Via Francigena

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“Precedenza ai Pellegrini”, diciamo la nostra sui Cammini!

Dal 30 ottobre al 1 novembre, a Roma, la Rete dei Cammini a.p. s. , l’unica Associazione italiana di Associazioni per i pellegrini, ti invita alla grande manifestazione “I Cammini Francigeni e Romei italiani. Un patrimonio antico per un futuro sostenibile”. Un intenso week end dove per la prima volta saranno i pellegrini e le loro Associazioni, coordinati dalla Rete dei Cammini, a “fare il punto” sulla Via Francigena e sui Cammini italiani. Il monitoraggio dei Cammini italiani è iniziato, e la Rete intende farlo dando spazio al lavoro di tutte le Associazioni impegnate su questo fronte e di tutti i pellegrini.

Mentre si celebra il 10° anniversario della Convenzione ''Europea del Paesaggio, che sancisce il paesaggio come patrimonio culturale identificativo delle sue genti, si preannuncia a Roma una intensa tre-giorni, dal 30 ottobre al 1 novembre 2010: è la manifestazione “I Cammini Francigeni e Romei italiani: un patrimonio antico per un futuro sostenibile”, secondo incontro nazionale per una scoperta lenta, accessibile e sostenibile dei Cammini d’Italia, aperto a tutti coloro che amano muoversi a piedi su antichi percorsi storici e culturali.

Organizza l’Associazione Rete dei Cammini, presente in nove regioni italiane, in collaborazione con l’Associazione Civita. La manifestazione ha ricevuto il patrocinio della Regione Lazio – Assessorato Cultura, Arte e Sport e della Associazione Europea delle Vie Francigene, il patrocinio e il sostegno del Comune di Roma e l’approvazione del MiBAC, Direzione Generale per le Biblioteche, gli Istituti Culturali e il Diritto d’Autore.

Gli appuntamenti

Diversi sono gli appuntamenti che si susseguiranno lungo i tre giorni. Si inizierà sabato 30 ottobre, alle ore 9.00, con il Convegno “Sui Cammini del Cielo…con i piedi per terra. Dati e proposte a confronto per una prima valutazione dei Cammini Francigeni e Romei italiani”, che si terrà a Roma presso la sede dell’Associazione Civita, nella Sala Convegni “Gianfranco Imperatori” in Piazza Venezia 11. Dopo i saluti di apertura di Antonio Maccanico, Presidente dell’Associazione Civita, Ambra Garancini, Presidente della Rete dei Cammini, Fabiana Santini, Assessore alla Cultura, Arte e Sport della Regione Lazio, Silvia Costa, Parlamentare Europea, sono previsti gli interventi di Padre Giuseppe Casetta OSB, Abate di Vallombrosa, Sara Sofia Tosi, antropologa dell’Università di Udine, Sergio Valzania, giornalista RAI, Virginio Bettini, docente di Analisi e Valutazione Ambientale Università I.U.A.V. di Venezia, Giovanni Caselli, antropologo e archeologo, Fabrizio Ardito, giornalista

Nel corso del Convegno, che vedrà anche un indirizzo di saluto del Vicesindaco di Roma, Sen. Mauro Cutrufo, verranno, inoltre, verificati, per la prima volta dalla viva voce dei pellegrini e delle loro Associazioni, il percorso e le infrastrutture della Via Francigena italiana e degli altri Cammini Romei, attraverso l’esperienza dei loro utenti, per stilarne una sorta di “pagella” e proporre indicazioni per un positivo sviluppo futuro. Interloquirà con pellegrini e Associazioni e trarrà le conclusioni dei lavori del convegno l’On. Massimo Tedeschi, Presidente della Associazione Europea delle Vie Francigene.
Nel pomeriggio di sabato 30 ottobre, a partire dalle ore 15,30, sempre nella Sala Convegni “Gianfranco Imperatori” un Workshop tra le Associazioni e i singoli pellegrini porterà alla redazione di una proposta di documento di sintesi per la valorizzazione e tutela della Via Francigena e dei Cammini romei italiani, da sottoporre alle Pubbliche Amministrazioni e a tutti gli Enti interessati. Seguirà la prima Assemblea ordinaria della Associazione Rete dei Cammini, ad un anno esatto dalla sua costituzione in Associazione di Promozione Sociale.

