Persone di ogni età sono partite da Avigliana in una splendida giornata di sole e hanno risalito la Valle fino a Susa, scegliendo tra tre percorsi da 10, 21 o 44 km. Tra i camminatori c’era anche una personalità d’eccezione, il Ministro del Turismo Massimo Garavaglia, che, dopo aver percorso la Francigena Marathon laziale, non ha voluto mancare anche questo appuntamento di festa e turismo lento sulla Francigena.
Questa grande manifestazione, realizzata dall’Associazione Iride ASD con il patrocinio e la collaborazione dell’Unione Montana Valle Susa, è stata sia una giornata di sport per tutti/e che un’occasione per scoprire le bellezze del territorio valsusino.
Il Ministro Garavaglia è stato accompagnato dall’assessore alla Via Francigena dell’Unione Montana Andrea Archinà, che ha commentato: “È certamente stata l’occasione migliore per celebrare il tratto valsusino. L’itinerario sarà adesso oggetto del progetto ‘La Via Francigena for all’ ,per migliorarne l’accessibilità a 360 gradi anche attraverso l’abbattimento di barriere architettoniche spesso ostacoli insormontabili per i disabili che vogliono percorrerla”.
Il successo della Francigena Marathon in Val di Susa è il frutto della collaborazione tra le amministrazioni e le associazioni locali e dell’intenso lavoro dei molti volontari, garantendo un percorso pulito, sicuro, ben tracciato e dotato di punti di rifornimento.
L’evento si inserisce tra le numerose iniziative per la valorizzazione della Via Francigena, come la Pellegrina Bike Marathon, la Ciclovia Francigena, in fase di realizzazione, e il Valsusa Slow Fest che avverrà a luglio in collaborazione con i partner del progetto ‘Via Francigena: voci e luoghi per un turismo esperienziale’.
La società P&O Ferriesha ripreso ad eseguire il servizio di trasporto passeggeri a piedi sul traghetto tra Dover e Calais da venerdì 17 giugno.
Questo permette finalmente ai pellegrini della Via Francigena che partono da Canterbury di poter attraversare il Canale della Manica e raggiungere la Francia.
Un’ottima notizia dopo la situazione di disagio che si era venuta a creare dal mese di marzo ad oggi. Ci auguriamo che questo servizio sia d’ora in poi mantenuto con regolarità.
Ricordiamo che P&O è l’unico vettore che offre il servizio di trasporto passeggeri a piedi sul Canale della Manica, mentre né DFDS né Irish Ferries, le altre compagnie che operano su questo tragitto, hanno in programma di proporre il servizio a piedi nel breve termine.
Per chi fosse interessato ad attraversare il Canale con il traghetto, è possibile prenotare un posto direttamente sul sito di P&O Ferries. Aggiornamenti sul servizio sono disponibili in tempo reale anche sul profilo Twitter della compagnia.
Da fine giugno a settembre decine di proposte in tutta l’Emilia-Romagna per scoprire i 20 Cammini per Viandanti e Pellegrini nella suggestiva ed inconsueta atmosfera del cielo notturno, tra “esplorazioni astrali” in compagnia di astronomi professionisti, picnic e cene immersi nella natura, trekking e camminate tra valli, calanchi, faggete, castelli dal tramonto a notte fonda e osservazione del firmamento da monumenti naturali quali la Pietra di Bismantova (RE)…
A piedi alla ricerca delle erbe spontanee con cui preparare, la sera del 23 giugno, l’acqua di San Giovanni, camminare al tramonto tra valli e pittoreschi calanchi per poi sedersi a cena circondati da un antico uliveto; ammirare la luna e scoprire il firmamento da un osservatorio unico come la Pietra di Bismantova; accomodarsi sull’erba per un suggestivo picnic sotto le stelle con un sontuoso castello sullo sfondo.
Il tramonto che lascia spazio alla luna piena e alle stelle, fino all’alba del nuovo giorno, è il suggestivo contesto in cui scoprire, questa estate, i 20 Cammini per Viandanti e Pellegrini dell’Emilia Romagna, che diventano “Cammini di Notte”.
