Via Francigena

Giorno 79 – Da Isola Farnese (La Storta) a Roma: la Strada che porta dritta al cuore di Roma!

La tappa

Descrizione:

👣 17 km a piedi – venerdì 10 settembre

Oggi è il grande giorno!!!
C’erano così tante persone che camminavano con noi verso Roma, che non posso fare una lista precisa dei camminatori di oggi.
Una giornata folle, piena, travolgente e ricca di emozioni.
Il primo tratto del percorso da La Storta verso Roma non è particolarmente bello, ma non ci importava molto. Certo, stiamo attraversando la periferia di una città metropolitana, quindi non ci aspettavamo di trovare i paesaggi della Val d’Orcia o della Tuscia. Tuttavia, abbiamo attraversato la bellissima Riserva Naturale dell’Insugherata, situata all’interno della città, che è stata recentemente resa accessibile grazie alla rimozione di un cancello illegale che ostacolava il passaggio dei pellegrini. È stata una grande sorpresa trovare sul nostro percorso uno spazio così verde e meraviglioso.
Ciò che mi è piaciuto di più della camminata di oggi è stata l’evidente e altamente simbolica differenza tra il nostro lento viaggiare e la vita frenetica della città e le ore di punta del traffico. Ogni volta che attraversavamo una strada, bloccavamo il traffico per qualche minuto e gli automobilisti ci suonavano il clacson e si irritavano. Non è questo in qualche modo il messaggio alla base del viaggio lento?
Ho trascorso la maggior parte della giornata in diretta streaming per il nostro arrivo a Roma e intervistando i nostri ospiti, ed è stato molto divertente! È stato davvero molto bello condividere questa esperienza con un gruppo così grande.
L’itinerario che abbiamo seguito oggi non è (ancora) ufficiale e passa attraverso alcuni quartieri tranquilli, evitando le strade veramente ampie e trafficate. Inoltre, questo percorso porta velocemente e direttamente alla chiesa di San Pietro, passando per il ‘Belvedere’ di Monte Ciocci, un punto panoramico da cui si poteva già vedere la cupola. Ci siamo fermati tutti lì, sbalorditi da questa scena incredibile, dalla vista della nostra prima vera meta.
A questo punto eravamo tutti entusiasti e non vedevamo l’ora di arrivare.
Abbiamo continuato a camminare e presto siamo arrivati alle mura della Città del Vaticano. Abbiamo fatto una breve sosta e l’associazione Gruppo dei Dodici si è unita a noi. Hanno suonato musica e si sono esibiti per noi, e con loro abbiamo continuato a camminare.
A questo punto siamo arrivati in piazza San Pietro, accanto al presidente dell’AEVF Massimo Tedeschi, che portava il bordone del pellegrino. È stato un momento bellissimo: ho guardato i volti di tutti i miei compagni di viaggio, i loro grandi sorrisi, qualche lacrima… Ero incredibilmente commossa.
Questo momento commovente è finito presto, perché la polizia è arrivata e ci ha chiesto di smettere di fare musica, di smettere di filmare e di smettere di attirare l’attenzione dei passanti. Dovevano controllare se avessimo il permesso di fare tutto questo. Devo dire che hanno un po’ rovinato il nostro momento, anche se capiamo le loro motivazioni.
Siamo arrivati e nessuno ce lo può togliere! Abbiamo scattato un sacco di foto, fatto timbrare le credenziali, ricevuti i nostri Testimonia, e la sera abbiamo avuto un importante incontro istituzionale con l’Associazione Civita, con promettenti sviluppi per il futuro della Via Francigena.
Non ci posso ancora credere… Per fortuna domani abbiamo un giorno di riposo, così avrò il tempo di realizzare che ho camminato fino a Roma.

ATTRAZIONI E MOMENTI DA EVIDENZIARE
Cosa c’è di più bello che arrivare a San Pietro!?

I CAMMINATORI DI OGGI
Davvero troppi per ricordarli tutti!

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