Via Francigena

La Francigena pugliese: in bici da Troia a Bari

Durante la Road to Rome abbiamo pedalato tutto il tratto che unisce Troia a Bari, e siamo rimasti stregati dall’ospitalità! Infatti, oltre ad ammirare spettacolari paesaggi, abbiamo potuto ammirare città storiche e gustare i prodotti nostrani pugliesi, a partire ovviamente dal famoso Nero di Troia, uno dei vini più pregiati di tutta Italia!

TROIA

Questa cittadina di seimila abitanti è ricca di storia. I primi insediamenti di Troia, infatti, risalgono alla Repubblica Romana. Il centro storico di Troia è una piccola bomboniera, dove svetta per bellezza ed importanza la Concattedrale, costruita nell’ XI – XII secolo, e famosa per il suo magnifico rosone, il più grande di tutta la Puglia.

Troia è anche conosciuta per il suo eccellente vino Nero di Troia e per una vivace vita notturna: è il luogo giusto per festeggiare l’ingresso in Puglia!

DA TROIA A CANOSA, UNA PEDALATA ATTRAVERSO GLI ULIVETI

Tutto il tratto della Via Francigena pugliese è caratterizzato da tantissimi ulivi: è splendido camminare (o pedalare, come nel nostro caso) in mezzo a questi oliveti! La Puglia non è tutta pianura: il muro del pianto di Castelluccio ha delle pendenze che fanno piangere anche i più grandi ciclisti!

Abbiamo attraversato tanti paesi: Ordona, Stornarella, Stornara e Cerignola. L’ospitalità pugliese è sempre stata meravigliosa, ed abbiamo avuto la possibilità di assaggiare i prodotti tipici (come le cartellate, dolci tipici del foggiano) e pranzare in un fantastico luogo sottratto alle mafie. Stornara, infine, è famosa per i suoi splendidi murales!

Un meraviglioso ponte romano ci ha dato il benvenuto nella storica Canosa, che infatti ospita tantissimi monumenti archeologici: per bellezza spiccano il Battistero di San Giovanni e la Domus Romana! Canosa, infatti, è una sorta di città – museo: è una delle città italiane dove le tracce degli antichi romani sono più visibili!

Ponte romano di Canosa
DA CANOSA A RUVO DI PUGLIA

I cinquanta chilometri che collegano Canosa a Ruvo di Puglia sono ancora una volta caratterizzati da splendidi vigneti e uliveti. Abbiamo attraversato altre due città storiche per la via Francigena: Andria e Corato. L’ospitalità pugliese in questa tappa ci ha deliziato con i confetti Mucci!

Ruvo di Puglia è un’altra città da non perdere! La sua Concattedrale è un magnifico esempio del Romanico pugliese. Inoltre, Ruvo ospita il particolarissimo vaso di Talos, custodito nel Museo Jatta. Il vaso, splendidamente rifinito, racconta la morte di Talos: il gigante, dopo aver bevuto una pozione magica, cadde sul calcagno, il suo unico punto debole.

La concattedrale di Ruvo di Puglia
DA RUVO DI PUGLIA A BARI, PASSANDO PER BITONTO

In questi 40 km di percorso abbiamo potuto ammirare in particolare due monumenti: il Portone del Parco (un arco del XVI secolo) e la splendida chiesa di Santa Maria di Cesano, risalente all’XI secolo.

La parte più bella di questo pezzo di Via Francigena alle porte di Bari è stata ovviamente Bitonto, dove abbiamo ammirato la Concattedrale, il Torrione Angioino, la Porta Baresana e la Chiesa di San Gaetano. Infine, uscendo da Bitonto vi è la chiesa del Crocifisso, caratterizzata da una cupola a forma di trullo e dall’interno gotico.

Dopo 40 km siamo così arrivati al mare e a Bari: a San Nicola abbiamo finito la nostra fantastica pedalata!

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Davanti alla Basilica di San Nicola a Bari
Andrea Alessandrini
Andrea Alessandrini
Andrea, travelblogger, ama viaggiare e fare sport da quando è piccolo. Ha una smisurata passione per la bici e per le camminate: dopo aver percorso tanti km in giro per il mondo ora racconta la nostra via Francigena!