Via Francigena

Giorno 13 – Da Bapaume a Péronne: sole, pozze di fango e piedi doloranti

La tappa

Descrizione:

👣 33 km a piedi – martedì 29 giugno

Quando ci siamo svegliati questa mattina, sapevamo tutti molto bene cosa ci riservava la giornata: il giorno più lungo della Road to Rome finora! Avevamo avuto giorni di 24, 26, anche di 28 km fino ad ora, ma più di 30 km era la prima volta!
Alcuni di noi non avevano dormito molto a Bapaume a causa dei forti temporali che sono durati tutta la notte. Le forti piogge ci preoccupavano particolarmente per il giorno successivo, ma fortunatamente per noi la mattina i temporali erano passati. Ciò che rimaneva di questi terrori notturni era una fitta nebbia, nuvole basse e molte pozzanghere di fango.
Poco dopo le 8 del mattino, siamo partiti in mezzo alla nebbia! Fuori dalla città di Bapaume, questa nebbia aveva trasformato le turbine eoliche circostanti in figure indefinite sparse nel paesaggio. Non c’è voluto molto per vedere di nuovo il primo cimitero militare della prima guerra mondiale: in questa zona sono piccoli come 72 sepolture come il cimitero di Manchester che abbiamo incontrato appena fuori Riencourt-les-Bapaume, e sono letteralmente ovunque. Pensare a quello che è successo qui poco più di 100 anni fa, e vedere tutte quelle croci ovunque ha sicuramente reso alcuni di noi piuttosto emotivi. Tanto che anche qualche lacrima è stata versata da un membro del nostro gruppo di camminatori.
Verso l’ora di pranzo il sole ha deciso di farsi vedere e per tutta la strada verso Péronne siamo stati accompagnati da temperature piacevoli e dal sole sulla pelle. Ci siamo anche scottati un po’! Ma che dire delle gambe e dei piedi, vi chiederete? Beh, ad essere completamente onesti oggi è stato piuttosto faticoso per i nostri corpi. Anche i camminatori/pellegrini più allenati ed esperti del nostro gruppo hanno mostrato chiari segni di stanchezza, dolori muscolari e piedi doloranti durante gli ultimi chilometri. All’arrivo a Péronne la doccia è stata la nostra migliore amica e la cena è stata gentilmente fornita dal comune. Con la pancia piena e le batterie scariche ci siamo messi a letto per iniziare a ricaricare le batterie.

ATTRAZIONI E MOMENTI DA EVIDENZIARE
Salire sul campanile della chiesa di Rocquigny e suonare le sue campane a mano
Camminare a piedi nudi sull’erba dopo la prima metà della tappa
Siamo arrivati tutti alla fine di questo giorno, il più lungo finora!

I CAMMINATORI DI OGGI
Myra Stals, Social Media Manager (AEVF)
Luca Faravelli, Project Manager (AEVF)
Didier Morel (FFVF)
Clair Waïss (FFR)
Emile Ney (ex sindaco di Bucey-lès-Gy, prima città francese ad aderire alla rete AEVF)
Mattia Poppa, videomaker
Gruppo di camminatori della FFR

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