Via Francigena

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La Via Francigena del Sud: continua l’azione di adesione delle realtà territoriali nel sud Italia

“L’Associazione Europea delle Vie Francigene, incaricata dal Consiglio d’Europa di tutela e promozione dell’itinerario della Via Francigena, sta portando avanti un’azione di adesione delle realtà territoriali ed istituzionali della Via Francigena nel sud.
 
Oltre all’adesione delle Regioni Puglia, Basilicata, Molise, stanno manifestando interesse all’adesione ad un progetto condiviso, coordinato e sviluppato nella sua dimensione europea comuni e GAL territoriali.
Sono infatti pervenute le adesioni formali dei comuni di Molfetta (BA), Corato (BA), Barletta (BT), San Salvatore Telesino (BN), GAL Colline Joniche (TA). Numerose le richieste di altri enti locali, a testimonianza del fermento attorno all’itinerario.

Le attività in corso coordinate da AEVF sono le seguenti:

1)Portale web e animazione: è in fase di implementazione il sito web della Francigena nel sud, direttamente collegato a www.viefrancigene.org.

2)Tavolo di coordinamento delle Regioni: è stato avviato  un tavolo tecnico con le Regioni Lazio, Campania, Molise, Basilicata, Puglia, in collaborazione con Società Geografica Italiana, per la presentazione del dossier di candidatura ad itinerario culturale europeo. Il gruppo di lavoro vedrà il necessario coinvolgimento delle associazioni.
I primi tre incontri si sono svolti a San salvatore Telesino (8 maggio 2014), Acquapendente (30 maggio 2014), Milano (27 giugno 2014).

3) Il Festival europeo “Via Francigena Collective Project 2014” in corso di svolgimento si concluderà in Puglia, alla fine di una cartellone di ben 350 eventi.

 
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L’ingresso a Roma per i pellegrini della Via Francigena diventerà verde!

L’ingresso a Roma, che fino a oggi costringeva i pellegrini in arrivo dalla Via Francigena a percorrere le trafficate via Cassia e via Trionfale, passa ora attraverso la Riserva Naturale dell’Insugherata entrando dal 1081 di via Cassia. Un’area che, sebbene acquisita dal Comune di Roma nel 1995, è stata finora interdetta all’accesso da lunghi contenziosi causati da alcune opere abusive.

Partono a settembre e durano 30-40 giorno i lavori che consentiranno ai pellegrini, ai turisti e ai camminatori di ogni genere (con particolare attenzione rivolta alle persone con disabilità), di arrivare a Roma.

I lavori consistono nella messa in sicurezza del percorso, allestimento di cartellonistica e segnaletica e arredi per le aree sosta (alcuni dei quali realizzati con il legno ricavato dagli alberi di Natale utilizzati in Vaticano e in piazza San Pietro durante le festività).

Fonte: adnkronos

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Francigena, boom di presenze nei primi sei mesi dell’anno

Sempre in crescita il numero dei camminatori francigeni, cosi come il numero di fruitori del portale web e di coloro che partecipano attivamente agli eventi del Festival Europeo della Via Francigena

Il numero di viandanti in forte aumento rispetto lo scorso anno accende i riflettori sulla Via Francigena, antico percorso che da Canterbury arriva fino a Roma, per poi proseguire verso la Puglia in direzione Gerusalemme.

Un percorso che tocca luoghi di grande fascino, borghi e paesaggi con ricchezze storiche inestimabili e di cui purtroppo si parla troppo poco, come la parte laziale “del nord” che comprende Acquapendente, Sutri, Nepi, Ronciglione, Caprarola, Bolsena. E oggi per gli amanti del turismo slow arriva in soccorso anche la tecnologia. Per conoscere tutti gli eventi in programmazione nel festival via Francigena 2014 basta andare su www.festival.viefrancigene.org, consultabile anche dal proprio smartphone. Se poi la ricerca riguarderà la costruzione del viaggio, l’indirizzo web giusto è www.viefrancigene

Fonte: luanarodriquez

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Un nuovo percorso verde della Via Francigena all’ingresso di Roma

Finalmente la via Francigena potrà avere un ingresso ‘Verde‘ a Roma, anziché in mezzo al traffico caotico e poco edificante per i pellegrini che camminano. Domani si presenta la nuova proposta, per dare una risposta concreta ai caminatori

