Il conduttore televisivo-pellegrino Marco Maccarini ha terminato la sua esperienza di cammino sulla Via Francigena toscana, dal Passo della Cisa fino a Radicofani, al confine con il Lazio.
Un viaggio lento di venti giorni lungo 400km attraverso tutta la via Francigena toscana, comprese alcune varianti lungo il percorso. Come ha dichiarato prima di partire: «È un modo per andare in profondità, scoprire la bellezza passo dopo passo».
Lo abbiamo seguito sulla sua pagina social in questi giorni di cammino, raccontati con leggerezza, allegria e grande coinvolgimento. Con Maccarini si sono aggiunti in ogni tappa personaggi del mondo della televisione, musica o cinema come Maccio Capatonda, Corrado Fortuna, Frankie Hi-Nrg che lo hanno accompagnato in questa esperienza di condivisione. L’Associazione Toscana delle Vie Francigene, con la guida ambientale Andrea Lombardi, ha assicurato il supporto tecnico.
La “voglia di cammino” in Maccarini è qualche cosa che non nasce oggi: già alcuni anni fa aveva seguito le orme dei pellegrini sul cammino di Santiago mentre lo scorso anno ha attraversato la Liguria piedi da La Spezia a Mentone. Un percorso un po’ ufficiale e un po’ improvvisato condiviso quotidianamente sui social con foto e video. “E lì ho scoperto che tantissime persone avevano seguito la mia camminata e si erano entusiasmati per quell’idea», ci ha raccontato.
Ecco perché quest’anno ha deciso di ripartire rifacendo una analoga esperienza lungo la Via Francigena toscana con tappe da 20-25km al giorno, prevedendo l’arrivo proprio per il giorno del suo compleanno.
Un cammino che si è trasformato in un viaggio attraverso l’Italia dei piccoli borghi con gli incontri nelle sagre paesane e nei bar, con dialoghi quotidiani con la gente comune, con tanti video-clip tra il serio ed il surreale che ci hanno mostrato tutta la splendida Via Francigena toscana. Ma questa esperienza è stata anche l’occasione per incontrare sindaci e amministratori dei territori, associazioni locali e tanti appassionati tutti orgogliosi di presentare le proprie eccellenze, dal patrimonio culturale alla gastronomia.
Ho avuto il piacere di camminare con Maccarini nell’ultima tappa -forse una delle più belle!- da San Quirico d’Orcia a Radicofani. E’ stata anche l’occasione per approfondire alcuni aspetti legati all’accoglienza, al percorso, alla segnaletica e manutenzione, così come per condividere alcune criticità che si stanno cercando di affrontare. Infine, è stata l’occasione per raccogliere in prima persona l’autentica e positiva testimonianza di Marco, fortemente affascinato dalla bellezza di questo percorso e dagli incontri lungo il cammino. Nel video “live” che ha trasmesso sulla pagina facebook delle Vie Francigene ci ha raccontato (a modo suo, ovviamente!) il cammino.
L’esperienza #quasiquasifaccioungiro si è conclusa ieri con un momento finale di condivisione aperto al pubblico nello spirito di “condivisione pellegrina”. A Gambassi Terme, insieme a Marco Maccarini si sono riuniti decine di pellegrini per una giornata di festa e di cammino, alla quale ha partecipato anche il Primo Cittadino Paolo Campinoti.
E se fosse per Marco l’inizio di una serie di cammini sulle Vie Francigene? A noi non dispiacerebbe continuare a seguirlo sulle orme degli antichi viandanti, trascinati dalla sua inconfondibile energia e simpatia.
Luca Bruschi