Via Francigena – Via Traiana. Superato il Castello di Caprarica si utilizza una sterrata che permette di superare la SP e raggiungere il centro di Tiggiano con il suo splendido Palazzo Baronale.
In quest’area i centri abiti sono molti ravvincani e si susseguono quasi senza soluzione di continuità, così dopo poci ci si ritrova a Corsano, in cui vale la pena di visitare le chiese di San Biagio e Santa Sofia. Finalmente si ritorna in aperta campagna e in un paesaggio senz’altro dominato dai classici muretti a secco. Si supera la SP e dopo una serie di bivi e un’area di sosta si fa l’ingresso a Gagliano del Capo, con l’immancabile chiesa di San Rocco e il Convento di San Francesco di Paola. Attraverso una strada comunale pressochè dritta, fatta eccezione per pochissimi bivi, si giunge, attraverso la campagna, al Santurario di Leuca, ultima propaggine della penisola italica nell’Adriatico, detto nell’antichità Finibus Terrae. A vegliare sul pellegrino al monento delll’ingresso della piazza che guarda verso il mare due angeli, promessa di un viaggio che non è terminato, ma è appena comunciato…verso Gerusalemme.