La novità, a beneficio di chi percorre a piedi l’antico itinerario della fede, ma anche dei cittadini romani e degli amanti della natura (con particolare attenzione per le persone con disabilità) verrà illustrata in una Conferenza stampa, domani 23 luglio alle 11.30, presso la Sala Paolina di Castel Sant’Angelo, da: Francesco Rutelli, Presidente dell’Associazione Priorità Cultura (e promotore delle iniziative di valorizzazione delle vie storiche e religiose), Maurizio Gubbiotti, Commissario Straordinario dell’Ente Regionale RomaNatura (sotto la cui responsabilità ricadono il Parco dell’Insugherata e quello di Monte Mario) e Giuseppe Signoriello, Presidente della Fondazione Giovan Battista Baroni Onlus, che ha deciso di finanziare l’intervento.
AEVF partecipa all’incontro di presentazione.

La conferenza stampa, in cui saranno presentate le tappe del progetto, si svolgerà presso la Sala Paolina di Castel Sant’Angelo, ovvero in un fondamentale luogo simbolico di arrivo, da oltre mille anni, degli itinerari francigeni.

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Master “ACCOMPAGNA” per Animatori della Francigena e Itinerari culturali europei

Il Master si tiene a Foggia presso il Dipartimento di Economia dell’Università di Foggia. AEVF è partner del progetto di formazione che vedrà lezioni in aula e ore di formazione sui siti e sul cammino. Il corso si sovlge da ottobre 2014 a febbraio 2015.

Gli itinerari culturali europei attraversano l’Europa e favoriscono l’integrazione tra i diversi Paesi aderenti. Il “cammino” è un percorso che si effettua generalmente a piedi, con modalità “sostenibili”, e fa dunque parte di quello che si chiama “il turismo lento”. Famoso è il “cammino di Santiago”, cosi come crescente interesse riguarda anche il “cammino della Via Francigena” che dall’Inghilterra, attraverso Francia, Svizzera e Italia,  raggiunge Gerusalemme.

Il cammino va però preparato e il turismo che lo percorre deve essere accolto e assistito dalle comunità che esso attraversa. Nasce una particolare figura professionale: quella dell’Animatore, che supporta le comunità locali a organizzare questo tipo di accoglienza e fornisce i servizi essenziali a coloro che si mettono in cammino per seguire gli itinerari culturali
Impresa Insieme ha già preparato “gli animatori della Via Francigena” tra il 2013 e il 2014 e alcuni dei giovani che ha formato hanno costituito associazioni giovanili che già lavorano per svolgere questo ruolo.

Per maggiori informazioni:

Dr. Renato di Gregorio
renatodigregorio@impresainsieme.com
Sito web

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Alla scoperta della Via Francigena con i bambini

Nelle Terre di Siena,  con un tracciato di 120 chilometri, la Via Francigena diventa un luogo per scorprire il territorio con i bambini e far conoscere la storia e tradizioni dei luoghi.

Si inizia a nord da San Gimignano per arrivare a Monteriggioni, poi a Siena, e da qui prosegue per San Quirico d’Orcia fino a Radicofani.
Le famiglie con bambini e ragazzi possono percorrere la Francigena e godere di passeggiate nel verde e all’aria aperta in tutte le stagioni, scegliendo tappe più o meno lunghe, in base alla difficoltà e alle diverse offerte turistiche rivolte ai piccoli “grandi camminatori.

Ecco un agile libretto per famiglie e bambini, con l’invito a visitare i luoghi francigeni.

Fonte: Scoperta per la Famiglia

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Verde e non solo, l’estate nelle Terre di Siena ha i colori e i numeri della sostenibilità

Un territorio con 4 luoghi UNESCO, 70 musei diffusi nel territorio, una produzione agricola certifica di alta qualità con oltre 800 aziende agricole biologiche, un circuito di 146 imprenditori impegnati nella sostenibilità, 770 strutture ricettive entro 1 km dalla via Francigena. E 14 riserve naturali e 71 mila ettari di aree protette, a fare da cornice a località termali, percorsi, opere d’arte, trame urbane e tradizioni culturali uniche in Italia

Per un turismo “lento e consapevole” l’ospitalità offerta dal circuito Terre di Siena Green , una rete di operatori che condividono l’impegno per il rispetto dell’ambiente, il valore della qualità del cibo, la valorizzazione della cultura e della tradizione locale per un turismo sostenibile. E varie iniziative per tutta l’estate, come il progetto di trekking urbano guidato #SienaFrancigena per far riscoprire i luoghi della Via Francigena all’interno della città di Siena e l’ospedale più antico d’Europa, il Santa Maria della Scala

