Via Francigena

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Comité Européen de Coordination Technique Interrégionale de la Francigena, se déroulera à Reims la prochaine réunion

Se deroulera à Reims, le vendredi 12 décembre, la prochaine réunion du Comité Européen de Coordination Technique Interrégionale de la Francigena. Sur le site web de l’AEVF a été lancée une page sur laquelle sont disponibles les informations, les documents, le plan d’activité du Comité. 

L’Association Européenne de la Via Francigena (AEVF) a entrepris en 2012, dans le cadre du projet européen « PER VIAM » et en collaboration avec Région Toscane et Région Champagne-Ardenne un parcours de dialogue, coordonné à l’échelle européenne, entre les 14 régions de l’itinéraire culturel du Conseil de l’Europe de la Via Francigena, depuis Cantorbèry à Rome (Kent; Nord-Pas-de-Calais; Picardie; Champagne-Ardenne; Franche-Comté; Vaud; Valais; Vallée d’Aoste; Piemonte; Lombardie; Emilia-Romagna; Ligurie; Toscane; Latium). Les 4 régions italiennes à sud de Rome (Campanie; Molise; Basilicate; les Pouilles) ont été intégrées en vue de la demande d’extension de la mention «Itinéraire culturel du Conseil de l’Europe» pour le tronçon Rome – Pouilles (vers Jérusalem).

Buts du CECTI et les principales étapes entreprises. Le Comité vise à faciliter des actions coordonnées et efficaces pour le développement de l’Itinéraire dans chaque territoire, au travers d’une approche commune au niveau européen, l’échange de bonnes pratiques, la mise en œuvre de stratégies partagées concernant la mise en sécurité de l’itinéraires, le balisage, les hébergements et l’accueil, les évènements conjoints, l’information et la communication coordonnées, qui constitueront le Master Plan Européen de la Via Francigena et qui assureront la continuité transnationale nécessaire pour garder la mention du Conseil de l’Europe.

Un Protocole d’Entente (PdE) entre les Régions européennes de la Via Francigena a été accordé entre les régions européennes à l’occasion de deux réunions interrégionales qui ont eu lieu à Florence (IT) le 18 mai 2012 et à Châlons-en-Champagne (FR) les 24 et 25 janvier 2013. Ce Protocole trace les axes principaux de coopération entre les régions européennes pour la mise en œuvre complète de la Via Francigena.

Le Comité Européen de Coordination Technique Interrégional a été créé en conséquence est il est composé par un ou deux délégués de chaque région ayant adhéré au Protocole d’Entente Interrégional.

La réunion de Foggia (IT) du 18 octobre 2013 a marqué le début des travaux du Comité tandis que les réunions de Bruxelles (BE) du 13 octobre 2013 et de Milan (IT) du 27 juin 2014, ont défini le Plan d’activité 2014 et ont établi la méthode de travail pour sa réalisation, au travers de trois groupes de travail thématique, concernant le parcours, les hébergements et les services, la communication et la promotion.

Le CECTI se réunit deux fois par an.
Plus d’information sur la page web consacrée au Comité

 

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Comitato Europeo di Coordinamento Tecnico Interregionale della Via Francigena: si svolge a Reims il prossimo incontro

Online la piattaforma web per condividere l’avanzamento europeo del progetto e le attività del Comitato.

L’Associazione Europea delle Vie Francigene (AEVF) ha incoraggiato a partire dal 2012, nell’ambito del progetto europeo “PER VIAM” e insieme con Regione Toscana e Région Champagne Ardenne, un percorso di dialogo coordinato su scala europea tra le 14 regioni europee dell’itinerario culturale del Consiglio d’Europa della Via Francigena, Canterbury – Roma (Kent; Nord-Pas-de-Calais; Picardie; Champagne-Ardenne; Franche-Comté; Vaud; Vallese; Valle d’Aosta; Piemonte; Lombardia; Emilia-Romagna; Liguria; Toscana; Lazio), integrando altresì le 4 Regioni italiane a sud di Roma (Campania; Molise; Basilicata; Puglia) ai fini della candidatura all’estensione della certificazione Itinerario culturale del Consiglio d’Europa anche per il tratto Roma – Puglia (verso Gerusalemme).

