Via Francigena

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Primo ‘Incontro di Primavera’ della Rete dei Cammini

L’Associazione RETE DEI CAMMINI, di cui l’associazione comasca IUBILANTES è cofondatrice ed Ente presidente, tiene per la prima volta il proprio “Incontro di Primavera”.
L’incontro avverrà a Como sabato 1 marzo alle 15 presso la Sala Barelli del Museo Civico Archeologico “P. Giovio” con il patrocinio dell’Assessorato alla Cultura del Comune di Como e con la collaborazione degli stessi Musei Civici.

La RETE DEI CAMMINI, nata nel 2009, aggrega ad oggi 25 associazioni italiane che condividono l’impegno di tutelare e valorizzare i cammini storici italiani, i loro utenti e i i loro monumenti e, tramite le sue consociate, è attiva in ben 12 regioni italiane, Sicilia e Sardegna comprese.

L’incontro non solo darà modo di conoscere l’attività della Rete dei Cammini e delle sue Consociate, ma metterà anche in luce il ruolo nodale di Como come “polo” francigeno di respiro internazionale; un ruolo dimenticato, al cui recupero sta dando un valido contributo la consociata IUBILANTES con il progetto transnazionale  ‘I cammini della Regina’.
Si parlerà anche delle grandi iniziative nazionale della RETE: la sesta ‘Giornata Nazionale dei Cammini Francigeni‘ del 4 maggio e l’ONDADICAMMINI, grande evento di cammini a catena che coinvolgeranno da maggio a ottobre tutto il territorio nazionale e i principali cammini storici italiani, in occasione del ventesimo “compleanno” della Via Francigena come Itinerario Culturale del Consiglio Europeo. Anche il territorio lariano e lombardo saranno fortemente coinvolti, con iniziative speciali di cui si farà una breve presentazione.

Infine la RETE DEI CAMMINI terrà la propria Assemblea ordinaria.
L’incontro è libero ed aperto a tutti. I lavori dell’Assemblea sono aperti a tutti ma le votazioni riservate ai Soci. 

Scarcate qui l’invito dell’Incontro di Primavera
Sito web: http://www.retecamminifrancigeni.eu

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La nuova accoglienza pellegrina: Formello inaugura MANSIO

Lunedì 3 marzo 2014 alle ore 17.00 il Comune di Formello inaugura MANSIO, un sistema integrato di accoglienza per i pellegrini, un esempio innovativo di ospitalità lungo la Via Francigena e di promozione del territorio delle Terre di Veio, alla presenza del Sindaco Sergio Celestino, Lidia Ravera, Assessore alla Cultura e Politiche Giovanili della Regione Lazio, Giovanni Bastianelli, Direttore dell’Agenzia Regionale del Turismo della Regione Lazio, Silvia Costa, Parlamentare europeo e Massimo Tedeschi, Presidente dell’Associazione Europea delle Vie Francigene.

Presentato dal Comune di Formello in occasione della tavola rotonda “L’accoglienza sulla Via Francigena: l’innovazione di Formello”, che si è tenuta a Roma lo scorso 13 febbraio, MANSIO intende porre al centro dell’attenzione il pellegrino moderno e il viaggiatore che attraversano quel territorio, offrendo loro ospitalità e servizi, e valorizzare, al contempo, i “tesori” culturali e paesaggistici di Formello, cuore del Parco Naturale Regionale di Veio e ultima tappa della Via Francigena prima dell’arrivo a Roma.

A tal fine, il Comune di Formello ha voluto integrare il modello di accoglienza e promozione turistica – già avviato attraverso la sistemazione del percorso (circa 10 km di itinerario inaugurato dal Comune nel 2010), la consegna delle credenziali al pellegrino, la possibilità di dormire presso l’Ostello della Gioventù “Maripara” (inaugurato di recente all’interno di Palazzo Chigi) e usufruire di menù “pellegrini” – con il progetto “Mansio, l’accoglienza per il turismo consapevole”, reso possibile grazie al supporto di Regione Lazio – Assessorato per lo Sviluppo Economico e le Attività produttive, e alla cui progettazione e realizzazione hanno partecipato rispettivamente l’Associazione Civita e il Consorzio Stabile Glossa.

