Via Francigena

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European Festival of Via Francigena Ways, Presentation in Rome

On 1st July, at the CIVITA Association in Piazza Venezia, 11 in Rome, a press conference will be held to present the 9th edition of the European Festival “Vie Francigene, Cammini, Ways, Chemins 2019”.

The initiative, under the artistic direction of architect Sandro Polci, has been promoted by the European Association of Via Francigena Ways (EAVF), in collaboration with CIVITA Association and numerous other partners.

This year’s edition, dedicated to the theme “The feminine way. Sensitivity in Human and Natural Landscapes”, will take place from June to November. The press conference will be attended by numerous speakers after greetings from Giovanna Castelli, Director of Civita Association and Massimo Tedeschi, EAVF president.

The 2019 project is even more pilgrim oriented, creative and shared by the many good will entities who have created events along the Via Francigena and in the ever-growing network of national and European routes. There are, as is tradition, a variety of appointments – from paths to cultural routes, from studies of merit to village festivals, and they will all enhance the landscape, its natural changes and cultural identities with many material cultures: craft work, rituals, parties, sharing and conviviality. All this from a feminine perspective, that is, a new sensitivity towards walking, sharing, promoting and thinking!

Download the invitation of the press conference below

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Festival Europeo delle Vie Francigene, la presentazione a Roma

Il primo luglio, presso l’Associazione CIVITA in piazza Venezia, 11 a Roma, si svolgerà la conferenza stampa di presentazione della nona edizione del Festival europeo “Vie Francigene, Cammini, Ways, Chemins 2019”. L’iniziativa, sotto la direzione artistica dell’architetto Sandro Polci è promossa dall’Associazione Europea delle Vie Francigene (AEVF) in collaborazione dell’Associazione CIVITA e numerosi partner.

L’edizione di quest’anno, dedicata al tema “La Via femminile. Sensibilità nei paesaggi umani e naturali”, si svolge da giugno a novembre. Alla conferenza stampa interverranno numerosi relatori e testimonial dopo i saluti di Giovanna Castelli, Direttrice Associazione Civita e di Massimo Tedeschi, presidente AEVF. 

Il progetto 2019 è ancor più “pellegrino”, creativo e condiviso dai tanti soggetti di buona volontà che hanno ideato eventi, lungo la Via Francigena e nella sempre crescente rete di cammini nazionali ed europei. Gli appuntamenti, come da tradizione, sono di varia natura – dai cammini alle iniziative culturali, dagli studi di merito alle feste di borgo, e valorizzeranno il paesaggio, le sue naturali mutazioni, le culture identitarie con i numerosi “follow up” di culture materiali: lavorazioni artistiche e artigianali, riti, feste, condivisione e convivialità. Tutto ciò con uno sguardo al femminile, cioè nuova sensibilità nel camminare, condividere, promuovere e pensare!

Scarica l’invito della conferenza stampa in allegato

 

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The Via Francigena and the Cultural Routes of the Council of Europe exhibition in Paris

On 17th June in Paris, the exhibition on cultural routes of the Council of Europe was inaugurated at the headquarters of the Ministry of Culture, where the Via Francigena, certified in 1994, stands out.

The event has been organised within the French Presidency of the Council of Europe in partnership with the European Institute for Cultural Routes in Luxembourg.

The Minister of Culture, Franck Riester, recalled that “Tangible and intangible heritage is one of the founding elements of the construction of European culture. The 38 cultural routes of the Council of Europe cross borders and unite countries around common themes, promoting intercultural dialogue”.

The exhibition, open until 17th July, is a great opportunity to explore the European routes and to take an imaginary journey through Europen culture, from the Via Francigena to historic spa towns, from Cluniac sites to the Stevenson path, from the tour of the Impressionists to the Via di Carlo Magno.

The Cultural Routes of the Council of Europe programme was launched in 1987 and is today experiencing a phase of great revival through the Extended Partial Agreement (APA) which adds 33 countries to the network (including Italy, Switzerland, France) supporting the promotion of the same routes that cover a number of themes: heritage, landscape, music, art, pilgrimage, literature, architecture, peace and dialogue.

