A Auchy-au-Bois, piccolo comune francese di 500 abitanti situato nel dipartimento del Pas-de-Calais nella regione dell’Alta Francia, sabato 24 giugno è stata inaugurata la prima piazza sulla Via Francigena dedicata a Sigerico.
È un esempio importante di come la Via Francigena stia diventando sempre di più elemento di identità e richiamo alle radici culturali nei territori attraversati dal percorso europeo che, oggi, conta un totale di 715 comuni che vedono proprio nell’itinerario di Sigerico un fil rouge che li unisce.
Questa bella piazza, dove sono presenti anche un ampio spazio verde, una piccola biblioteca per scambiare libri, una zona d’ombra e panchine per riposarsi, diventa così in luogo d’incontro tra gli abitanti e i viandanti che arriveranno a piedi da tutto il mondo seguendo l’itinerario.
Come ha ricordato il sindaco Jean-Francois Del Place durante il saluto iniziale, questa piazza rappresenta un simbolo importante in un piccolo borgo valorizzato proprio dalla Via Francigena e la sua dimensione culturale e turistica internazionale.
La piazza è un importante “simbolo di rinnovamento del villaggio di Auchy-au-bois, ma anche simbolo di modernità, di mobilità di inclusione sociale che mette al centro la fruizione degli spazi pubblici“.
La partecipazione istituzionale all’evento è stata sostenuta con gli interventi di Bertrand Petit, deputato del Pas-de-Calais; Olivier Gacquerre, Sindaco di Bethune e Presidente dell’Agglomerazione Béthune-Bruay, Artois-Lys Romane; Amel Gacquerre, senatrice del Pas-de-Calais e consigliera regionale di Hauts-de-France; Eddie Bouttera, sotto prefetto di Bethune. Presenti anche Didier Depauw, consigliere dell’Agglomerazione Béthune-Bruay, Artois-Lys Romane e Franck Laine, direttore generale di Bethune.
Per testimoniare la validità della iniziativa all’interno della rete AEVF, alla cerimonia hanno partecipato il Presidente Massimo Tedeschi, la vicepresidente Martine Gautheron e il direttore Luca Bruschi.