Ocra, come le “Terre di Siena”. E verde, come è “green” la vocazione di un territorio prima area vasta europea Carbon Free dal 2013. Ha i colori – e i numeri – della sostenibilità l’estate 2014 in provincia di Siena: un territorio con 4 luoghi UNESCO, 70 musei, una produzione agricola certifica di alta qualità con oltre 800 aziende agricole biologiche, un circuito di 146 imprenditori impegnati nella sostenibilità, 770 strutture ricettive entro 1 km dalla via Francigena. E 14 riserve naturali e 71 mila ettari di aree protette, a fare da cornice a località termali, percorsi, opere d’arte, trame urbane e tradizioni culturali uniche in Italia. Per un turismo “lento e consapevole” ecco l’ospitalità offerta dal circuito Terre di Siena Green, una rete di operatori che condividono l’impegno per il rispetto dell’ambiente, il valore della qualità del cibo, la valorizzazione della cultura e della tradizione locale per un turismo sostenibile.

Nato nel 2008 da un progetto promosso dalla Provincia in collaborazione con i Comuni e le Associazioni di categoria interessate, il circuito accoglie alberghi, agriturismi e strutture ricettive (ristoranti, negozi, artigiani, aziende agricole e imprese di servizi turistici – elenco completo delle strutture http://www.green.terresiena.it). Una rete ideale per il turista che ama viaggiare in modo “lento e consapevole”, a cui le Terre di Siena offrono anche quest’estate un ricca serie di iniziative per scoprire e “vivere” a 360° il territorio, tra arte, gusto, natura, cultura, storia, tradizioni e benessere. 

Il trekking urbano #SienaFrancigena con la “bisaccia del pellegrino”
Come il progetto di trekking urbano guidato #SienaFrancigena, nato dalla collaborazione tra Comune e Provincia con l’obiettivo di far conoscere il percorso cittadino della via Francigena, mettendo al centro il Santa Maria della Scala, l’ospedale più antico d’Europa (per informazioni e prenotazioni Tel. 0577.280551 mail siena@terresiena.itincoming@terresiena.itwww.terresiena.it).
Ogni domenica, per tutta l’estate, sarà possibile percorrere in 4 ore circa l’itinerario francigeno all’interno di Siena, da Porta Camollia a Porta Romana, visitando il Santa Maria della Scala, dove i viandanti potranno ritirare e timbrare la “Credenziale del pellegrino” come attestato del loro percorso. Per poi proseguire fino a Porta Romana – che chiude il tratto della Francigena tra le mura della città del Palio – ed arrivare all’Orto dei Pecci, vera e propria “oasi” verde a due passi da Piazza del Campo, dove rifocillarsi con la “Bisaccia del pellegrino”, con pane toscano, buristo, finocchiona, salciccia di cinta senese, pecorino, ricciarelli e panforte.
Un pranzo al sacco a base di prodotti agroalimentari senesi e toscani, grazie alla sinergia attivata con le aziende di filiera corta locale e l’Associazione Civita, promotrice, insieme a RadioRai, del progetto “La bisaccia del pellegrino: Francigena 2014, l’Europa a piedi verso Roma”.

Il contest fotografico #apieditralepievi
Il percorso della via Francigena nelle Terre di Siena (120 chilometri da San Gimignano a Radicofani), sarà per tutta l’estate protagonista del contest fotografico per smartphone “A piedi tra le pievi”, promosso dalla Provincia di Siena per catturare e raccontare, attraverso uno scatto fotografico, la magia e l’atmosfera degli straordinari luoghi lungo la Via Francigena senese. C’è tempo fino al 15 ottobre per partecipare, realizzando uno scatto, pubblicandolo su Instagram con gli hashtag #apieditralepievi e #sienafrancigena e aggiungendo una breve descrizione del luogo raffigurato. Tutte le foto verranno geolocalizzate e inserite in una speciale Mappa del Pellegrino, consultabile on line sulla pagina facebook di Terre di Siena (www.facebook.com/TerrediSiena). Mappa che permetterà, con un click, di ripercorrere virtualmente le tappe della Via Francigena all’interno della provincia di Siena, dando modo così a ciascun utente di costruirsi il proprio percorso tra le bellezze del territorio. Dal 16 ottobre sarà possibile votare le foto raccolte attraverso il meccanismo dei “like”: la foto che riceverà più apprezzamenti permetterà all’autore di partecipare gratuitamente al trekking guidato #SienaFrancigena del 2 novembre, appuntamento di chiusura del programma di trekking urbano senese.