The routes, through a journey that combines space and time, material and immaterial culture, allow us to unite Europe, starting from its most important common denominator: namely the plurality of cultures that distinguish and unite it. They recall the founding values ​​of the Council of Europe: human rights, cultural democracy, intercultural dialogue, access to heritage, but they also become important vectors for the sustainable development of territories, 90% of which are included in rural areas and less known to the general public.

The European Association of Via Francigena Ways (EAVF) participated in the inauguration of the exhibition with Vice-President Martine Gautheron. The EAVF role, réseau porteur of the Via Francigena for the protection and enhancement of the route, is expanding in France thanks to the work of the Champlitte headquarters working with local authorities, tourist information offices, local associations and the French Federation of the Via Francigena. With regard to the path, a decision was made with the agreement between the EAVF and the Federazione Francese della Randonnée Pedestre with which they joined initiatives for the development of the route.

On the sidelines of the inauguration, the EAVF President, Massimo Tedeschi and Director Luca Bruschi, had an informal meeting with Isabelle Hurdubae, official of the Ministry of Culture and French delegate within the APA, to present the good practices of the Via Francigena , share the route development strategies in France and the UNESCO application dossier.

Info: 17th June-17th July 2019, from Monday to Friday 8:30 am – 8:00 pm

Where: Ministry of Culture, 182 rue Saint-Honoré, 75001 Paris

AEVF press release

 

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La Via Francigena e gli itinerari culturali del Consiglio d’Europa in mostra a Parigi

Il 17 giugno è stata inaugurata a Parigi, presso la sede del Ministero della Cultura, la mostra sugli itinerari culturali del Consiglio d’Europa dove spicca anche della Via Francigena, certificata nel 1994. L’evento è organizzato all’interno della Presidenza francese del Consiglio d’Europa in partenariato con l’Istituto Europeo per gli Itinerari culturali di Lussemburgo.

Il Ministro alla Cultura, Franck Riester, ha ricordato che “Il patrimonio materiale ed immateriale è uno degli elementi fondanti della costruzione di una Europa della cultura. Proprio i 38 itinerari culturali del Consiglio d’Europa attraversano le frontiere e uniscono i Paesi intorno a temi comuni, favorendo il dialogo interculturale”.

La mostra, visitabile fino al 17 luglio, rappresenta una bella opportunità per approfondire gli itinerari europei certificati e per affrontare un viaggio immaginario attraverso l’Europa delle culture, dalla Via Francigena alla città storiche termali, dai siti cluniacensi al cammino di Stevenson, dall’itinerario degli Impressionisti alla via di Carlo Magno. 

Il programma degli Itinerari Culturali del Consiglio d’Europa è stato lanciato nel 1987 e vive oggi una fase di grande rilancio attraverso l’Accordo Parziale Allargato (APA) che mette in rete 33 Paesi (tra i quali Italia, Svizzera, Francia) per sostenere la promozione degli itinerari stessi che coprono un vasto repertorio di temi: patrimonio, paesaggio, musica, arte, pellegrinaggio, letteratura, architettura, costruzione di pace e dialogo.

Gli itinerari, attraverso un viaggio che fonde lo spazio ed il tempo, la cultura materiale ed immateriale,  permettono di unire l’Europa partendo dal suo più importante comune denominatore, e cioè la pluralità di culture che la contraddistinguono e la uniscono. Essi  richiamano i valori fondanti del Consiglio d’Europa: diritti dell’uomo, democrazia culturale, dialogo interculturale, accesso al patrimonio, ma diventano anche importanti vettori per lo sviluppo sostenibile dei territori che per il 90% sono inseriti all’interno di aree rurali e meno note al grande pubblico.

L’Associazione Europea delle Vie Francigene (AEVF) ha partecipato all’inaugurazione della mostra con la vice Presidente Martine Gautheron. Il ruolo AEVF, réseau porteur della Via Francigena per la tutela e valorizzazione della via Francigena europea, si sta espandendo in Francia grazie al lavoro costante della sede operativa di Champlitte in rete con gli enti locali, uffici del turismo, associazioni locali e la Federazione Francese della Via Francigena, operatori culturali. In merito al percorso, un impulso decisivo è stato dato con l’accordo tra AEVF e la Federazione Francese della Randonnée Pedestre con la quale si stanno portando avanti iniziative congiunte per lo sviluppo del cammino.

