Nuove importanti adesioni all’interno del Comitato di coordinamento interregionale Europeo sulla Via Francigena, coordinato da AEVF. Entrano ufficialmente Puglia, Piemonte e Valle d’Aosta.
Il coordinamento interregionale diventa un elemento sempre più importante per la governance sulla Francigena e per condividere le progettualità, metodologie di lavoro e buone pratiche per uno sviluppo coerente ed omogeneo della Francigena.
Il Comitato è stato promosso dalla Regione Toscana, l’Associazione Europea delle Vie Francigene e dalla Regione Champagne-Ardenne. Esso si i basa su un Protocollo di Intenti tra le regioni europee e il suo coordinamento è stato affidato ad AEVF – in qualità di leader di rete abilitato dal Consiglio d’Europa per la Via Francigena – che svolge questo ruolo in stretta collaborazione con le Regioni stesse.
Nel corso della riunione interregionale a Milano (27.06.2014), nell’ambito dei lavori per il Comitato Europeo di Coordinamento Interregionale, sono stati costituiti tre gruppi di lavoro tematici interregionali per definire i criteri e standard minimi condivisi per la realizzazione della Via Francigena sulla base dei quale si svilupperà la banca dati. I tre gruppi di lavoro (GL) tematici sono riguardano il tema “Percorso”, “Ricettività e Servizi” e “Comunicazione/Informazione e Promozione”.
L’ultimo incontro del Comitato si è svolto venerdi 12 dicembre a Reims, alla presenza dei rappresentanti del Kent, Champagne-Ardenne, Vallese, Valle d’Aosta, Piemonte, Lombardia, Toscana, Lazio