Via Francigena

Giorno 93 – Da Alife a Telese Terme: i tesori nascosti della Campania e della sua gente

La tappa

Descrizione:

👣 32 km a piedi – domenica 26 settembre

Oggi ci aspettava una lunga tappa, visto che abbiamo percorso due tappe in un solo giorno! Avevamo molti incontri istituzionali in programma durante la giornata, quindi abbiamo camminato un po’ meno di quanto avremmo dovuto e ci hanno accompagnati in auto per accelerare su alcuni tratti.

Abbiamo camminato in montagna, circondati da vigneti e bei paesaggi, e siamo arrivati al piccolo complesso di Banca. Mentre ci siamo fermati a riempire le nostre bottiglie d’acqua alla fontana, una famiglia ha fatto capolino dalla finestra e si è incuriosita al nostro grande gruppo di escursionisti; ci hanno invitato ad assaggiare un po’ della loro uva. Producono vino fatto in casa e hanno appena raccolto la crescita di quest’estate!

Sto notando una bella differenza tra questa zona del sud e il nord Italia nell’atteggiamento aperto, incondizionato e accogliente degli abitanti del sud. Io sono olandese, e già vedo una grande differenza nel carattere accogliente della gente del nord Italia rispetto all’Olanda, ma poi c’è ancora un altro enorme passo tra il nord e il sud d’Italia! 

Abbiamo attraversato la città di Faicchio e poi un ponte romano sul fiume (secco) del Titerno. Poi siamo entrati nel paese di San Salvatore Telesino con la sua affascinante abbazia benedettina, dove siamo stati accolti dalla Pro Loco del posto. Qui abbiamo visitato l’Antiquarium dell’antica città romana di Telesia e il suo anfiteatro praticamente sepolto. La nostra guida ci ha detto che c’è una necropoli anche a San Salvatore, ma, essendo in un terreno privato, l’hanno coperta e tutt’ora è tenuta sotto terra! Che vergogna!

La Pro Loco ha organizzato un rinfresco per noi fuori dall’Abbazia, e abbiamo avuto modo di assaggiare lo Struppolo, una prelibatezza da forno tradizionale locale.

Dall’Abbazia abbiamo continuato a camminare, lasciando il tratto asfaltato per attraversare il verde Parco del Grassano. Nel bosco abbiamo incontrato due signore polacche, anche loro in viaggio, in bicicletta, verso Santa Maria di Leuca. Poco dopo, mentre ci avvicinavamo a Telese Terme, abbiamo incontrato due signore danesi che stanno camminando da Formia a Brindisi! Sono super felice di incontrare finalmente altri pellegrini sulla Via Francigena del Sud!

All’arrivo, siamo stati accolti a Telese Terme dal Comune e dall’associazione Pro Loco Telesia, che ci ha invitato a passare un po’ di tempo a mollo nelle terme sulfuree di Telese (che hanno un fortissimo odore di uova! Ho provato a fare un tuffo, ma sinceramente non mi è piaciuto per niente); a quanto pare quest’acqua è molto benefica per la salute e per la pelle. Alla fine della giornata abbiamo visitato la mostra alla Pinacoteca Massimo Rao, un artista locale morto piuttosto giovane e omaggiato dai suoi amici, che hanno aperto un museo a lui dedicato.

Domani ci riposeremo per un giorno a Telese Terme, il penultimo giorno di riposo, prima del nostro arrivo, che si avvicina sempre di più…

ATTRAZIONI E MOMENTI DA EVIDENZIARE

I paesaggi degli Appennini

La calda accoglienza della gente locale in Campania

L’incontro con altri pellegrini sulla Via Francigena del Sud! 

I CAMMINATORI DI OGGI

Myra Stals, social media manager (AEVF)

Angelofabio Attolico, referente per la Via Francigena del Sud (AEVF)

Giovanni D’Agliano, collaboratore AEVF

Simona Spinola, communication expert (AEVF)

Annalisa Galloni, ambassador del RTR

Gruppo escursionistico Anime Erranti

Joanne Roan, Ragazze in Gamba

CAI Vesuvio

Luce Scaglione, videomaker

Molti camminatori locali

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