A margine dell’inaugurazione, il Presidente AEVF, Massimo Tedeschi ed il Direttore Luca Bruschi, hanno avuto un incontro informale con Isabelle Hurdubae, funzionaria del Ministero della Cultura e delegata francese all’interno dell’APA, per presentare le buone pratiche della Via Francigena, condividere le strategie di sviluppo dell’itinerario in Francia e il dossier di candidatura UNESCO.

Info mostra: Quando: 17 giugno-17 luglio 2019, da lunedì a venerdì 8h30 – 20H00

Dove: Ministero della Cultura, 182 rue Saint-Honoré, 75001 Parigi

Comunicato stampa AEVF

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La Via Francigena et les itinéraires culturels du Conseil de l’Europe, l’exposition à Paris

Le 17 juin, l’exposition sur les itinéraires culturels du Conseil de l’Europe a été inaugurée à Paris, au siège du Ministère de la Culture ; la Via Francigena, certifiée en 1994, y était présente. L’évènement est organisé dans le cadre de la Présidence française du Conseil de l’Europe en partenariat avec l’Institut Européen pour les Itinéraires culturels du Luxembourg.

Le Ministre de la Culture, Frank Riester, a rappelé que « le patrimoine matériel et immatériel est un des éléments fondateurs de la construction d’une Europe de la culture. Les 38 itinéraires culturels du Conseil de l’Europe traversent les frontières et unissent les pays autour de thèmes communs en favorisant le dialogue interculturel ».

L’exposition, ouverte jusqu’au 17 juillet, représente une belle opportunité pour mieux connaitre les itinéraires européens certifiés et pour affronter un voyage imaginaire à travers l’Europe des cultures, de la Via Francigena aux villes thermales historiques, des sites clunisiens au chemin de Stevenson, de l’itinéraire des Impressionnistes au chemin de Charlemagne.

Le programme des Itinéraires Culturels du Conseil de l’Europe a été lancé en 1987 et il vit aujourd’hui une phase de grand relancement à travers l’Accord Partiel Élargi (APA) qui met en réseau 33 pays (parmi lesquels l’Italie, la Suisse, la France) pour soutenir la promotion des itinéraires qui couvrent un vaste répertoire de thème : patrimoine, paysage, musique, art, pèlerinage, littérature, architecture, construction de paix et de dialogue.

Les itinéraires, à travers un voyage qui mélange l’espace et le temps, la culture matérielle et immatérielle, permettent d’unir l’Europe en partant de son dénominateur commun le plus important : la pluralité culturelle qui la caractérise et l’unit. Cela rappelle les valeurs fondatrices du Conseil de l’Europe : droit de l’homme, démocratie culturelle, dialogue interculturel, accès au patrimoine, qui deviennent d’importants vecteurs pour le développement durable des territoires qui sont à 90% dans des zones rurales et moins connues du grand public.

L’Association Européenne des Chemins de la Via Francigena (AEVF) a participé à l’inauguration de l’exposition avec la vice-présidente, Martine Gautheron. Le rôle de l’AEVF, réseau porteur de la Via Francigena pour la tutelle et la valorisation de la Via Francigena européenne, s’étend en France grâce au travail constant du siège opérationnel de Champlitte en réseau avec les organismes locaux, les offices de tourisme, les associations locales et les Fédérations Françaises de la Via Francigena, ainsi que les opérateurs culturels. À propos du parcours, une impulsion décisive a été donnée grâce à l’accord entre l’AEVF et la Fédération Française de la Randonnée Pédestre ; des initiatives sont partagées avec cette dernière pour le développement du chemin.