Domenica 31 ottobre e lunedì 1 novembre, infine, tutti in cammino su due tappe nodali delle Vie Francigene italiane: domenica escursione/ricognizione da La Storta a S. Pietro (“Sulla Via Francigena: arrivo a Roma da nord”) e lunedì da S. Maria della Mole a Porta S. Sebastiano lungo l’Appia antica (“Sulla Via Francigena: arrivo a Roma da sud”), con apertura e visite dei monumenti lungo i percorsi. Un’occasione unica, anche per apprendisti / aspiranti pellegrini, per sperimentare due tratti davvero speciali delle Vie Francigene nazionali.

La stampa e i media sono vivamente invitati a partecipare, per prendere contatto diretto con percorsi francigeni di grande rilevanza storica, culturale e ambientale. Il tratto La Storta – S. Pietro, in particolare, si segnala come percorso escursionistico tra parchi che validamente sostituisce il pericoloso tracciato francigeno “ufficiale”. Un percorso ancora quasi intatto, che va però prontamente tutelato dai rischi di un incombente degrado.

Spiega Ambra Garancini, Presidente della Rete dei Cammini: «Sarà importante essere tutti insieme. Perché si darà vita, tutti insieme, ad una cosa nuova: per la prima volta si vedranno coinvolti nella stessa manifestazione esperti che hanno concretamente sperimentato l’avventura dello scoprire il mondo a piedi e del farlo sulle vie storiche di pellegrinaggio; per la prima volta si vedranno coinvolti direttamente i pellegrini non tanto nel raccontare la propria esperienza quanto nel valutare i cammini da loro percorsi e nel suggerirne modalità di sviluppo; per la prima volta si vedranno coinvolti non solo cittadini, giornalisti, aspiranti pellegrini/escursionisti, studiosi, amministratori pubblici, ma anche tutte le associazioni impegnate nella tutela dei cammini storici e dei camminatori, socie della Rete dei Cammini (17 associazioni di tutta Italia) e non socie. Tutti insieme potremo così dare il nostro contributo per tutelare e promuovere i cammini e il loro patrimonio di arte, natura e cultura, con la convinzione che il loro sviluppo sia un ponte verso un futuro di sostenibilità e di benessere per tutti. Davvero per tutti. E di questa grande opportunità ringrazio tutte le associazioni e i pellegrini, della Rete e no, che daranno la loro partecipazione.».

L’Associazione Rete dei Cammini

La Rete dei Cammini a.p.s. – promotrice dell’iniziativa – legalmente costituita nel 2009, ha sede a Como, presso l’Associazione Iubilantes, sua co-fondatrice; è una Associazione aperta agli Enti nonprofit che condividono gli obiettivi di tutelare e valorizzare i Cammini di pellegrinaggio, infrastruttura indispensabile a una comunità che voglia muoversi verso un futuro europeo, tutelare e valorizzare il loro immenso patrimonio culturale e ambientale, tutelare il diritto di tutti ad un cammino sicuro e protetto, diffondere la cultura e il gusto del camminare “sui passi dell’anima”. Attiva ad oggi in 9 regioni con 17 consociate, è il primo ente nazionale che dà voce e volto alle associazioni di pellegrini e che si pone al loro servizio per la realizzazione di azioni coordinate, efficaci, coerenti, durature e profondamente legate al territorio, perché prodotte da enti operanti nel vivo del territorio stesso.

L’Associazione Civita

L’Associazione Civita – che collabora all’iniziativa – è da tempo impegnata nei processi di valorizzazione e promozione della Via Francigena spinta dalla convinzione che la creazione di nuovi itinerari costituisca una grande opportunità per la valorizzazione dei territori interessati in termini religiosi, culturali ma anche turistici e, quindi, un’occasione importante di scoperta e riscoperta dei luoghi e del loro patrimonio storico, culturale e paesaggistico.

Le istituzioni

La partecipazione alla manifestazione è aperta a tutti. Alle escursioni ognuno partecipa sotto la propria responsabilità. Sarà richiesto un contributo, libero, a sostegno della Rete dei Cammini. Per ragioni organizzative, è gradita e utile l’iscrizione.

