Via Francigena

European Festival Vie Francigene, presentata a Roma l’edizione 2018

Redazione AEVF
Redazione AEVF

Il 13 giugno a Roma, nella Sala Imperatori dell’ Associazione Civita onlus, si è svolta la presentazione dell’8° edizione del Festival delle Vie Francigene che quest’anno è diventato lo “European Festival Vie Francigene, Cammini, Ways e Chemins 2018”. 

Il Festival è promosso dall’Associazione Europea delle Vie Francigene con la collaborazione della stessa Associazione CIVITA.

“Dal 2011, anno di avvio, all’interno dell’organizzazione del Festival si è aggiunta la creatività e l’organizzazione di tanti altri accreditati cammini – ha spiegato il presidente dell’ Associazione Europea delle Vie Francigene, Massimo Tedeschi  – dunque non si tratta più solo del festival  della Via Francigena, ma dei tanti cammini europei.  Un fatto – ha sottolineato Tedeschi – di significato filosofico e anche politico: il coinvolgimento quasi completo delle zone rurali, infatti, accende una luce su i piccoli borghi e le aree più interne e sconosciute”.

Non potendo intervenire alla conferenza stampa, l’eurodeputata Silvia Costa, storica “madrina” della Francigena, ha inviato un saluto in video sottolineando “l’importanza dell’iniziativa nell’Anno Europeo del Patrimonio Culturale”. Anche Nicola Maccanico, neo segretario di Civita ha voluto ricordare la cornice europea del festival. “Sono iniziative come queste – ha detto – che ci fanno capire che l’Unione Europea ha un senso, anche come opportunità per tutti i paesi che ne fanno parte. Condividere la ricchezza delle proprie culture e dei propri itinerari da attraversare  a piedi, evita il pericolo di mettere anche soltanto in discussione il fatto di stare insieme. Associare, poi, il turismo all’agricoltura, al cibo, come fa quest’anno il festival dedicato al “Cammino Cibo dell’anima” – ha concluso Maccanico –  può generare un indotto importante anche per i beni culturali”.

Sandro Polci, mente e “braccio” del Festival, ha passato in rassegna i progetti più significativi segnalati nel calendario del festival o realizzati in collaborazione con realtà che hanno come minimo comun denominatore il cammino e la tutela dell’ambiente. Come il progetto pilota Fitwalking/Walkin della Fondazione Di Liegro, dedicato a utenti con disturbi psichiatrici che, nel “camminare bene”, porgono attenzione anche all’idea di farlo correttamente evitando infortuni, problemi di postura e cattivo utilizzo dell’esercizio, guidati da un allenatore esperto. La sperimentazione del cammino, che ora sarà implementato dalla Fondazione, “ha portato i componenti del gruppo “pilota” verso la progressiva acquisizione di una maggiore concentrazione, influendo in termini positivi sul miglioramento della propria autostima e della percezione e padronanza di sé e del proprio corpo, oltre a incrementare le relazioni sociali”.  Sempre in tema di disabilità, il festival quest’anno – ha detto Polci – segnala come ogni anno un film “I’ll push you”, in uscita a ottobre per la regia di Chris Karcher e Terry Parish . “Si tratta di un documentario sul viaggio di 500 miglia compiuto da due amici che affrontano insieme il Cammino di Santiago, nonostante la grave malattia neurologica di Patrick, costretto in una carrozzella”.

La ricerca Borghi e Cibo condivisa dall’ Associazione Nazionale Borghi Autentici  tra gli altri dati statistici raccolti, ha riferito il direttore del Festival – ha messo in rilievo come il cibo sia emancipazione. Le imprese agricole nei piccoli comuni – si legge nella ricerca – supportano la filiera alimentare grazie alla partecipazione di donne, giovani e stranieri. Le aziende agricole al femminile sono pari al 30,2% delle 448mila totali: un patrimonio culturale in espansione, sia nel recente passato che in previsione; I giovani gestiscono il 15% delle 215mila imprese giovanili, in espansione rispetto agli altri settori economici; gli stranieri sono al 6,5% mentre nei comuni più grandi a 1,5%, con un differenziale di oltre 4 volte che delinea il valore sociale e di integrazione della «piccola Italia»”.

La lunga marcia nelle Terre mutate – ha proseguito Polci nella sua carrellata – è un viaggio /evento che partirà da Fabriano il 27 giugno per arrivare all’Aquila l’8 luglio. Dodici giorni di marcia, oltre 200 km di cammino attraverso le terre “mutate” dal terremoto, per promuovere un turismo sostenibile e contribuire al rilancio economico e sociale dei territori attraversati. L’itinerario si snoda attraverso dodici comuni delle regioni del Cuore d’Italia (Marche, Umbria, Lazio, Abruzzo) e percorre i sentieri escursionistici di due importanti Parchi Nazionali (Parco Nazionale dei Monti Sibillini e Parco Nazionale Gran Sasso e Monti della Laga.