Dal carattere fortemente tecnologico, il progetto ha visto, all’interno di Palazzo Chigi, la realizzazione di: un centro info-documentale che raccoglie ed elabora informazioni e dati sul patrimonio culturale e paesaggistico del territorio veientano, consentendone la consultazione ad esperti e non solo; alcuni pannelli interattivi (in italiano, inglese, francese), collocati all’interno dell’Infopoint, che offrono informazioni di tipo culturale e storico e notizie sul medesimo territorio, una sezione specificatamente dedicata alla Via Francigena, eventi in corso e futuri, oltre a un ricco apparato iconografico; un’applicazione multimediale (in italiano e in inglese), denominata “il Viario”, che offre la possibilità di registrare brevi video-messaggi con cui raccontare il cammino intrapreso o trasferire una emozione o una riflessione: un modo originale ed innovativo per condividere una esperienza unica, prima del raggiungimento della meta finale.

All’interno della Torre di Palazzo Chigi, inoltre, è stato allestito un “percorso emozionale”, audiovisivo e materico, sulla Via Francigena e Formello. Curato dall’Arch. Sandro Polci, sarà periodicamente innovabile, secondo un principio di condivisione creativa. Esso si snoda lungo i gradini della grande scala sospesa, già realizzata in cristallo e acciaio: gradini che diventano tappe “simboliche” del cammino, fino alla cima della torre, raffigurazione anch’essa simbolica dell’arrivo a Roma.

Completa l’offerta il sito web “Terre di Veio” (in italiano, inglese, francese e on-line all’indirizzo www.terrediveio.eu a partire dal giorno di inaugurazione) da cui è possibile scaricare, oltre alle tipologie di contenuti presenti nei pannelli interattivi, anche informazioni su prodotti tipici e produzioni artigianali, e sui servizi presenti sul territorio (strutture ricettive e ristorative, servizi di trasporto pubblico, etc.), nonché accedere alla banca dati del centro info-documentale.

L’apertura di MANSIO all’interno di Palazzo Chigi rappresenta un impegno concreto, assunto dal Comune di Formello, non solo nei confronti di pellegrini e turisti ma anche verso tutti gli utenti del territorio al fine di garantire loro un “turismo consapevole”, sia in termini di qualità dell’ospitalità che di completezza informativa.

PROGRAMMA
Il Sindaco del Comune di Formello inaugura MANSIO alla presenza di:

Lidia Ravera

Assessore alla Cultura e Politiche Giovanili – Regione Lazio

Giovanni Bastianelli

Direttore Agenzia Regionale del Turismo – Regione Lazio

Silvia Costa

Parlamentare europeo

Massimo Tedeschi

Presidente Associazione Europea delle Vie Francigene

Seguiranno visita del “percorso emozionale” della Torre di Palazzo Chigi e presentazione degli strumenti interattivi dell’Infopoint.

Al termine verrà offerta una degustazione di prodotti tipici dell’ Agriturismo La Fattoria di Pacifico.

Ufficio Stampa Associazione Civita
Rachele Mannocchi
tel. 06 692050307 e-mail mannocchi@civita.it
Barbara Izzo-Arianna Diana, tel. 06 692050220-258 e-mail izzo@civita.it ; www.civita.it 

Potete scaricare qui l’invito

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Via Francigena patrimonio da valorizzare. Il bilancio della Provincia di Siena

Interviene il presidente della Provincia di Siena, Simone Bezzini, su quanto fatto sull’antico percorso di pellegrinaggio negli ultimi 5 anni. Un lavoro intenso che ha posto la Via Francigena al centro delle politiche di sviluppo del territorio: messa in sicurezza, promozione, riconoscimento del progetto di valorizzazione integrata Via Francigena senese, coordinamento con i comuni della Provincia senese.