Un calendario regionale, realizzato per la prima volta, di oltre 30 esclusive proposte, dal 23 giugno al 18 settembre, grazie alle quali esplorare il cielo in compagnia di astronomi professionisti, osservare la natura al fianco di guide naturalistiche, camminare e scoprire profumi e sapori della terra con esperienze uniche, sempre circondati dal firmamento.
L’estate è per antonomasia il momento in cui vivere la notte. Grazie a questa nuova iniziativa promossa da Apt Servizi Regione Emilia-Romagna e Assessorato al Turismo Regione Emilia-Romagna in collaborazione con le Associazioni di gestione dei Cammini, gli operatori turistici territoriali e la Conferenza Episcopale dell’Emilia-Romagna, turisti e residenti potranno vivere il momento del cammino in un contesto magico.
Di seguito alcune delle tante proposte in programma.
Primo appuntamento, giovedì 23 giugno all’Oasi di Campotto (FE), alle 20.30, con un’escursione a piedi lungo un tratto della Via Romea Germanica alla ricerca delle erbe spontanee per la preparazione dell’acqua di San Giovanni. Il 23 giugno, la notte che precede la nascita di San Giovanni Battista, è da sempre considerata una notte magica, durante la quale si celebrano riti propiziatori e purificatori. La magia è legata al Solstizio d’estate, che segna l’inizio della nuova bella stagione. In questa occasione, si fanno riti propiziatori e si prepara l’acqua di San Giovanni che porta fortuna e prosperità grazie all’incredibile potenza dei fiori.
Sabato 25 giugno si sale sulla Pietra di Bismantova (RE), in compagnia di astrofili in possesso di tutti gli strumenti e le conoscenze necessarie, per imparare ad osservare il cielo e tutto ciò che sta sopra la nostra testa. Si Camminerà attraverso un facile itinerario ad anello di 8 km complessivi, per raggiungere il piatto sommitale della Pietra nel momento del tramonto. Da qui inizierà l’osservazione del firmamento per riconoscere le principali costellazioni e pianeti. Dal piatto sommitale, aiutati dalla luce delle torce, ci si sposterà subito dopo al Piazzale ai piedi della Pietra, per osservare più nel dettaglio, grazie all’uso di un telescopio, quanto già individuato ad occhio nudo.
Sabato 30 luglio ci si godrà il tramonto sul crinale appenninico reggiano dopo aver percorso un tratto del sentiero dei Ducati, tra valli e pittoreschi calanchi, fino alla storica chiesetta della Madonna della Battaglia, per poi tornare sui propri passi e godersi un suggestivo aperitivo e cena in uno splendido uliveto, assaporando i prodotti del territorio.
Da venerdì 29-sabato 30 luglio e per i primi tre weekend di agosto (assieme alle notti delle stelle cadenti 10-11) osservazione delle stelle e picnic en plein air con lo splendido castello di Torrechiara (PR) sullo sfondo. La serata trascorre tra un’occhiata al telescopio in compagnia di un astronomo e le pietanze del cestino da picnic (focacce farcite, tortini salati, ricche insalate, frittate rustiche e dolci di campagna) da scegliere dal menù al momento della prenotazione.
Mercoledì 10 agosto appuntamento nel Parco della Vena del Gesso Romagnola, con l’escursione serale per ammirare le stelle cadenti, partendo da Borgo Tossignano (BO) per raggiungere il Passo della Prè, balcone naturale della Vena da cui sarà possibile ammirare le costellazioni e le perseidi.
Il programma di Cammini di Notte 2022 si conclude sabato 18 settembre, con un’escursione nei dintorni di Bobbio (borgo dall’aspetto medievale nel cuore dell’Appennino piacentino e della Val Trebbia), per raggiungere un luogo naturale incontaminato e dall’aspetto magico: le Cascate del Carlone, nei pressi di San Cristoforo di Bobbio. Immersi in questo splendido contesto durante le ore pomeridiane che conducono al tramonto, si farà lentamente rientro a Bobbio quando saranno solo le luci del paese a indicare la via e a rendere tutto ancor più suggestivo.
La cerimonia è avvenuta alla presenza dell’Ambasciatrice S. E. Hana Hubáčková; dell’Assessore alle Politiche della Mobilità del Comune di Roma Eugenio Patanè e dei rappresentati delle due associazioni, del Comune di Roma, della Regione di Zlín e di Silvio Marino per la Regione Lazio.
