A Napoli, presso la sede della regione, lunedì 7 ottobre si è svolto l’incontro sulla Via Francigena nel Sud per presentare il percorso in Campania. Si tratta di un tratto di 200km che riguarda 3 province e 26 comuni che si innestano nel tratto francigeno meridionale tra Lazio e Puglia.
La regione Campania fin dal 2015 ha approvato una serie di atti di programmazione e di indirizzo riguardanti l’estensione del tracciato della Via Francigena nel Sud anche in territorio campano. Questo processo istituzionale è finalizzato all’estensione della certificazione di “itinerario culturale del Consiglio d’Europa” del tratto che da Roma conduce alla Puglia.
Con DGR n.17 del 22/01/2019 è stato approvato il tracciato del percorso principale della Via Francigena in Campania. Nella primavera 2019, in collaborazione con l’Associazione Europea delle Vie Francigene (AEVF) e il CAI regionale, è stato mappato, georeferenziato e analizzato tutto il percorso attraverso uno studio tecnico di fattibilità che riporta informazioni sulle tappe, accoglienza, beni culturali e propone interventi infrastrutturali migliorativi per la fruizione dell’itinerario.
L’incontro di Napoli è stato convocato da Regione Campania e coordinato dal direttore generale Rosanna Romano, affiancata dal dirigente Nadia Murolo e dallo staff tecnico regionale. Presenti numerosi comuni sul tracciato ed il CAI. AEVF ha partecipato per dare sostegno e condividere il lavoro svolto da regione Campania negli ultimi anni, ma anche per inquadrarlo in una dimensione europea. Sono interventi il presidente Massimo Tedeschi, il direttore Luca Bruschi ed il responsabile tecnico della Via Francigena nel Sud Angelo Fabio Attolico.
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