Le président de l’AEVF, Massimo Tedeschi, et le directeur, Luca Bruschi, ont rencontré Isabelle Hurdubae, fonctionnaire du Ministère de la Culture et déléguée française de l’APA, pour présenter les bonnes pratiques de la Via Francigena, partager les stratégies de développement de l’itinéraire en France et le dossier de candidature UNESCO.

Info sur l’expo : Du 17 juin au 17 juillet 2019, du lundi au vendredi, de 8h30 à 20h.

Où : au Ministère de la Culture, 182 rue Saint-Honoré, 75001 Paris

Communiqué de presse de l’AEVF

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Viaggio in Puglia per il Progetto ‘Italia, Grecia e Turchia a piedi’

Dal 27 maggio al 1 giugno, l’Associazione Europea delle Vie Francigene (AEVF) ha effettuato una visita di studio in Puglia nell’ambito del progetto di cooperazione ‘Italia, Grecia e Turchia A Piedi’.

La visita, svoltasi con gran successo, ha coinvolto partecipanti provenienti da, Italia, Turchia, Grecia e Olanda. L’incontro è stato utile per lo studio delle best practices di ospitalità e lo sviluppo degli itinerari di pellegrinaggio lungo la Via Francigena, i partecipanti hanno inoltre potuto esplorare la Regione Puglia e scoprirne le tradizioni, i costumi e la cultura locale.

Il primo giorno, i partecipanti dopo aver assaggiato il famoso pane locale di Monte Sant’Angelo, hanno visitato l’antico Santuario di San Michele Arcangelo, sito patrimonio UNESCO, sono stati poi ricevuti dalle associazioni locali e dai rappresentanti del Comune.

Il giorno seguente, il gruppo si è recato a San Giovanni Rotondo – paese noto per il suo legame con Padre Pio- ed ha visitato l’ostello dei pellegrini, situato in una torre storica, e promosso dall’amministrazione locale. Nel pomeriggio è stato visitato il magnifico Parco Nazionale del Gargano.

Gli ultimi giorni della visita di studio si sono concentrati sulle città costiere di Trani, Polignano a Mare e Monopoli e le loro strutture ricettive, tra queste anche un esempio di ‘albergo diffuso’ – un albergo con camere, appartamenti e servizi dislocati in edifici diversi con una reception unica.

Il percorso di 7 km sulla costa lungo la Via Francigena del Sud è stata un’entusiasmante opportunità per vivere La Via nella sua piena realtà. Gli ultimi due giorni sono stati spesi nell’incantevole città di Bari, dominata dalla grandezza della Basilica di San Nicola. Questa è stata l‘occasione per il gruppo d’incontrare i rappresentanti della regione Puglia e dell’AEVF e confrontarsi con le best practices di costruzione, gestione della rete e la promozione.

La visita è stata una importante opportunità sia per approfondire le tematiche riguardanti le migliori pratiche di accoglienza e ospitalità e che per scoprire la regione Puglia. Ringraziamo gli organizzatori e tutti i soggetti interessati che hanno contribuito alla realizzazione della visita di studio” afferma AEVF.

Il progetto ‘Italia, Grecia e Turchia a Piedi’ è finanziato dall’Unione Europea attraverso il programma  ‘Civil Society Dialogue V’ implementato dalla Direzione Affari Esteri del Governo Turco.

Maggiori informazioni sulla Società degli Itinerari Culturali

Via Eurasia

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Voyage d’étude dans la region des Pouilles dans le cadre du projet “Italie, Grèce et Turquie à pied”

Du 27 mai au 1er juin 2019, l’Association Européenne des chemins de la Via Francigena a organisé un voyage d’étude dans la region des Pouilles (Italie), dans le cadre du projet “Italie, Grèce et Turquie à pied” ; projet qui a pour but de developper un nouvel itinéraire culturel : la Via Eurasia. Les acteurs de l’itinéraire Via Eurasia ainsi que les représentants des municipalités turques d’Edirne, Izmit et Bursa Nilüfer ont participé au voyage pour apprendre les bonnes pratiques d’accueil dans les secteurs privés et publics, pour découvrir le patrimoine naturel et culturel de la region. Ils ont également randonné sur la Via Francgena du Sud.

