Via Francigena

Giorno 100 (variante Micaelica) – da San Severo a Stignano: una scorpacciata di fichi d’india salendo verso il Gargano

La tappa

Descrizione:

👣22,6 km a piedi – Lunedì 4 ottobre 

Centesimo giorno di Road to Rome, un traguardo che non passa inosservato! Per essere precisi oggi abbiamo percorso il 100esimo giorno di cammino fatto di tappe in bici e a piedi, ma in realtà sono 111 giorni di viaggio considerati gli 11 giorni di pausa che ci concediamo ogni 2 settimane circa. Qual miglior modo per festeggiare questo traguardo se non percorrendo una tappa davvero molto bella? Dopo una prima parte su asfalto, il gruppo si è avviato su una strada sterrata immersa tra alberi da frutto ed uliveti, fino a quando abbiamo incrociato un’antica ferrovia non più in uso. Con nostra sorpresa abbiamo visto che questo percorso su rotaie faceva parte della Via Francigena, e quindi abbiamo seguito il rettilineo sui binari, prima di riprendere l’itinerario ufficiale sulla sterrata. In lontananza si poteva scorgere il Gargano, un panorama bellissimo. Dopo 13 km abbiamo fatto una sosta presso il Mulino di Ziletta di Brancia, gestito da Leonardo che ci ha offerto del melone e dell’acqua fresca e che ha fatto una dimostrazione di come viene prodotta la farina direttamente dal grano. Un’esperienza interessante considerato che la farina di solito la si acquista già impacchettata nei supermercati o, nel migliore dei casi, presso un mulino, come fanno i miei genitori in Olanda, ma il prodotto è già completo e non si assiste al suo processo di produzione. 

Dopo la pausa abbiamo ripreso il cammino verso Stignano. Da quel momento in poi la strada è diventata molto più interessante, tra curve e salite poco ripide, a tal punto da non essermi praticamente accorta di trovarmi in montagna. Solo guardando giù ho potuto scorgere la valle, sempre più lontana. Intanto le temperature sfioravano i 30 gradi, e io che pensavo che in ottobre avrei trovato temperature più autunnali! Invece l’estate al sud pare non finire mai ed è davvero bellissimo (considerato poi che nel nord Italia e nel resto d’Europa sono già arrivate le prime piogge e le temperature sono scese). Come ormai tutti sapete io adoro la montagna, quindi trovarmi sulla salita del Gargano, con i suoi colori, i suoi saliscendi, i suoi paesaggi – ancora più interessanti per scattare fotografie per il nostro sito e i nostri social! – mi ha dato una sferzata di energia. Dopo questa salita iniziale in montagna ci aspettava una piccola discesa verso il Santuario di Stignano, dove ci stava aspettando un gruppo di camminatori dell’associazione senza cemento che si unirà a noi nella tappa di domani, quando sfioreremo le 40 persone. Il gruppo ci ha accolto con torte e dolci fatti in casa e i fichi d’india: finalmente abbiamo potuto provarli! Da giorni li vediamo in cammino così invitanti e colorati, ma è impossibile raccoglierli senza guanti!

Il Santuario di Stignano non offre accoglienza ai pellegrini quindi l’Associazione ci ha portato nel posto del pernotto ma domattina saremo di nuovo qui per riprendere il cammino verso San Giovanni Rotondo. 

ATTRAZIONI E MOMENTI DA EVIDENZIARE

Convento di Stignano

Convento di San Matteo

Casa di Tommaso Campanella

I CAMMINATORI DI OGGI

Myra Stals, social media manager (AEVF)

Luca Faravelli, Project Manager AEVF

Mattia Fiorentini, Ambdassador e blogger

Sharon Di Cinci, videomaker

Michele Del Giudice, guida della tappa

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