Il risultato raggiunto vuole essere solo l’inizio di un approccio sostenibile verso la fruizione di un territorio, partendo dal minimo comune denomitore della Via Francigena. Un progetto destinato ad avere continuità, anche in vista dell’auspicato traguardo di Siena Capitale europea della cultura nel 2019

 

 

Info: Il Cittadino on line

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Un lungo pellegrinaggio dall’Islanda all’Italia. Il cammino ritrovato.

Un viaggio nella lentezza del tempo, a piedi, alla scoperta delle radici d’Europa sulle orme dell’abate medievale Nikulas Bergsson dell’Abbazia di Munkathvera, in Islanda. In cammino per circa 3600 chilometri, in 143 giorni, dall’Islanda fino a Roma, lungo la Via Francigena. Quasi cinque mesi di marcia in solitaria, lunghi silenzi e riflessioni.

Un cammino iniziato a piedi dall’Islanda e poi in nave fino alla Norvegia, per proseguire verso Danimarca, Germania, Francia, Svizzera, fino all’Ospizio del Passo del Gran San Bernardo dove si entra in Italia lungo la Via Francigena, per raggiungere la meta finale e la Città Santa: Roma. E’ questo un piccolo brano tratto da “Il cammino ritrovato“, Edizioni Il Campano

Una esperienza di vita fatta di migliaia di chilomteri a passo lento, alla ricerca di un cambiamento necessario perchè il cammino, quello vero, si possa materializzare anche nella vita di tutti i giorni.

Info: Mondo in Tasca

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OndaDiCammini, eventi in tutta Italia per il ventennale della Francigena

Dal 4 maggio, dopo la tradizionale Giornata nazionale dei Cammini Francigeni, partirà in tutta Italia l’ONDA DI  CAMMINI, una serie di cammini a catena sui tratti della Via Francigena per festeggiare i suoi vent’anni come Itinerario Culturale del Consiglio Europeo: il percorso “ufficiale”, le altre antiche “direttrici” francigene, come la Via Spluga o Via Regina, o la Via Romea e altri antichi e sempre nuovi altri cammini, compresi i cammini storici delle Isole maggiori, per concludersi il 24,25,26 ottobre con la grande festa evento a Roma.

L’ONDA DEI CAMMINI è stata organizzata da Rete dei Cammini, con la sinergia delle Associazioni in RETE, con la collaborazione di molte sezioni del CAI e di altre Associazioni esterne alla RETE e di quante altre Associazioni ed Enti vorranno partecipare, del Touring Club Italiano, della Cooperativa Walden Viaggi e  naturalmente con l’Associazione Europea delle Vie Francigene.

Il calendario di massima delle ONDEINCAMMINO si sta delineando: la RETE lo pubblicherà a breve.
Per maggiori infomazioni visitate il sito www.retecamminifrancigeni.eu

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In viaggio lungo la Via Francigena con Aevf, nasce VISIT Vie Francigene!

In concomitanza con la BIT 2014 di Milano, nasce il sito dedicato a chi desidera mettersi in viaggio lungo la Via Francigena. Uno spazio per dar valore al turismo responsabile; un turismo che, valorizzando il patrimonio culturale e ambientale  dell’itinerario storico, possa creare piccole attività imprenditoriali e opportunità di sviluppo consapevole del territorio.

Con Visit Vie Francigene (www.visit.viefrancigene.org), il sito AEVF (www.viefrancigene.org) si arricchisce di proposte, informazioni, opportunità rivolte ad un ampio target di fruitori francigeni. 
Spazio all’accoglienza pellegrina e a quella turistica, attraverso la mappa interattiva delle strutture. 
La novità è rappresentata anche dai viaggi organizzati: una sezione specifica dà spazio ad  operatori culturali e turistici che propongono viaggi lenti e un turismo sostenibile lungo la Via Francigena. 
Il sito www.viefrancigene.org rappresenta oggi il principale riferimento europeo per conoscere e scoprire la Via, grazie all’aggiornamento continuo delle informazioni, photo-gallery, mappe del percorso. Il numero degli accessi è in crescita esponenziale, circa 20.000 visitatori al mese, ai quali si aggiunge la community che segue AEVF sulle pagine facebook.

