Via Francigena

La Cattedrale di Fidenza ricostruita sul web

Picture of Redazione AEVF
Redazione AEVF

La cattedrale di Fidenza sarà visitabile anche on line, grazie al Progetto San Donnino: Cultural Heritage, un piano di riqualificazione turistico-culturale – ma anche religioso – voluto dalla Diocesi di Fidenza: un nuovo sito web con apps per smartphone e tablet che permetteranno di conoscere storia e significato dell’antico duomo del Borgo.

 

La proposta innovativa non riguarda solo il nuovo sito web della cattedrale, ma anche le apps, che potranno essere scaricate dal portale web. Ogni visitatore interessato a scoprire la bellezza della cattedrale di Fidenza e la gloria di san Donnino, al quale è dedicata, potrà avere sul suo smartphone o sul tablet tutte le principali informazioni per conoscere al meglio l’importante monumento di fede, d’arte e di cultura.

Il progetto riguarderà non solo la cattedrale, la chiesa madre della Diocesi del Borgo, ma la città di Fidenza, il suo territorio locale e la via Francigena tramite lo sviluppo di soluzioni web e di “realtà aumentata”. Sito e apps saranno disponibili dall’apertura di Expo Milano 2015, cioé dal 1 maggio 2015. Ma serviranno anche durante il Giubileo straordinario annunciato da papa Francesco, che si aprirà a Natale 2015.

Il progetto è stato voluto dal Vescovo di Fidenza e dal cda della Chiesa Cattedrale di Fidenza, in collaborazione con il Museo del Duomo ed il Comune di Fidenza, per la valorizzazione del più importante monumento del territorio fidentino, già meta privilegiata per migliaia di turisti e pellegrini della via Francigena, e per la promozione del culto di san Donnino martire. La valorizzazione dell’insigne luogo di culto e della sua preziosa architettura romanico – gotica, verrà effettuata mediante il supporto delle nuove tecnologie informatiche messe a disposizione dall’azienda Humarker srl di Parma.

Il progetto vede la collaborazione dell’Università degli Studi di Parma e in particolare di Francesca Zanella. Il progetto è finanziato da Diocesi di Fidenza, Comune di Fidenza e Fondazione Monte di Parma