Nicorvo è un piccolo paese situato nella Lomellina.
Il paese è ubicato in provincia di Pavia, nella Lomellina, alla sinistra del torrente Agogna; si trova in prossimità di Vigevano, Novara e Vercelli, mentre i comuni limitrofi sono Albonese, Borgolavezzano (Novara), Castelnovetto, Ceretto Lomellina, Mortara, Robbio.
Non vi sono notizie certe sull’etimologia di Nicorvo, che secondo alcuni fa riferimento al latino novem, nove, e secondo altri a novus, nuovo. L’economia è prettamente basata sull’agricoltura ed il riso è il prodotto maggiormente coltivato. Il Santo Patrono, San Terenziano, si festeggia il 4 settembre. Appena fuori dal centro abitato si trova l’Agogna Morta, ossia una vegetazione tipica degli ambienti umidi dove si trovano parecchie specie di animali acquatici.
Storia
Nel 1164 a Nicorvo governavano i Conti Palatini e la località era sotto il controllo di Pavia, come deciso dall’imperatore Federico II; è citato in un documento del 1250 come Nicorvium nell’elenco dei terreni sotto la giurisdizione di Pavia. Nel 1311 i signori del luogo erano i conti palatini Giacomo, Tommaso e Manfredo, mentre alla fine del secolo era Filippone.
La dinastia si estinse, forse, nei decenni successivi. Nel 1477 Pietro Gallarati fu signore di Nicorvo, ma la sua signoria durò poco tempo; dal secolo seguente i feudatari furono i De Colli, poi i Settala e in seguito i Carcano. Nel 1532 Nicorvo fu annesso al Contado di Vigevano, appena costituito, e nel 1743 entrò a far parte dei domini dei Savoia, i quali già da trent’anni controllavano la Lomellina.
Dal 1859 Nicorvo fu incluso nella provincia di Pavia.