Per informazioni ed iscrizioni: Rete dei Cammini, tel 031.279684; fax 031.2281470 cell. 347.7418614; e-mail:info@retecamminifrancigeni.eu.

Il programma completo della manifestazione è scaricabile dal sito internet www.retecamminifrancigeni.eu, insieme alla scheda di iscrizione, e dal sito internet www.civita.it.

Ufficio Stampa

Associazione Iubilantes, Via G. Ferrari, 2 – 22100 Como

tel 031 279684 fax 031 2281470 cell 347 7418614
e-mail iubilantes@iubilantes.it
sito internet www.iubilantes.eu

in collaborazione con Associazione Civita
Barbara Izzo – Arianna Diana; tel. 06 692050220-258; e-mail izzo@civita.it; sito internet www.civita.it

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Parlamento europeo approva azione preparatoria su itinerari culturali

Un milione di euro all’anno per tre anni per un’azione preparatoria sul turismo sostenibile e culturale. Il Parlamento europeo durante la sessione plenaria di Strasburgo ha approvato l’emendamento proposto dall’europarlamentare Silvia Costa (PD-S&D) insieme ad altri parlamentari.

“Sono molto soddisfatta del lavoro svolto in Commissione Cultura e dell’approvazione dell’emendamento di oggi da parte dell’Aula. Il finanziamento di questa azione preparatoria triennale sul turismo europeo e itinerari del patrimonio culturale istituisce di fatto una linea nel bilancio comunitario. Quello ottenuto è un risultato importante che consentirà di sviluppare un turismo culturale che avrà effetti benefici per la stessa industria del turismo e per l’identità europea e nello stesso tempo rafforzerà il patrimonio culturale, storico e naturale d’Europa, preservando le tradizioni e promuovendo la sensibilizzazione sulla ricchezza delle nostre culture”.

Per maggiori informazioni:

Uffico Stampa – ufficiostampa@silviacosta.it

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St. Paul Tral – il cammino diventa racconto

E’ in edicola sul n. 5 di Natura il primo articolo sul viaggio di Valentina Scaglia e Pierluigi Bellavite in Turchia: l’avventura del cammino sulle orme di San Paolo nelle aree più selvagge dell’Anatolia, nel giugno scorso.

 

Trek Anatolia

Natura è una rivista specializzata in temi ambientali pubblicata da Edinat, di cui Valentina è collaboratrice per lo sport outdoor e i viaggi in natura. Il pezzo Terre dimenticate racconta di un’esplorazione lenta, a zaino pesante, su centinaia di km di sentieri poco battuti, tra altipiani, aree carsiche, rovine archeologiche, dense foreste e un fiume affascinante che scorre lontano dalla civiltà, tra gole quasi inaccessibili: il Koprulu.

 

Tra le difficoltà di questo lungo trek, la necessitàdi purificare l’acqua potabile e di trovare cibo presso famiglie di pastori che abitano luoghi isolati e con cui le comunicazioni avvenivano più a gesti che a parole. Su questa impegnativa traversata e sull’universo pastorale annidato nel cuore dell’Asia Minore i due viaggiatori proporranno una videoproiezione a Milano.

Per maggiori informazioni:
 www.rivistanatura.it
valentina.scaglia@virgilio.it

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Alla scoperta della Via Francigena

Nella splendida cornice di una villa settecentesca, abbracciati dalla meravigliosa Serra Morenica, Sabato 23 e domenica 24 ottobre presso lo Spitale di Burolo (Ivrea) si svolgerà il primo di una serie di incontri tra pellegrini con tema “Alla scoperta della Via Francigena”.

 

Persone che hanno camminato o che desiderano camminare sulla nostra bellissima Via, si incontrano per conoscersi, scambiarsi la propria esperienza ma soprattutto trovare soluzioni valide ed immediate per migliorarne la sua percorribilità. 

L’ intenzione è quella di mettere in atto una massiccia opera di promozione della Via Francigena su tutto il territorio italiano ed europeo, con lo scopo di sensibilizzare il popolo italiano e tutte le autorità che ancora se ne disinteressano, sul tema del Cammino, secondo i valori che lo contraddistinguono e che Lui stesso ci ha insegnato durante il nostro peregrinare: il contatto con la natura, il suo rispetto, la condivisione con le altre persone, l’attenzione verso se stessi e gli altri.

