Via Francigena

Via Francigena, un network virtuoso al Routes4U

Redazione AEVF
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Il 6 giugno a Venezia si è svolto il primo meeting del progetto “Routes4U” sugli Itinerari culturali della Macro Regione Adriatico-Ionica alla presenza del Vice Segretario Generale del Consiglio d’Europa Gabriella Battaini-Dragoni, Stefano Dominioni, Direttore Istituto Europeo Itinerari Culturali e dei rappresentanti degli 8 Paesi coinvolti. 
 
Il progetto ha come obiettivo quello di rinforzare la presenza degli itinerari culturali europei all’interno delle politiche di sviluppo regionali in termini di coesione sociale, turismo sostenibile e sviluppo territoriale. Un incontro importante, durante il quale sono state presentate alcune buone pratiche della rete europea della Via Francigena.
Il network delle Vie Francigene è infatti un riferimento a livello europeo in termini di gestione, vision e governance. A ribadirlo è stata Gabriella Battaini-Dragoni nel discorso di apertura citando l’esempio della Via Francigena per il progetto pilota “sosta e gusta” e per la gestione della rete con comuni e regioni, al fine di dare solidità al network.

Il progetto “Sosta e gusta” invita i pellegrini a vivere il percorso dal punto di vista esperienziale alla scoperta del Parmigiano Reggiano, di altri cibi e bevande lungo il cammino – ha spiegato la Battaini – Dragoni sottolineando il connubio tra agricoltura, cultura e gastronomia per lo sviluppo degli itinerari – La Via Francigena è un esempio importante anche da un altro punto di vista: ha creato una rete finanziaria sostenibile. Oltre 200 comuni tra Francia, Italia, Svizzera e Inghilterra contribuiscono all’itinerario culturale attraverso le quote associative. Questa forma di partecipazione, unita ad una fonte di finanziamento significativa e stabile, potrebbe essere un modello da seguire”.

Il progetto “Routes4U” per la promozione dello sviluppo regionale attraverso gli Itinerari culturali del Consiglio d’Europa è un programma congiunto dell’Accordo parziale allargato del Consiglio d’Europa sugli Itinerari culturali e l’Unione Europea (Commissione europea / DG REGIO). Il progetto, della durata di 30 mesi, mira a rafforzare lo sviluppo regionale, la cooperazione culturale e la coesione sociale nelle macro regioni dell’Unione (www.coe.int/routes4u).

 
 
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