Nell’Assemblea di Troyes (Aube, Francia) del 16 maggio 2025, sono stati accolti i nuovi soci istituzionali: ora sono 250 tra comuni, province e regioni nei quattro Paesi della Via Francigena a far parte della rete AEVF!
Questo nuovo importante traguardo è stato toccato grazie all’adesione dei comuni di Ballaigues e Sainte-Croix (Vaud), Poggibonsi (Toscana), Monterosi (Lazio), Santa Cesarea (Puglia) e della Riserva di Torre Guaceto (Puglia).
Un traguardo simbolico e significativo per AEVF, che nell’anno del Giubileo accoglie un numero sempre crescente di Comuni, enti pubblici e realtà private localizzate tra Italia, Francia, Svizzera e Regno Unito, decise a camminare insieme lungo i 3.200 km del percorso culturale, storico e turistico della Via Francigena attraverso l’Europa.
Un momento chiave nel recente sviluppo internazionale della rete è stata sicuramente la staffetta “Via Francigena Road to Rome 2021. Start again!”, iniziativa organizzata in occasione del ventennale dell’associazione, che ha dato ulteriore impulso alla crescita e alla condivisione del progetto francigeno, grazie in particolate ai numerosissimi incontri presieduti dal fondatore Massimo Tedeschi con sindaci, amministratori, associazioni e realtà locali disseminate lungo il cammino.
Un’adesione che guarda al futuro
Essere parte della rete AEVF significa collaborare attivamente alla costruzione di un’Europa più connessa, fatta di persone, idee e opportunità. Un impegno condiviso anche attraverso progetti europei come Detour pensato per lo sviluppo delle PMI lungo l’itinerario della Francigena, valorizzando l’economia locale e i territori attraversati.
La rete dei soci AEVF consente di sviluppare in maniera coordinata servizi per i pellegrini, rafforzando la visibilità dei territori coinvolti e sostenendo il cammino verso un grande obiettivo comune: il riconoscimento della Via Francigena come patrimonio dell’umanità UNESCO.