Obiettivo del CECTI e i principali passi intrapresi.
Il Comitato intende facilitare azioni coordinate ed efficaci di sviluppo dell’itinerario nei singoli territori, attraverso un approccio comune a livello europeo, lo scambio di buone pratiche, il raggiungimento di soluzioni condivise riguardanti la messa in sicurezza del percorso, la segnaletica, l’accoglienza e l’ospitalità, eventi congiunti, informazione e comunicazione coordinate, che costituiranno il Master Plan Europeo della Via Francigena e che assicureranno  quella continuità transnazionale necessaria per il mantenimento della menzione di itinerario culturale del Consiglio d’Europa.

Un Protocollo di Intenti tra le Regioni Europee della Via Francigena è stato accordato tra le regioni europee in occasione delle prime due riunioni interregionali, svoltesi a Firenze (IT), il 18 maggio 2012, e a Châlons-en-Champagne (FR), il 24-25 gennaio 2013. Tale Protocollo delinea gli assi di cooperazione principali tra le regioni europee per la completa fruibilità della Via Francigena.

Il Comitato europeo di Coordinamento Tecnico Interregionale (CECTI), creato di conseguenza, è composto da uno o due delegati di ciascuna Regione che abbia aderito al Protocollo di Intenti interregionale. Il CECTI si riunisce due volte l’anno.

La riunione di Foggia (IT), del 18 ottobre 2013, ha dato l’avvio ai lavori del Comitato, mentre le riunioni di Bruxelles (BE), del 13 dicembre 2013 e di Milano (IT) del 27 giugno 2014, hanno delineato il Piano di Attività 2014 e stabilito il metodo di lavoro per la sua realizzazione, attraverso tre gruppi di lavoro tematici sul Percorso, Ricettività e Servizi, Comunicazione e Promozione. Il prossimo incontro è previsto a Reims, il 13 dicembre, in occasione della presentazione della rivista “Via Francigena and the Pilgrimage Ways”.

E’ possibile trovare maggiori informazioni sulla piattaforma online all’interno del sito AEVF, il quale raccoglie documentazione, piano delle attività, protocollo di intenti e sintesi dei lavori fin qui svolti.

Maggiori info:https://www.viefrancigene.org/it/AEVF/comitato-europeo/

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Francigena e Cinque Terre, se ne parla a Glocal

A Varese dal 13 al 16 novembre il festival del giornalismo digitale glocal organizzato da Varesenews con esperti, influencer, opinionisti, ricercatori, politici, imprenditori, top user, artisti e semplici appassionati, da tutto il mondo. Tra le esperienze del Bel Paese anche quella della Via Francigena e del Parco Nazionale delle Cinque Terre.Il potenziale della Via Francigena declinato sotto il profilo della comunicazione, nelle sue molteplice forme e sfumature: dall’ambito istituzionale e tradizionale a quell legato ai social e nuove tecnologie.

L’Associazione Europea delle Vie Francigene interviene domenica 16 al Festival del Giornalismo per portare la propria esperienza e per condividerla in ambito con stakeholders pubblici, privati ed associaizoni: “Il turismo e le reti” è il titolo dell’incontro, un viaggio che va dal Parco delle Cinque terre alla Via Francigena passando e dal Parco dell’Appennino per arrivare in Sardegna con il progetto Nurnet. Claudia Vago coordina l’evento a cui parteciperanno rappresentanti delle due aree protette, la Fondazione Nurnet e la Via Francigena.