Il Memorandum di collaborazione nasce per offrire alternative di turismo culturale lungo entrambe le rotte, sviluppando al contempo progetti di sviluppo e marketing. Sono in corso anche programmi mirati per segnalare i tratti paralleli di entrambi i percorsi, ad esempio tra la Toscana e Roma, dove si trova la tomba di San Cirillo. Entrambi i cammini fanno parte degli oltre 40 itinerari culturali certificati dal Consiglio d’Europa, il cui programma coinvolge attualmente 36 Paesi europei.
“La Via Francigena serve a sviluppare il dialogo tra l’Europa anglosassone e quella Mediterranea. Con questo atto integriamo l’Europa dell’ovest con quella dell’Est. Così possiamo sviluppare un dialogo in tutta Europa, per questo ha un valore così importante questa firma”, ha dichiarato il Presidente di AEVF Massimo Tedeschi.
“Roma si avvicina ad un appuntamento molto importante perché nel 2025 celebreremo il giubileo. Dunque, i cammini di fede, quell’anno avranno un significato ancora più importante di quello che hanno adesso”, ha aggiuntol’Assessore Patané. “Ecco perché noi puntiamo molto su questo asset poiché è un asset culturale, religioso, storico e anche economico. Dunque, siamo molto contenti di lavorare con voi nei prossimi anni per rendere concreto questo accordo che abbiamo trovato, per rendere effettivo quello che oggi è stata una firma”.
L’Itinerario Cirillo e Metodio si basa su una tradizione culturale millenaria, legata in particolare alla cultura dei paesi slavi. Il cammino collega i luoghi in cui operarono i Santi Cirillo e Metodio, compatroni d’Europa, dove la loro eredità è stata diffusa dai loro seguaci. Nella Repubblica Ceca e in Slovacchia sono già stati creati più di 1.000 km di sentieri segnalati utilizzando i percorsi dei club escursionistici cechi e slovacchi.
Unire il treno ai percorsi della Via Francigena per un’esperienza sostenibile e di scoperta del territorio: è questo l’obiettivo della partnership fra Trenitalia (Gruppo FS Italiane) e l’Associazione Europea delle Vie Francigene, promuovendo insieme il turismo e la sostenibilità sociale e ambientale.
L’accordo permette ai tanti pellegrini di poter alternare alle camminate il viaggio in treno offrendo a ogni viaggiatore la formula migliore, in base alle proprie tempistiche ed esigenze. Proprio per questo motivo Trenitalia ha previsto uno sconto del 10% sui biglietti acquistati dai pellegrini della Via Francigena.
Questa possibilità è legata alle caratteristiche della Via Francigena che si interseca con con oltre 200 stazioni situate direttamente lungo il sentiero e collegate a loro volta con fermate dei bus e altri mezzi pubblici locali. In questo modo i pellegrini possono raggiungere il tracciato francigeno con assoluta facilità utilizzando i mezzi pubblici.
Sui treni regionali, dal 29 maggio al 26 settembre 2022, è possibile usufruire dell’offerta Junior con cui i bambini fino a 15 anni non compiuti viaggiano gratis tutti i giorni della settimana se accompagnati da un adulto over 25. Sempre nello stesso periodo è disponibile l’offerta Estate Insieme a 39 € per viaggiare ovunque e illimitatamente a bordo dei treni regionali dalle 12 di venerdì alle 12 del lunedì successivo per 4 weekend consecutivi.
Per chi, invece, desidera scoprire le meraviglie della Penisola a bordo dei treni regionali, è disponibile l’offerta Italia in Tour: viaggi illimitati per 3 giorni a 29 € (15 € per i bambini e ragazzi da 4 ai 12 anni) o per 5 giorni a 49 € (25 € per i bambini e ragazzi da 4 ai 12 anni).
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Lo sconto è valido sui treni regionali, con salita e discesa nelle stazioni elencate nel regolamento.
Grazie alla partnership con Trenitalia, la Via Francigena diventa accessibile a tutti, anche a chi è poco allenato o non ha molto tempo a disposizione, assicurando la possibilità di godersi il cammino, stare all’aria aperta ed esplorare il territorio!
