Via Francigena

Peregrinus, da un workshop l’idea di due rifugi per i pellegrini in cammino

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Redazione AEVF

L’architettura ispira nuove soluzioni di accoglienza, l’ultimo esempio è il brillante progetto denominato “Peregrinus“. Nel giardino dell’Abbazia di Salaz a Ollon, nel Canton Vaud, sono stati costruiti due piccoli rifugi al servizio di pellegrini.

L’iniziativa è stata realizzata in 10 giorni da venti studenti che si sono ritrovati ad a Villars sur Ollon durante l’assemblea annuale EASA Tourism 2019.  

L‘Associazione Europea delle Vie Francigene (AEVF) che ha patrocinato lo studio, si è recata a Ollon dove ha incontrato tre dei protagonisti del progetto, gli architetti Laurent Chassot, Elena Chiavi e Thibault Smith. Un colloquio costruttivo che ha permesso di vedere le opere dal vivo e parlare dell’evoluzione del progetto, anche in una prospettiva internazionale e di riproposizione in altri territori della Francigena.

L’itinerario europeo che unisce Canterbury a Rome attraversa il territorio svizzero per 215 km. Passando per lo Jura, il cammino costeggia il lago Léman, passa per l’Abbaye de St-Maurice e si dirige verso il colle del San Bernardo. Prima di transitare a San Maurice, il tracciato passa appunto presso l’Abbazia di Salaz che oggi è adibita a luogo di produzione vino e alloggio per pellegrini, gestitor dalla famiglia Huber-Kropf.

“Peregrinus” è il nome della semplice unità abitativa che accoglie i pellegrini ed è anche un workshop di costruzioni volto ad esplorare strutture abitative minimali per i pellegrini in cammino sulla Via Francigena. “Il tema turismo è stato la linea direttrice del workshop che ha sviluppato forme di rifugio per pellegrini in contesti naturali attraverso uno studio dell’architettura e del paesaggio. Ecco che hanno preso forma due capanne in legno primitive sulla Via Francigena, in un luogo splendidamente immerso tra natura e vigneti.  I due habitat realizzati, si sono ispirati ai materiali locali e alle tecniche di costruzioni specifiche in Svizzera.

il progetto parteciperà al festival Feÿ arts in Bourgogne nel mese di settembre 2019. Entrambi i rifugi riceveranno i pellegrini per 3 giorni e faranno parte di un grande evento culturale.

Contatti: peregrinus.easa@gmail.com – Instragam: peregrinus_easa

Architetti Laurent Chassot, Elena Chiavi, Agathe Mignon, Thibault Smith – Partner: EASA CH, Abbaye de Salaz, Associazione Europea delle Vie Francigene, ALICE EPFL – Equipe tutors: Laurent Chassot, Elena Chiavi, Agathe Mignon, Thibault Smith

Partecipanti: Evelina Bartusevičiūtė, Luís Correia, Leda Demetriadou, Eneida Firaku, Evelyn Flores, Matteo Fontana, Julia Frendo, Lars Gustav Rogne, Ezgi Hoca, Dirk Hoogeveen, Michal Karpeta, Eglė Kliučinskaitė, Yimika Koya, Manogna Murari, Pantelis Ninis, Csongor Nyíri, Dinesh Prasad, Annachiara Squitieri, Noa Akosuka Wilhemi, Daniel Xuereb