 

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Visit Vie Francigene: un ponte tra viandanti e operatori turistici

Nel 2014 si assiste a un aumento esponenziale di pellegrini lungo la Via Francigena.

VisitVieFrancigene.org è il portale di riferimento per l’accoglienza lungo il percorso, una vera e propria vetrina promozionale dell’offerta turistica dei territori francigeni.

Si assiste oggi a un vero e proprio boom di presenze lungo la Via Francigena: se negli ultimi anni la crescita del numero di viandanti lungo l’itinerario è aumentata regolarmente e costantemente, segno di una sempre maggiore notorietà e di crescente interesse e apprezzamento per la Via, nel 2014 l’incremento dei passaggi è fuori dal comune. 

Per facilitare e supportare l’incalzante sviluppo dell’itinerario a 360°, partendo anche dall’offerta turistica, a gennaio 2014 è nato il sito VisitVieFrancigene.org (www.visit.viefrancigene.org), una sezione ad hoc del sito AEVF (www.viefrancigene.org) dedicata all’accoglienza lungo il percorso

All’interno del VisitVieFrancigene.org vengono segnalate strutture di accoglienza pellegrina e turistica e luoghi di ristoro, che ottengono un’ottima visibilità, anche attraverso la segnalazione su mappa interattiva del percorso.

L’aumento di presenze ha come diretta conseguenza la differenziazione delle esigenze: il pellegrino del 2014 non è più l’individuo solitario che compie in una sola volta l’intero itinerario, privilegiando uno stile di viaggio spartano ed essenziale. Oggi viaggiano persone di ogni età ed estrazione sociale, con famiglia o amici, spesso camminando, o pedalando, per una sola settimana all’anno e concedendosi buoni e ottimi livelli di comfort

Nella maggior parte delle strutture di accoglienza „pellegrina“, si registra nei primi sei mesi dell’anno una crescita vicina al 40%, rispetto al 27% di quella del 2013. Tuttavia si assiste a un crescente interesse per le strutture di accoglienza turistica, hotel, B&B, agriturismi, ecc. che sono sempre più ricercate e scelte dai viandanti, come alternativa più comfortevole e tradizionale. 

Un’opportunità di promozione per gli operatori turistici sempre più apprezzata che si rivolgeanche a guide escursionistiche e tour operator che scelgono di promuovere la loro immagine in quella che è diventata una vera e propria vetrina sull’offerta turistica dei territori lungo il percorso. 

VieFrancigene.org è il sito inerente il percorso più cliccato, con un numero di accessi in crescita esponenziale. Con più di 30.000 visitatori al mese, rappresenta oggi il principale riferimento europeo per conoscere l’itinerario, organizzare il proprio viaggio e dare accesso agli aspiranti pellegrini a tutte le informazioni pratiche e logistiche, fra cui l’elenco aggiornato dei luoghi di ristoro e pernottamento, sulla sezione dedicata.  

Gli operatori interessati possono trovare qui tutte le informazioni su come aderire.

 

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Sur le pas de Saint Augustin, à travers de la Voie Francigene

Un projet lié aux itinéraires culturels du Conseil de l’Europe avec un grand potentiel. Un chemin de pélérinage, une opportunité de dialogue interculturel et de cooperation avec la Via Francigena.

Le projet d’itinéraire culturel retraçant les voyages de St Augustin alors qu’il était l’évêque d’Hippone au début du Vè siècle, a vu le jour en 2007/2008. En tant qu’administrateur de la Via Lemovencis, chemin de St Jacques en France depuis Vezelay jusqu’à la frontière espagnole, Dominique Martinet a commencé réfléchir à un itinéraire en Afrique du Nord où il réside, qui soit opérationnel pendant la morte saison en Europe, du mois d’octobre jusqu’ à la fin avril.

C’est ainsi qu’est née l’idée de suivre les routes d’Augustin, qui voyageait fréquemment d’Hippone à Carthage où se tenaient les Conciles, surtout pendant le conflit donatiste. (411)

L’objectif était aussi de redécouvrir les sites et les voies romaines au Maghreb oriental, d’y associer les collectivités locales dans un processus de développement durable, d’y promouvoir les terroirs régionaux et l’artisanat local, tout en encourageant les hébergements publics et privés et les projets d’animation culturelle.