La Via Francigena è il percorso di un pellegrinaggio che da Canterbury portava a Roma e costituiva una delle più importanti vie di comunicazione europee in epoca medioevale. Piacenza, per i pellegrini, fu e resta luogo importante di sosta dove trovare assistenza e ristoro.
Dal 1122 i pellegrini in transito in queste terre emiliane da ogni parte del mondo, hanno potuto ammirare la splendida Cattedrale, esempio di romanico, la cui costruzione si è conclusa nel 1341.
Proprio Piacenza con la sua cattedrale è al centro di un progetto culturale e di sviluppo territoriale che riguarda in primis la Diocesi di Piacenza, attiva nel promuovere la Via Francigena su scala locale e provinciale, con un ottica proiettata all’Europa. L’Associazione Europea delle Vie Francigene aderisce convintamente al protocollo di collaborazione, il quale fa seguito ad una precedente intesa (aprile 2021) fra le parti che si pongono l’obiettivo di accrescere insieme l’offerta dell’accoglienza.
“La Via Francigena è un progetto culturale e inclusivo che nasce dalla riscoperta dei pellegrinaggi nell’epoca medievale. Si tratta di un Itinerario laico certificato dal Consiglio d’Europa, ma ne sono evidenti la radice religiosa ed il valore spirituale. Formulo l’auspicio che le celebrazioni per i 900 anni della Cattedrale di Piacenza possano diventare esempio anche per altre realtà e Diocesi lungo il Cammino, per accrescere e qualificare il sistema dell’accoglienza pellegrina, essendo le Vie Francigene cammini connotati anche da tale forte vocazione spirituale” ha dichiarato il Presidente Massimo Tedeschi.
Grazie a due nomi, nasce un messaggio forte per dare vita a un itinerario emblematico. Da Canterbury nel Regno Unito a Santa Maria di Leuca nell’Italia meridionale, sulle orme del vescovo Sigerico.
Il GR® 145, che parte da Calais per raggiungere la frontiera svizzera dopo un viaggio di più di 700 km, sostiene la Via Francigena. È qui, nel nord della Francia, che è iniziata una collaborazione quando la FFRandonnée è stata invitata dall’AEVF a creare un GR® (con il numero 145) per promuovere questo itinerario culturale e facilitare il suo percorso verso la Svizzera.
Ma chi è la Fédération Française de Randonnée Pédestre? E qual è il suo ruolo all’interno della Francia e dei suoi territori?
Senza ripercorrere la sua storia, ricordiamo che la FFRandonnée è nata nel 1947, quando alcune persone appassionate di camminare e di scoprire le ricchezze naturali della Francia hanno creato i primi percorsi GR® (GR® 1, GR® 2, GR®3, GR®4, ecc.). Oggi ci sono quasi 350 percorsi GR® di varia lunghezza, per un totale di circa 120.000 chilometri. In tutti questi anni, la FFRandonnée ha sviluppato un know-how attraverso i suoi comitati che è ormai riconosciuto.
Questo know-how riguarda la progettazione e l’evoluzione dei GR® e dei loro criteri, il lavoro sul campo con la marcatura iniziale e la manutenzione, senza dimenticare la digitalizzazione con gli arricchimenti che permettono di mantenere aggiornati i dati condivisi, le carte IGN, i sistemi d’informazione geografica e le applicazioni mobili. La FFRandonnée ha recentemente rivisitato e riaffermato con forza i suoi grandi orientamenti in un piano federale moderno 2021-2028 ed è importante condividere qui la sua ambizione:
-Fare della FFRandonnée un protagonista degli sport outdoor; -Fare della FFRandonnée un attore sociale importante, rispondendo in modo creativo a una domanda mutevole nel campo dei cammini.
La collaborazione tra le nostre due strutture è stata naturale. Dal 2021 abbiamo un accordo per coordinare le nostre azioni. Una squadra di escursionisti ha partecipato a una parte del grande itinerario allestito per i vent’anni dell’Associazione Europea della Via Francigena, l’evento Road to Rome 2021, e si sono creati legami che hanno segnato una svolta nei nostri approcci sul campo, confermata dalla partecipazione incrociata alle nostre rispettive assemblee generali. Un bel programma di collaborazione con grandi prospettive, vicino a tutti i nostri comitati dipartimentali e a beneficio degli escursionisti!