Fonte: Città della Spezia

 

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APP sulla Francigena, nel Lazio

E’ online la APP FrancigenaAR+, completamente gratuita e realizzata dal Laboratorio di Studi Visuali e Digitali in Architettura del Dipartimento di Storia, Disegno e Restauro dell’Architettura – Sapienza Università di Roma con l’Associazione Culturale La Terra di Mezzo. Patrocinata e finanziata dalla Regione Lazio, dalla Provincia di Frosinone e dai Comuni di Acuto, Alatri e Frosinone https://itunes.apple.com/it/app/francigenar+/id828960385?mt=8

La presentazione è avventua nei giorni scorsi a Frosinone

Altre APP nel territorio laziale sulla Francigena, realizzate con sostegno istituzionale

App per Apple

https://itunes.apple.com/it/app/geoguida-della-via-francigena/id429532393?mt=8&ls=1

https://itunes.apple.com/it/app/francigenasud/id604031352?mt=8

https://itunes.apple.com/it/app/francigenar+/id828960385?mt=8

 

App per Android

https://play.google.com/store/apps/details?id=com.phonegap.vflazio

https://play.google.com/store/apps/details?id=com.itn.francigena

https://play.google.com/store/apps/details?id=it.novaict.francigenasud

 

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Fondo straordinario per gli interventi di sostegno all’editoria per il triennio 2014-2016

E’ stato pubblicato nei giorni scorsi, nella Gazzetta Ufficiale n. 258, Serie Generale, dopo la registrazione della Corte dei conti, il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri, firmato il 30 settembre 2014 con il concerto dei Ministri del lavoro, dello sviluppo economico e dell’economia, con il quale sono state ripartite le risorse del Fondo straordinario per gli interventi di sostegno all’editoria, istituito per il triennio 2014 – 2016 con l’articolo 1, comma 261, della legge di stabilità per l’anno 2014.

Negli ultimi anni si stanno diffondendo molti prodotti editoriali legati alla Francigena, a testimonianza di come questo itinerario culturale possa rappresentare una valida opportunità di promozione attraverso guide, riviste di settore, libri e prodotti legati alla editoria ed alla innovazione tecnologica. Si tratta inoltre di una opportunità per creare occupazione tra giovani e giornalisti, cosi come espressamente sottolineato nel decreto.

Decreto allegato

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Itinerari culturali europei, il master “Accompagna” entra nel vivo. Incontro con gli stakeholder del territorio

Come preparare al meglio il territorio ad accogliere il turista che si muove lungo gli Itinerari culturali europei? Si aprirà con questa domanda il convegno in programma lunedì 10 novembre alle 10:30 nell’Auditorium del Seminario Diocesano (Via Napoli, km 2.500) di Foggia

Questo modulo formativo è organizzato da Laboratorio ATLAS del Dipartimento di Economia dell’Università di Foggia, Seminario Diocesano di Foggia, Impresa Insieme S.r.l., Istituto di Ricerca sulla Formazione Intervento e dall’Associazione Europea della Via Francigena per fare il punto del primo mese di attività del Master “Accompagna” per Animatori degli Itinerari culturali europei in corso proprio a Foggia, e che gode anche del patrocinio del Comune di Foggia. 

Nel corso della giornata porteranno il loro saluto Isabella Varraso dell’Università di Foggia e l’assessore alle politiche giovanili del Comune di Foggia, Eugenia Moffa. Interverranno Silvia Lecci, Project Coordinator AEVF; don Francesco Gioia, Rettore del Seminario Diocesano; Renato Di Gregorio, coordinatore metodologico del Master.

La prossima settimana si svolgerà sul terreno un modulo formativo di 40 ore, coordinato da AEVF.
Previsti interventi sul tema delle politiche europee, itinerari culturali, europrogettazione, fundraising, progetti di comunicazione e promozione, politiche di sviluppo del territorio, partnership pubblico-privato e casi di studio pratici. Interverranno Luca Bruschi, Silvia Lecci, Sami Tawfik e Federico Ceschin di AEVF; Paolo Grenzi di Vie Sacre, Alberto Conte di Itineraria, Fiorella Dallari dell’Università di Bologna, Giuseppe Cattanei del Club di Prodotto Terre Francigene Piacentine

Fonte: L’Immediato

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Intervista con Roger Vache, Presidente dell’Associazione Via Francigena France

A capo dell’Association Via Francigena France è stato eletto a Reims un nuovo Presidente; si tratta di Roger Vache, che è stato per molti anni consigliere comunale e, in seguito, Assessore a Reims. Grazie a François Louviot per essere stato uno dei pionieri della riscoperta della Via Francigena in Francia.

