Il tracciato originale e riconosciuto dalla Regione Lazio della via Francigena nel tratto compreso tra Monterosi e Campagnano di Roma si sovrappone per una parte alla antica Via Amerina, meravigliosa strada romana che collegava Veio con Ameria (l’odierna Amelia).
Fino a ieri questo itinerario non era facilmente percorribile sia per la presenza di una vegetazione fitta ed intricata, sia per la difficoltà di attraversamento del fosso di Monte Sarleo, dove è prevista la costruzione di un ponte da parte della stessa Regione Lazio.
In ragione di questi ostacoli, il tracciato generalmente percorso dai camminatori provenienti da Sutri-Monterosi prevede un allungamento ad est nel territorio del Comune di Mazzano offrendo la possibilità di ammirare le meravigliose cascate di Monte Gelato.
Da oggi, grazie alla realizzazione di una passerella sul fosso di Monte Sarleo e al lavoro di disboscamento fatto dall’Associazione Mediterraid Cammina, in collaborazione con il Comune di Campagnano e con il contributo dell’azienda Edilgabrielli, è possibile percorrere il tracciato originale lungo l’antica Via Amerina, caratterizzato da uno dei tratti di basolato romano più lunghi ed emozionanti d’Italia.
E’ possibile accedere a questo meraviglioso percorso poco dopo Monterosi, in prossimità dell’attraversamento della Strada Provinciale 38, dove attualmente si imbocca la strada che conduce alle cascate di Monte Gelato; da qui comincia verso destra il tratto della Antica Via Amerina.
Si percorrono 2,7 km di basolato romano in parte scoperto e in parte sepolto sotto il terriccio. Si cammina in un fitto tunnel di vegetazione delimitato a destra e a sinistra dai muri di protezione ricoperti di muschio della antica Via e si supera un ponte romano a schiena d’asino ben conservato.
L’esperienza è entusiasmante. Si arriva alla fine del basolato nei pressi dell’ agriturismo Podere Bianca Maria e si continua sulla piacevole strada bianca di Campo dell’Olmo per Monte Sarleo dove il citato fosso si può ora superare grazie alla passerella provvisoria posta in opera dall’Associazione Mediterraid Cammina (in attesa del ponte ufficiale) e si prosegue verso via di Fontana Latrona e Campagnano di Roma.
Oltre a restituire la possibilità di percorrere il tracciato originario ai camminatori della Via Francigena, la riapertura del tratto della Via Amerina consente anche la realizzazione di un percorso turistico ad anello. Con partenza e arrivo a Campagnano è infatti ora possibile godere di una splendida camminata di grande interesse naturalistico e storico che in un solo giorno consente di attraversare sia il basolato ed il ponte romano della Via Amerina, che le cascate di Monte Gelato, percorrendo entrambe le alternative della Via Francigena, una in un senso e una in un altro.
La segnaletica è ancora carente e la manutenzione dovrà essere costante per impedire che la vegetazione richiuda di nuovo il passaggio ma l’Associazione Mediterraid Cammina che ha sede a Campagnano di Roma ha adottato questo tratto di Via e ha intenzione di proteggerlo e promuoverlo nella consapevolezza che solo se effettivamente percorso e vissuto dai camminatori e dai pellegrini il tracciato della via Francigena sulla via Amerina non rischierà di tornare nuovamente nell’oblio.
Dopo la prima camminata del 25 Maggio che ha visto la partecipazione di trentanove partecipanti, è programmata per il 28/29 giugno un’altra escursione guidata e altre ancora sono previste a settembre e a ottobre 2014.
Antonello Fratoddi
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