Lo vogliamo fare principalmente attraverso ciò che per l’uomo è di più antico ed imprescindibile, ma che si sta inesorabilmente perdendo: il lento camminare come forma di apprendimento, di condivisione, di scoperta delle bellezze del Mondo e di conoscimento interiore.

 

Durante l’incontro sono così previste due “passeggiate” la cui partecipazione è aperta a tutti, e alle quali sono caldamente invitati i rappresentanti delle autorità locali, in particolare quelli dei comuni che la Via Francigena attraversa nel territorio del Canavese. Si svolgeranno poi due momenti di condivisione di opinioni ed esperienze nei quali verrà fatto il punto sui “lavori” fino ad ora svolti dalle autorità lungo la Via, e dove si illustrerà la situazione attuale legata alla segnaletica, all’accoglienza e alla percorribilità di strade e sentieri, ipotizzando soluzioni e avanzando idee per il suo rapido miglioramento. Tra i pellegrini presenti, ci saranno Cristina Menghini che ha appena concluso il suo viaggio a piedi sull’intero percorso della Via Francigena da Canterbury a Roma e che farà un resoconto complessivo sulla situazione attuale della Via e Alessandro Ghisellini, che questa estate ha percorso il tratto Ivrea – Roma, raccontandocene il lato emozionale.

 

Vogliamo così porre le basi per creare un forte gruppo di persone che creda nei valori del Cammino e che agisca in collaborazione con gli enti interessati affinchè la Via Francigena diventi a tutti gli effetti e nel più breve tempo possibile, l’Itinerario culturale più bello ed organizzato d’Europa!

“….quanti passi abbiamo fatto sui Cammini del mondo, quanti occhi abbiamo incrociato e quanti sorrisi abbiamo scambiato …ma soprattutto quanta vita ci ha insegnato e regalato il nostro peregrinare…

Il Cammino ci ha dato e aiutato molto ed ora siamo noi che vogliamo aiutare il Cammino ….

Ed è proprio nel Canavese che, con passeggiate, fotografie, racconti e confronti, inizieremo a dar voce a questo nostro desiderio. Con spirito e cuore pellegrino. Sarà solo l’inizio di un nuovo bellissimo viaggio sulla Via Francigena … e per la Via Francigena!”

 

Appuntamenti

Sabato, 23 ottobre 2010

10.00  – Ritrovo presso lo Spitale di BUROLO (per coloro che si sono iscritti all’evento)

11.30  “Passeggiata Francigena” – da Burolo ad Ivrea (aperta a tutti) con pranzo al sacco. Ritrovo ore 11.15  in Via Parrocchia 15, Burolo di fronte allo Spitale.

14.30  “Passeggiata Francigena” – da Ivrea a Burolo (aperta a tutti)

21.30  “Alla scoperta della Via Francigena” (aperto solo agli iscritti all’evento): notizie utili sullo stato del Cammino, delle indicazioni, delle accoglienze, ecc; proiezione delle foto da parte dei partecipanti sui vari cammini; Cristina Menghini e il cammino da Canterbury verso Roma

Domenica, 24 ottobre 2010

 09.00 – “Il Cammino è fatto dai Pellegrini che lo percorrono” (aperto solo agli iscritti all’evento): confronto e riflessioni sul pellegrinare. Cosa ci ha “dato” il Cammino e cosa noi possiamo “dare” al Cammino

10.00 – “Passeggiata Francigena” – da Burolo verso il lago di Viverone (aperto a tutti) con pranzo al sacco. Ritrovo ore 9.45 in Via Parrocchia 15, Burolo di fronte allo Spitale.