Claudie Grossard, Présidente Commissione Nazionale Sentieri e Itinerari
Siamo felici di annunciare che la Regione Lazio da oggi collabora ufficialmente con la nostra Associazione per contribuire a potenziare le tappe della Via Francigena che attraversano il territorio.
Il tratto laziale della Via Francigena è, infatti, particolarmente importante per lo sviluppo dell’itinerario: non solo perché accompagna il pellegrino alla sua meta – Roma, la Città del Vaticano, ma perché da lì il sentiero lo conduce verso Santa Maria di Leuca, la Finis Terrae italiana. Il Lazio è quindi il ponte, il crocevia, il punto d’incontro tra la Via Francigena di Sigerico il pellegrino e la Via Francigena nel Sud.
Vetralla – Campagnano di Roma
Nel Lazio, la Francigena si sviluppa in 21 tappe a piedi, 10 a nord – da Proceno, al confine con la Toscana – e 11 a sud di Roma, lungo l’antica Via Appia, fino a Minturno e al confine campano. Attraversare il territorio laziale permette di esplorare un’infinita varietà di panorami, storie ed epoche, tra paesaggi sospesi tra mare e terra, tradizioni locali e tipicità gastronomiche
Il Lazio si conquista così il privilegio (e la responsabilità!) di essere una delle regioni più lunghe da attraversare. Una sfida che abbiamo deciso di portare avanti con Regione Lazio, partner dell’Associazione Europea delle Vie Francigene: unendo le forze, potremo offrire ai pellegrini un cammino sicuro, dove accessibilità, segnaletica, punti di ristoro possano rendere unica l’esperienza del percorso, a piedi, in bicicletta o a cavallo.
Cori – Sezze
Vi aggiorneremo periodicamente su questa importante collaborazione. Per qualsiasi segnalazione legata alla Francigena laziale, non esitate a scriverci: l’opinione dei nostri pellegrini è di fondamentale importanza per offrire un itinerario sempre più bello da vivere e assaporare, passo dopo passo.
Si è svolta a Canterbury, luogo simbolico della Via Francigena, l’assemblea dell’Associazione Europea delle Vie Francigene.
Per la prima volta nella storia dell’AEVF, dopo 21 anni, e’ stata ospitata l’assemblea generale nella città di Canterbury, la cui amministrazione aderisce all’AEVF dal 2005. È proprio qui che, l’anno successivo, venne inaugurata la pietra che indica il km zero del percorso europeo che unisce il Mare del Nord a Roma, fino alle sponde del Mediterraneo.
Il 27 aprile l’assemblea AEVF si è tenuta nella sede del Cathedral Lodge, di fronte alla Cattedrale e alla pietra simbolica del Km zero. Ben Fitter-Harding, Sindaco del Canterbury City Council, ha portato con emozione i saluti di casa a tutti i partecipanti provenienti dai quattro Paesi della Via Francigena: Inghilterra, Francia, Svizzera, Italia.
Il Presidente Massimo Tedeschi, prima dell’inizio dell’incontro, ha ricordato il difficile periodo per l’Ucraina e per l’Europa:
La Via Francigena infatti è un “Itinerario culturale del Consiglio d’Europa”, fa parte cioè del programma lanciato nel 1987 a Santiago di Compostela. Due anni prima di importanti fatti storici: la caduta del Muro di Berlino e il crollo del comunismo. Tale programma nacque in coerenza con i principi e i valori del Consiglio d’Europa, fondato – come sappiamo – il 5 maggio 1949 con il Trattato di Londra per promuovere, eravamo nell’immediato dopoguerra, i principi della democrazia, il rispetto dei diritti umani, il dialogo interculturale, la tolleranza.
Regno Unito, Francia, Italia furono i fondatori del Consiglio d’Europa insieme con altri 7 Stati europei. Nel 1963 aderì la Svizzera; e lo Stato del Vaticano, luogo dove si trova la tomba di Pietro, ha lo status di “osservatore permanente. Questo significa che tutti gli Stati attraversati dalla Via Francigena fanno parte del Consiglio d’Europa. Questo è un dato che va ricordato e che ci piace molto. La Via Francigena unisce.”
