Via Francigena

UNESCO e Via Francigena

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Redazione AEVF

I Comuni di Monteriggioni e di Fidenza (membri dell’Ufficio di Presidenza AEVF)  intendono riavviare, in collaborazione con AEVF, il percorso di candidatura della Via Francigena a Patrimonio Mondiale dell’Umanità (UNESCO). Tutti gli Enti locali soci sono invitati a partecipare al primo summit dei Comuni della Via Francigena che si terrà a Fidenza venerdì 12 giugno.

Un’occasione strategica di condivisione e approfondimento, culturale e organizzativo, a cui partecipa il MIBACT.
Il progetto UNESCO rappresenta in effetti una grande sfida che ha trovato nel Ministero una pronta risposta insieme con l’Associazione, réseau porteur della Via Francigena per mandato del Consiglio d’Europa.

Una progettualità di cui si è oggi ancora più consapevoli alla luce del grande successo che sta avendo l’itinerario culturale europeo della Via Francigena, anche in vista del prossimo Giubileo proclamato da Papa Francesco.

La via Francigena ha tutti gli elementi storici, artistici, territoriali, spirituali e devozionali per essere il primo itinerario culturale in Italia (e in Europa) a essere iscritto nella lista del patrimonio mondiale Unesco.

La dimensione del progetto, la grande varieta’ e disparita’ di situazioni che si presentano lungo il percorso italiano, legate a diversi strumenti di protezione e gestione dei beni e dei territori, e il grande numero dei soggetti coinvolti, rendono impegnativo e appassionante questo lavoro. Il percorso dovrà procedere sia nella verifica sistematica del tracciato e delle condizioni di conservazione delle permanenze – chiese, stazioni di posta, ospizi, ospedali – sia nella volonta’ di partecipare al progetto di candidatura da parte di tutti i soggetti portatori di interesse, dalle istituzioni pubbliche a quelle ecclesiastiche, fino alle associazioni legate allo studio e alla valorizzazione della via Francigena.

In allegato il programma