15.00 – Breve punto della situazione sui due giorni vissuti

16.00 – Saluti e rientro a casa

 

Per informazioni ed iscrizioni:

Email: camminandosullaviafrancigena@gmail.com

Oppure contattare direttamente gli organizzatori:

Cristina Menghini – tel. 347 9924830  email: globetrotterlife76@gmail.com

Alessandro Ghisellini – tel. 393 9916398  email: alessandro.ghisellini@gmail.com

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Una Capanna dei Pastori lungo la Via Francigena

Prosegue l’impegno del Comune di Formello, cuore del Parco di Veio, per la promozione e la valorizzazione della Via Francigena e del suo territorio. Dopo l’inaugurazione del percorso attrezzato, il Comune inaugura il prossimo 22 ottobre la Capanna dei Pastori e l’annesso stazzo didattico: un’area attrezzata lungo il cammino, dedicata alla storia e alla memoria della civiltà… pastorale, vero asse portante dell’identità locale. Il progetto è realizzato con il finanziamento del Consiglio Regionale del Lazio nell’ambito del progetto “La via Francigena nelle Terre di Veio”.

Con la Capanna, antica dimora dei pastori abruzzesi al seguito dei loro greggi, torna a vivere una millenaria forma insediativa che giunge a noi pressoché invariata fin dal tempo degli etruschi.

Costruita con tecniche e materiali tradizionali, secondo le indicazioni dei nostri concittadini più anziani che ancora ricordano di avervi vissuto, la Capanna dei Pastori è un’operazione di recupero di identità storica e, al tempo stesso, la sua proiezione in un futuro di sviluppo turistico sostenibile.

A testimoniare questo ponte tra passato e futuro, l’inaugurazione coinvolgerà 200 bambini delle scuole elementari e medie, che ne hanno seguito la costruzione e che sono stati coinvolti nel racconto sia della storia di Formello che della Via Francigena: a loro è affidata la memoria della nostra comunità, e il compito di farne vivere il significato nell’avvenire.

L’evento di inaugurazione prevede una merenda tradizionale e la preparazione in diretta della quagliata, la ricotta di mucca, ad opera di allevatori locali: è solo un esempio dei tanti possibili impieghi della nuova area di sosta, dove si prevede nella bella stagione di ospitare anche pernottamenti ed eventi turistico-culturali.

Inoltre il 21 ottobre alle ore 21 in p.zza S. Lorenzo (in caso di pioggia al Teatro Velly) uno spettacolo di narrazione Pellegrina Pellegrino di e con Giovanni Balzaretti.

 
SAVE THE DATE:

  • giovedì 21 ottobre, ore 21.00, Piazza S. Lorenzo – Centro Storico di Formello – Teatro Agricolo presenta PELLEGRINA PELLEGRINO spettacolo di narrazione, storie su ordinazione dal menu del Pellegrino di e con Giovanni Balzaretti; in caso di pioggia l’iniziativa si svolgerà presso il Teatro Comunale (v.le Regina Margherita, 6)
  • venerdì 22 ottobre, ore 9.30, Formello – Località Fontana Rutola – Inaugurazione della CAPANNA DEI PASTORI  Costruita con tecniche e materiali tradizionali, secondo le indicazioni dei nostri concittadini più anziani, la Capanna è un’operazione culturale di recupero della nostra identità storica.

Tutte le info su www.comunediformello.it e www.terrediveio.it
 

Dove: sulla Via Francigena – tratto Formellese – Via di Fontana Rutola, Formello (Roma)

 
Comunicazione Règia Academia di Marioli
Erika Josè Cannata 3393544240 – ass.regiam@yahoo.it

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Un punto dolente del Cammino di Santiago: ne parliamo o lo nascondiamo sotto il tappeto?

Scrivo un post diverso dal mio solito. Questa vota niente immagini poetiche, niente emozioni calde, nessuna riflessione profonda…voglio, anzi in verità non vorrei, ma credo sia necessario farlo, parlare di un problema che sul Cammino di Santiago sta diventando sempre piu’ grave: le cimici.

In quanto ospitalera mi sono forse resa conto con piu’ chiarezza di quanto sia diffuso e di auanto poco si faccia per arginarlo: le autorita’ non ne parlano perche’ non volgiono ripercussioni economiche negative sul Cammino, i pelegrini non ne parlano perche’ si vergognano, gli ospitaleri non ne parlano perche’…per mille motivi…ma in realta’ gli ospitaleri, alcuni ospitaleri, sono i soli che ne parlano e cercano in qualche modo di
arginarlo.