Dal 2007, l’Association Via Francigena France lavora per sostenere i camminatori, le associazioni e per coinvolgere le istituzioni (Regioni, enti locali, agglomerazioni, città). Un breve riassunto del lavoro dell’AVFF e quali sono le attività future previste dall’Associazione.

Dal 2001, le associazioni compostellane si sono interessate a questa nuova stagione della Via Francigena e hanno deciso di creare l’AVFF, che collabora con l’Associazione Europea delle Vie Francigene e le associazioni dei Paesi interessati. L’AVFF e i suoi membri operano al servizio dei camminatori e dei pellegrini per la promozione e l’organizzazione del percorso, coinvolgendo le istituzioni regionali e dipartimentali, gli enti locali e gli organi della Fédération Française de la Randonnée Pédestre.

Gli obiettivi futuri sono quello di proseguire nella sistemazione del cammino e quello di partecipare alla sua valorizzazione e in particolare:

•         Proseguire con la realizzazione dell’applicazione per iPhone e Android di geolocalizzazione in collaborazione con la FFICE, la Federazione Francese degli Itinerari Culturali Europei, di cui è socio fondatore.

•         Realizzare una guida pratica del tratto francese per camminatori e pellegrini.

•         Proseguire con la creazione della catena dell’ospitalità, intervenendo presso gli enti locali per la creazioni di alloggi e organizzando l’accoglienza dei camminatori e dei pellegrini.

•         Assicurare informazione e supporto a pellegrini e camminatori nella preparazione del viaggio.

•         Lavorare alla promozione della Via Francigena partecipando al festival, organizzando manifestazioni lungo il percorso, camminate (le cosiddette giornate d’ispezione), conferenze, mostre, etc.

•         Partecipare alle fiere del tempo libero e dell’escursionismo.

•         Creare un ufficio sempre aperto.

La Via Francigena in Francia attraversa 4 regioni: il Nord-Pas-de-Calais, la Picardie, la Champagne-Ardenne e la Franche-Comté, ossia 8 dipartimenti (il Pas-de-Calais, la Somme, l’Aisne, la Marne, l’Aube, la Haute-Marne, la Haute-Saône et il Doubs); in particolare attraversa Calais, Arras, Laon, Reims, Châlons-en-Champagne, Bar-sur-Aube, Langres, Besançon e Pontarlier.

Via Francigena in Francia vuol dire circa 800 km di percorsi per escursionisti e pellegrini, da percorrere a piedi, in bicicletta o a cavallo, per un turismo lento, spirituale, sportivo, culturale e culinario, grazie alla valorizzazione dei prodotti tipici. L’AVFF partecipa allo sviluppo sostenibile di questa forma di turismo.

Se consideriamo che l’afflusso di pellegrini sulla Via Francigena è uguale a quello dei Cammini di Santiago di 15 anni fa e se consideriamo l’afflusso attuale dei Cammini di Santiago, per la Via Francigena si prospetta un futuro roseo, a patto che sistemiamo e mettiamo in sicurezza le criticità.

 

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Entretien avec Roger Vache, Président de l’Association Via Francigena France

Un nouveau Président a été élu à Reims à la tête de l’Association Via Francigena France, il s’agit de Roger Vache qui fut de nombreuses années conseiller municipal puis Adjoint au maire de Reims. Merci à François Louviot d’avoir été l’un des pionniers du renouveau de la Via Francigena en France.

Depuis 2007 l’Association Via Francigena France travail pour soutenir les randonneurs, les associations et pour impliquer les institutions (Régions, collectivités locales, agglomérations, villes). Un bref résumé du travail de l’AVFF et quelles sont les activités futures.

