Prosegue il Cammino di Michele Del Giudice, presidente Sezione CAI di Foggia, partito lunedì 11 giugno da Mont Saint Michel in Francia in direzione Monte Sant’Angelo, lungo l’antico cammino micaelico.
Michele, giunto ormai alla 45 tappa, è già entrato in Italia e in questo momento sta camminando nella pianura pavese, sulla direttrice francigena. Ieri, dopo una calda giornata, ha trovato ospitalità presso la bellissima Abbazia di Sant’Albino, alla periferia di Mortara e nonostante la gamba dolorante porta avanti il progetto del suo Cammino Micaelico.
Tale progetto intende unire, attraverso un Cammino eseguito “in solitaria“, i tre grandi Santuari micaelici: Mont Saint Michel, Sacra di San Michele e Monte Sant’Angelo.
Un Cammino di 2480 km attraverso l’Europa delle culture e delle genti, una sfida ambiziosa, non ancora affrontata con questa metodologia nel nostro tempo, vissuta però con grande semplicità, contraddistinta da un senso del viaggio che è pervaso dallo spirito del Pellegrino che già mille anni fa attraversava il continente per raggiungere la Sacra Grotta del Gargano, chiedendo cibo e alloggio ai cristiani di buon cuore oppure presso qualche “hospitale” in grado di offrire accoglienza e cura ai viandanti.
Un itinerario antico e insieme moderno il cui percorso è documentato sia con un diario giornaliero consultabile attraverso un web blog (www.camminacammini.com) tradotto anche in lingua inglese, sia tramite registrazione GPS, in modo che possa diventare una buona prassi replicabile autonomamente da altri camminatori.
La raccolta dei punti georeferenziati potrà inoltre consentire la creazione di mappe, tradizionali e anche consultabili con strumenti informatici e tecnologia mobile, con applicazioni dedicate.
L’intero cammino, oltre alla diretta web e social media delle tappe, prevede l’impegno di una agenzia di comunicazione specializzata con il compito di diffondere notizie e aggiornamenti, materiale video e fotografico, comunicati stampa. I materiali cartografici e fotografici prodotti, saranno invece raccolti da una Casa Editrice che si è impegnata a produrre un “diario di viaggio“, ovvero una pubblicazione che stimoli nuovi pellegrini e turisti ad avviarsi lungo la Via Micaelica/Francigena.
Il percorso è stato individuato mediante ricerche sugli itinerari storici.
In particolare sulla base degli studi promossi dal Prof. Renzo Infante, Docente di Storia del Cristianesimo presso la Facoltà di Lettere dell’Università di Foggia, con il sussidio indispensabile dell’Associazione ” es Chemins de St. Michel” per il tratto francese e – non da ultimo – sulla base delle esperienze dei camminatori moderni.
Nel percorso italiano Michele sta seguendo la via Francigena in tutta la sua estensione inaugurando così la “Via Francigena del Sud” da Roma a Monte Sant’Angelo.
Il percorso si snoda per un totale di 101 tappe così divise:
- Mont Saint Michel – Sacra di San Michele – n. 38 tappe (in territorio francese) per 1096 km
- Sacra di San Michele – Roma – n. 35 tappe (Via Francigena) per 784 km
- Roma – Monte Sant’Angelo – n. 24 tappe (Via Francigena del Sud), per 532 km
per un totale di 2.412 km. Sono previsti n. 14 giorni di riposo.
Il giorno di arrivo nella Sacra spelonca garganica è previsto – non casualmente – per sabato 29 settembre 2012 solenne festività di San Michele Arcangelo. Ovvero quando, ogni anno, vari gruppi di pellegrini provenienti da diversi centri d’ Italia convergono al Santuario micaelico e si svolge la festa patronale.
Questo lungo cammino che Michele Del Giudice si appresta a percorrere trova in numerosi soggetti, pubblici e privati, territoriali e internazionali, un solido partenariato. Anzitutto il CAI, Club Alpino Italiano, di cui il camminatore è dirigente. Quindi l’Associazione Europea Vie Francigene e la Rete Nazionale dei Cammini. Sul territorio pugliese, oltre alla Regione Puglia e alla Provincia di Foggia, le Associazioni ACT Monti Dauni e comunicARTurismo. Sono già numerosi i Comuni italiani e francesi che attendono il suo passaggio.
Per ulteriori informazioni: www.camminacammini.com