Via Francigena

Giorno 99 (variante Micaelica) – da Lucera a San Severo: una tappa piena di racconti, alla scoperta dell’antica Daunia

La tappa

Descrizione:

👣23 km a piedi – Domenica 3 ottobre

Oggi i due gruppi hanno continuato a percorrere separatamente la 99esima tappa del nostro Road to Rome: il nostro gruppo ha percorso a piedi i 23 km che separano Lucera da San Severo. È stata una tappa molto pianeggiante e senza dislivelli, fatta eccezione per una piccola discesa, tra campi e vigneti con la montagna del Gargano che si scorgeva all’orizzonte. Con noi in cammino Michele de Lilla, un insegnante della scuola di San Severo, che ci ha spiegato che in passato questa zona si chiamava Daunia ed era popolata dai Dauni, poi sconfitti dagli Antichi Romani. Rimangono però numerose tracce di questa popolazione, soprattutto nella provincia di Foggia, ma la loro sfera di azione si estendeva anche verso Molise, Campania e poi giù fino a Bari.
Inoltre Michele de Lilla ci ha parlato della transumanza e dei tratturi, due termini per me completamente sconosciuti. Ho così scoperto che lo spostamento delle greggi di pecore dalla Puglia verso gli Appennini era un fenomeno che riguardava queste zone in tutte le stagioni, ed avveniva lungo delle vie specifiche chiamate appunto tratturi, previo il pagamento di una tassa. La tappa di oggi si è svolta sotto al sole, abbiamo trovato pochissima ombra così come scarsa era la segnaletica, ma abbiamo contribuito continuando ad attaccare i nostri adesivi laddove possibile, per indicare al meglio ai pellegrini che verranno la direzione corretta ed eventuali bivi lungo la Via Francigena. Arrivati finalmente alla meta, siamo stati accolti da un gruppo di persone affette da autismo, che ci stava aspettando per accompagnarci fino al centro di San Severo. Qui ci siamo riposati presso l’Enopolio Daunio, un progetto creato dai fratelli Fabiola e Giorgio, con noi in cammino praticamente da Celle San Vito. Il progetto è nato inizialmente per promuovere i vini locali, Fabiola è infatti una sommelier, ma in seguito è diventato una realtà di accoglienza per il pellegrino. Presso la struttura abbiamo quindi inaugurato il nuovo Info Point per la Via Francigena ufficiale, dove i pellegrini potranno pernottare e richiedere un timbro per la credenziale.
La sera abbiamo incontrato alcuni rappresentati del Comune con cui abbiamo trascorso un momento conviviale durante l’aperitivo presso lo stesso Enopolio Daunio. Vini locali, frutta e verdura freschissime e legumi hanno allietato il momento, e devo dire che si tratta di un tipo di alimenti sempre molto apprezzati, dato che durante il nostro Road to Rome spesso abbiamo trovato pietanze molto sostanziose e abbiamo sentito la mancanza di piatti più leggeri. Fabiola e Giorgio stanno facendo molto per la zona ed è grazie a persone come loro che la Francigena del Sud potrà svilupparsi in tutte le sue potenzialità, che sono davvero molte, considerate la bellezza dei luoghi e il calore delle persone locali.

ATTRAZIONI E MOMENTI DA EVIDENZIARE
Santuario della Madonna del Soccorso
Cattedrale di Santa Maria Assunta
Chiesa di San Severino
Un aperitivo da Enopolio Daunio per sentirsi a casa

I CAMMINATORI DI OGGI
Myra Stals, social media manager (AEVF)
Luca Faravelli, Project Manager AEVF
Mattia Fiorentini, Ambdassador e blogger
Sharon Di Cinci, videomaker
Fabiola Ventricelli, guida della tappa
Michele de Lilla, esperto delle zone

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