Durant le voyage, les participants ont exploré les villes de Monte Sant’Angleo et son célèbre sanctuaire dédié à l’archange Michel, et de San Giovanni Rotondo. Une randonnée dans le parc national Gargano et le long de la côte sur la Via Francgena du Sud a complété l’excursion, pour se terminer à Bari, veritable Carrefour culturel.

Le projet “Italie, Grèce et Turuqie à pied” est financé par l’Union Européenne, dans le cadre du programme “Civil Society Dialogue V” et mis en oeuvre par la direction turque des affaires européennes, au Ministère des Affaires Étrangères.

Cultural Routes Society

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Travel to Apulia for the project ‘Italy-Greece-Turkey on Foot’

On 27 May – 1 June 2019 the European Association of the Via Francigena Ways has conducted a study visit to the Apulia region in the framework of the cooperation project ‘Italy, Greece and Turkey on Foot’.

The study visit brought together participants from Italy, Turkey, Greece and the Netherlands and was a great success.

With an objective of learning Via Francigena best practices of pilgrims’ hospitality and routes development, the attendees explored the Apulia Region and discovered local traditions, customs and cultures.

On the first day having tasted famous local bread of Monte Sant’Angelo, the participants visited the ancient Sanctuary of Saint Michael the Archangel, the UNESCO World Heritage Site as well as were welcomed by local associations and representatives of the municipality.

The following day the group visited San Giovanni Rotondo – a place well-known for its Saint Padre Pio and saw a pilgrim’s hostel developed by the local government in a historic tower. Then the group had a chance to trek through magnificent Gargano National Park.

In the last days of the trip, the visit was focused on coastal towns of Trani, Polignano a Mare and Monopoli and their hospitality facilities, such as an Italian concept of ‘albergo diffuso’ – type of accommodation with rooms and apartments spread over in town with one information/ reception point.

The 7-km hike along the South Via Francigena on the coast was an exciting opportunity to experience the Via in real life.

Last two days were spared for enchanting city of Bari where Basilica San Nicola is erected with its all grandeur. In Bari the group had fruitful meetings with representatives of the Apulia region and the AEVF to learn good practices in terms of network governance, capacity building and promotion.

The study visit was a great opportunity to learn best practices of welcome and hospitality and a real discovery of the region. 

We thank the organizers and all stakeholders who contributed to the study visit. The project ‘Italy, Greece and Turkey on Foot’ is financed by the European Union under the ‘Civil Society Dialogue V’ programme and implemented by the Turkish Directorate for EU Affairs under the Ministry of Foreign Affairs.

Cultural Routes Society

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Viaggio in Puglia per il Progetto ‘Italia, Grecia e Turchia a piedi’

Dal 27 maggio al 1 giugno, l’Associazione Europea delle Vie Francigene (AEVF) ha effettuato una visita di studio in Puglia nell’ambito del progetto di cooperazione ‘Italia, Grecia e Turchia A Piedi’.

La visita, svoltasi con gran successo, ha coinvolto partecipanti provenienti da, Italia, Turchia, Grecia e Olanda. L’incontro è stato utile per lo studio delle best practices di ospitalità e lo sviluppo degli itinerari di pellegrinaggio lungo la Via Francigena, i partecipanti hanno inoltre potuto esplorare la Regione Puglia e scoprirne le tradizioni, i costumi e la cultura locale.

Il primo giorno, i partecipanti dopo aver assaggiato il famoso pane locale di Monte Sant’Angelo, hanno visitato l’antico Santuario di San Michele Arcangelo, sito patrimonio UNESCO, sono stati poi ricevuti dalle associazioni locali e dai rappresentanti del Comune.

Il giorno seguente, il gruppo si è recato a San Giovanni Rotondo – paese noto per il suo legame con Padre Pio- ed ha visitato l’ostello dei pellegrini, situato in una torre storica, e promosso dall’amministrazione locale. Nel pomeriggio è stato visitato il magnifico Parco Nazionale del Gargano.

