Nel Lodigiano, alla frazione di Corte Sant’Andrea di Senna Lodigiana, dove i pellegrini, sin dall’epoca di Sigerico aspettavano il traghetto per attraversare il Po, si trova uno dei punti più interessanti della Via Francigena. Centro del basso Lodigiano, situato alla sinistra del fiume Lambro, non distante dal Po, Senna Lodigiana, che per estensione del suo territorio è al terzo posto nella provincia di Lodi, ha un’economia prevalentemente agricola (cereali, foraggi, pioppi), con numerose aziende che si dedicano anche all’allevamento. In territorio comunale operano piccole industrie attive nei settori alimentare, meccanico e dell’abbigliamento, oltre ad alcune piccole imprese artigiane.
Notevole il commercio di prodotti zootecnici e del legname. All’interno del territorio comunale, merita una visita la Chiesa di Santa Maria in Galilea. Una leggenda racconta che le bassure intorno a Senna, l’antica Curtis Sinna dei Carolingi, erano occupate da un immenso specchio d’acqua, il lago Gerundo. Una principessa in viaggio in barca attraverso il lago, fu sorpresa da un fortissimo vento che ben presto si tramutò in tempesta. I due servi che l’accompagnavano, impauriti, nell’impossibilità di governare la barca, lasciarono andare i remi. La principessa, vistasi in grave pericolo di vita, raccomandò la sua anima alla Madonna.
L’imbarcazione, sballottata da onde mai viste, ben presto fu sommersa dalle acque tumultuose, ma la principessa riuscì ad aggrapparsi ad un tronco d’albero galleggiante ed a salvarsi. Per ringraziare la Vergine dell’aiuto ricevuto, la bella principessa fece innalzare un tempio proprio nel punto più alto sovrastante il lago, a perenne ricordo della grazia ricevuta. Il tempio è l’attuale chiesa di S. Maria in Galilea. Nel secolo XIV la chiesa era sede di un monastero di monache cistercensi affiliato al monastero omonimo di Piacenza. Nel 1836, quando a Senna come in tutta la Bassa scoppiò un’epidemia di colera, il chiostro e la chiesa furono trasformati in lazzaretto ed ospedale.
L’edificio risale alla fine del Cinquecento ed è un piccolo gioiello di arte rinascimentale. All’interno si può ammirare, oltre ad alcune tele del Seicento e ad un affresco del Cinquecento, il grande quadro situato nell’abside della Chiesa e raffigurante un gruppo di Santi: la Madonna con S. Ambrogio, S. Francesco, S. Marta, opera di Camillo Antonio Landriani detto “Il Duchino”.
Storia
Forse antico insediamento gallico, venne colonizzato dai romani intorno al 222 a.C., Senna rivestì un ruolo importante nel medioevo grazie alla sua posizione sul tratto inferiore del Lambro. Corte regia dell´impero carolingio, fu poi terreno di scontro fra milanesi, lodigiani e Federico Barbarossa.
Nel 1014 passò al convento di San Felice di Pavia e poi ai conti Cavazzi della Somaglia. Tra gli edifici di valore artistico, segnaliamo la rinascimentale chiesa di Santa Maria in Galilea, l´affrescata chiesa di Mirabello e, in frazione Corte Sant´Andrea, l´omonima chiesa eretta nel XVII sec.
Come raggiungere il Comune
Tramite autostrada, A1 milano – Bologna, uscita Casalpusterlengo.