Noi a Bercianos, facevamo accomodare i pellegrini, limonata, caramelle, cioccolata e quando ci sembrava che il pellegrino fosse abbastanza rinfrancato da intendere le nostre parole, prima ancora di registrarlo e dirgli dove mettere le botas…gli chiedevamo ze avesse avuto problemi con le cimici.

Ebbene non c’e’ stato giorno in cui non ci fossero pellegrini che avevano avuto problemi. Solo in pochissimi casi avevano poi disinfettatto zaino, sacco a pelo ed abito. e pochissimi erano andati da un medico.

Ci sono arrivati pellegrini che stavano malissimo, morsi da giorni che continuavano a peggiorare il loro stato di salute e a spandere cimici, perche’ per pauira, per vergogna , per ignoranza non lo avevano detto a nessuno.

Un pellegrino tedesco e’ stato infettato a Zubiri!!! al primo giorno di cammino e ne ha parlato per la prima volta a noi alla 17esima tappa. Aveva febbre forte, tutto il corpo gnfio e aveva deciso di tornare a casa l’indomani perche’ stava proprio male!!! Lo abbiamo portato dal medico, iniezioni di antibiotici ed antistaminici e l’indomani si e’ rimesso in cammino.

Ci ha detto piangendo che aveva dormito per la prima volta dalla partenza, che era il primo giorno che si sentiva bene. Non la finiva piu’ di ringraziarci. Ma intanto non l’aveva detto neanche a noi. Nonostante le nostre domande al suo arrivo, ha taciuto e come anche qualche altro, ce l’ha detto poi a sera tarda (quanlcuno adirittura ce lo divceva l’indomani, dopo la colazione)!!!

Questo ci obbligava ad una disinfestazione di tutto l’albergo, cambio di lenzuola e soprattutto metteva a rischio gli altri pellegrini. Perche’? mi chiedo perche’ e’ cosi’ difficle parlarne? Se non ne parliamo, se non troviamo modi collettivi di affrontare il problema il cammino di Santiago in breve tempo scomparira’ per il panico di infezione…

Con un veterinario spagnolo abbiamo butato giu’ alcune idee, ma non so se poi mi contattera’…pwer ora scrivo qui… Secondo noi bisognerebbe fare un team di esperti (medico, veterinario, ospitalero, etc) tutti pellegrini e stilare un “protocollo” di indicazioni per pellegrini, ospitaleri, autorita’ samnitarie, case editrici, etc.

Farlo girare e raccogliere piu’ firme possibili e soprattutto anche firme “famose”. Poi presentarlo ai diversi interlocutori, soprattutto autorita’ spagnole (e francesi) per cercare di avere modalita’ di azione coordinate e non basate sulla improvvisazione e buona volonta’ (come e’ stato per noi e per alcuni altri albergue che si preoccupano del problema).

Beh, ora vi saluto, il tempo sta scadendo…ma vi prometto al mio rientro tra pochi giorni un post piu’ piacevole 🙂 

Buon cammino a tutti a chi e’ in cammino sui sentieri della vita e a tutti gli altri comunque in cammino sui sentieri della vita!

Immacolata 

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7 giorni sulla Via Francigena del Lazio

Segnaliamo un trekking di 7 giorni organizzato dalla Confraternita dei Romei della Via Francigena e dall’Asan dal 23 al 30 ottobre 2010 lungo la Via Francigena nel Lazio. Partenza da Proceno – Acquapendente(VT) arrivo a Roma con la possibilità di apporre i timbri sulla credenziale del pellegrino e ritirare a Roma il Romeo (diploma del pellegrinaggio) il tutto con la collaborazione della Confraternita dei Romei della Via Francigena. Nel cammino è previsto l’utilizzo di residenze povere.

I partecipanti che non possono seguire tutto il cammino possono anche aderire lungo il tragitto presentandosi agli appuntamenti prefissati giornalmente ( il costo sarà calcolato in base alla tappa),però il Romeo sarà consegnato solo a quelli che hanno fatto l’intero itinerario.

Costo a persona euro 180 da versare al responsabile dell’attività all’arrivo (Massimiliano Vinci).

