Via Francigena

I giovani animatori degli itinerari culturali a Bruxelles per conoscere le Istituzioni Europee

Redazione AEVF
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Gli Animatori degli Itinerari Culturali del Lazio a Bruxelles per incontrare le Istituzioni europee all’interno dell’esperienza formativa sugli itinerari culturali europei.

Il master “accompagna” in corso di svolgimento a Foggia sta formando giovani in materia di sviluppo e pianificazione territoriale, prevedendo lezioni in aula, workshop e laboratori, project work e casi di studio pratici da applicare nelle singole aree territoriali

Gli incontri sono previsti con la direzione generale di Turismo e Impresa e la direzione generale della Cultura ed Educazione della Commissione Europea, oltre quello con la rete delle regioni europee NECSTouR guidata dalla Toscana. L’obiettivo è quello di conoscere da vicino le istituzioni europee e le nuove politiche delle programmazioni 2014-2020, con specifico riferimento all’asse turismo e cultura.

La visita in Europa è stata pianificata per la particolare tipologia di professione che eserciteranno e che li chiamerà ad operare contestualmente sulle due, linee Cultura e Turismo, valorizzando la loro reciproca integrazione.

I giovani, appartenenti al programma “Torno Subito” della Regione Lazio, si recheranno a Bruxelles dopo le permanenze a Bologna, a Firenze e a Bari. Recentemente è stato effettuato un Campus di tre giorni organizzato a Campodimele che è uno dei “Gioielli d’Italia”, patria della longevità.

Gli incontri a Bruxelles, previsti dal 22 al 23 di gennaio, sono stati pianificati con l’Associazione Europea delle Vie Francigene all’interno del modulo specifico dedicato agli Itinerari Culturali europei e Via Francigena

La preparazione dei giovani laureati che incontreranno a Bruxelles anche i rappresentanti politici regionali e riporteranno poi le acquisizioni maturate in Europa sui territori dei comuni associati in Ser.A.F. (Frosinome), Ser.A.L. (Latina), Ser.A.R. (Rieti) e AS.TE.R. (Roma). L’occasione d’incontro servirà anche a rappresentare il modello dell’organizzazione territoriale che ha ormai nel Lazio una vita decennale e la metodologia della Formazione-Intervento che serve a sviluppare i cambiamenti necessari a definirla, la stessa che è utilizzata anche nel Master.

Fonte: h24notizie