A fianco dell’ormai distrutto vecchio mulino, nell’orto dell’antico podere, sulle sponde della roggia Crotta, a Redobium (ora ROBBIO), ai margini della via Francigena (ora strada per Mortara) nella Cascina “Molino Miradolo”.
Ispirato alle ataviche tradizioni rurali è stato interamente ricostruito un pezzo di passato del nostro paesaggio lomellino: un dosso eolico con la sua nuova e antichissima vita contorniato dalle paludi (ora risaie), e sopra il villaggio con i suoi abitanti dediti alla sua cura per la loro sopravvivenza materiale e spirituale.
Qui il tempo è tornato al 2000 a.C.: viti e aceri, legati tra loro a formare quello che i Romani avrebbero chiamato “Arbustum Gallicum”, producono ancora la bevanda che allietava le feste rurali del Celti. Dal vigneto, a piedi, si raggiunge il presente percorrendo il sentiero dell’esperienza: una serie di attività, appositamente studiate, coinvolgono i visitatori con tutti i loro sensi. Il toccare con mano o l’annusare diventano così un occasione di stupore, grazie al quale le conoscenze vengono fissate indelebilmente nella memoria.
La Lomellina, i suoi prodotti storia e tradizione e leggende attraverso la famiglia Pescarolo del “Molino Miradolo”, di Robbio, la presentazione del nostro territorio con la sua gente, in un quadro agricolo dove, nel massimo rispetto dell’ambiente, si ricerca un futuro di valori nelle profonde radici della nostra storia.