Via Francigena

Camminare con il caldo: 6 consigli salva-vita

Camminare è un’attività che può essere svolta durante tutto l’anno, e ogni stagione che viene scelta ha dei pro e contro.

 Ad esempio, fare trekking in estate risulta piacevole grazie alle molte ore di luce a disposizione: il sole tramonta più tardi, è possibile trascorrere più tempo all’aperto, l’abbigliamento utilizzato è meno ingombrante ma le temperature possono essere un elemento da valutare molto attentamente. 

 Consigli per un cammino  

Di sicuro, conoscerai molti dei consigli che ti stiamo per fornire, come: 

1. Evitare le ore più calde. Non si fa per dire. Camminare nelle prime ore del mattino o nel tardo pomeriggio renderà meno faticoso il tuo viaggio. Quindi  evitare la fascia oraria dalle 11 alle 17 ti permette di non affaticare troppo il tuo corpo. 

2. Ascoltare il proprio corpo. Esistono dei consigli generali che possono essere considerati ma nessuno più di noi stessi conosce il nostro corpo. Esercitiamoci ad ascoltarlo di più. In generale è consigliato fare molte pause durante il cammino, pensando anche di dividere il cammino in più giorni se i chilometri sono molti. Non stiamo facendo una maratona, ma una camminata. 

3. Scegliere con cura l’itinerario. La scelta del percorso è fondamentale e non dipende solo dalla piacevolezza o dal grado di avventura che offre. Dobbiamo essere certi di essere in grado di percorre un determinato itinerario, secondo le esigenze del nostro corpo. 

4. Occhio all’idratazione.  Porta con te tanta acqua fresca, frutta, integratori e bevande a base di sali minerali. Presta attenzione alle tisane: è consigliato prima leggere le componenti, dato che alcuni possono o abbassare o alzare la pressione. Cerca di evitare tisane al limone o al biancospino, mentre via libera a tisane a base di zenzero e liquirizia. 

5. Proteggere la pelle dai raggi UVA. Anche se non andiamo al mare, nei mesi più caldi il sole batte forte e una protezione solare adeguata ci mette al riparo da scottature, eritemi e insolazioni.  

6. Scegliere un abbigliamento adeguato. Scegli capi traspiranti e scarpe comode è essenziale, così come è fortemente consigliato indossare un cappello e rinfrescare polsi e fronte a più riprese. 

Oltre a questi consigli, ci sono altri fattori da considerare, vediamoli insieme. 

Quali percorsi sono più indicati? 

In linea di massima ti consigliamo di scegliere itinerari che presentano tappe più in quota con temperature miti, frequenti zone di riparo e corsi d’acqua. 

Inoltre, intraprendere un percorso a piedi iniziando dalla cima per arrivare a valle, ti farà provare il piacere della discesa da concludere magari con una sosta e un meritato riposo. 

Alcune tappe della Francigena nel Sud pensiamo in particolare alla Puglia, possono anche concludersi con un bel tuffo in mare o un momento di relax in spiaggia. 

Se invece, la montagna non è contemplata nel tuo percorso, assicurati almeno di scegliere percorsi che ti permettono di ripararti anche dagli improvvisi acquazzoni estivi, spesso imprevedibili. Una volta scelto il viaggio, sarà più semplice avere le idee chiare sull’equipaggiamento.

Come preparare lo zaino? 

Un’altra particolare attenzione la richiede la scelta dello zaino, dal modello e dal suo peso, oltre alle cose necessarie da portare durante il cammino. Esistono diversi modelli con forme e capienza diverse per ogni esigenza, a seconda dell’itinerario e di altri fattori chiave: abbiamo dedicato una guida completa alla  scelta dello zaino da trekking che potrete consultare qui.  

Una volta organizzati equipaggiamento e itinerario sarai pronto a partire per la prossima avventura in cammino. Ti raccomandiamo di seguire i nostri consigli e di consultare la nostra pagina app e guide per rimanere aggiornato anche sulla segnaletica e le credenziali. 

Buon cammino! 

Redazione AEVF
Redazione AEVF