All’ordine del giorno sono stati affrontati punti importanti: il bilancio economico del 2021 che comprende il bilancio del magnifico evento svolto dal 16 giugno al 18 ottobre 2021 “Via Francigena. Road to Rome 2021. Start again!“; il rinnovo delle cariche associative per il triennio 2022-2025; la candidatura UNESCO della Via Francigena e le progettualità di cooperazione internazionale come rurAllure, progetto di Horizon 2020.
La presentazione del docufilm “Road to Rome” ha permesso di rivivere le grandi emozioni del lungo viaggio attraverso l’Europa che ha messo in rete 658 comuni. Un video di 20 minuti che raccoglie volti e interviste dell’evento. A questo docufilm si aggiungono inoltre 16 video regionali, 1000 fotografie in alta risoluzione, 55 reels messi a disposizione dei soci.
L’assemblea dei soci ha confermato Massimo Tedeschi alla presidenza AEVF per il prossimo triennio. Una conferma votata e applaudita all’unanimità da tutti i soci. Confermati anche i vice presidenti Martine Gautheron (Francia), Gaëtan Tornay (Svizzera), Francesco Gazzetti (Italia), Aldo Patruno (Italia) e Francesco Ferrari (Italia), come vice presidente vicario. Nella lista delle vice presidenze si aggiungono quelle di Tricia Marshall (Inghilterra), Natacha Bouchart (Francia) e Silvio Marino (Lazio, Italia).
Il rinnovo delle cariche ha visto una sostanziale conferma dell’Ufficio di Presidenza uscente con alcuni nuovi ingressi. Province e Dipartimenti: Haute-Marne (Grand-Est), Communauté d’Agglomération Grand Besançon (Doubs, BFC), Unione Montana Valle Susa (Piemonte), Lodi (Lombardia), Pavia (Lombardia), Communauté d’agglomération de Béthune-Bruay (Pas-de-Calais, Hauts-de-France).
Per i comuni: Orbe (Vaud), Aosta (Valle d’Aosta), Ivrea (Piemonte), Pavia (Lombardia), Medesano (Emilia-Romagna), Santo Stefano Magra (Liguria), Pontremoli (Toscana), Altopascio (Toscana), Monteriggioni (Toscana), Gambassi Terme (Toscana), Montefiascone (Lazio), Acquapendente (Lazio), Donnement (Grand Est), Wisques (Hauts-de-France), Fasano (Brindisi). Sono membri di diritto inoltre le regioni socie e i comuni di Canterbury e di Roma, oltre i comuni di Champlitte, Fidenza, Piacenza che ospitano la sede.
Il giorno dopo l’assemblea generale è stato dedicato alla scoperta e ricognizione del percorso del tratto inglese di Via Francigena. In cammino amministratori, volontari e gruppo AEVF guidati da Giancarlo Laurenzi della Confraternity of Pilgrims to Rome e da Peter Morris della North Downs Way, incaricata della manutenzione del percorso.
La segnaletica è in ottime condizioni, con segnavia, cartelli sentieristici e pannelli turistici informativi. Lungo il percorso si trovano installazioni di arte contemporanea tra Bekesbourne e Shepherdswell. Il progetto è stato finanziato all’interno dell’Interreg Europe “Green Pilgrimage” che messo a disposizione importanti risorse per il restyling del cammino. Una splendida notizia per tutti i viandanti che verranno a percorrere questo tratto.
Ci segnalano che nel territorio comunale di Linarolo, per lavori sulla strada provinciale 13 che si terranno a partire da martedì 26 aprile 2022 e si protrarranno fino al 14 giugno 2022 (come da ordinanza della Provincia di Pavia), verrà interdetto anche il passaggio ai pellegrini che percorrono questo tratto di via Francigena (Tappa 14 Pavia-Santa Cristina).
Nell’immagine sotto si trovano le indicazioni di una possibile deviazione attraverso alcune strade bianche che potrebbe essere percorsa in alternativa al tracciato ufficiale per oltrepassare l’interruzione causata dai lavori.