Chiunque compia il viaggio sulla Via Francigena in bicicletta dovrà necessariamente prendere un treno per fare ritorno a casa, o per raggiungere il punto di partenza prescelto. Per conoscere quali linee servono le località toccate dalla Via, si rimanda alla sezione La Via Francigena a piedi + treno e bus.
Non sempre, tuttavia, è disponibile il servizio di trasporto biciclette, e al riguardo è sempre opportuno verificare orari e servizi offerti su ciascuna tratta sul sito di Trenitalia.
Sui treni a lunga percorrenza (Frecce ed Intercity) la bicicletta può essere trasportata solo smontata e riposta in un apposito borsone, vedi la pagina apposita sul sito di Trenitalia. Sui treni regionali su cui è possibile trasportare la bicicletta montata che la bicicletta paga il biglietto (3,50 € indipendentemente dalla lunghezza della tratta e valevole 24 ore. Il biglietto può essere emesso anche dalle biglietterie self-service, andando alla voce “altri servizi”). Trovi maggiore dettaglio di informazioni sul sito Trenitalia.
Il vagone adibito al trasporto bici può trovarsi o in testa o in coda al treno: per sapere dove posizionarsi sulla banchina, è possibile chiedere questa informazione al capostazione. Ecco di seguito alcune indicazioni utili a chi viaggia con la “due ruote”.
-
Colle del Gran San Bernardo. Il Passo è raggiungibile solo dal lato svizzero utilizzando il servizio della St. Bernard Express, che consente anche di caricare le biciclette. Gli autobus che raggiungono il Passo dal lato italiano non consentono di caricare le biciclette; l’unica possibilità per arrivare al Passo è noleggiare un auto con conducente. Non è consentito caricare le biciclette sugli autobus che partono da Aosta
-
Da Aosta a Vercelli. Non tutti i treni sulla linea Chivasso – Aosta sono abilitati per il trasporto biciclette.
-
Da Vercelli a Piacenza. I treni delle linee regionale Vercelli-Pavia e Pavia Cremona di Trenord non sono abilitati al trasporto biciclette. È tuttavia previsto il miglioramento del servizio, con materiale rotabile di nuova generazione.
-
Da Siena a Viterbo. Solo qualche treno, sulla linea Siena – Grosseto, effettua il trasporto biciclette.
-
Da Viterbo a Roma. Non tutti i treni della linea Viterbo – Roma sono abilitati al trasporto biciclette.
Da Roma a casa. Potrebbe richiedere tempi lunghi il ritorno alla località di partenza. Non è infatti consentito il trasporto biciclette sui treni Intercity, Intercity Notte e sulle Frecce, a meno di non poterla smontare e imballare o riporre in una borsa specifica (senza costi supplementari). In alternativa, si viaggia con bici al seguito solo sugli interregionali e regionali. Per maggiori informazioni visita il sito di Trenitalia. In alternativa è possibile prendere un autobus a lunga percorrenza, che generalmente consente il trasporto delle bici.
SNFC – in Francia. Indipendentemente dal treno preso, entro i limiti dei posti disponibili, vi sono due soluzioni: se la bicicletta è pieghevole o smontabile, può essere inserita in una custodia (120 * 90 cm max) e accettata a bordo. La bicicletta è conservata in un’area dedicata che può essere identificata grazie ad opportuni segnali dopo la prenotazione.