Via Francigena

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Zaino da trekking: quale scegliere e cosa portare in un cammino di più giorni

La data della partenza si avvicina; sembra di aver preso tutto ma non si può fare a meno di rivedere mentalmente la lista di “ce l’ho, ce l’ho, mi manca!” con la tentazione di svuotare lo zaino e rifare tutto da capo… Calma! Innanzitutto, ricordiamo che è normalissimo avere dubbi in questi casi, in vista di un viaggio a piedi o in bici. Niente paura: oggi vedremo insieme quale zaino scegliere per un’escursione di più giorni e cosa portare con sé.

Partiamo dal primo step: quale zaino è la scelta giusta?

Il dubbio atroce: quale zaino scegliere?

Lo zaino è una delle componenti più importanti dell’equipaggiamento: è la nostra “casa” in viaggio e va scelto con molta cura (secondo solo agli scarponi). Un acquisto disattento potrebbe comportare più o meno diverse difficoltà durante l’esperienza in cammino.

Esistono molti modelli, con diverse capienze e forme. Se ne distinguono almeno tre adatti per esperienze ed usi diversi:

20/40 litri: piccolo ma sufficiente per un’escursione di un giorno;

40/60 litri: adatto per escursioni di più giorni solitamente senza tenda, con pernotto in struttura;

60/100 litri: ideale per lunghi viaggi a piedi, in cui è previsto l’uso di tenda, fornello e sacco a pelo.

Per scegliere lo zaino bisogna prestare attenzione anche alla stagione, optando quindi per un modello invernale più capiente, per via dell’equipaggiamento o maggiormente ingombrante da portare, o per un modello estivo più leggero e traspirante, in caso di alte temperature. Attenzione anche al peso! Lo zaino non dovrebbe superare il 10% del peso corporeo, ed è comunque meglio limitarsi ad un massimo di 7-8 kg ben distribuiti.

Da tempo consigliamo gli zaini targati Ferrino Outdoor per la loro praticità, compattezza e per lo stile colorato ed elegante. In particolare, ci siamo affezionati al modello ‘Finisterre’, pensato proprio per pellegrini/e che percorrono lunghe distanze. Lo staff dell’Associazione ha avuto l’occasione di provarli durante i 4 mesi in cammino di Road to Rome 2021 e non potremmo essere più che soddisfatti della nostra scelta!

Clicca qui per scoprire tutti i modelli sul sito Ferrino

Cosa mettere (e non) nello zaino?

Passiamo ad una domanda cruciale. Dopo aver scelto il modello, cerchiamo di capire cosa portare in un viaggio di più giorni:

  • Indumenti in materiale tecnico e leggero: di solito si porta un massimo di tre ricambi per un cammino di una settimana. Servirà poi un pile (leggero), un k-way, un berretto di lana (o cappello da sole in estate) e dei guanti. Inoltre, bisogna prestare un occhio ala selezione dei calzini: meglio optare per i più adatti alle tue scarpe, per evitare fastidiosi sfregamenti sui piedi.
  • Crema per i piedi: per prevenire l’insorgenza di vesciche, prima di partire andrebbe applicato del borotalco sui piedi e, a fine tappa, una crema defaticante e rinfrescante alla menta o del burro di karité.
  • Kit di prima emergenza: da tenere sempre a portata di mano.
  • Coltellino multiuso con seghetto, lampada frontale e un piccolo kit da cucito.
  • Mappa e informazioni pratiche sul cammino: consigliamo di scaricare le tracce GPX (a questo link sono disponibili le tracce per chi percorre la Via Francigena), o ancora meglio di scaricare l’app di AllTrails, che permette di condividere le info con altri viaggiatori, ma anche di portare una cartina nel caso si dovessero attraversare zone con poca copertura o per scongiurare imprevisti da batteria scarica. Inoltre, è importante avere tutte le informazioni legate alle strutture di accoglienza, i punti d’acqua e i ristori.
  • Tenda e sacco a pelo, per chi decide di compiere un cammino di più giorni senza appoggiarsi alle strutture di accoglienza. Si trovano spesso camping attrezzati, oppure aree private dove poterla montare agilmente (si consiglia di visionare la nostra sezione Dove dormire sull’argomento).
  • Bastone da passeggio o bastoncini da trekking, utili per diversi motivi: dare ritmo quando si cammina, mobilitare le braccia e fornire un appoggio nelle salite e nelle discese. Molti bastoncini hanno la possibilità di essere accorciati per essere inseriti nelle tasche laterali esterne dello zaino quando non servono.

Nella preparazione dello zaino è necessario prestare cura e attenzione a come riporre gli oggetti.

Ci sono alcune regole di base alle quali ci si dovrebbe attenere: gli oggetti pesanti vanno messi in alto oppure nel mezzo, tutti vicini alla colonna vertebrale; non posizionare mai oggetti appuntiti o duri a contatto diretto con la schiena; tenere a portata di mano (nelle taschine dello zaino) il kit di pronto soccorso e la borraccia, oltre che tutti quegli oggetti, che si potrebbero dover tirar fuori e riporre nello zaino più volte al giorno mentre cammini.

Per non perdere alcuna informazione importante abbiamo chiesto anche l’opinione di alcuni viaggiatori esperti, consultabile nel nostro blog.

5 step per indossare e regolare lo zaino

Indossare in modo appropriato lo zaino significa, far si che di mantenere regolare la posizione della schiena, dato che il corpo possiede un baricentro naturale che si squilibra, in caso si portino dei pesi, e questo ovviamente rende automatico lo spostamento in avanti della schiena, per compensazione. Come evitarlo? Occorre bilanciare il peso distribuendo il 70% sul bacino ed il 30% sulle spalle.

Oltre a questo è importante seguire i seguenti accorgimenti:

  1. Regolare la lunghezza dello schienale tramite gli appositi lacci, sulla base delle proprie misure;
  2. Allentare cinghie e spallacci per ripartire il peso come indicato sopra;
  3. Chiudere la cintura lombare, una volta indossato lo zaino, coprire l’osso del bacino (senza andare troppo in alto o in basso) per mantenere stabili gli spallacci;
  4. Regolare cinghie di tensione e spallacci, usando gli appositi tiranti, in modo che lo zaino aderisca al corpo, anche in corrispondenza della fascia lombare.
  5. Chiudere il cinturino pettorale e regolarne l’altezza per consentire al petto di muoversi.

E adesso cosa resta da fare? Preparare lo zaino, e partire!

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