Via Francigena

La via degli Abati

Redazione AEVF
Redazione AEVF
Condividi su facebook
Condividi su whatsapp
Condividi su telegram
Condividi su pinterest
Condividi su email
Condividi su twitter

Lungo il tracciato dell’antico itinerario altomedievale, che i religiosi del Monastero di San Colombano di Bobbio percorrevano per raggiungere Roma, si correrà la terza edizione della maratona “The Abbots Way Ultra Trail 2010“, da Pontremoli a Bobbio.

La gara si svolgerà l’1 e il2 Maggio lungo i 125 chilometri attraversando un tratto di Toscana, le vallate parmensi del Taro, del Ceno ed le vallate piacentine del Nure e della Trebbia.

Storia della Via degli Abati:

Era il 614 quando l’abate e santo irlandese Colombano fondò la celebre abbazia di Bobbio, poi centro europeo culturale e religioso.
Fu a quei tempi che la Via degli Abati venne utilizzata dai monaci per il raggiungimento di Roma, oltre che dagli ecclesiastici irlandesi in pellegrinaggio alla tomba di San Colombano, e per il trasporto e la distribuzione dei prodotti dai possedimenti monastici di San Colombano verso i territori piacentini, le Valli del Ceno e del Taro, e la Toscana.
Il percorso definito anche come francigena montana, collegava Pavia a Lucca, in un tragitto quasi rettilineo, ma superando numerosi ostacoli naturali come monti e valli, in un percorso dovuto al blocco bizantino contro i possedimenti longobardi.

La via di pellegrinaggio, curata dall’Associazione “Amici di San Colombano” di Bobbio, è stata inserita dal 2009 nella rete dei pellegrinaggi “Rete dei Cammini” che accoglie numerose associazioni italiane.

Il recupero della Via è stato reso possibile anche grazie alla maratona competitiva “The Abbots Way”, che richiama atleti di tutta Italia e dall’estero.

Per maggiori informazioni sulla gara vai al sito ufficiale “The Abbots Way

Visita il sito della Via degli Abati