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Via Francigena nel Lazio, tra musica, armonia e natura.

Comincia il 2 marzo 2014, dopo il successo dello scorso anno, la II edizione di ‘La Via Francigena nel Lazio’, organizzati dalla Pro Loco di Formello in collaborazione con L’Accademia di Musica “B. Pasquini”. 
Si vuole far scoprire, attraverso semplici e fruibili cammini, delle tratte della Via Francigena nel Lazio. Rivolto a tutti i pellegrini, religiosi e non, che vogliono intraprendere il percorso dell’antica via per riscoprire valori tradizionali, artistici e storici che contraddistinguono, non solo il Lazio ma l’Italia intera.

Gli eventi saranno arricchiti da manifestazioni musicali organizzate dall’Accademia di Musica “ Bernardo Pasquini”

Si esibiranno:
L’Orchestra Giovanile “B. Pasquini” diretta dal Maestro Massimiliano Tisano e l’Orchestra di chitarre “B. Pasquini” diretta dal Maestro Massimo Baiocco.
Con la Direzione Artistica del Maestro Luisella Muratori

Pietro Labate, guida ambientale escursionistica che i condurrà sui cammini.

Potete scaricare qui la locandina con tutti gli eventi.
Per avere più infomazioni visualizzare questa pagina. 

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Riflettori accesi sul nuovo centro di accoglienza per pellegrini di Formello, un’eccellenza lungo la Francigena

Ad inizio marzo verrà attivato il nuovo centro di accoglienza multimediale di Formello, un progetto al servizio di pellegrini, viandanti e visitatori della Via Francigena. L’ostello, inaugurato nel maggio 2013, propone ora un nuova accoglienza per un turismo consapevole innovando il concetto di ospitalità lungo il percorso francigeno.

L’iniziativa pone al centro dell’attenzione il pellegrino ed il viaggiatore che si mettono in cammino, offrendo loro ospitalità, servizi, un percorso emozionale e la possibilità di condividere con altri l’esperienza del cammino.

Nell’era 2.0, il progetto “Mansio” di Formello si mette al passo con i tempi, lasciando però spazio all’incontro, dialogo, condivisione reale fra pellegrini, i quali potranno anche registrare brevi video-messaggi con cui raccontare il cammino intrapreso e le proprie emozioni di viaggio.

Il progetto del Mansio è stato reso possibile grazie al supporto di Regione Lazio – Assessorato per lo Sviluppo Economico e le Attività produttive, e alla cui progettazione e realizzazione hanno partecipato rispettivamente l’Associazione Civita e il Consorzio Stabile Glossa

Fonte: Mondo in Tasca

 

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Diamo il buon esempio!!!

Il cittadino Carlo Alberto Treccia, residente a Viterbo, scrive un comunicato che viene subito pubblicato da Viterbonews24, sollecitando i cittadini e i residenti come lui ad aiutare a tenere pulita la Via Francigena. Per empatia con i pellegrini che percorrono l’antica via che passa vicino a casa e anche per sentirsi cittadini e uomini migliori, Carlo Alberto e sua moglie dedicano del tempo per raccogliere i rifiuti che vengono lasciati sul percorso mettendo anche dei cartelli per incentivare il corretto uso del territorio.
È anche intervenuto Viterbo Ambiente, grazie al loro sollecito, per ripulire una parte del percorso piena di rifiuti.
I pellegrini si sono già accorti del cambiamento.
Questa è la strada giusta, quella di un risveglio individuale che diviene fenomeno collettivo.
Fonte: ViterboNews24

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La Via Francigena, tra dialogo interculturale, scoperta dei territori e numero di fruitori in aumento

Nel 2013 sono migliaia i pellegrini che hanno percorso la Via Francigena, provenienti da ogni parte del mondo. Attraverso i dati delle distribuzioni credenziali, uffici del turismo ed ostelli, possiamo stimare che sono stati almeno 10.000 i fruitori della Via Francgena lo scorso anno, a piedi o in bicicletta, che hanno utilizzato la credenziale. Chi per una breve tratta durata un lungo weekend, chi da Canterbury fino a Roma o la Puglia.

