Via Francigena

Colle Val d'Elsa

Colle Val d'Elsa

Colle Val d’’Elsa è situato nel cuore della Toscana, vicino a Siena, Firenze e Volterra.

Colle di Val d’Elsa è un comune situato nel cuore della Toscana, in una posizione strategicamente favorevole, vicino alle città di Siena, Firenze e Volterra, sul percorso della via Francigena. Da sempre vanta una tradizione di arte e di cultura, avendo dato i natali ad artisti celebri, quali Arnolfo di Cambio, scultore e architetto del Duomo di Firenze, Mino Maccari e lo scrittore Romano Bilenchi.

Oggi Colle di Val d’Elsa è una città di oltre 20.000 abitanti, che abbina antiche e moderne architetture, immerse fra le verdi colline bagnate dal fiume Elsa.

Storia

Nel territorio di Colle Val d’Elsa sono stati effettuati importanti ritrovamenti archeologici, alcuni dei quali risalenti al IV millennio a.C., ma si hanno notizie di un vero e proprio centro abitato strutturato ed organizzato solo a partire dal X sec. d.C. L’abitato si sviluppò in origine in tre borghi autonomi: il borgo di Santa Caterina, il Castello di Piticciano e il Piano.

I primi due, abitati dai gruppi cittadini più influenti, si collocavano lungo lo stesso crinale in direzione Est-Ovest e dominavano il fondovalle, dove sorgeva il Piano, destinato alle attività produttive: il borgo del Piano era caratterizzato dalla presenza delle gore, canalizzazioni del fiume Elsa che furono costruite a partire dal XIII sec. per permettere ai numerosi mulini, cartiere e gualchiere di funzionare. Sul piano politico, la Colle Val d’Elsa medievale era un libero comune: i primi statuti comunali risalgono infatti al 1307.

Sul piano strategico, fu spesso teatro di scontri e battaglie: tra le più famose, si cita quella del 1269 tra guelfi e ghibellini, che ebbe ripercussioni sull’aspetto politico di tutta la Toscana. Nel XVI sec., Colle di Val d’Elsa gravitava ancora nell’orbita fiorentina ed acquistò progressivamente potere, soprattutto grazie alla famiglia dei Medici ed agli illustri colligiani che curarono l’amministrazione del Principe. Dopo la guerra di Siena e la costituzione del Granducato di Toscana, nel 1592 con la Bolla di Clemente VIII, Colle divenne la sede di una nuova diocesi. Nel XVII sec. la produzione cartaria subì una battuta d’arresto, soppiantata dalle industrie del ferro e del vetro e del cristallo; quest’ultimo, in particolare, fece la fortuna del paese, che dall’Ottocento fu definito “la Boemia d’Italia”.

Colle Val d’Elsa è diventata oggi la “Città del Cristallo” con il 15% di tutta la produzione mondiale ed oltre il 95% di quella italiana. Nel XX sec., l’epoca dell’industrializzazione coincise con l’avvento del Socialismo e della stampa legata al nuovo clima politico, come il giornale “La Martinella”.

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