Depuis 2001 les associations Jacquaires se sont intéressés au renouveau de la Via Francigena et elles ont décidé en 2007 de créer l’AVFF, qui collabore avec l’Association Européenne de la Via Francigena et avec les Associations des pays concernés. L’AVFF et ses associations membres œuvrent à la promotion et à l’aménagement du chemin, au service des randonneurs et pèlerins, en impliquant les institutions  régionales et départementales, les collectivités locales et les organes de la Fédération Française de la Randonnée Pédestre.

Ses objectifs pour l’avenir sont de poursuivre l’aménagement du chemin, participer à sa promotion et le service aux randonneurs et pèlerins, en particulier:

• Poursuivre la réalisation de l’application, pour iPhone et Androïde, de géolocalisation en relation avec la FFICE, Fédération Française des Itinéraires Culturels Européens, dont elle est membre créateur.

• Réaliser un guide pratique pour les Randonneurs et Pèlerins en France.

• Poursuivre la mise en place de la chaîne d’hospitalité, intervenir auprès des collectivités locales pour la création d’hébergements et organiser l’accueil des Randonneurs et Pèlerins.

• Assurer le renseignement et l’aide à la préparation des Randonneurs et Pèlerins.

• Travailler à la Promotion de la VF en participant au festival, en créant des manifestations sur le chemin, marches (journées dites d’inspection), conférences, expositions etc.

• Participer aux salons des loisirs et de la randonnée.

• Mettre en place un bureau ouvert en permanence.

En France la Via Francigena traverse 4 régions, le Nord-Pas-de-Calais, la Picardie, la Champagne-Ardenne et la Franche-Comté, soit 8 départements (le Pas-de-Calais, la Somme, l’Aisne, la Marne, l’Aube, la Haute-Marne, la Haute-Saône et le Doubs); elle passe notamment par Calais, Arras, Laon, Reims, Châlons-en-Champagne, Bar-sur-Aube, Langres, Besançon et Pontarlier.

La Via Francigena, c’est en France environ 800 km de chemins ouverts aux randonneurs et pèlerins, à pieds, en vélo ou à cheval pour un tourisme lent, spirituel, sportif, culturel et du goût avec la valorisation des produits des terroirs. L’AVFF participe au développement durable de cette forme de tourisme.

Si l’on considère que la fréquentation de la Via Francigena est égale à celle des chemins de Compostelle d’il y a 15 ans, et la fréquentation actuelle des chemins de Compostelle, la Via Francigena est promue à un bel avenir, si nous savons aménager et sécuriser parfaitement les aspects critiques.

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Premio Cultura + Impresa 2014

Ritorna dopo l’edizione 2013 il PREMIO CULTURA + IMPRESA 2014, che ha l’obiettivo di individuare e valorizzare le migliori  Sponsorizzazioni e Partnership culturali, oltre che le Produzioni culturali d’Impresa, in Italia.

La partecipazione al Premio è gratuita. La dead line per la consegna dei propri Progetti è fissata al 2 dicembre 2014.

Per gli Operatori culturali  – pubblici e privati – la partecipazione al Premio CULTURA + IMPRESA è una occasione unica per valorizzare i propri Progetti nei confronti dell’Opinione pubblica e del mondo delle Imprese e della Comunicazione.

Per le Imprese e le Fondazioni erogative è invece una occasione unica di informazione, confronto e conoscenza sulle strategie di comunicazione associate ai valori della Cultura e delle Arti.

Già nel 2013 il Premio CULTURA + IMPRESA ha consentito di scattare una interessante fotografia della varietà e della qualità delle Sponsorizzazioni culturali in Italia, che si può ritrovare nel Rapporto Federculture 2014 insieme alla Ricerca realizzata ad hoc da UPA.

Di seguito trovate alcune informazioni essenziali, mentre per avere ogni altra informazione sul Regolamento e per partecipare è sufficiente linkarsi alla piattaforma ideaTRE60 di Fondazione Italiana Accenture: http://culturapiuimpresa.ideatre60.it/

 

 

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