Gli ultimi giorni della visita di studio si sono concentrati sulle città costiere di Trani, Polignano a Mare e Monopoli e le loro strutture ricettive, tra queste anche un esempio di ‘albergo diffuso’ – un albergo con camere, appartamenti e servizi dislocati in edifici diversi con una reception unica.

Il percorso di 7 km sulla costa lungo la Via Francigena del Sud è stata un’entusiasmante opportunità per vivere La Via nella sua piena realtà. Gli ultimi due giorni sono stati spesi nell’incantevole città di Bari, dominata dalla grandezza della Basilica di San Nicola. Questa è stata l‘occasione per il gruppo d’incontrare i rappresentanti della regione Puglia e dell’AEVF e confrontarsi con le best practices di costruzione, gestione della rete e la promozione.

La visita è stata una importante opportunità sia per approfondire le tematiche riguardanti le migliori pratiche di accoglienza e ospitalità e che per scoprire la regione Puglia. Ringraziamo gli organizzatori e tutti i soggetti interessati che hanno contribuito alla realizzazione della visita di studio” afferma AEVF.

Il progetto ‘Italia, Grecia e Turchia a Piedi’ è finanziato dall’Unione Europea attraverso il programma  ‘Civil Society Dialogue V’ implementato dalla Direzione Affari Esteri del Governo Turco.

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L’AEVF participe au « Council of Europe Training Academy »

Council of Europe Cultural Routes Training Academy

Chaque année au mois de juin, l’Association Européenne des chemins de la Via Francigena (AEVF) participe au « Council of Europe Training Academy ». Il s’agit de 3 jours de formation sur le partage des bonnes pratiques et savoirs-faires au sujet des Itinéraires Culturels. Cette formation est destinée aux réseaux porteurs des Itinéraires Culturels et permet d’en apprendre davantage sur le management culturel et le tourisme durable.

Cette année, l’édition 2019 s’est déroulée à Visby en Suède, du 4 au 7 juin et a été organisée en étroite collaboration avec la Route de la Hanse.

Ces 3 jours ont pour objectif de dispenser une formation sur des questions d’actualité spécifiques dans le domaine de la gestion du patrimoine culturel et la promotion touristique des itinéraires culturels. La formation offre une approche pratique sur les différents sujets choisis à travers la participation d’experts avec lesquels les opérateurs d’itinéraires culturels peuvent échanger.

Les points abordés lors de cette session 2019 se concentraient sur le financement et la participation des jeunes, en soulignant l’importance d’une gestion et d’un fonctionnement durables des itinéraires et un engagement des jeunes, l’avenir de notre planète.

L’AEVF a partagé ses bonnes pratiques et idées à propos des stratégies à venir. La Via Francigena a présenté sa dernière collaboration avec l’Institut Supérieur du Tourisme de l’Hôtellerie et de l’Alimentation de l’Université de Toulouse Jean Jaurès (ISTHIA).

Le projet, qui s’est déroulé durant l’année scolaire 2018-2019, s’est concentré sur l’impact de la Via Francigena en France et au-delà.

Les étudiants ont produit une analyse intermédiaire (présentée en décembre 2018), une recherche qualitative et quantitative avec des propositions de projet, une méthodologie pour les études appliquées au tourisme lent, une collecte de données et un dossier final pour le développement de la Via Francigena en France. Deux aspects étaient au centre de leur étude : l’impact économique et socio-culturel de l’itinéraire en France (900 km) et l’accès et l’utilisation du patrimoine culturel le long du parcours. 

L’étude a confirmé qu’une partie de l’itinéraire français est toujours inconnu et inemployé par les pèlerins français et internationaux. Ainsi est apparue la nécessité d’élargir le réseau d’entités territoriales impliquées dans le développement de l’itinéraire. D’autre part, un potentiel extraordinaire a été révélé pour le développement de la Via Francigena, d’autant plus que 90% de la section française se trouve en zone rurale.

L’AEVF et l’ISTHIA continueront leur collaboration pour travailler ensemble sur le développement d’un tourisme durable et la participation de la jeunesse.

Plus d’informations :

Council of Europe Training Academy

Collaboration entre l’AEVF et l’ISTHIA