Per prenotare e ricevere maggiori informazioni:
Manrico: 3339238077 –  mail: blogasan@gmail.com – blog: blogasan.blogspot.com

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Passeggiata Francigena – immagini e videoracconto dell’evento

Nel fine settimana del 9 e 10 ottobre si e’ svolta la ‘Passeggiata Francigena’, iniziativa ideata dall’On.le Silvia Costa, parlamentare europea, con la collaborazione della Provincia di Siena e del Comune di Monteriggioni. Silvia Costa ha cosi’ raccolto l’invito dei pellegrini che spesso lamentano il fatto che molti parlano della Francigena, ma chi deve prendere decisioni importanti raramente la conosce.

 

Quindi nella giornata di sabato un folto gruppo di persone ha camminato per 8 km tra Strove e Monteriggioni, insieme all’on.le Costa e a due colleghi parlamentari: Sylvie Goulard e Marc Tarabella.

 

Domenica appuntamento a Siena, a porta Camollia, imbocco del tratto cittadino della Francigena. Dopo la visita all’ospedale di Santa Maria della Scala, il piu’ importante esempio di luogo di accoglienza ai pellegrini, si e’ svolta una conferenza stampa.

 

 

Durante il suo intervento, Silvia Costa ha riassunto le importanti decisioni prese nelle scorse settimane al parlamento europeo, e a sorpresa ha citato l’esperienza del Movimento Lento, di Alberto Conte e Cristina Menghini, presenti alla conferenza.

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Successo per la Via Francigena a San Miniato 660 persone lungo il tracciato di Sigerico

Si è conclusa a San Miniato, con un grande successo di partecipazione, la tre giorni della 16° edizione “Lungo la Via Francigena in Toscana”. L’evento, che interessava per la prima volta il Comune, è stato organizzato dalla Federazione Italiana Escursionismo, in collaborazione con la cooperativa Colori e l’amministrazione comunale di San Miniato.

Hanno partecipato complessivamente, tra trekkers, cavalieri e appassionati di mountain bike, 660 persone.

Hanno aderito delegazioni svedesi, scozzesi e della Repubblica Ceca. Le delegazioni italiane, delle associazioni affiliate alla F.I.E., hanno raggiunto San Miniato dalla Lombardia, il Piemonte, il Trentino, la Liguria, le Marche, l’Umbria, il Lazio e l’Abruzzo.

I partecipanti alla giornata di domenica 3 ottobre hanno percorso i tracciati escursionistici organizzati dalle guide F.I.E e A.i.g.a.e. della cooperativa Colori, godendo dei paesaggi e del territorio sanminiatese e scoprendo tutte le meraviglie che si trovano lungo la Via Francigena.

A San Miniato gli escursionisti sono stati accolti per il pranzo, organizzato dall’Associazione Noi da Grandi, nel refettorio del seminario vescovile, dove è avvenuto uno scambio di doni tra gli organizzatori e le delegazioni ospiti. A seguire i partecipanti hanno visitato il sistema museale e il mercato dell’antiquariato.

La giornata per tutti si è conclusa col rientro al punto di partenza, ossia Corazzano dove era in corso la Mostra del tartufo bianco.

L’assessore al turismo Giacomo Gozzini ha dichiarato: “E’ stata un giornata bellissima e perfetta sul piano dell’organizzazione. L’impegno che ci stiamo mettendo per promuovere San Miniato attraverso la Via Francigena sta dando i suoi frutti. In prospettiva ci aspetta un grande lavoro da fare con la possibilità di crescere ancora molto su questo terreno”.

Il prossimo appuntamento è già previsto per domenica 17, quando i pellegrini ritorneranno numerosi a visitare San Miniato.

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Dall’Irlanda alle sponde del Mediterraneo

“Dall’Irlanda alle sponde del Mediterraneo”, che si terrà il 14 ottobre a Genova, per iniziativa della locale Università. I lavori del convegno, dedicati anche all’abate irlandese San Colombano (615 d.C.) e alla sua fondazione dell’abbazia di Bobbio, tappa fondamentale della via longobarda di attraversamento dell’Appennino agli albori della Via Francigena (la c.d. via degli Abati o Francigena di montagna), saranno conclusi dallo storico Franco Cardini, noto studioso dei pellegrinaggi e dei cammini storici nel medioevo.

 

Scarica il programma del convegno su “Pellegrinaggi e monachesimo celtico”