Ognuno con le sue motivazione, paure, speranze e desiderio di mettersi in cammino, alla scoperta di un percorso unico al mondo che da Canterbury attraversa Inghilterra, Francia, Svizzera per poi attraversare tutta l’Italia, fino a Roma e proseguendo la sua naturale estensione verso la Puglia.

Chi cammina ha da sempre diverse motivazioni, siano esse spirituali o religiose, culturali o di conoscenza e di scoperta. I viaggiatori ci insegnano che Il cammino si fa andando, come recita anche il poeta Machado, e ad ogni passo che si percorre si assapora questa autenticità che solo questa via riesce a trasmettere, anche attraverso gli incontri che il viaggio riserva ogni giorno.

Il cammino invita anche i camminatori ad un maggiore altruismo, meditazione, umiltà, dialogo, ascolto, confronto. Cuore dell’esperienza rimangono da sempre gli incontri, sono proprio loro che fanno la differenza e che fanno ritornare indietro i camminatori arricchiti. Incontri con la natura, con i luoghi e, soprattutto, con le persone.

Nel 2014 sono già tanti i camminatori in viaggio sulla Via Francigena, nonostante la stagione fino ad ora non cosi ottimale. In attesa che comunque migliaia di nuovi viandanti fancigeni vengano a camminare lungo il percorso, qualsiasi sia la tratta da loro scelta, volgiamo lo sguardo al 2013…

Nell’analisi a campione (circa 2.000) fatta sulle credenziali distribuite dall’Associazione Europea delle Vie Francigene e da Camminando sulla Via Francigena, emerge che il numero maggiore di camminatori registrati sono italiani (circa l’80%),  ma è in forte aumento il numero dei pellegrini stranieri. In particolare, in ordine di presenze: Spagna, Francia, Belgio, Svizzera, Inghilterra, Germania, Paesi Bassi, Danimarca, Norvegia, Repubblica Ceca.
Extra-Europa sono invece in aumento pellegrini provenienti da USA, Canada, Australia, Brasile.

Se è vero che la meta finale non è il motivo reale del viaggio a piedi o in bicicletta, anche i dati lo confermano pienamente. Di questi viandanti, “solo” il 60% ha concluso il viaggio a Roma. Sono tanti invece che hanno prediletto alcune tratte della Via Francigena ed hanno camminato per una settimana-dieci giorni lungo l’itinerario.

Rispetto lo scorso anno, in aumento coloro che comunque percorrono tutta la Via, da Canterbury – Roma o viceversa. Almeno il 3% persone di questa “pilgrim-list” ha percorso tutti i 1800km! C’è chi invece ha seguito l’Itinerario Roma-Santiago, o chi è partito dalla Città Santa per intraprendere un viaggio a piedi fino a Medjugorie.

In forte aumento i giovani, sotti i 30 anni. I “camminatori” più giovani che hanno camminato nel 2013 avevano 16 anni. Meglio viaggiare a piedi in gruppo o da soli? Le statistiche dicono che oltre il 15% dei camminatori si è messo in viaggio da solo.

Un’ultima considerazione. La Via Francigena è un itinerario che facilita il dialogo interculturale ed interreligioso, ma anche intergenerazionale: sul cammino si incontrano talvolta “nonni” pellegrini con a fianco nipoti, alla scoperta della Via Francigena attraverso un viaggio lento, di scoperta e con lo zaino sulle spalle.

Aspettiamoci che il numero di pellegrini e viandanti francigeni continui ad aumentare, di anno in anno, sulla scia del Cammino di Santiago.

Buon cammino!