L’Associazione Europea delle Vie Francigene è lieta di annunciare il rinnovo della partnership con Banca Generali Private anche per il 2025. Una conferma importante che rafforza l’impegno congiunto nella promozione di un turismo lento, consapevole e attento al territorio.
Attiva dal 2017, la collaborazione ha contribuito alla valorizzazione della Via Francigena come cammino europeo capace di unire cultura, sostenibilità ambientale, sviluppo locale e dialogo tra i popoli. Per il 2025, AEVF e Banca Generali continueranno a sostenere progetti volti a:
- Promuovere la rete di territori, comuni e camminatori;
- Rafforzare iniziative educative e culturali lungo l’itinerario;
- Supportare la digitalizzazione e l’accessibilità delle informazioni;
- Sensibilizzare il pubblico sui temi legati alla sostenibilità ambientale.
Temi ambientali e Agenda 2030
Tra gli obiettivi principali del rinnovo rientra la volontà di avvicinare le persone alle tematiche ambientali e alla cura del territorio, valori che la Via Francigena promuove da tempo e che trovano piena sintonia con la visione di Banca Generali.
“La nostra banca è da sempre attenta ai temi della sostenibilità ambientale e sociale”, sottolinea Alessandro Mauri, Sales Manager di Rete Nord Ovest di Banca Generali. “Proponiamo soluzioni di investimento in linea con gli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile dell’Agenda ONU 2030, offrendo ai nostri clienti la possibilità di costruire portafogli che diano priorità ad alcuni dei 17 SDGs. In questo modo, non solo sosteniamo economicamente il cammino, ma contribuiamo anche a diffondere una cultura della sostenibilità come lascito per le generazioni future. Allo stesso modo promuoviamo da anni l’educazione finanziaria per tutte le età e uno stile di vita più sostenibile per i più giovani, educando allo Sport, al valore del risparmio e a uno stile di vita sano e all’aria aperta che iniziative come questa aiutano a veicolare”.
Turismo sostenibile e comunità locali
La vera sfida è favorire un approccio più sostenibile e consapevole al turismo, attraverso modalità di viaggio come il cammino o la bicicletta. Questo non solo riduce l’impatto ambientale, ma porta benefici concreti alle comunità locali, generando un impatto economico diretto grazie alla presenza dei pellegrini e un effetto indotto nel lungo termine, poiché chi percorre la Via Francigena spesso sceglie di tornare come turista consapevole.