L’Association, créée en juin 2011, compte à ce jour une cinquantaine de membres «cheminants très actifs», ainsi qu’un certain nombre de partenaires institutionnels

Le projet

L’itinéraire se développe sur 3 parcours :

La Voie médiane dénommée « Itinéraire de la Medjerda » – 300/400km qui part de Annaba (Hippone) vers Souk Ahras (Thagaste) en Algérie -ville natale d’Augustin – pour suivre ensuite la vallée de la Medjerda en Tunisie en traversant les sites romains de Chemtou, Bulla Regia, Vaga & Membressa, pour parvenir à Carthage.

 

La branche Sud (500/600km) qui rejoint les cités de Madaure , où Augustin étudia, puis Tebessa (Theveste) en Algérie, pour retrouver la Voie impériale Carthage – Timgad, construite pour les légions romaines afin de garantir la frontière sud de la Province d’Afrique.. Chemin faisant en Tunisie, on parcourra les sites de Haïdra, Althiburos, Lares, Sicca Veneria (El Kef) et Dougga,chefs d’œuvre de l’architecture romaine dans la région.

L’itinéraire du Nord le long de la Méditerranée(300/350km) de Annaba à Tabarka et Bizerte (Hippo Dyarithus),suit ensuite les magnifiques caps de Ras Jebib, Ras Jebel and Porto Farina, pour rejoindre à Utique l’estuaire de la Medjerda .

 

Un rêve, un projet, une réalité

« Via Augustina » est l’aboutissement d’un travail long, minutieux et novateur qui s’est intéressé au personnage de Saint-Augustin et à ses voyages sur les voies romaines reliant l’Algérie à la Tunisie.

Ils souhaitaient obtenir la certification Itinéraire culturel européen, destinée à promouvoir l’esprit du voyage et les chemins favorisant les échanges culturels et humains au sein de l’Europe,et aujourd’hui autour de la Méditerranée, à l’instar des chemins de Compostelle, de la Via Francigena ou de l’Itinéraire Saint Martin de Tours.

Le projet a été présenté lors de la 1ère édition des «Carrefours d’Europe », en juin 2012, à Pavie (Italie), à l’issue de laquelle la Mairie de cette ville nous a offert l’installation de notre siège de gestion dans les locaux de son département culturel Crocevia .

Plus d’infos:
contact@via-augustina.org
www.via-augustina.org
 

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Sui passi di sant’Agostino, incrociando la Via Francigena

Un itinerario culturale legato alle vie di pellegrinaggio. con un forte potenziale legato al dialogo interculturale. La Via di Sant’Agostino incrocia la Via Francigena a Pavia, luogo di crocevia lungo i cammini

Il progetto

Il progetto culturale rievocai viaggi di Sant Agostino quando era il vescovo di Ippona all’inizio dell V secolo. Un itinerario che collega l’Africa del Nord all’Europa. E’ nata l’associazione che sta seguendo le strade di Agostino, spess in viaggio da Ippona a Cartagine dove si tenevano i Concilii.

Obbiettivo del progetto è anche quello di riscoprire i siti e le vie romane del Maghreb orientale; di associare le collettività locali in un processo di sviluppo durevole; di promuovere i prodotti regionali e l’artigianato locale; diincoraggiare l’ospitalità pubblica e privata e i progetti di animazione culturale.

L’associazione è stata creata nel giugno 2011: conta oggi una cinquantina di membri-camminatori e diversi partners istituzionali

L’itinerario si sviluppa su 3 percorsi

La Via mediana denominata”itinerario della Medjerda” : 300/400km, da Annaba (Hippona) verso Souk Ahras (Thagaste) in Algeria, città natale di Agostino, per seguire in seguito la valle della Medjerda in Tunisia attraversao i siti romani di Chemtou,Bulla Regia,Vaga&Membressa per arrivare a Cartagine

Il ramo Sud: 500/600km, verso le città di Madaure dove Agostino studiò, poi Tebessa(Theveste) in Algeria,per ritrovare la Via imperiale Cartagine-Timgadcostruita per le legioni romane per garantire la frontiera sud della Provincia d’Africa.

L’itinerario del Nord lungo il Mediterraneo: 300/350km, da Annaba a Tabarka e Biserta (Hippo Dyarithus) segue poi i magnifici sapi di Ras Jebib e Porto Farina per raggiungere a Utica l’estuario della Medjerda.

Il progetto è stato presentato durante la prima edizione dei ”Carrefours D’Europe’ ‘nel giugno 2012 a Pavia, a seguito del quale il Comune ha offerto l’istallazione della sede operativa nei locali del suo dipartimento culturale.

Per maggiori informazioni:
contact@via-augustina.org
www.via-augustina.org