Polci ha ricordato il grande lavoro dei campi estivi di volontariato di Legambiente, al tavolo della presentazione con il Presidente nazionale Stefano Ciafani, organizzati dall’associazione ambientalista in Italia e all’estero. Nuova anche la collaborazione firmata con il Consiglio Nazionale degli Architetti sulla tematica degli: “Architetti in cammino” alla quale è stata dedicata anche la V° edizione del premio Raffaele Sirica che ha richiesto la progettazione di un ostello circolare, ovvero un “modulo ospitale mobile, eco sostenibile e di uso provvisorio, in aree senza infrastrutture ricettive o di servizio”che potrà colmare le lacune di alcuni siti sprovvisti attualmente di infrastrutture per l’accoglienza, lungo la via.

Tra la lunga lista (più di 500) eventi dedicati al tema del Cibo e l’Anima, i due che si ripetono negli anni: la staffetta “da Francesco a Francesco” presentata dal presidente Unpli, Antonino La Spina, che partirà da Roma il 14 settembre per concludersi ad Assisi il 4 ottobre ripercorrendo nel tragitto i luoghi vissuti da San Francesco e lo Slow travel Fest di Monteriggioni dal 21 al 23 settembre : tre giorni tra arte, musica e  incontri nello splendido complesso monumentale di Abbadia a Isola, con un ricco programma di escursioni per vivere appieno il territorio della Francigena senese a piedi, a cavallo, in bici e in grotta.

Simonetta Giordani vicepresidente di Civita e responsabile Sostenibilità e Institutional Affairs di Atlantia Spa, società di Autostrade Spa, ha affermato che “come settore delle infrastrutture abbiamo voluto sostenere l’organizzazione del festival delle vie Francigene e dei cammini che ha un indotto molto importante sul territorio, in un momento propizio perché l’industria dell’ospitalità e il turismo in generale,  diventino una centralità nell’agenda del governo”. Poi il Presidente della Via Romea GermanicaRodolfo Valentini, ha parlato di “una realtà iniziata quasi per scherzo, che oggi misura 2200 chilometri completamente attrezzati per la fruizione dei pellegrini e ben documentata nelle guide di Terra di Mezzo”.

Una reazione positiva al sisma è  ​stata quella narrata dal Presidente dell’Unione Montana dei monti Azzurri, Giampiero Feliciotti, che ha ​parlato  dei progetti, del lavoro e della forte resilienza delle genti di Appennino, dal “taxi volontario per chi è senza automobile” al grande disegno della “Quadriciclo” rete di percorsi rurali ciclo-pedonali per oltre 400 km”.  L’opera di street art realizzata a Macerata, all’insegna del cammino, è stata raccontata  dal vice Stefania Monteverde che ha definito un “miracolo politico” il fatto che 51 comuni abbiano deciso tutti uniti, di superare con uno stratagemma la resistenza dei cittadini a servirsi dei  tunnel di accesso agli ascensori per la città storica perché ritenuti insicuri e comunque non accoglienti. “L’idea – ha detto la Monteverde – è stata quella di pitturare le pareti con la tecnica dell’anamorfosi, che risale al 1600 e che obbliga chi guarda a spostarsi, cioè a camminare,  per vedere le figure, altrimenti distorte, nella loro reale dimensione e forma”.

Infine l’assessore al Turismo della Regione Puglia, Aldo Patruno ha parlato della Via Francigena nel Sud, finalmente pronta a partire dal punto di vista amministrativo. ”Siamo coscienti di una parziale debolezza infrastrutturale. Ma la Francigena, struttura immateriale quanto reale, è, insieme alla Via Appia,  il nostro elemento identitario per la programmazione strategica del turismo, su una rete, parte di un unico cammino nel quale l’Europa si ritrova”.

Le conclusioni sono state del presidente dell’Associazione Nazionale Borghi Autentici e sindaco di Melpignano, Ivan Stomeo: “camminare – ha detto – vuol dire soprattutto presidiare il territorio, controllare il territorio. Il rispetto dei paesaggi agrari è un dovere: se il suolo è tutelato il cibo sarà buono e anche l’anima” sociale e condivisiva potrà esprimersi al meglio”.

Sul sito www.festival.viefrancigene.org è possibile organizzare il proprio viaggio consultando le mappe degli itinerari, ma anche il calendario degli eventi a seconda del periodo che ognuno avrà a disposizione per le proprie vacanze: breve o lungo che sia. Basta scegliere gli eventi o gli itinerari sui “bottoni” dove, quando, quale. Segui l’evento anche su Facebook attraverso la pagina ufficiale “Via Francigena”. 

Fonte: comunicato stampa ufficiale

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