della Via Francigena, 1800 km da Canterbury a Roma, sarà completamente inserito nel sito AEVF. I tratti italiano, svizzero, inglese e regionale della Champagne-Ardenne sono già inseriti.

2. Sono state definite le linee guida del VADEMECUM della Francigena che detta regole finalmente omogenee lungo l’intero tracciato europeo per quanto concerne segnaletica, accoglienza, promozione. Un documento necessario per assicurare uniformità all’itinerario europeo.
3. AEVF è partner di quattro significativi progetti europei:

a) Progetto promosso dall’Università di Lille (settembre 2015-settembre 2016), nella Regione del Nord-Pas-de-Calais-Picardie, dal titolo “Les espèces du patrimoine culturel numérique: topologie et topographie des itinéraires culturels. Le cas d’étude de la Via Francigena” concernente l’analisi dell’impatto del patrimonio culturale su tratti franco-svizzeri del percorso.

b) Progetto di cooperazione con la rete di itinerari culturali in Turchia “Kultur Rotalari Dernegi” dal titolo “Europe to Turkey on Foot” (febbraio 2016-febbraio 2017) concernente lo scambio di buone prassi per lo sviluppo degli itinerari culturali in Turchia e per l’estensione della Francigena nell’area del Mediterraneo. Il progetto ci dà la possibilità di coltivare il dialogo interculturale e interreligioso – quanto mai necessario – con l’altra sponda del Mediterraneo, in coerenza con gli indirizzi del Consiglio d’Europa.

c) Progetto (asse COSME, marzo 2016-settembre 2017) sullo sviluppo del cicloturismo lungo la Via Francigena, da Canterbury (e Londra) alla Puglia. Vede un esteso partenariato internazionale, tra cui la Federazione Europea del Ciclismo.

d) Progetto triennale INTERREG, insieme con gli organismi gestori degli itinerari di Sant’Olav (Norvegia) e Cammino di Santiago (Spagna), promosso da Municipalità e Diocesi di Canterbury insieme con diverse altre organizzazioni internazionali. L’obiettivo è la definizione di politiche territoriali comuni per promuovere sinergia fra itinerari culturali europei.

Altra importante informazione concerne la scelta dell’editore che curerà, per conto di AEVF, la Guida cartacea ufficiale del tratto italiano della Via Francigena, promossa dalle Regioni attraversate (Valle d’Aosta; Piemonte; Lombardia; Emilia; Liguria; Toscana; Lazio). Siamo in dirittura d’arrivo (entro fine mese la scelta). Il prossimo anno ci proponiamo iniziativa analoga per l’altra metà della Francigena, il tratto anglo-franco-elvetico.

A Canterbury il 18 dicembre scorso ho avuto un proficuo colloquio con il professor Pierre Frustier, incaricato dall’Istituto Europeo degli Itinerari Culturali di Lussemburgo della valutazione triennale 2016/2019 della Via Francigena. Come è noto, oltre alla conferma della certificazione del tratto Canterbury/Roma, è in ballo l’estensione della certificazione alla “Via Francigena nel sud” come richiesto ufficialmente con deliberazione unanime dell’Assemblea generale AEVF di Roma del 19 marzo 2015. Daremo tempestive informazioni sui risultati.

Tornando ai 15 anni di attività di AEVF, intendiamo festeggiarli degnamente discutendo insieme di risultati raggiunti e di nuovi obiettivi. La Via Francigena è divenuta un esempio molto interessante di turismo sostenibile e di sviluppo, in particolare di territori rurali e di piccoli centri urbani e per questo, oltre alla certificazione di “Itinerario culturale del Consiglio d’Europa”, è stata avviata la procedura di riconoscimento UNESCO: una duplice certificazione di qualità che rafforzi l’appeal della Francigena.

A tal proposito intendiamo organizzare una riflessione comune sul “caso Francigena” e sugli ambiti che essa tocca: storico, religioso, sociale, economico, istituzionale: 4 mezze giornate da svolgersi a Fidenza (dove AEVF venne fondata ed ha sede legale) e a Piacenza (dove AEVF ha la sede operativa), invitando associazioni e personalità d’Inghilterra, Francia, Svizzera, Italia, i quattro Paesi attraversati dall’itinerario europeo.

Si inizierebbe giovedì 28 aprile pomeriggio a Fidenza con la prima sessione dedicata alla storia della Via Francigena ed ai suoi protagonisti, al suo significato culturale e religioso, alla certificazione di “Itinerario culturale del Consiglio d’Europa”, alla fondazione di AEVF. Venerdì 29 aprile mattina a Piacenza la seconda sessione dedicata a tutte le associazioni della Francigena (pellegrini, camminatori, storici, ambientalisti, ecc.) che ne costituiscono l’anima peculiare. La terza sessione (venerdì 29 pomeriggio sempre a Piacenza) sarà dedicata alla economia della Via Francigena cioè alle numerose iniziative di carattere imprenditoriale che stanno sorgendo lungo tutto l’itinerario europeo per fornire servizi a camminatori e pellegrini. Sabato 30 mattina infine, di nuovo a Fidenza, sessione conclusiva con assemblea generale AEVF (all’o.d.g. rinnovo delle cariche sociali del triennio 2016/2019 e approvazione del conto consuntivo 2015 e del budget 2016/2018), presentazione del nuovo numero della rivista “Via Francigena and the European Cultural Routes” e lancio dei nuovi obiettivi (UNESCO in primis).

Il fervore di iniziative e gli obiettivi raggiunti (con un budget ordinario – ricordo – di Euro 129.000!, come evidenzia il conto consuntivo 2014) dimostrano che l’idea della Via Francigena, Itinerario culturale del Consiglio d’Europa, è un’idea forte che interessa un numero crescente di persone di tanti Paesi europei e di tutto il mondo. Dimostra altresì la serietà e l’efficacia del lavoro svolto dagli organi di governo e dallo staff tecnico della nostra Associazione cui è doveroso rivolgere un caloroso ringraziamento.

Chiudo dando appuntamento all’incontro organizzato dal Comune di Monteriggioni nella giornata di sabato 30 gennaio p.v. e all’insediamento del comitato scientifico di AEVF, coordinato dalla prof. Fiorella Dallari, dell’Università di Bologna, il giorno precedente, venerdì 29 gennaio pomeriggio.

Con viva cordialità.

Massimo Tedeschi