Dall’inizio della pandemia, sempre più italiani optano per vacanze all’aria aperta, come rilevato dal rapporto di ENIT – Agenzia Nazionale del Turismo e Human Company, in collaborazione con l’Istituto Piepoli.
La nostra Associazione e la Via Francigena contribuiscono in modo diretto a questo trend di crescita del turismo outdoor, sia a piedi che in bicicletta.
Il ‘turismo open air’ negli ultimi anni ha raccolto sempre più appassionati: flessibile, sostenibile e sicuro, si adatta al meglio alle mete di prossimità e alle esigenze di distanziamento legate alla situazione di emergenza.
Inoltre, la pandemia ha avvicinato le persone a un nuovo concetto di turismo, più consapevole e sostenibile, portando al contempo a un aumento di servizi di qualità e di nuove soluzioni per il pernotto.

La nuova edizione dello Studio sul Turismo Outdoor ha sottolineato i trend della stagione estiva 2022 che vedono un italiano su cinque scegliere una struttura outdoor, prediligendo villaggi e agriturismi. L’Italia rimane la meta preferita per chi opta per questa tipologia di turismo.
Roberta Garibaldi, Amministratore Delegato di ENIT, ha sottolineato come le nuove prospettive offerte dall’outdoor consentano di vivere pienamente e in modo nuovo spazi inattesi: “Il turismo all’aria aperta pone le basi per consolidarsi sempre di più negli scenari turistici attuali”.
Livio Gigliuto, Vicepresidente all’Istituto Piepoli, ha aggiunto: “All’aperto, conveniente, italiana. L’identikit della vacanza degli italiani per l’estate del 2022 è piuttosto definito. La propensione all’open air, che sembrava solo una risposta alla pandemia, è diventata velocemente un nuovo punto fisso delle vacanze italiane e probabilmente resterà abitudine anche per gli anni a venire”.