Via Francigena

A Gravina, il Festival Europeo delle Vie Francigene

Picture of Redazione AEVF
Redazione AEVF

Si è conclusa a Gravina in Puglia la quinta edizione del Festival Europeo delle Vie Francigene, promosso da Civita in collaborazione con AEVF e diretto da Sandro Polci.

Gravina, città delle rievocazioni storiche e dell’ospitalità, si è popolata di artisti provenienti da tutta Italia che si sono esibiti insieme ai circa trecento figuranti locali, per dare vita alla tredicesima edizione del “Raduno dei Cortei Storici“, nell’ambito del quale – domenica 20 settembre – si è tenuta la serata conclusiva del Festival Europeo delle Vie Francigene.

L’evento di rievocazione – promosso dal Centro Studi Nundinae e dal Comune di Gravina – ha rappresentato, anche visivamente, il passaggio storico attraverso diverse epoche e culture: nelle piazze, gli scenari hanno riprodotto botteghe artigiane, accampamenti medievali e rinascimentali. Uno spettacolo fatto di circa 300 costumi realizzati mediante lo studio di iconografie originali del XIII secolo, allestimenti di scena corredati di riproduzioni di simulacri di armi bianche.

In questo contesto, nel magnifico castello federiciano, Sandro Polci ha diretto la serata conclusiva del Festival, che in questa edizione ha raccolto centinaia di eventi lungo l’intero percorso delle Vie Francigene, dalla lontana Canterbury fino ai porti di imbarco pugliesi per la Terra Santa.

La rassegna – realizzata con il patrocinio del Mibact e il contributo di Regione Toscana, Regione Puglia con Pugliapromozione – ha partecipato l’Unione Nazionale delle Pro Loco italiane (UNPLI), con un forte sostegno alle iniziative locali dei migliaia di Comuni aderenti, attraverso il progetto “Camminitaliani” e il concorso nazionale per videomakers e fotografi-narranti “Cammini e Sentieri”.

Tra i partecipanti del Festival anche l’Associazione Civita con la realizzazione della pubblicazione “La bisaccia del pellegrino. Camminare di gusto lungo la Via Francigena”, che promuove le antiche Vie tramite le tipicità agroalimentari; il Comune di Roma con cammini e visite guidate lungo le “Le Vie Romane” del tratto meridionale; l’Opera Romana Pellegrinaggi che ha promosso il “Cammino della Pace da Betlemme a Gerusalemme” per una condivisione spirituale e interreligiosa. E ancora il FAI, che ha organizzato un cammino condiviso, in compagnia di cani, gatti, asini e cavalli, da Assisi al bosco di Francesco.

La Via è anche ricerca e arte. Ecco quindi la collaborazione con il Rome Chamber Music Festival, manifestazione internazionale per la promozione di giovani talenti o la catena solidale del “Pilgrims Crossing Borders, in cammino dalla Scandinavia a Gerusalemme” per oltre 3.000 km. Il Festival è stato infine occasione per presentare il film che tanti riconoscimenti ha avuto all’estero, “Sei Vie per Santiago, Walking the Camino” di Lydia B. Smith.

Una Puglia vivace e colorata, dunque, si è resa palcoscenico per la serata finale di un grande evento che nei prossimi anni, anche grazie all’indizione del Giubileo e del 2016 come “Anno nazionale dei Cammini“, non potrà che crescere, svilupparsi e rafforzare la promozione delle diverse identità culturali dei territori.